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L’ANALFABETISMO MATEMATICO. L’ ANALFABETISMO MATEMATICO ( NON ) E’ L’IMMAGINE SPECULARE DELL’ANALFABETISMO LETTERARIO. C’E’ CHI NON SA LEGGERE E SCRIVERE E C’E’ CHI NON SA FAR DI CONTO - (E NON SA RAGIONARE CON IL PROPRIO CERVELLO :
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L’ANALFABETISMO MATEMATICO • L’ANALFABETISMO MATEMATICO (NON) E’ L’IMMAGINE SPECULARE DELL’ANALFABETISMO LETTERARIO. • C’E’ CHI NON SA LEGGERE E SCRIVERE E C’E’ CHI NON SA FAR DI CONTO - (E NON SA RAGIONARE CON IL PROPRIO CERVELLO : NON E’ SOLO QUESTIONE DI CONTI !). • L’ANALFABETISMO MATEMATICO E’ DIFFUSO IN FORMA EPIDEMICA (E SUBDOLA) ANCHE TRA LA POPOLAZIONE “ACCULTURATA”. SI DICE “LEGGE SEICENTOVENTISEI” E NON “SEI-DUE-SEI”. • SEMBRA ESSERE IN AUMENTO (MA NON E’ CERTO).
IO E … IL PROF DI MATEMATICA • “PROF,TUTTI I TRIANGOLI RISPETTANO IL TEOREMA DI PITAGORA ?” • “CERTAMENTE !” • “PROF, COME I COMPORTAVANO I TRIANGOLI RETTANGOLI PRIMA DELLA SCOPERTA DI PITAGORA ?” • “MA CHE VAI DICENDO ?” • “SI SONO ADATTATI DI BUON GRADO A QUESTO TEOREMA COSI’ IMPOSITIVO, O HANNO OPPOSTO QUALCHE RESISTENZA ?” E SE QUALCHE TRIANGOLO RETTANGOLO NON VOLESSE RISPETTARE IL TEOREMA DI PITAGORA, CHE COSA GLI ACCADREBBE ?DIVENTEREBBE UN FUORILEGGE ?” • “PAGLIARI, FUORI !!!”
GLI EFFETTI PERVERSI • NEI SISTEMI EDUCATIVI OPERANO “EFFETTI PERVERSI” (= NON PREVISTI, NON VOLUTI). • QUESTI EFFETTI NON POSSONO ESSERE DESCRITTI CON MODELLI DISCORSIVI E NON FORMALIZZATI. • IL DISCORSO PEDAGOGICO E’ TROPPO VAGO, IMPRECISO E AMBIGUO, OSCILLANTE TRA IL DESCRITTIVO E IL PRESCRITTIVO, INCAPACE DI SPIEGARE I COMPORTAMENTI PASSATI E DI PREDIRE I COMPORTAMENTI FUTURI DEI DISCENTI. • O FORSE NON SI TRATTA DI EFFETTI NON VOLUTI (L’INTENTO ERA UN GENOCIDIO CULTURALE ?).
IL CIRCOLO VIZIOSO comprensione non raggiunta obiettivi non conseguiti progresso insufficiente prestazioni insufficienti diminuzione dell’impegno aumento dell’ansia demotivazione esterna diminuzione dell’autostima demotivazione interna
I PROBLEMI DEI CURRICULA 1) MATEMATICA PERCHE’? Scelta e organizzazione degli obiettivi 2) MATEMATICA QUALE? Scelta e organizzazione dei contenuti 3) MATEMATICA COME? Definizione delle strategie didattiche 4) CHI NON IMPARA LA MATEMATICA? Analisi delle cause di insuccesso 5) SI PUO’ IMPARARE MEGLIO LA MATEMATICA? Le strategie di ricupero
LE QUESTIONI DI BASE 1) LA NATURA DEL SAPERE MATEMATICO: ipotetico-deduttivo o empirico? 2) LA COSTITUZIONE DELL’INTELLIGENZA UMANA: unitaria o differenziata? 3) L’ORIGINE DELLE ABILITA’ MATEMATICHE: innate o apprese? 4) IL RUOLO DEI FATTORI INTERVENIENTI: l’emotività può prevalere sulla razionalità?
IL CIRCOLO VIRTUOSO comprensione raggiunta obiettivi conseguiti progresso sufficiente prestazioni sufficienti aumento dell’impegno diminuzione dell’ansia motivazione esterna aumento dell’autostima motivazione interna
INSEGNARE LA MATEMATICA massime pedagogiche • SI PUO’ INSEGNARE QUALUNQUE COSA A CHIUNQUE, PURCHE’ SI USI IL METODO GIUSTO. (J. S. Bruner) • SI PUO’ INSEGNARE LA MATEMATICA A CHIUNQUE, ANCHE SE NON HA IL “BERNOCCOLO DEI NUMERI”, PURCHE’ NON SI USI IL METODO SBAGLIATO. (M. Pagliari)
IL GIOCO DEGLI ATTEGGIAMENTI ATTEGGIAMENTI DEI DOCENTI DEGLI ALLIEVI DELLE DOCENTIDELLE ALLIEVE VERSO GLI ALLIEVI VERSO I DOCENTI VERSO LE ALLIEVE VERSO LE DOCENTI CHE RIESCONO BENE CHE RIESCONO MALE
ALUNNI E ALUNNE RIESCONO MEGLIO LE ALUNNE O GLI ALUNNI? UOMINI ALUNNE LE DIFFERENZE DI SESSO DEI DOCENTI INFLUISCONO SULLE ASPETTATIVE NEI CONFRONTI DEGLI ALLIEVI, IN RELAZIONE AL LORO SESSO. . DONNE LE DONNE PIU’ DEGLI UOMINI SI ATTENDONO MIGLIORI RISULTATI DALLE ALUNNE. LE DONNE PIU’ DEGLI UOMINI OTTENGONO MIGLIORI RISULTATI DALLE ALUNNE (“PROFEZIA CHE SI AUTOREALIZZA?”). LE DONNE CON PIU’ ANNI DI SERVIZIO OTTENGONO MIGLIORI RISULTATI DALLE ALUNNE.
ALUNNI E ALUNNE RIESCONO MEGLIO LE ALUNNE O GLI ALUNNI? UOMINI ALUNNE LE DIFFERENZE DI SESSO DEI DOCENTI INFLUISCONO SULLE ASPETTATIVE NEI CONFRONTI DEGLI ALLIEVI, IN RELAZIONE AL LORO SESSO. . DONNE LE DONNE PIU’ DEGLI UOMINI SI ATTENDONO MIGLIORI RISULTATI DALLE ALUNNE. LE DONNE PIU’ DEGLI UOMINI OTTENGONO MIGLIORI RISULTATI DALLE ALUNNE (“PROFEZIA CHE SI AUTOREALIZZA?”). LE DONNE CON PIU’ ANNI DI SERVIZIO OTTENGONO MIGLIORI RISULTATI DALLE ALUNNE.
MASCHILE-FEMMINILE DI CHE SESSO SONO I DOCENTI? IL MATEMATICO HA DOTI SPECIALI? F M M F NO LE DONNE SONO MENO PORTATE ALLA MATEMATICA DEGLI UOMINI? Le risposte delle donne Le risposte degli uomini NO SI NO
FEMMINILE NEGATIVITA’ OSCURITA’ ARRENDEVOLEZZA CALORE INCONSCIO EMOTIVITA’ SINTESI SENSO DEL COMPLESSO SENSO DEL PRESENTE CONCRETEZZA INTERPRETAZIONI METAFORICHE DESTRO MASCHILE POSITIVITA’ LUCE AGGRESSIVITA’ FREDDO CONSCIO RAGIONE ANALISI SENSO DEL DETTAGLIO SENSO DEL TEMPO ASTRAZIONE INTERPRETAZIONI LETTERALI SINISTRO IL CERVELLO DIVISO
IL CERVELLO MATEMATICO • DURANTE L’ESECUZIONE DI COMPITI LINGUISTICI, DURANTE L’ESECUZIONE DI CALCOLI, DURANTE LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI, DURANTE IL RAGIONAMENTO SILLOGISTICO … … SI ATTIVANO AREE CEREBRALI SPECIALIZZATE. • LESIONI O MALFUNZIONAMENTI IN QUESTE AREE PROVOCANO UNA DIMINUZIONE DELLE PERFORMANCES. • IN AMBITO CLINICO SI SONO DIMOSTRATE EFFICACI STRATEGIE DI RICUPERO AD ALTO GRADO DI DIRETTIVITA’, CHE RISTABILISCONO L’ANELLO MANCANTE NEI PROCESSI INTELLETTIVI.
LE DOTI DEL MATEMATICO • SPREZZANTE DELL’AUTORITA’. • GELOSO DELLA PROPRIA INDIPENDENZA. • EMOTIVAMENTE ISOLATO. • DISDEGNA LE OPINIONI INVALSE E I METODI STABILITI. • “E’ ARROGANTE”. “E’ FREDDO”. “E’ STRAVAGANTE”. “E’ INQUIETANTE”. “E’ STRANO”. “E’ DIVERSO”. • SUBISCE GRAVI FORME DI DELIRIO, DI ALLUCINAZIONI E DI DISTURBI DELLA PERSONALITA’. SUBISCE RICOVERI COATTI IN ISTITUTI PSICHIATRICI. • HA MANIFESTAZIONI OMOSESSUALI PERIODICHE. • STORIA DI JOHN FORBES NASH JR., PREMIO NOBEL 1994 PER L’ECONOMIA
L’INTELLIGENZA MATEMATICA PER CAPIRE LA MATEMATICA OCCORRONO DOTI SPECIALI? L’INTELLIGENZA MATEMATICA E’ SUPERIORE ALLE ALTRE? NO NO • SE L’INTELLIGENZA MATEMATICA NON E’ SUPERIORE AD ALTRE FORME DI INTELLIGENZA, • ALLORA SI INSEGNA UNA MATERIA INTELLETTUALMENTE BANALE, • CHE TUTTI POSSONO CAPIRE • ANCHE CHI NON POSSIEDE DOTI INTELLETTUALI SPECIALI (IL “BERNOCCOLO”). • CHI NON CAPISCE UNA COSA COSI’ BANALE E’ PROPRIO NEGATO A QUALSIASI FORMA DI SAPERE • E NON C’E’ NIENTE DA FARE PER RICUPERARLO. • PERCHE’ ALLORA COSI’ TANTI RIESCONO MALE IN MATEMATICA • E RIESCONO BENE IN ALTRE DISCIPLINE? • CIOE’: RIESCONO MALE PROPRIO DOVE CI VUOLE MENO INTELLIGENZA? • MA DOVE CI VUOLE MENO INTELLIGENZA, SI DOVREBBE RIUSCIRE MEGLIO.E ALLORA ??????
IL GIOCO DELLE ASPETTATIVE CI SI ASPETTA DI PIU’ DAGLI ALLIEVI CHE RIESCONO BENE? F f M SI CI SI ASPETTA DI MENO DAGLI ALLIEVI CHE RIESCONO MALE? M M NO SI F F
PROGRAMMI DI SVILUPPO SONO STATI ADOTTATI PROGRAMMI DI SVILUPPO PER ALUNNI DOTATI? NO SI E’ PEDAGOGICAMENTE LECITO PENALIZZARE GLI ALUNNI DOTATI PROPRIO PERCHE’ SONO DOTATI?
SONO STATI ADOTTATI PROGRAMMI DI RICUPERO PER ALUNNI IN DIFFICOLTA’? PROGRAMMI DI RICUPERO SONO STATI ADOTTATI PROGRAMMI DI RICUPERO PER ALUNNI IN DIFFICOLTA’? SONO STATI MODIFICATI GLI OBIETTIVI? SI SI sì SONO STATI MODIFICATI I CONTENUTI? OBIETTIVI E CONTENUTI SONO STATI “RIDOTTI AL MINIMO”. MA ESISTE UNA “MATEMATICA MINIMA”? QUALI SONO I CONTENUTI RINUNCIABILI E QUALI SONO GLI OBIETTIVI TRASCURABILI? IN MATEMATICA LA PROGRESSIONE DEGLI ARGOMENTI E’ RIGOROSA E NON AMMETTE LACUNE. SI
SUCCESSO E INSUCCESSO Insuccesso in matematica Successo in altre discipline ECLETTICI PIERINO E’ UN BRAVO LETTERATO MA E’ UN CATTIVO MATEMATICO. CONOSCE DANTE MA NON CONOSCE PITAGORA. DANTESCHI Successo in matematica Insuccesso in altre discipline PIERINO E’ UN BUON MATEMATICO MA E’ UN CATTIVO LETTERATO. CONOSCE PITAGORA MA NON CONOSCE DANTE. PITAGORICI
STRATEGIE E TIPI DI PENSIERO Tipo di strategia adottata Tipo di pensiero richiesto SCOPERTA ? E’ IL TIPO DI PENSIERO DIVERGENTE CHE, PORTANDO FUORI DAI PERCORSI STABILITI E ANCHE VIOLANDO LE REGOLE, PORTA ADACQUISIZIONI CONCETTUALI NUOVE.… LA CONNESSIONE TRA QUESTE DUE DOMANDE RIVELA UNA CONTRADDIZIONE DI FONDO, CHE PUO’ PRODURRE ASPETTATIVE INFONDATE SUI RAPPORTI TRA CAPACITA’ DEGLI ALLIEVI E RENDIMENTO IN MATEMATICA. SI USA UNA STRATEGIA CHE RICHIEDE DOTI DIVERSE DA QUELLE REALMENTE NECESSARIE.
REGOLARI STRUTTURATI ESEGUITI IN MODO UNIFORME IN CONDIZIONI IDENTICHE SISTEMI DI OPERAZIONI NOTI IN ANTICIPO RISULTATI CERTI NON REGOLARI NON STRUTTURATE ESEGUITE IN MODI DIVERSI SECONDO LE CONDIZIONI SISTEMI DI OPERAZIONI DA SCOPRIRE RISULTATI PROBABILI ALGORITMI ED EURISTICHE SINISTRADESTRA
PREPARAZIONE Indagine in tutte le direzioni INCUBAZIONE Elaborazione dei dati Associazione di idee ILLUMINAZIONE Comparsa dell’”idea felice” VERIFICA DELLA SOLUZIONE LIVELLO COSCIENTE LIVELLO INCONSCIO LIVELLO COSCIENTE IL MECCANISMO DELLA SCOPERTA
LA GIOIA DELLA SCOPERTA • “PROF, HO SCOPERTO LA GEOMETRIA NON-EUCLIDEA”. • “E’ UN’ASSURDITA’! UNA ALLUCINAZIONE! UNA DEGENERAZIONE! UNA PARANOIA! UNA FARSA! UNA CHIMERA! E’ UN LIBERTINAGGIO GEOMETRICO! UNA PESTE MORALE!”. • “PROF, HO SCOPERTO I NUMERI NEGATIVI”. • “SONO FALSI! SONO FINTI!”. • “PROF, HO SCOPERTO I NUMERI IMMAGINARI” • “SONO IMPOSSIBILI! INESISTENTI! ASSURDI”! ANFIBI TRA L’ESSERE E IL NULLA! • E’ COSI’ CHE VANNO LE COSE IN MATEMATICA.
LA SCOPERTA DI PITAGORA • PITAGORA SCOPRI’ IL SUO TEOREMA QUANDO ERA GIA’ INTELLETTUALMENTE MATURO E POSSEDEVA : 1)UNA GRANDE QUANTITA’ DI CONOSCENZE DI SFONDO ORGANIZZATE 2)UN SISTEMA DI REGOLE INFERENZIALI SICURE 3)BUONE CAPACITA’ DI AUTOCRITICA. Le possiede un ragazzo di II Media? A che cosa serve riscoprire un teorema già noto?
SOCRATE E IL SUO SCHIAVO • NELL’ESEMPIO CLASSICO, QUALI PROVE ABBIAMO CHE IL GIOVANE SCHIAVO ABBIA VERAMENTE IMPARATO QUALCOSA DA SOCRATE? • ABBIAMO SOLO LE SUE RISPOSTE: “SI’’”, “CERTO”, “E’ COSI’”, “DICI BENE”, “E’ VERO”. SE NON AVESSE RISPOSTO COSI’, AVREBBE RISCHIATO LA TESTA. • IN REALTA’, IL “MAESTRO” USO’ NON UNA TECNICA DI ARGOMENTAZIONE BASATA SUI CANONI DELLA LOGICA, MA UNA SUBDOLA TECNICA DI PERSUASIONE BASATA SU “RAPPORTI DI FORZA”, CIOE’ UNA TECNICANON “DEMOCRATICA”.
CENTRALE IMPOSTO PER AUTORITA’ FORMULATO DAGLI “ESPERTI” DECENTRATO DECISO IN AUTONOMIA FORMULATO DAI DOCENTI LE “DUE VIE” DEL CURRICULUM DESTRASINISTRA
MATEMATICA EUCLIDEA (“algoritmica”) INNATISMO STRATEGIA ESPOSITIVA EDUCAZIONE ALL’ESECUTIVITA’ CONSERVATORISMO DOGMATISMO ASSOLUTEZZA DELLA VERITA’ PENSIERO FORTE” FONDAZIONALISMO MATEMATICA EMPIRICA (“euristica”) ISTRUTTIVISMO STRATEGIA PER SCOPERTA EDUCAZIONE ALLA CREATIVITA’ PROGRESSISMO LIBERTA’ DI PENSIERO RELATIVITA’ DELLA VERITA’ “PENSIERO DEBOLE” ANTI-FONDAZIONALISMO OBIETTIVI E IDEOLOGIE DESTRASINISTRA
RAZIONALISMO GOVERNABILITA’ PREVEDIBILITA’ ORDINE VERITA’ UNIVERSALE OBIETTIVI DEFINITI REGOLE STABILITE MONISMO COGNITIVO FONDAZIONALISMO IRRAZIONALISMO INGOVERNABILITA’ IMPREVEDIBILITA’ DISORDINE VERITA’ PERSONALE OBIETTIVI NON DEFINITI REGOLE NON STABILITE PLURALISMO COGNITIVO ANTI-FONDAZIONALISMO CONCEZIONI DEL CONOSCERE DESTRASINISTRA
PER OBIETTIVI PER TASSONOMIE PER CAMPI DISCIPLINARI PER ESPOSIZIONE E INTERROGAZIONI LAVORO INDIVIDUALE VALUTAZIONE DEL PRODOTTO DOGMATISMO AUTORITARISMO ELITISMO PER PROCEDURE PER STRUTTURE INTERDISCIPLINARITA’ PER SCOPERTA E DISCUSSIONE LAVORO DI GRUPPO VALUTAZIONE DEL PROCESSO ANTI-DOGMATISMO ANTI-AUTORITARISMO ANTI-ELITISMO TIPOLOGIE CURRICULARI DESTRASINISTRA
ZERMELO 0 = 1 = {} 2 = {{}} 3 = {{{}}} “2 3” : FALSO VON NEUMANN 0 = 1 = {} 2 = {,{}} 3 = {,{},{,{}}} “2 3” : VERO DESTRA E SINISTRA INSIEMISTICA ? DESTRA SINISTRA
COERENZE INTRACURRICULARI • NON E’ CORRETTO DISTINGUERE TRA “DESTRA” E “SINISTRA” IN TERMINI POLITICI NEI CURRICULA. • NON ESISTONOCURRICULA “PROGRESSISTI” (DI “SINISTRA”) ECURRICULA “CONSERVATORI” (DI “DESTRA”). • SONO “PROGRESSISTI” TUTTI I TIPI DI CURRICULUM, PERCHE’ MIRANO AL PROGRESSO DELLA CONOSCENZA. • E COMUNQUE ESISTE SEMPRE LALIBERTA’ DI SCELTA. • L’IMPORTANTE E’ LA CONGRUENZA INTERNA, PER EVITARE L’INSORGERE DI SCHIZOFRENIE CONCETTUALI A LIVELLO DELLE DINAMICHE PROFONDE DELLA PERSONALITA’, CHE POSSONO DETERMINARE ATTEGGIAMENTI MATOFOBICI.
LO SPIRITO DEI TEMPI • IL RAPPORTO TRA L’INNATO E L’APPRESO VARIA SECONDO ILTEMPO IDEOLOGICO. • CI SONO TEMPI PANGENETISTI (“CONSERVATORI”) E TEMPI PANCULTURALISTI (“PROGRESSISTI”). • OGGI VIVIAMO IN UNTEMPO PROGRESSISTA … … IN CUI DOMINA IL“PENSIERO DEBOLE”. PERCIO’ CONVIENE ESSERE “DEBOLI” … … IN SOCIOLOGIA DELL’EDUCAZIONE … IN FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE … IN PSICOLOGIA DELL’APPRENDIMENTO … IN FILOSOFIA DELLA MATEMATICA.
QUESTIONI FILOSOFICHE • CHE COSA SONO I NUMERI ? (ONTOLOGIA) • COME CONOSCIAMO I NUMERI ? (EPISTEMOLOGIA)
FILOSOFIE FONDAZIONALI • FORMALISMO : I NUMERI NON SONO OGGETTI REALI. • LOGICISMO: I NUMERI SONO OGGETTI REALI. • INTUIZIONISMO: I NUMERI SONO OGGETTI NON REALI, PRODOTTI DALLA MENTE.
IL PLATONISMO COME ANTIDIDATTICA • “GLI OGGETTI MATEMATICI SONO “COSE DI UN ALTRO MONDO” POSTO FUORI DAL TEMPO E DALLO SPAZIO, CHE ESISTE GIA’ SIA CHE LO CONOSCIAMO SIA CHE NON LO CONOSCIAMO”. • “LA MATEMATICA SI SCOPRE, NON SI INVENTA”. • “SOLO CHI POSSIEDE IL “BERNOCCOLO DELLA MATEMATICA” E’ COGNITIVAMENTE PRIVILEGIATO E PUO’ ACCEDERE A QUESTA REALTA’ “. • IL PLATONISMO IN FILOSOFIA PRODUCE L’ELITISMO IN PEDAGOGIA. • “L’INTUIZIONE MATEMATICA E’ UN’ESPERIENZA MISTICA”.
ONTOGENESI E FILOGENESI • TESI DELL’ISOMORFISMO TRA ONTOGENESI E FILOGENESI Nello sviluppo intellettuale individuale si ripercorrono le stesse tappe della storia del sapere percorse dall’umanità: i bambini acquisiscono prima le strutture topologiche, e poi i principi della geometria. • TESI DELL’ANTI-ISOMORFISMO Storicamente, la topologia si è sviluppata dopo la topologia. La sequenza logica non prevale sulla sequenza empirica.
TUTTI POSSONO CAPIRE LA MATEMATICA CAPIRE LA MATEMATICA NON RICHIEDE DOTI SPECIALI (NON C’E’ IL “BERNOCCOLO”) CHI NON HA IL BERNOCCOLO E PERCIO’ NON CAPISCE PUO’ ESSERE RICUPERATO CI SONO STRATEGIE MIGLIORI DI QUELLA ESPOSITIVA SOLO CHI HA IL BERNOCCOLO PUO’ CAPIRE LA MATEMATICA CAPIRE LA MATEMATICA RICHIEDE DOTI SPECIALI (CI VUOLE IL “BERNOCCOLO”) CHI NON HA IL BERNOCCOLO E PERCIO’ NON CAPISCE E’ IRRICUPERABILE NON CI SONO STRATEGIE MIGLIORI DI QUELLA ESPOSITIVA MATEMATICA PER CHI? DESTRA SINISTRA
FRUIBILITA’ DELLAMATEMATICA • CHIUNQUE (CHE NON SIA ILLETTERATO) PUO’ LEGGERE “L’INFINITO” O “I PROMESSI SPOSI”. • CHIUNQUE (CHE NON SIA CIECO) PUO’ GUARDARE “LA PRIMAVERA” O IL “MOSE’ ”. • CHIUNQUE (CHE NON SIA SORDO) PUO’ ASCOLTARE LA “PASTORALE”. • PER CAPIRE IL TEOREMA DI PITAGORA NON BASTA NON ESSERE ILLETTERATI, NON BASTA NON ESSERE CIECHI E NON BASTA NON ESSERE SORDI. CI VUOLE QUALCOSA DI SPECIALE (IL “BERNOCCOLO”?).
“UGUALE” E “DIVERSO” • IN ITALIANO CI SONO MOLTI MODI DI FARE UN TEMA SU DANTE E TUTTI POSSONO ESSERE “GIUSTI”, PERCHE’ I GUSTI DEVONO ESSERE RISPETTATI. • IN MATEMATICA C’E’ UN SOLO MODO DI RISOLVERE UN PROBLEMA: NON E’ QUESTIONE DI GUSTI. • IN ITALIANO LE DIVERSITA’ SONO ESALTATE. • IN MATEMATICA LE DIVERSITA’ SONO REPRESSE. • SI ODIA LA MATEMATICA PERCHE’ E’ TROPPO “UGUAGLIANTE”?
LIBERTA’ DI PENSIERO • PERCHE’ SI PUO’ LIBERAMENTE PENSARE CHE : - LEOPARDI ERA UN CATTIVO POETA, - BOTTICELLI ERA UN CATTIVO PITTORE, - MICHELANGELO ERA UN CATTIVO SCULTORE, - BEETHOVEN ERA UN CATTIVO MUSICISTA ? • MA NON SI PUO’ LIBERAMENTE PENSARE CHE : - PITAGORA ERA UN CATTIVO MATEMATICO ? • PERCHE’ SI PUO’ LIBERAMENTE DIRE CHE : - “L’INFINITO” NON MI PIACE, LA “PRIMAVERA” NON MI PIACE, - IL “MOSE’ “ NON MI PIACE, LA “PASTORALE” NON MI PIACE ? • MA NON SI PUO’ LIBERAMENTE DIRE CHE : - IL TEOREMA DI PITAGORA NON MI PIACE ?
RAGIONARE BENE E RAGIONARE MALE • IN GENERE, CHI FA UN ERRORE DI RAGIONAMENTO “RAGIONA MALE”. • CHE COSA SIGNIFICA “RAGIONARE MALE” ? • E’ IL “PENSIERO NATURALE” CHE INDUCE CHI NON E’ ESPERTO DI LOGICA A “RAGIONARE MALE” ? • QUALI SONO I CANONI DEL “RAGIONARE BENE” ? • E’ POSSIBILE INSEGNARE A “RAGIONARE MEGLIO” ?
EMOZIONE E RAZIONALITA’ PROBLEMA DATI IN INGRESSO FATTORI COGNITIVI FATTORI EMOTIVI VIA REGIAREGOLE DI INFERENZADISTURBO CORREZIONESVILUPPO DEI DATI INFERENZE SCORRETTE DIRETTIVITA’ SOLUZIONE OSCILLAZIONE RITORNO ALLA VIA REGIAERRORE
L’IRRAZIONALITA’ CONGENITA • I SOGGETTI SENZA ADDESTRAMENTO SPECIFICO IN CAMPO LOGICO HANNO CAPACITA’ RAZIOCINATIVE MOLTO RIDOTTE. • PROBABILMENTE MANCANO LE STRATEGIE DI COLLEGAMENTO DELLE VARIE POSSIBILITA’ CHE SI PRESENTANO. • FORSE SI USANO “REGOLE NATURALI DI DEDUZIONE”, - CHE SONO FALLACIE LOGICHE. MA IL CONTROLLO DELLA CONSISTENZA VEROFUNZIONALE DELLE PROPOSIZIONI RICHIEDE UN TEMPO ENORME, PER ARGOMENTAZIONI APPENA UN PO’ COMPLESSE. • PER QUESTO LA MATEMATICA E’ COSI’ DIFFICILE DA IMPARARE.
L’ORIGINE DEGLI ERRORI • Pierino sbaglia a fare una sottrazione perché applica una regola sbagliata? • Oppure applica una regola che gli pare “giusta” e “naturale”, secondo il suo sistema di credenze e di aspettative (forse innato)? • Questo sistema è molto resistente alla falsificazione, perché la sua revisione provoca una diminuzione dell’autostima: Pierino adotta istintivamente una teoria coerentista della verità (“è vero ciò che è coerente con le mie idee”). • Perciò il sapere matematico gli appare come “innaturale” e generatore di disposizioni d’animo negative. • E’ QUESTA L’ESSENZA DEL PROBLEMA PEDAGOGICO.
ODIO E SUCCESSO AMORE ODIO NEGATIVO POSITIVO AMOREODIO SUCCESSOPOSITIVOANOMALO INSUCCESSO CONTROPOSITIVO NEGATIVO - SI CONSIDERA (GIUSTAMENTE !) “POSITIVA” LA COINCIDENZA TRA AMORE E SUCCESSO. - SI CONSIDERA (GIUSTAMENTE ?) “NEGATIVA” LA COINCIDENZA TRA ODIO E INSUCCESSO. - PERCHE’ SI E’ SOLITI CONSIDERARE “ANOMALA” LA COINCIDENZA TRA ODIO E SUCCESSO? - E’ “GIUSTO” QUESTO MODO DI GIUDICARE?
LE RAGIONI DELL’ODIO • L’ESSENZA DEL PROBLEMA PEDAGOGICO: - Pierino odia la matematica perché non la impara? (e riconosce qualche carenza nelle sue capacità intellettuali) ….. O INVECE - Pierino non impara la matematica perché la odia? (in quanto contrasta con la struttura della sua personalità e con il sistema delle sue credenze e aspettative)
IO E … LA MAESTRA • “OGGI RISOLVEREMO QUESTO PROBLEMA: PIERINO HA TRE MELE … • “SIGNORA MAESTRA, CHI GLIELE HA DATE ?” GLIELE HA DATE LA MAMMA! • “SIGNORA MAESTRA, PERCHE’ GLIELE HA DATE ?” PERCHE’ E’ IL SUO COMPLEANNO! • “SIGNORA MAESTRA, QUANTI ANNI COMPIE PIERINO ?” INSOMMA, ORA BASTA CON LE DOMANDE CHE NON C’ENTRANO !!! • “SIGNORA MAESTRA, QUALI SONO LE DOMANDE CHE NON C’ENTRANO ?” • “PAGLIARI, FUORI !!!”
LEGGENDE METROPOLITANE LEGGENDA N. 1) LA MATEMATICA SI IMPARA MEGLIO SE E’ RESA DIVERTENTE. TUTTO CIO’ CHE NON E’ STRETTAMENTE ATTINENTE LA SITUAZIONE PROBLEMICA COSTITUISCE UN FATTORE DI DISTURBO. LEGGENDA N. 2) LA MATEMATICA SI IMPARA MEGLIO SE E’ RESA CONCRETA. LEGGENDA N. 3) SI IMPARA MEGLIO CIO’ CHE SI IMPARA PER ESPERIENZA DIRETTA.