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LA SCUOLA PER LA CITTADINANZA EUROPEA la dimensione europea dell'insegnamento 2013 anno europeo dei cittadini Rivoli - 6 Settembre 2012 – Maria Teresa Ingicco mariateresa.ingicco@istruzione.it . I partenariati regionali Comenius Regio: un’opportunità per i cittadini europei.
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LA SCUOLA PER LA CITTADINANZA EUROPEA la dimensione europea dell'insegnamento 2013 anno europeo dei cittadini Rivoli - 6 Settembre 2012 – Maria Teresa Ingicco mariateresa.ingicco@istruzione.it
I partenariati regionali Comenius Regio: un’opportunità per i cittadini europei Sono un esempio di integrazione tra scuola e territorio capace di apportare cambiamenti in termini culturali, interculturali e linguistici. Promuovono opportunità di cooperazione transnazionale e bilaterale tra autorità educative locali o regionali di due diversi paesi europeipartecipanti al Programma LLP, con un ruolo specifico nell’educazione scolastica, in collaborazione con scuole e organizzazioni o istituzioni che operano a livello locale. Prevedono la realizzazione di un consorzio tra scuola e territorio , a livello europeo, costruito sul reciproco riconoscimento e sulle capacità di costruire progetti condivisi. Hanno durata biennale
La struttura del consorzio l’autorità locale o regionale che si occupa di educazione scolastica almeno un istituto scolastico di ogni ordine e grado almeno un’organizzazione o istituzione che opera a livello locale in ambito educativo
Tematiche I Partenariati Comenius Regio devono incentrare il proprio lavoro su temi ben definiti, riguardanti l’organizzazione dell’istruzione scolastica, la cooperazione tra scuole ed altri partner locali o problemi comuni all’istruzione scolastica; E’ auspicabile il raggiungimento di un risultato concreto da parte del consorzio, come la realizzazione di una conferenza o una pubblicazione.
esempi di attività • incontri di progetto fra tutte le istituzioni coinvolte nel partenariato; • scambi di personale, job shadowing; • attività di ricerca azione, piccoli studi; • scambi di esperienze e buone pratiche; • diffusione delle esperienze e dei risultati del progetto; • attività di apprendimento tra colleghi e sessioni di formazione congiunte; • convegni, seminari e gruppi di lavoro; • scuole estive; • campagne di sensibilizzazione; • redazione, pubblicazione e diffusione di documentazione; • preparazione linguistica del personale che partecipa al partenariato; • cooperazione con altri progetti in aree tematiche affini, includendo la mobilità verso eventi della rete, se pertinenti e condividendo le esperienze con altre istituzioni presenti nella regione; • attività congiunte di auto-valutazione.
Attività di mobilità transnazionale Le attività di mobilità transnazionale previste nell’ambito dei Partenariati Comenius Regio consentono ai soggetti coinvolti di partecipare a incontri di progetto, seminari, conferenze etc. La mobilità può essere realizzata dal personale e dai rappresentanti delle organizzazioni o istituzioni coinvolte.
Iter della valutazione La valutazione delle candidature dei Partenariati Comenius Regio prevede una prima fase di valutazione formale delle candidature presentate dall’autorità locale o regionale, effettuata da entrambe le Agenzie nazionali di riferimento sia nel caso l'autorità candidata ricopra il ruolo di coordinatore che di partner; solo le candidature formalmente regolari passano alla seconda fase della valutazione qualitativa.
Consigli per la progettazione È necessario curare i seguenti aspetti: qualità del programma di lavoro; qualità del partenariato; pertinenza; valore aggiunto europeo; impatto; qualità del piano di diffusione e utilizzo dei risultati; sostenibilità; rapporto costi/benefici
Sostegno finanziario Il finanziamento dei Partenariati Comenius Regio copre i costi legati alla mobilità, allo svolgimento delle attività di progetto e alla diffusione dei risultati. Il finanziamento è composto da: • un contributo forfettario, volto a coprire le spese per le mobilità transnazionali, differenziato a seconda del numero dei partecipanti e della distanza; • un contributo sulla base dei costi reali per le spese aggiuntive relative all'implementazione e alla disseminazione dei risultati del progetto.
Contributo forfetario Le agenzie nazionali di ciascun Paese partecipante al Programma determinano gli importi relativi al contributo forfettario effettivamente applicabili in ogni Paese. L'Agenzia italiana ha indicato i seguenti importi:
Contributo spese aggiuntive L'importo per le spese aggiuntive del progetto è limitato ad un massimo di 25.000 euro, così ripartiti: costi del personale costi di subappalto costi per attrezzature altri costi
Per ulteriori informazioni: http://www.programmallp.it/index.php?id_cnt=651 Grazie per l’attenzione! mariateresa.ingicco@istruzione.it