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Fermo - 17 Ottobre 2014

I PILASTRI DELL’EUSAIR E FEAMP. Fermo - 17 Ottobre 2014. Uriano Meconi Dirigente P.F. Economia Ittica, Fiere e Mercati Regione Marche. STRATEGIA EUSAIR. Pilastro 1 Crescita blu: opportunità per una crescita sostenibile nei settori marino e marittimo Pilastro 2

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Fermo - 17 Ottobre 2014

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Presentation Transcript


  1. I PILASTRI DELL’EUSAIR E FEAMP Fermo - 17 Ottobre 2014 Uriano Meconi Dirigente P.F. Economia Ittica, Fiere e MercatiRegione Marche

  2. STRATEGIA EUSAIR • Pilastro 1 • Crescita blu: opportunità per una crescita sostenibile nei settori marino e marittimo • Pilastro 2 • Salvaguardare la biodiversità • Ridurre i rifiuti marini • Cooperazione interregionale / monitorare l’ambiente marino

  3. GOVERNANCE: • La situazione in Italia e nel Mediterraneo: alcuni dati e osservazioni • I principali obiettivi della PCP • La strategia del nuovo Fondo Europeo per la Pesca • Le opinioni delle regioni adriatiche riguardo la riforma e alcune osservazioni sulla governance dell’Adriatico

  4. MAR ADRIATICO:ASPETTI BIOLOGICI E AMBIENTALIE CARATTERISTICHE DELLA PESCA • Una grande biodiversità (ricchezza di specie ittiche) • Fondale marino generalmente poco profondo • Grande varietà di catture • Sviluppo di una grande varietà di attrezzi per la cattura di una vasta gamma di specie • Tradizionale “know-how” dei pescatori • Una flotta piccola e media multiuso • Pesca a breve distanza dalla costa

  5. PESCA PROFESSIONALE IN ITALIA E NELLA REGIONE MARCHE:I NUMERI DEL 2011

  6. PESCA PROFESSIONALE IN ITALIA E NELLA REGIONE MARCHE:I NUMERI DEL 2011

  7. PESCA PROFESSIONALE IN ITALIA :2000-2010 -31% RICAVI (IN MILIONI DI €) DA 1.611 A 1.115 -38.3% LAVORATORI (NUMERO) DA 46.939 A 28.982 PESCHERECCI (NUMERO) DA18.390 A 13.223 60% imbarcazioni con meno di 12 GRT che catturano il40% del prodotto -28.1% -48.8% CATTURE (IN TONNELLATE) DA 439.284 A 224.758

  8. OCCUPAZIONE NEL SETTORE PESCANEL MEDITERRANEO

  9. LA NUOVA POLITICA COMUNE DELLA PESCA:I PRINCIPALI OBIETTIVI • Chiara definizione delle responsabilità a livello UE, nazionale, regionale e locale • Decisioni basate sui migliori pareri scientifici disponibili • Proteggere l’ambiente marino • Responsabilità primaria dello stato di bandiera • Contribuire alla realizzazione e manutenzione di un buono stato ambientale (direttiva marine strategy framework) • Coerenza con la politica marittima integrata e con altre politiche della UE

  10. LA NUOVA POLITICA COMUNE DELLA PESCA:I PRINCIPALI OBIETTIVI • Agire contro la pesca eccessiva e a favore della gestione sostenibile del pescato • Piani pluriennali disciplinati dall’approccio sugli ecosistemi • Regole semplificate e gestione decentrata • Sistema di concessioni di pesca trasferibili • Divieto dei rigetti

  11. IL NUOVO FONDO EUROPEO PER GLI AFFARI MARITTIMI E LA PESCA (FEAMP) • I pilastri principali del nuovo fondo FEAMP sono: • Transizione verso un’attività di pesca sostenibile • Diversificare produzione economica delle zone dipendenti dalla pesca • Semplificazione delle regole e coordinamento con gli altri fondi dell’Unione Europa • Sostegno ai progetti innovativi e maggiore cooperazione tra ricercatori marittimi e pescatori • Maggiore sostegno alla piccola pesca • Maggiore sostegno all’acquacoltura • Totale risorse a disposizione di tutti i paesi UE pari a 6,7 miliardi di euro

  12. IL NUOVO FONDO EUROPEO PER GLI AFFARI MARITTIMI E LA PESCA (FEAMP) • Aspetto problematico della riforma (FEAMP) per quanto riguarda le flotte: • No demolizioni • No ammodernamenti, salvo casi limitati • No cessazione temporanea delle attività di pesca • Altri punti negativi: • Mancanza di aiuti per le nuove costruzioni di pescherecci • Difficile gestione delle catture indesiderate e divieto di rigetto in mare • Difficile gestione del sistema di concessioni di pesca trasferibili

  13. IL NUOVO FONDO EUROPEO PER GLI AFFARI MARITTIMI E LA PESCA (FEAMP) • Altre misure: • Misure per agevolare la diversificazione e riconversione • Misure di conservazione e progetti innovativi • Pianificazione di attività sussidiarie all’acquacoltura per integrare i redditi • Misure di sostegno per lo sviluppo di strategie per il prodotto locale • Migliore organizzazione del mercato dei prodotti ittici

  14. IL PUNTO DI VISTA DELLE MARCHE SULLA RIFORMA DELLA PCP E NUOVO IL FEAMP • Cose da migliorare: • Troppo ridotto il sostegno finanziario per le flotte • Troppa attenzione sulle misure di riconversione e diversificazione • Troppa poca attenzione sui piani di gestione • Le concessioni di pesca trasferibili potrebbero creare problematiche in Adriatico • Troppo sostegno economico all’acquacoltura • Principio di condizionalità

  15. IL PUNTO DI VISTA DELLE MARCHE SULLA RIFORMA DELLA PCP E NUOVO IL FEAMP • Aspetti negativi: • Poche strategie per il futuro della pesca • Troppa attenzione all’asse 4 senza un’efficace valutazione del risultato in particolare nel mediterraneo • No supporto all’ammodernamento della flotta • Il nuovo fondo non garantisce i giovani non favorendo un ricambio generazionale • Semplificazione, la gestione del FEP è stata molto complessa e questo ha creato ritardi e difficoltà per gli operatori ad accedere ai fondi.Il FEAMP prevede un’armonizzazione con altri fondi e questo potrebbe non essere garanzia di semplificazione

  16. PESCHIAMO IL FUTURO NEL MAR ADRIATICO • La Comunità Europea deve avere una politica speciale per il mediterraneo e quindi per l’Adriatico con il rafforzamento delle convenzioni internazionali • Piani per la gestione e la condivisione delle risorse e coinvolgimento attivo dei pescatori • Promuovere forme di gestione bottom-up attraverso piani di gestione locale • Includere specifiche misure per la gestione del mediterraneo (come 1967/2006 reg. EU) • Promuovere una vera governance a livello regionale • Promuovere una governance territoriale in Adriatico (pescatori, autorità e amministratori locali, ricercatori)

  17. GRAZIE PER L’ATTENZIONE Uriano Meconi Dirigente P.F. Economia Ittica, Fiere e Mercati -Regione Marche www.pesca.marche.it

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