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Il benessere animale tra equilibrio ed equilibrismo Reggio Emilia 23 aprile 2010. Il legame uomo-animale: valore etico per garantire il benessere degli animali. Paola Valsecchi Università di Parma. Prima parte: Alcuni cenni storici sulla relazione uomo animale
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Il benessere animale tra equilibrio ed equilibrismo Reggio Emilia 23 aprile 2010 Il legame uomo-animale: valore etico per garantire il benessere degli animali Paola Valsecchi Università di Parma
Prima parte: • Alcuni cenni storici sulla relazione uomo animale • Asimmetria e Ambivalenza nel rapporto con gli animali • Il legame uomo-animale e le sue ricadute etiche • Situazione attuale e prospettive future • Seconda parte: • Il benessere animale • La formazione in tema di benessere • Il veterinario come ‘paladino’ e ‘baluardo’ del benessere animale
Fino alla fine dell'ultima era glaciale, circa 12.000 anni fa, gli uomini ricavavano il cibo da animali e piante selvatici cacciatori-raccoglitori Piccoli gruppi familiari 20-30 persone, nomadi o seminomadi, gli uomini cacciano, le donne raccolgono. Abbiamo vissuto approssimativamente il 99% della nostra storia come cacciatori-raccoglitori. La rivoluzione avviene nel neolitico quando gli uomini diventano più stanziali e iniziano ad addomesticare gli animali selvatici e a coltivare i vegetali.
nel 2.000 A.C. la maggior parte degli animali e vegetali domestici erano già fissati permanentemente nella società umana. Il passaggio da cacciatore ad allevatore cambia in modo sostanziale ed irreversibile la relazione uomo-animale: relazione ugualitaria: il cacciatore é sullo stesso piano della sua preda relazione di proprietà: l'allevatore é il padrone assoluto dell'animale ASSIMETRIA AMBIVALENZA conseguenze per l’animale paradosso del cane e del maiale
Le cose hanno un nome! Cane: animale sociale, legame di attaccamento con il padrone, raffinate capacità cognitive
I maiali che fanno esperienza dello specchio per 5 ore sono in grado di trovare una ciotola nascosta dietro una barriera solida utilizzando l’informazione ottenuta dalla specchio Osservare e ricordare le caratteristiche dell’ambiente, metterle in relazione alle proprie azioni e agire di conseguenza: CONSAPEVOLEZZA
G. Orwell: “All animals are equal but some animals are more equal than others" da: Animal Farm Mummia di gatto – Egitto Ikram, 2005: Divine creatures: animal mummies in anciet Egypt Ein Mallaha - Israele Sepoltura rituale periodo Natufiano 12 mila anni
Aristotele parla di un progressivo perfezionamento delle cose viventi dalla materia inanimata alle piante, agli animali e infine all’uomo.
L'attitudine degli occidentali verso gli animali ha le sue radici nella tradizione religiosa giudeo-cristiana. Nell' interpretazione tradizionale del racconto della Genesi, tutte le creature viventi sulla terra sono a servizio dell'uomo (Gn 1, 26-30 ; Gn 2, 18-20) La Bibbia contiene atteggiamenti diversi e opposti riguardo agli animali, espressione della natura duplice del nostro rapporto con loro. Ma la tradizione teologica cristiana si incentra sull'uomo creato a immagine di Dio, gli riconosce uno status privilegiato rispetto alle altre creature e il potere di dominarle.
S. Giovanni Crisostomo (347-407), scrive: "dobbiamo mostrare grande gentilezza verso gli animali per molte ragioni, ma soprattutto perché hanno la nostra stessa origine". Nel Medio Evo si accentua ancora di più la visione antropocentrica del creato per effetto della rielaborazione e incorporazione dell'aristotelismo nella dottrina cristiana ad opera di S. Tommaso d'Aquino (1225-1275). R. Descatres nel 1630 sostiene che gli animali sono 'automata', macchine senza ragione, incapaci di sentimenti e quindi di soffrire.
L'illuminismo porta con sé un atteggiamento di compassione nei confronti degli animali (Voltaire e Rousseau), e l’interesse per la scienza e l’attenuazione del potere religioso favoriscono la nascita di una maggiore attenzione verso gli animali. J. Bentham (1780) pubblica "Introduction to the principles of moral and legislation" in cui sostiene che le differenze esistenti fra uomini e animali sono irrilevanti da un punto di vista morale. "The question is not: 'Can they reason?' nor 'Can they talk?' but 'Can they suffer?‘
Darwin (1809-1882): la teoria dell'evoluzione delle specie animali e vegetali per selezione naturale di mutazioni casuali congenite ereditarie (origine delle specie), e per aver teorizzato la discendenza di tutti i primati (uomo compreso) da un antenato comune (origine dell'uomo).
Nelle campagne inglesi era in corso, da alcuni decenni, la selezione in senso moderno delle razze di fondamentale interesse economico: bovini, ovini e suini. Darwin dedicò lunghi anni di studio e riflessione alla selezione dei vegetali coltivati e degli animali domestici, tra i quali i riproduttori sono scelti sulla base del vantaggio economico, o per mere considerazioni estetiche. Le sue osservazioni possono considerarsi la prima riflessione scientifica sul "miglioramento" degli animali allevati. 1868: Variation of Plants and Animals Under Domestication
sacre compagnia cane vacche cibo cibo L'attitudine degli uomini verso gli animali é straordinariamente variabile e apparentemente arbitraria 2 punti di vista opposti per spiegare attitudini culturali diverse materialistico/utilitaristico emotivo/spirituale
FERMIAMO LA BRUTALE UCCISIONE DI CANI E GATTI IN SUD COREA In occasione dei campionati mondiali di calcio il governo di Seul ha chiesto ai ristoratori di togliere dai menù i piatti a base di carne di cane e gatto.
Corriere della Sera del 15 febbraio 2010 Propone in tv ricetta per cucinare i gattiSospeso l'esperto della «Prova del cuoco» Stop per Beppe Bigazzi: aveva dato consigli per cuocere i felini, dicendo di esserne un consumatore. «Io frainteso»
Tempio di Karni Mata - India Vacche sacre - India
Il legame uomo – animale (HAB): una speciale interazione inter-specifica • Relazione personale affettiva che lega due individui che si riconoscono mutualmente, non esclusivo • Reciproco e persistente: l’animale impara a fidarsi dell’uomo e questo ne ricava compagnia, apprezzamento e interesse per le sue capacità cognitive. Non è egualitario ma asimmetrico • Promuove il benessere delle due parti: l’animale è meno pauroso, stressato ed eccitabile e quindi anche più produttivo. L’uomo guadagna una maggiore familiarità con l’animale, ne consegue una migliore cura ed un maggiore benessere
Il paradigma della relazione è sempre legato agli obblighi e ai doveri, così come alla motivazione morale e all’ideale di una buona vita. 3 modelli di relazioni ideali: Patronato: l’uomo è un padrone saggio e prudente degli animali Amicizia: l’uomo ha formato un legame di amicizia con gli animali Partenariato: l’uomo rispetta gli animali come partner con uguali diritti
Hughes 1976: il benessere è uno stato di salute fisica e mentale completa nel quale l’animale è in armonia con l’ambiente funzionamento biologico 3 scuole emozioni naturalità
BENESSERE E FUNZIONAMENTO BIOLOGICO Il benessere dell’animale concerne: il buon funzionamento biologico, la capacità di fronteggiare l’ambiente, e il soddisfacimento dei bisogni biologici. Il benessere viene ridotto da malattie, ferite e malnutrizione mentre i livelli di crescita e di riproduzione, il normale funzionamento dei processi fisiologici e comportamentali e la longevità sono indici di un alto benessere Studi di patologia ed epidemiologia veterinaria, di produzione e di fisiologia e comportamento possono fornire degli elementi chiave per la valutazione del benessere
Se una bovina da latte aumenta la sua capacità produttiva questo significa un aumento del suo benessere, della qualità della sua vita? I vitelli che manifestano stereotipie orali (tongue playing) presentano minori ulcere all'abomaso Nei polli da carne la sindrome di morte improvvisa è associata ad un tasso di crescita corporea più alto della media Il legame fra il funzionamento biologico e il benessere non è chiaro e spesso è solo apparente
BENESSERE ED EMOZIONI Il benessere animale riguarda: le emozioni che vengono sperimentate, l’assenza di stati emozionali negativi (sofferenza) e la presenza di stati emozionali positivi (piacere). Molte evidenze sperimentali dimostrano che gli animali sperimentano stati emozionali di paura, frustrazione, e noia. Queste emozioni negative possono compromettere il loro benessere. Gli stati emozionali positivi, come il piacere e la soddisfazione, non sono stati ancora investigati scientificamente benchè siano deducibili dal comportamento.
BENESSERE E NATURA Il benessere dell'animale dipende dal poter vivere in un ambiente naturale così da poter manifestare liberamente i propri comportamenti naturali Rollin (1992) sostiene che ogni specie animale ha una sua propria "natura" geneticamente codificata: il telos Il benessere per gli animali dipende quindi dall'essere allevati in modo da rispettare il loro telos. Gli etologi sono chiamati in causa in quanto attraverso lo studio del comportamento possono chiarire quale sia la natura degli animali e quindi il loro telos Studi in ambienti semi-naturali o in allevamenti estensivi
I tre approcci descritti spesso ma non sempre conducono a conclusioni simili: il comportamento naturale è adattativo e promuove il buon funzionamento biologico in termini di sopravvivenza, salute e fitness; le esperienze soggettive emozionali concorrono allo stesso esito positivo motivando gli animali a fare azioni positive ed evitare danni. • L'ambiente in cui si sono evoluti gli animali è diverso da quello dell’allevamento: scrofa e nido • Selezione genetica: crescita dei polli e motivazione a mangiare
UK Farm Animal Welfare Council: ‘idealmente l’animale deve essere libero da fame e sete, da dolore, ferite e malattie, da paura e distress, da disagi e libero diesprimere il normale comportamento ’ 5 libertà Ambiente idoneo Dieta appropriata Normali pattern comportamentali Socialità Protezione da dolore, malattie, sofferenza
FORMAZIONE UNIVERSITARIA Università di Teramo: corso di laurea in Tutela e Benessere Animale Università di Firenze: corso di perfezionamento in Etologia, Benessere Animale e Gestione della Fauna Università di Bologna: master in Etologia e Benessere Animale Università di Udine: corso di laurea in Nutrizione, Allevamento e Benessere Animale Università di Milano: corso di laurea in Allevamento e Benessere Animale
Corso di formazione per trasportatori di animali vivi direttiva CEE, n° 95/29 recepita dal Governo italiano con decreto del 20/10/1998, n° 388. Art. 5, comma 2 La persona alla quale viene affidato il trasporto, …… deve possedere una formazione specifica acquisita presso l'impresa o presso un organismo di formazione o avere un'esperienza pratica equivalente per procedere alla manipolazione e al trasporto di animali vertebrati nonche' per prestare, se necessario, l'assistenza appropriata agli animali trasportati, comunque attestata dall'azienda sanitaria locale che ha concesso l'autorizzazione al trasportatore.
FONDAZIONE INIZIATIVE ZOOPROFILATTICHE E ZOOTECNICHE BRESCIA ASSOCIAZIONE ITALIANA SCIENZA DELL’ANIMALE DA LABORATORIO (AISAL) – MILANO ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E EMILIA-ROMAGNA BRESCIA CORSO INTRODUTTIVO ALLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE INDIRIZZATO A TECNICI DI STABULARIO E STABULARISTI
In allevamento animale addetto allevamento Produttività & benessere attitudine comportamento paura stress Comportamento dell’animale The integration of human-animl relations into animal welfare monitoring schemes Hemsworth et al., 2009 Animal welfare, 18: 335-345
MOTIVAZIONE SODDISFAZIONE ATTITUDINE Abilità tecniche, conoscenza dei bisogni nutrizionali, termici, etologici FORMAZIONE ????
Benessere animale e legame uomo-animale: alcune considerazioni sulla formazione per il veterinario • Un forte legame con l’uomo non garantisce automaticamente il benessere • Insegnamenti specifici sul legame uomo-animale • Insegnamenti specifici sul benessere in particolare sugli aspetti del comportamento • Basi adeguate di bioetica per lo sviluppo di un corretto approccio etico Il veterinario ruolo propositivo e prospettivo per il benessere animale