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Le domus residenziali. Classe : 1° c/s Alunni : Edoardo Cappelletti, Filippo Angioletti, Luca Marinangeli, Leonardo Picchioni,. VESTIBOLO Ingresso della Domus. ATRIO
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Le domus residenziali Classe : 1° c/s Alunni : Edoardo Cappelletti, Filippo Angioletti, Luca Marinangeli, Leonardo Picchioni, .
VESTIBOLO Ingresso della Domus ATRIO Zona di rappresentanza Con immagini di antenati DOMUS RESIDENZIALE Abitazione dei Patrizi utilizzata come domicilio privato urbano . LARARIUM Stanza dedicata alle Funzioni religiose. L’ARREDAMENTO Le stanze potevano essere pavimentate con tecniche speciali di diverso pregio: cocciopesto, piastrelle di terracotta, mosaici e preziosissimi pavimenti in marmo detti sectilia. Le pareti e a volte anche il soffitto erano decorate con affreschi. I cubicula erano forniti di semplici letti in legno. Nell' ampia area di soggiorno erano presenti tre letti tricliniari utilizzati per mangiare durante i banchetti, rimanendo sdraiati si poteva prelevare il cibo dal tavolo PERISTILIO Zona posteriore affacciata Sul giardino (Hortus) TABLINUM Studio del capo famiglia PORTICUS Porticato CUBICULA Stanze da letto ALAE Zona di disimpegno ANDRON Corridoio TRICLINIUM Grande e Sontuosa Sala dei Banchetti
La domus la domus era una tipologia di abitazione utilizzata nell'antica Roma, la domus era, l'abitazione delle ricche famiglie patrizie.. era un domicilio privato urbano. la classe plebea abitava in palazzine fatiscenti denominate insulae la domus romana era di pianta rettangolare, solidamente costruita su un solo piano con mattoni o calcestruzzo, differiva dalle case odierne per l'orientamento che era verso l'interno anziche' verso l'esterno. in pratica era racchiusa su se stessa come un piccolo fortino: senza finestre, se non piccole e rare, e poste sempre in alto e senza balconi
La domus ESTERNAMENTE LA DOMUS ROMANA AVEVA UN ASPETTO RIGOROSO E LINEARE. Il soffitto era a cassettoni intarsiati o decorati con stucchi. Il pavimento era ricoperto da mosaici. Le domus romane erano grandi e spaziose, areate ed igieniche, fornite di bagni e latrine, dotate di acqua corrente, calda e fredda. AVEVA vetri colorati e decorazioni con mosaici, affreschi variopinti e statue, erano abitazioni volte a soddisfare i bisogni dei loro inquilini.
VESTIBOLO IL VESTIBOLO ERA L’INGRESSO DELLA DOMUS ED AFFACCIAVA ALLA PRIMA STANZA CHE ERA L’ATRIO L’ATRIO L’ATRIO ERA LA STANZA CENTRALE CHE AFFACCIAVA A TUTTE LE ALTRE STANZE, ERA LA ZONA DI RAPPRESENTANZA DELLA DOMUS ED ERA DECORATA CON IMMMAGINI DI ANTENATI E CON STATUE DI VARIE divinità. ERA LA STANZA Più ILLUMINATA DELLA CASA poiché LA CASA ERA SPROVVISTA DI FINESTRE. LARARIUM IL LARARIUM ERA LA STANZA DEDICATA ALLE FUNZIONI RELIGIOSE, IN QUESTA STANZA SI TENEVANO LE STATUE DEI LARI E DEI PENATI, PROTETTORI DELLA CASA. TABLINIUM IL TABLINIUM ERA LA STANZA DEL CAPO FAMIGLIA DOVE EGLI STUDIAVA E LAVORAVA CUBICULA LE CUBICULE ERANO DELLE PICCOLE E BUIE STANZETTE DA LETTO SENZA FINESTRE DELL’ATRIO, SIMILI A DELLE CELLE. ERANO ILLUMINATE DA PICCOLE E DEBOLI LUCERNE CHE ILLUMINAVANO GLI AFFRESCHI ED AFFCCIAVANO SULLE STATUE DELL’HORTUS ALAE LE ALAE ERANO DUE ZONE DI DISIMPEGNO TRICLINIUM IL TRICLINIO SI TROVAVA A FIANCO DI UNA DELLE ALAE, ERA LA GRANDE E SONTUOSA SALA DEI BANCHETTI. ESSA PRENDEVA LUCE DA UNA PARTE DELLA CASA CHE AFFACCIAVA ALL’ESTERNO E DA UNA PARTE CHE AFFACCIaVA SULL’ATRIO. IL TRICLINIO POTEVA ESSERE POSIZIONATO ANCHE IN ALTRE ZONE DELLA DOMUS, NONO SOLO VICINO ALL’ ALA ANDRON CORRIDOIO CHE ANDAVA DALL’ATRIO AL PERISTILIO STANZE DELLA DOMUS
STANZE DELLE DOMUS • PORTICUS ERA IL PORTICATO A COLONNE CHE CIRCONDAVA IL GIARDINO (HORTUS). ERA SPESSO A DUE PIANI ED ERA ARRICCHITO DA NUMEROSE OPERE D’ARTE E DA AFFRESCHI E DA MARMI. • PERISTYLIUM NEL PERISTILIO SI SVOLGEVA LA VITA PRIVATA DELLA FAMIGLIA, QUESTO SI TROVAVA INTORNO AL GIARDINO CHE SI CHIAMAVA HORTUS, IL QUALE ERA CIRCONDATO DAL PORTICUS. L’HORTUS ERA ORNATO DA STATUE DOVE AFFACCIAVANO LE CUBICULE, QUI CRESCEVANO SPESSO ERBE E FIORI CON SENTIERI ED AIUOLE CURATE DAL GIARDINIERE. LA MAGGIOR PARTE DELLE VOLTE ERA SITUATA UNA PISCINA.
ARREDAMENTO LE STANZE POTEVANO ESSERE PAVIMENTATE CON TECNICHE SPECIALI DI DIVERSO PREGIO: cocciopesto, piastrelle di terracotta, mosaici e preziosissimi pavimenti in marmo detti sectilia. Le pareti e a volte anche il soffitto erano decorate con affreschi. I cubicula erano forniti di semplici letti in legno. Nell' oecus tricliniare erano presenti tre letti tricliniari utilizzati per mangiare durante i banchetti, rimanendo sdraiati si poteva prelevare il cibo dal tavolo centrale. l'arredamento e la decorazione delle stanze variavano a seconda dell'età (repubblicana, imperiale, ecc.) e della ricchezza del proprietario. MOSAICO PIASTRELLE DI TERRACOTTA COCCIOPESTO