280 likes | 390 Views
PASSI e vaccinazioni: un focus su antinfluenzale e antirosolia. Erika Massimiliani. Vaccinazione antinfluenzale. L’influenza.
E N D
PASSI e vaccinazioni: un focus su antinfluenzale e antirosolia Erika Massimiliani
L’influenza • L'influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica in particolare per le possibili gravi complicanze nei soggetti a rischio (anziani e portatori di alcune patologie croniche). • L’influenza è frequente motivo di consultazione medica e di ricovero ospedaliero ed è la principale causa di assenza dalla scuola e dal lavoro, con forti ripercussioni sanitarie ed economiche sia sul singolo individuo sia sulla collettività. • Nei paesi industrializzati si stima che la mortalità da influenza rappresenti la 3a causa di morte per malattie infettive, dopo AIDS e tubercolosi.
Vaccinazione antinfluenzale • La vaccinazione antinfluenzale nei gruppi a rischio è un’attività di prevenzione di provata efficacia: mirata a rallentare la diffusione del virus nella comunità (prevenzione collettiva) e a prevenire le complicanze (protezione individuale) così da ridurre diffusione, gravità e letalità delle epidemie stagionali. • Raccomandazione: vaccinare almeno il 75% delle persone appartenenti alle categorie a rischio tra le quali principalmente rientrano le persone sopra ai 65 anni e le persone con almeno una patologia cronica.
Trend temporale del tasso di copertura vaccinale per influenza nella popolazione generale per 100 abitanti (%). Italia e Regione Emilia-Romagna Fonte: elaborazione del Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ufficio V Malattie Infettive, sui dati forniti dalle Regioni e Province Autonome
Trend temporale del tasso di copertura vaccinale per influenza nella popolazione di età ≥65 anni per 100 abitanti (%). Italia e Regione Emilia-Romagna Fonte: elaborazione del Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ufficio V Malattie Infettive, sui dati forniti dalle Regioni e Province Autonome
Vaccinazione antinfuenzale: n° operatori sanitari vaccinati in Regione Emilia-Romagna 36.9% 26.4% 30.9% 28,5% Copertura (%) La copertura è stata calcolata considerando al denominatore gli operatori dipendenti del Servizio Sanitario Regionale nel ruolo sanitario, i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta Fonte: Regione Emilia-Romagna, Assessorato Politiche per la Salute, Servizio Sanità Pubblica
Vaccinazione antinfuenzale: n° persone vaccinate a rischio per patologia di età inferiore a 65 anni in Regione Emilia-Romagna Fonte: Regione Emilia-Romagna, Assessorato Politiche per la Salute, Servizio Sanità Pubblica
Coperture vaccinali per l’influenza Campagna antinfluenzale 2006/07 vs 2007/08* Pool PASSI (18-64 aa) p > 0,05 *Dati preliminari - I trim 2008
Coperture per patologia (%) Campagna antinfluenzale 2006/07 vs 2007/08* Pool PASSI (18-64 aa) p > 0,05 *Dati preliminari - I trim 2008
Vaccinazione antinfluenzale (18-64 anni)Regione Emilia-Romagna - PASSI 2007 (n=1.071)
Vaccinazione antinfluenzale 2006-07 in persone di 18-64 anni con almeno una patologia cronica Emilia-Romagna PASSI 2007 (n=171)
Conclusioni e raccomandazioni • Per ridurre significativamente la morbosità per influenza e le sue complicanze è necessario raggiungere coperture vaccinali molto elevate. Le strategie vaccinali adottate in questi anni in Emilia-Romagna hanno permesso di raggiungere la maggior parte delle persone sopra ai 65 anni: sulla base dei registri vaccinali infatti la maggioranza delle AUSL è prossima al 75% di copertura in questa fascia di popolazione. Questi rilevanti risultati sono stati ottenuti grazie alla proficua collaborazione dei Medici di Medicina Generale, nei cui ambulatori vengono eseguite le vaccinazioni. • I dati PASSI mostrano come nelle persone sotto ai 65 anni affette da patologie croniche la copertura stimata risulta invece essere ancora insufficiente rispetto all’obiettivo prefissato: si stima infatti che solo una persona su tre si sia vaccinata in questo sottogruppo a rischio.
La rosolia • La rosolia è una malattia benigna dell’età infantile che, se è contratta dalla donna in gravidanza, può essere causa di aborto spontaneo, feti nati morti o con gravi malformazioni fetali (sindrome della rosolia congenita). • La vaccinazione antirosolia costituisce un’azione preventiva di provata efficacia, finalizzata all’eliminazione dei casi di rosolia congenita. L’obiettivo del Piano Nazionale di eliminazione del Morbillo e della Rosolia congenita prevede di immunizzare almeno il 95% delle donne in età fertile. • La strategia che si è mostrata più efficace a livello internazionale consiste nel vaccinare tutti i bambini nel 2° anno di età e nell’individuare, attraverso il rubeo test, le donne in età fertile ancora suscettibili d’infezione.
Copertura vaccinale antirosolia a 24 mesi e a 13 anniEmilia Romagna, 1996-2007
Emilia-Romagna. Casi di rosolia in gravidanza Anno 2008: • 1 donna rumena di 21 anni, non vaccinata, alla 1.a gravidanza. Sintomatologia: rash cutaneo con febbre e linfoadenomegalia alla 10.a settimana di gravidanza; il laboratorio conferma la diagnosi. È rientrata nel Paese di origine. • 1 donna marocchina di 38 anni, alla 2.a gravidanza. Il caso è confermato alla 5.a settimana di gravidanza. IVG alla 18.a settimana. • 1 donna marocchina di 27 anni, alla 1.a gravidanza. Malattia confermata alla 22.a settimana. In corso ulteriori accertamenti.
Vaccinazione contro la rosolia • Nel pool PASSI 2007il 55%delle donne in età fertile è immune alla rosolia • - per aver praticato la vaccinazione (32%) • - per copertura naturale rilevata dal rubeotest+ (23%) • Piano Nazionale di eliminazione di Morbillo e Rosolia congenita immunizzare almeno il 95% delle donne in età fertile. Donne 18-49 anni protette per la rosolia Pool di PASSI 2007 (%)
Vaccinazione antirosolia(donne 18-49 anni) Emilia-Romagna Passi, 2007 (n=758)
Donne 18-49 anni vaccinatecontro la Rosolia Emilia-Romagna: 50,4 (46,5–54,3) Pool PASSI: 32,4 (31,0-33,7)
Vaccinazione antirosolia e immunità (donne 18-49 anni) - % (IC95%)Emilia-Romagna - Passi 2007 (n=755)
Donne 18-49 anni suscettibili alla Rosolia Emilia-Romagna: 36,9 (33,1-40,7) Pool PASSI: 44,5 (43,0-46,0)
Conclusioni e raccomandazioni • A livello regionale si stima che circa una donna in età fertile su tre sia suscettibile alla rosolia; è pertanto necessario migliorare le attuali strategie di offerta attiva dei vaccini in età adulta attraverso un maggior coinvolgimento delle diverse figure professionali “più vicine” alla popolazione a rischio (Medici di Medicina Generale, ginecologi ed ostetriche). • Il sistema di Sorveglianza PASSI può consentire di monitorare alcuni indicatori di processo del Piano Nazionale di eliminazione del Morbillo e della Rosolia congenita, contribuendo alla valutazione di efficacia dello stesso.