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EUROPA DOPO ANNO MILLE

L'EUROPA DOPO L'ANNO MILLE

martinadf
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EUROPA DOPO ANNO MILLE

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Presentation Transcript


  1. L'europadopol'annomille Realizzato da Adducchio Andrea e De Francesco Martina

  2. I MUTAMENTI NELLE CAMPAGNE

  3. A seguito di un miglioramento dell' alimentazione ci fu anche una crescita demografica. Il segno piùimportantedeicambiamenti in corsodell'Europadell'XI-XII secolo è rappresentatodallarinascitadellecittà.  L'urbanizzazione, cheassunsedimensioninotevolisimanifestò sotto due forme: la creazione di nuovicentri e l'ampliamento di antichicentri di origine romana. Conseguenze nella società europea

  4. LA CRESCITA DEMOGRAFICA La crescita demografica comporta due importanti conseguenze: • La maggior disponibilità dei lavoratori induce i signori a far occupare nuove terre precedentemente incolte • La nuova disponibilità di manodopera spinge i signori a concedere in affitto anche parti significative della riserva signorile

  5. Rotazione biennale: campo diviso in due sezioni, una era coltivata e l’altra lasciata a maggese. • L’anno dopo le due sezioni si invertivano. • Rotazione triennale: tre sezioni di cui una sola lasciata a maggese e le altre coltivate. • Nell’anno seguente la distribuzione delle terre viene fatta slittare. CRESCITA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA Ci fu un miglioramento del clima che influì positivamente sull’agricoltura. Inoltre ci furono nuove innovazioni nelle tecniche e nei sistemi di coltivazione e di produzione. • Aratro a ruote o aratro pesante  dotato di due lame di metallo che scavavano in profondità il terreno tagliandolo in verticale e in orizzontale. • Mulini ad acqua e mulini a vento che trasformano l’energia dell’ambiente in energia utilizzabile dall’uomo.

  6. Le città marinare italiane e l’Hansa germanica •  Nella penisola italiana spiccano alcune importanti città marinare fra cui: •  -Amalfi, attaccata dai normanni viene definitivamente annessa al regno di Sicilia da Ruggero secondo, perdendo la sua autonomia. •  -Genova e Pisa inizialmente collaborano contro i pirati Saraceni. Una volta battuti i saraceni, le due città si combattono per il controllo esclusivo delle rotte di traffico del Mar Tirreno. •  -Venezia, i cui mercanti hanno conservato rapporti commerciali con Costantinopoli e con l’Oriente. 

  7. Le rotte commerciali più importanti • I mercantiutilizzanoprincipalmente le vie marittime in quanto per mare siviaggiapiùvelocemente; sicommercializzano merci nuove e disparate.  • Tra l'XI e il XII secolo le vie di comunicazioneterrestri e marittimesisonomoltiplicate a dismisura. 

  8. Rinascita commerciale nell’anno 1000  • I cambiamenti che avvennero nelle campagne, portarono alla rinascita dei commerci nell'anno 1000 dal momento che l'aumento della produzione agricola assicurava eccedenze di prodotti alimentari che erano poi destinate agli scambi commerciali. A livello locale, ciò avveniva nei mercati, che si tenevano regolarmente ogni settimana. Dall'XI secolo le relazioni commerciali si ampliarono grazie soprattutto alla maggiore sicurezza delle strade, alla ripresa dei traffici marittimi e alla richiesta di prodotti preziosi (tessuti, spezie, pietre preziose). • La nuova prosperità delle campagne finisce per riflettersi positivamente anche sulle città, le quali attraggono le famiglie contadine per le nuove opportunità di lavoro. • La ripresa delle attività commerciali riattiva la circolazione monetaria. La moneta infatti diventa necessaria per i trasporti e lo scambio di beni. • L'aumento dei commerci e della produttività portano ricchezza e prosperità e ciò comporta la necessità di organizzare le attività economiche in associazioni chiamate arti o corporazioni le quali si occupano di disciplinare le attività economiche.

  9. L'Università medievale • Dopo le corporazioni, un'altra forma associativa che nasce in alcune citta' sono le Universita'. • Le Università medievali nascono fra l' XI e il XII e sostituiscono poco a poco le Scuole Cattedrali. A Bologna gli studenti si associano per pagare docenti che insegnino loro le regole fondamentali del diritto. Le Scuole Cattedrali, presenti in molte città europee, erano gestite da religiosi e si chiamano così perché le lezioni si svolgevano all'interno delle cattedrali o delle parrocchie. Lo scopo era quello di formare il futuro clero, ma col tempo vi furono ammessi anche i laici. 

  10. La nascita di nuove istituzioni • Il fenomeno della nascita di autonome istituzioni cittadine riguardava un po’ tutta l’Europa centrale, in ragione di 2 fattori principali:  • -La scarsa influenza dell’autorità imperiale •  -I comuni italiani riescono ad organizzarsi militarmente, alla conquista dei territori circostanti. Conquistare questi territori significava sottomettere i signori feudali e piegarli alle norme che vengono decise ed imposte dalle assemblee comunali.

  11. La nascita dei comuni • Man mano che le citta' riacquistano popolazione, prosperità economica e importanza come centri di scambio commerciali nasce la necessita' di organizzare le proprie attività in istituzioni interne chiamate assemblee o consigli. •  I residenti delle città si riuniscono dunque in assemblee per eleggere magistrati o consoli ai quali viene affidato il compito di eseguire le decisioni prese dalle assemblee stesse. • In tale modo nascono i comuni, entità politiche autonome in grado di raccogliere imposte dai cittadini, costituire un proprio esercito e di finanziare la costruzione di edifici pubblici e opere di difesa.

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