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Chernobyl 25 Ricadute radioattive sull’ambiente dell’incidente di Chernobyl. Salvatore Frullani Dipartimento Tecnologie e Salute Istituto Superiore di Sanità. 27 Aprile 1986 : è il fallout radioattivo e la contaminazione che rivelano l’avvenuto incidente.
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Chernobyl 25 Ricadute radioattive sull’ambiente dell’incidente di Chernobyl Salvatore Frullani Dipartimento Tecnologie e Salute Istituto Superiore di Sanità
27 Aprile 1986 : è il fallout radioattivo e la contaminazione che rivelano l’avvenuto incidente • I lavoratori di impianti nucleari in Svezie e Finlandia trovano inspiegabilmente segnale di contaminazione nel check di ingresso al turno di lavoro. • Misure sui filtri dei sistemi di ventilazione rivelarono presenza prodotti di fissione !! • Inizio rilascio 1:23 del 26 aprile Chernobyl 25 Udine 22-06-2011
Evoluzione temporale del rilascio A seguito dell’evoluzione dell’incidente nelle sue varie fasi, il rilascio fu modulato nel tempo e si protrasse fino al decimo giorno dall’inizio dell’incidente Chernobyl 25 Udine 22-06-2011
Caratteristiche aerodinamiche del materiale rilasciato • 27 aprile ( campionamento ed analisi rozzi) dimensioni delle particelle più grandi da qualche micron a decine di micron ed abbondnti particelle più minute • 14-16 maggio (campionamento ed analisi più accurati) distribuzione delle dimensioni rappresentata da sovrapposizione di 2 distribuzioni log-normali: a) AMAD 0.3-1.5 mm e GSD 1.6-1.8 b) AMAD > 10 mm • Le particelle più grandi contenevano 80-90% attività radionuclidi non volatili (Zr, Nb, La,Ce) • Particolato raccolto in Ungheria, Finlandia, Bulgaria, diametri AMAD 1.5-30 mm, similmente in Germania meridionale (maggio 1986) ed all’interno zona 30 km (settembre 1986) Chernobyl 25 Udine 22-06-2011
Stime attività rilasciata • Valutazione dell’inventario di radionuclidi del core basata su barn-up medio degli elementi di combustibile (10.3 -> 10.9 GWd/t) • I rilasci sono stati stimati da diversi gruppi in occasione di panel internazionali (1986 e 1996) Chernobyl 25 Udine 22-06-2011
Evoluzione stime • Xe-133 1700 PBq -> 6500 PBq • I-131 260 PBq -> 1700 PBq • Cs-137 38 PBq -> 85 PBq • Np-239 4.2 PBq -> 1000 PBq le maggiori differenze attribuibili a sbagliato calcolo inventario Chernobyl 25 Udine 22-06-2011
Parametri meteorologici • Durante i dieci giorni di durata del rilascio, la direzione del vento cambiò varie volte in modo che tutte le aree su 360 gradi furono interessate • Il 28 e 29 aprile forti precipitazioni interessarono le zone (spot) di Gomel-Mogilev-Briansk (200 km nord-nordest) e di Kaluga-Tura-Orel (500 km nordest) • La distribuzione non omogenea della pioggia si riflette nella distribuzione della contaminazione a terra Chernobyl 25 Udine 22-06-2011
Arriva la nube 26.4 Polonia, Rep. Dem. Ted. 27.4 Svezia, Finlandia 29-30.4 Europa Centrale, Italia 1.5 Belgio, Francia, Olanda 2.5 Regno Unito, Grecia Giappone 4.5 Cina 5.5 India 6-7.5 Canada, Stati Uniti Chernobyl 25 Udine 22-06-2011
Radionuclidi significativi Chernobyl 25 Udine 22-06-2011
Sr Misure di contaminazione da Sr-90 richiedono tecniche molto più specialistiche e di conseguenza, al di là di specifiche singole misure, l’unica mappatura effattuata è stata quella della zona centrale Valori massimi riscontrati: centinaia di kBq/m2 Nelle altre zone solo isolati siti sono stati trovati con contaminazione nel range 37-100 kBq/m2 Chernobyl 25 Udine 22-06-2011
Pu La sola zona in cui si è rivelata contaminazione da Pu superiore a 3.7 kBq/m2 è stata l’area all’interno della zona dei 30 km. Gomel-Mogilev-Briansk 0.07-0.7 Kaluga- Tula-Orel 0.07-0.3 kBq/m2 Chernobyl 25 Udine 22-06-2011
I-131 • Durante le prime settimane l’attività deposta al suolo era dovuta soprattutto a radionuclidi a vita breve ed il più importante dal punto di vista radiologico è lo I-131. • Mappe della contaminazione da I-131 sono state fatte sulla base delle misure, dove esistevano, del rapporto della contaminazione dei due isotopi (I-131/Cs137). Chernobyl 25 Udine 22-06-2011