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Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione. L’evoluzione dei comportamenti ambientali degli italiani. Indagini MOPAmbiente Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali Ottobre 2004.
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Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione L’evoluzione dei comportamenti ambientali degli italiani Indagini MOPAmbiente Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali Ottobre 2004
Il progetto MOPAmbiente, “Monitoraggio sugli Orientamenti e le Politiche per l’Ambiente” in Italia, patrocinato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e realizzato da RISL e ISPO, è un'iniziativa volta a favorire la comunicazione tra istituzioni, imprese e cittadini sulle tematiche ambientali. Nell’ambito dell’edizione 2004-2005 di MOPAmbiente, nel maggio 2004 e nell’ottobre 2004 sono state realizzate due indagini demoscopiche sulla “Consapevolezza ambientale e recupero dei lubrificanti usati raccoglibili”, per rilevare gli atteggiamenti della popolazione italiana riguardo a uno specifico tema di ampia rilevanza ambientale: il recupero degli oli usati. Nell’ottobre 2004 questi stessi temi sono stati ripresi e sottoposti a un campione di responsabili della gestione ambientale di grandi aziende italiane. MOPAmbiente - Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali
La percezione del rischio ambientale dovuto agli oli usati “Secondo Lei gli oli lubrificanti usati, se dispersi nell’ambiente, rispetto ad altri fattori come rifiuti, prodotti chimici, scarichi dei veicoli, ecc. comporterebbero dei rischi di inquinamento …” TRA TUTTA LA POPOLAZIONE Molto gravi:54% Valori percentuali. Base casi:2001 (Rilevazione telefonica del maggio 2004) MOPAmbiente - Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali
La percezione del rischio ambientale dovuto agli oli usati “Alcuni effettuano personalmente il cambio dell’olio lubrificante della propria automobile/ciclomotore/barca/macchia agricola. Qualcuno pensa che questo comportamento sia rischioso per l’ambiente e per la salute, altri invece pensano che non sia poi così rischioso. Lei personalmente ritiene questo comportamento …” TRA TUTTA LA POPOLAZIONE Molto o abbastanza rischioso:54% Valori percentuali. Base casi: 3774 (Rilevazione su panel telematico ottobre 2004) MOPAmbiente - Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali
La percezione del rischio ambientale dovuto agli oli usati IL 54% DEGLI INTERVISTATI RITIENE CHE IL “FAI DA TE” PER IL CAMBIO DELL’OLIO SIA UN COMPORTAMENTO MOLTO O ABBASTANZA RISCHIOSO • LA PERCEZIONE DEI RISCHI DEL “FAI DA TE” PER IL CAMBIO DELL’OLIO… • E’ più diffusa al Sud e Isole (60%) e aumenta all’aumentare della dimensione del comune di residenza: dal 59% nei grandi centri urbani, con oltre 100.000 abitanti, al 48% nei piccoli comuni fino a 5.000 abitanti • E’ meno diffusa al Nord Est (44%) e fra gli intervistati che svolgono un lavoro con bassa qualifica (44%) Valori percentuali. Base casi: 3774 (Rilevazione su panel telematico ottobre 2004) MOPAmbiente - Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali MOPAmbiente - Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali
I comportamenti relativi al cambio dell’olio “Quando è necessario, Lei effettua il cambio dell’olio lubrificante della sua auto/moto/ciclomotore a 4 tempi …” TRA CHI POSSIEDE ALMENO UN VEICOLO IN FAMIGLIA Presso un autofficina Presso una stazione di servizio Effettua personalmente il cambio dell’olio Non so, in famiglia è qualcun altro che si occupa del cambio dell’olio Non so, non risponde Fra i 18-24enni: 11% Valori percentuali. Base casi:1820 (Rilevazione telefonica del maggio 2004) MOPAmbiente - Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali
La conoscenza della normativa sulla raccolta “Che Lei sappia, in Italia esiste una normativa che regola con apposite leggi la raccolta e il riutilizzo degli oli lubrificanti usati?” TRA TUTTA LA POPOLAZIONE Valori percentuali. Base casi:2001 (Rilevazione telefonica del maggio 2004) MOPAmbiente - Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali
Le misure più utili per ridurre l’inquinamento “Indichi, in ordine di importanza, iniziando da quella che ritiene più importante, le tre misure che ritiene più utili a ridurre l’inquinamento ambientale, fra le seguenti …” TRA TUTTA LA POPOLAZIONE Le misure giudicate più utili a ridurre l’inquinamento ambientale (somma delle risposte al 1°, 2° e 3° posto) Interventi su traffico e mezzi pubblici 52% Promuovere l’uso dei mezzi pubblici:26% Utilizzare autobus elettrici nei comuni:14% Chiudere definitivamente al traffico i centri storici, creando isole pedonali:12% Incentivare/fare la raccolta differenziata dei rifiuti:28% Creare nuove discariche o termovalorizzatori:18% Interventi su rifiuti 46% Campagne di educazione / informazione ambientale 44% Promuovere campagne di informazione / educazione ambientale rivolte a tutti:19% ; nelle scuole:15% Le “Domeniche a piedi”:10% Controlli e sanzioni verso le aziende 44% Controllare di più/multare le aziende che non tutelano l’ambiente:44% Controlli e sanzioni verso i cittadini 39% Controllare di più/multare chi non getta i rifiuti negli appositi contenitori:27% ; chi effettua personalmente il cambio dell’olio senza rispettare le regole di sicurezza previste dalla legge: 7% ; i cittadini che non fanno controllare/pulire regolarmente le loro caldaie:5% Valori percentuali. Base casi: 3774 (Rilevazione su panel telematico ottobre 2004) MOPAmbiente - Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali
La percezione dell’utilità dei controlli sul cambio dell’olio “Controllare di più / multare chi effettua personalmente il cambio dell’olio della propria automobile/ciclomotore/barca/macchina agricola, senza rispettare le regole di sicurezza previste dalla legge” TRA TUTTA LA POPOLAZIONE Indica questi controlli ai primi tre posti nella graduatoria delle misure giudicate più utili a ridurre l’inquinamento ambientale il 7% La graduatoria delle misure giudicate più utili a ridurre l’inquinamento ambientale (somma delle risposte al 1°, 2° e 3° posto) • Promuovere campagne di informazione / educazione ambientalenelle scuole: 15% • Utilizzare autobus elettrici nei comuni: 14% • Chiudere definitivamente al traffico i centri storici, creando isole pedonali: 12% • Le “Domeniche a piedi”: 10% • Controllare di più/multare chi effettua personalmente il cambio dell’olio senza rispettare le regole di sicurezza previste dalla legge: 7% • Controllare di più/multare i cittadini che non fanno controllare/pulire regolarmente le loro caldaie: 5% • Controllare di più/multare le aziende che non tutelano l’ambiente: 44% • Incentivare/fare la raccolta differenziata dei rifiuti: 28% • Controllare di più/multare chi non getta i rifiuti negli appositi contenitori: 27% • Promuovere l’uso dei mezzi pubblici: 26% • Promuovere campagne di informazione / educazione ambientale rivolte a tutti: 19% • Creare nuove discariche o termovalorizzatori: 18% Valori percentuali. Base casi: 3774 (Rilevazione su panel telematico ottobre 2004) MOPAmbiente - Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali
La notorietà del COOU fra i cittadini “Lei conosce, anche solo per averne sentito parlare, il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati?” TRA TUTTA LA POPOLAZIONE Valori percentuali. Base casi:2001 (Rilevazione telefonica del maggio 2004) MOPAmbiente - Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali
I canali di informazione sul COOU “Come ne è venuto a conoscenza?” TRA CHI DICHIARA DI CONOSCERE IL COOU Valori percentuali. Base casi: 943 (Rilevazione telefonica del maggio 2004) MOPAmbiente - Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali
La notorietà del COOU fra i responsabili della gestione ambientale “Lei conosce l’attività del COOU, il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati?” TRA TUTTE LE AZIENDE Valori percentuali. Base casi:100 (Rilevazione telefonica dell’ottobre 2004) MOPAmbiente - Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali MOPAmbiente - Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali
Le misure adottate dalle aziende per tutelare l’ambiente “L’azienda adotta misure per un corretto smaltimento degli oli usati in base alla normativa vigente?” TRA TUTTE LE AZIENDE Valori percentuali. Base casi: 100 (Rilevazione telefonica dell’ottobre 2004) MOPAmbiente - Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali MOPAmbiente - Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali
Nota informativa • (In ottemperanza al regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi • sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, pubblicato su G.U. 185 del 8/8/2002 e 237/03/CSP, su G.U. 285 del 9 dicembre 2003) • Soggetto realizzatore: Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione • Committente – acquirente: Risl • Tipo e oggetto del sondaggio: sondaggio di opinione a livello nazionale • Metodo di raccolta delle informazioni: PANEL telematico • Universo di riferimento: Popolazione italiana maggiorenne • Campione: proporzionale alla popolazione italiana maggiorenne per genere, età, titolo di studio, condizione professionale, area geografica e ampiezza del comune di residenza • Estensione territoriale: nazionale • Numero dei rispondenti: 3774 • Margine di errore: 2% • Elaborazioni: SPSS • Periodo / date di rilevazione: 8-11 Ottobre 2004 • Testo integrale delle domande rivolte: informazione allegata alle tabelle illustrative i risultati del sondaggio Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione:www.agcom.it In caso di pubblicazione e' obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. ISPO non si assume alcuna responsabilità in caso di inosservanza MOPAmbiente - Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali
Nota informativa • (In ottemperanza al regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi • sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, pubblicato su G.U. 185 del 8/8/2002 e 237/03/CSP, su G.U. 285 del 9 dicembre 2003) • Soggetto realizzatore: Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione • Committente – acquirente: Risl • Tipo e oggetto del sondaggio: sondaggio di opinione a livello nazionale • Metodo di raccolta delle informazioni: C.A.T.I., interviste telefoniche basate su un questionario di tipo strutturato • Universo di riferimento: Aziende italiane con oltre 99 addetti • Campione: rappresentativo delle aziende italiane con oltre 99 addetti • Estensione territoriale: nazionale • Numero dei rispondenti: 100. Totale contatti 316. Totale interviste effettuate 100 (32% sul totale contatti); rifiuti/sostituzioni 216 (68% sul totale contatti) • Margine di errore: 10% • Elaborazioni: SPSS • Periodo / date di rilevazione: 11-18 Ottobre 2004 • Testo integrale delle domande rivolte: informazione allegata alle tabelle illustrative i risultati del sondaggio Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione:www.agcom.it In caso di pubblicazione e' obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. ISPO non si assume alcuna responsabilità in caso di inosservanza MOPAmbiente - Monitoraggio degli Orientamenti e delle Politiche Ambientali