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Situazione e sviluppo della moneta elettronica in Italia

Situazione e sviluppo della moneta elettronica in Italia. Roma, 29 febbraio 2012. Guerino Ardizzi - Banca d’Italia Servizio Supervisione sui mercati e sul sistema dei pagamenti Divisione Strumenti e servizi di pagamento al dettaglio. Key issues. Trend Regole Sicurezza ed Efficienza

michel
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Presentation Transcript


  1. Situazione e sviluppo della moneta elettronica in Italia Roma, 29 febbraio 2012 Guerino Ardizzi - Banca d’Italia Servizio Supervisione sui mercati e sul sistema dei pagamenti Divisione Strumenti e servizi di pagamento al dettaglio

  2. Key issues • Trend • Regole • Sicurezza ed Efficienza • Temi aperti

  3. Trend

  4. Euro = 182 IT = 66 Strumenti alternativi al contante : numero di pagamenti procapite – confronti internazionali al 2010 Fonte: Banca Centrale Europea – Blue Book statistics Note: (*): Il dato del LU non include paypal

  5. CASH CARD RATIO: CASH WITHDRAWAL ON POS PURCHASES % n. pag. in contante in Italia: 90%, in Europa 70-80% Pos payments per terminal Fonte: BCE, Banca d’Italia

  6. Costo sociale e propensione al contante

  7. Incidenza del contante per classe di importo

  8. L’innovazione Fonte: OCSE, BCE, Banca d’Italia 2009

  9. Trend Electronic payments in EU: an overview • Le carte hanno superato il bonifico come strumento più utilizzato • L’addebito diretto è in crescita, l’assegno in declino • E-money-prepaid payments sono lo strumento più dinamico Source: ECB, Blue Book; Bank of Italy, statistical reports

  10. Trend “innovation” Source: Bank of Italy, banking statistics

  11. m-payments trends nel mondo • World Payment Report 2011: • “m-payment have been growing”; “emerging market larger than developed market in term of m-payments”; “non banks are gaining market shares” • CAGR 09-2013: 48%

  12. Quadro regolamentare

  13. SEPA/eSEPA • VII Rapporto SEPA Eurosistema • definizioni, standard (EPC) • innovazione e financial inclusion • “soluzioni mobili prepagate” per lotta al contante; indicazioni per integrazione con altri schemi es. bonifici • Regolamento end date: dal 1 feb 2014 • (EC Commission COM(2010) 775 - 16 dec 2010) • Il ruolo della Banca Centrale in qualità di overseer e catalyst (art. 105 Trattato, 146 Tub)

  14. Le tappe del recepimento della PSD PSD (dir. 2007/64/CE) D. Lgs. 11/2010 (in vigore dal 1/3/2010) TITOLO IV TITOLO II TITOLO III Misure di attuazione ex art. 31 (Sorveglianza sul sist. pagamenti) su diritti e obblighi delle parti Normativa secondaria BI in tema di trasparenza (in vigore dal 1/3/2010) Disposizioni di vigilanza BI sugli Istituti di pagamento (in vigore dal 1/3/2010)

  15. Il recepimento della nuova direttiva IMEL (dir. 2009/110/CE) Legge comunitaria 2010 delega al Governo per decreti attuativi e BI per Istr. Vig.: in corso di emanazione Integrazione delle disposizioni di vigilanza BI sugli Istituti di pagamento/IMEL VIGILANZA Adeguamento della normativa secondaria BI in tema di trasparenza dei servizi di pagamento (in vigore dal 1/3/2010) TRASPARENZA DIRITTI E OBBLIGHI DELLE PARTI Applicabilità misure di attuazione ex art. 31 (Sorveglianza sul sist. Pagamenti)

  16. La disciplina dei soggetti che offrono servizi di pagamento e moneta elettronica (i PSP) IMEL (servizi di pagamento PSD+ e-money) BANCHE (servizi di pagamento PSD+ e-money+depositi) ISTITUTI DI PAGAMENTO (servizi di pagamento PSD) ↑ access (new operators), ↑ product/definition (neutral), proportionate regulation (e.g. prudential requirements), wider range of activities, level playing field, rights and obligations, derogations for low value payments and waivers for limited networks

  17. Negative scope e deroghe 1) altri strumenti con spendibilità limitata Eg. Gift, fidelity, petrol cards etc…. 2) strumenti utilizzati per acquistare servizi digitali dove il telco operator NON agisce come mero intermediario nel pagamento Eg. payment to a telco operator to buy ring tones, digital newspaper, music, etc.. 3) Deroghe e riduzione del “costo della regolamentazione” per i cd. low value payments

  18. Servizi di pagamento offerti da operatori di telecomunicazione in ambito D. Lgs 11/2010: art. 1, comma 1, lett. b), n.7: (definizioni): Rientra tra i servizi di pagamento l’“Esecuzione di operazioni di pagamento ove il consenso del pagatore ad eseguire l’operazione di pagamento sia dato mediante un dispositivo di telecomunicazione, digitale o informatico e il pagamento sia effettuato all’operatore del sistema o della rete di telecomunicazioni o digitale o informatica che agisce esclusivamente come intermediario tra l’utente di servizi di pagamento e il fornitore di beni e servizi. Costituire una PI o IMEL

  19. Servizi di pagamento offerti da operatori di telecomunicazione in deroga art. 2 d.lgs. 11/2010 pagamenti per beni e servizi digitali (effettuati anche tramite telefono cellulare/smartphone) art. 2, comma 2, lett. n: il decreto non si applica alle “operazioni di pagamento eseguite tramite qualsiasi dispositivo di telecomunicazione, digitale o informatico, quando i beni o servizi acquistati sono consegnati al dispositivo di telecomunicazione, digitale o informatico, o devono essere utilizzati tramite tale dispositivo, a condizione che l’operatore di telecomunicazione, digitale o informatico, non agisca esclusivamente quale intermediario tra l’utente di servizi di pagamento e il fornitore dei beni e servizi Valore aggiunto NON occorre costituire una PI o IMEL

  20. Sicurezza ed Efficienza

  21. Processo di gestione dei rischi operativi Obblighi PSP Sicurezza- Sezione IV del Provvedimento BI - Incentivi allo sviluppo dei prodotti più virtuosi La Banca d’Italia può ridurre le responsabilità dei clienti per gli utilizzi non autorizzati nel caso di strumenti o servizi di pagamento particolarmente sicuri garantendone la generale conoscibilità (art. 12 d.lgs. 11/2010) Allegato tecnico al Provvedimento di attuazione Titolo II del d. 11/2010: “Tipologie di strumenti di più elevata qualità sotto il profilo della sicurezza”

  22. Basso importo Incentivi allo sviluppo dei micro pagamenti Gli strumenti di basso valore, che consentono operazioni di pagamento non superiori a 30 Euro e avvaloramento massimo di 150 sono considerati “sicuri” e la responsabilità per l’utilizzatore è ridotta (art. 12 d.lgs. 11/2010 e applicazione anche a e-money)

  23. Temi aperti la normativa crea le condizioni e definisce PSP ma: • chi sarà protagonista ? m-banking vs m-payments? conto di pagamento vs c/c?. • “partnership” o competition? V. recente annuncio accordo • “reachability”: remote vs. c-less • “business practices”: pricing, carte o altro

  24. Grazie per l’attenzione! Guerino Ardizzi Banca d’Italia Servizio Supervisione sui Mercati e sul Sistema dei Pagamenti Divisione Strumenti e Servizi di Pagamento al Dettaglio guerino.ardizzi @bancaditalia.it

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