1 / 16

Punizione dei Crimini Internazionali

Pellet Anais. Punizione dei Crimini Internazionali. Perché è necessario una giustizia penale internazionale?. Massacri (guerre mondiali, Ruanda, Jugoslavia..) commessi nel corso del XX secolo : elaborazione della base giuridica penale internazionale .

mizell
Download Presentation

Punizione dei Crimini Internazionali

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Pellet Anais Punizione dei Crimini Internazionali

  2. Perché è necessario una giustizia penale internazionale? Massacri (guerre mondiali, Ruanda, Jugoslavia..) commessi nel corso del XX secolo : elaborazione della base giuridica penale internazionale . Necessità di una giustizia « doppia virtù » : sanzionare e prevenire le tragedie. Hiroshima dopo la bomba nucleare americana

  3. Cosa sono i crimini internazionali? Sono dei crimini che riguardano « l'insieme della comunità internazionale » ( articolo 5.1 dello Statuto di Roma). La giustizia penale internazionale stabilita dai diversi Stati dalla Seconda Guerra Mondiale ha come scopo però di giudicare solo i crimini « ritenuti » più gravi a livello mondiale. I crimini quindi sono detti « internazionali » perché portano danno a valori giudicati universali , e che non rispettano la dignità umana.

  4. Quali sono i vari tipi di Crimini Internazionali ? Crimine contro la pace (aggressione)‏ Crimine di genocidio Crimine contro l'umanità Crimine di guerra

  5. Crimine contro la Pace (aggressione)‏ Esso è definito nell'articolo 6 dello Statuto del Tribunale di Norimberga come «la direzione, la preparazione, o il perseguimento di una guerra di aggressione, o di una guerra dovuta alla violazione di trattati, di accordi internazionali, o la partecipazione ad un complotto per compiere uno dei precedenti atti. Invasione della Polonia nel 1939 da parte delle truppe tedesche

  6. Crimine di Genocidio • La definizione è stata ufficializzata giuridicamente nella Convenzione per la repressione del crimine di genocidio il 9/12/1948. • Per genocidio si intende qualsiasi atto che abbia come scopo di eliminare (in parte o completamente) un gruppo nazionale, etnico, religioso, razziale o qualsiasi atto che conduce alla perdita dell'integrità fisica o morale di un gruppo. Ricercati per il genocidio del Ruanda

  7. Crimine contro l‘Umanità Per crimine contro l'umanità si intendono uno di questi atti nei confronti di una popolazione civile: Omicidio, Sterminio, Schiavitù, Deportazione, Torture, Aggressione sessuale, Prostituzione forzata, sterilizzazione forzata, Distruzione dei propri beni senza giustificazione da parte di forze militari (...)‏

  8. Crimine di Guerra Per crimini di guerra si intendono : Omicidi intenzionali Torture o trattamenti inumani (compreso gli esperimenti biologici)‏ Causare grandi sofferenze fisiche Obbligare un prigioniero di guerra o un civile di servire nelle forze armate nemiche Tenere ostaggi civili Uso di armi tossiche Distruzione di città e paesi

  9. È possibile giudicare degli individui, ma anche un Capo di Stato? L‘individuo diventa sempre di più un attore del diritto internazionale : responsabilità penale internazionale In questo modo anche personaggi con alte cariche governative (capo di Stato,..) possono essere giudicati e perdere la loro immunità . Processo di Norimberga

  10. Quali sono le istituzioni giuridiche a livello internazionale? I tribunali penali internazionali ad hoc La Corte Penale Internazionale (CPI) I tribunali interni La Corte Penale Internazionale ad Aia (Olanda)‏

  11. I Tribunali Penali Internazionali ad hoc (TPI)‏ Sono stati creati nel 1993 dal Consiglio di sicurezza (vedi Carta delle NU) in caso di minaccia contro la pace e di aggressioni. Il loro funzionamento è stato spesso criticato a causa della lentezza delle procedure e delle difficoltà di arrestare i colpevoli. Questi tribunali vengono costituiti ad hoc e quindi hanno un esistenza limitata nel tempo e nello spazio. Caso della ex – Jugoslavia

  12. La Corte Penale Internazionale (CPI)‏ Ha una competenza più ampia rispetto ai TPI Essa è competente solo per i crimini che sono stati commessi solo dopo la data dell'entrata in vigore dello Statuto di Roma (1/07/2002)‏ Essa non è competente nel caso in cui uno Stato faccia una denuncia contro di lei, e perciò i TPI potrebbero essere necessari. E’ permanente, ed è indipendente dal Consiglio di sicurezza, ma vale solo per i paesi che abbiano ratificato lo Statuto (sono 105 paesi membri attualmente) .

  13. La Corte Penale Internazionale (CPI)‏ Essa può giudicare gli individui (a differenza della Corte internazionale di giustizia) : innovazione. Crimini di guerra, contro l'umanità, genocidi , e di aggressione ma non terrorismo (idea proposta ma poi abbandonata) .

  14. I Tribunali Interni e il principio di Universalità Di solito , la competenza giuridica di uno Stato si basa sui principi di sovranità territoriale ma tuttavia c'è un eccezione per i crimini più gravi. Le quattro Convenzioni di Ginevra del 1949 e altri Protocolli hanno previsto un principio di universalità applicato agli stati che fanno parte di queste convenzioni. Uno Stato può giudicare una persona presunta colpevole che si trova sul territorio qualsiasi sia la nazionalità di quella persona e il luogo dove abbia commesso quei crimini. Un caso famoso è quello dell'arresto di Pinochet a Londra nel 1998.

  15. Quando il principio di universalità viene messo in discussione.. Il 14 febbraio 2002, la Corte internazionale di giustizia ha emesso un atto su un dossier che opponeva la Repubblica democratica del Congo al Belgio. La RDC contestava la liceità del mandato internazionale che fu emesso nel 2000 dal giudice belga Vandermeersch contro il ministro degli affari esteri del Congo Yerodia Abdoulaye Ndombasi. Ma la CIG ha dato ragione alla RDC, affermando che il ministro beneficiava dell'immunità. Questa decisione mise in discussione il principio di universalità.

  16. Conclusione La CPI deve agire quindi in complementarità delle giurisdizioni nazionali. Gli Stati devono perciò cooperare con la Corte durante le inchieste per i crimini internazionali. Grazie dell’Attenzione Se desiderate ricevere questo materiale scrivetemi : anais.pellet@hotmail.fr

More Related