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«Defiscalizzazione»: il grande atout a favore di efficienza energetica e rinnovabili. Federica Fiorani. Milano, Cascina Cuccagna – 17-18 maggio 2014. Quadro di sintesi: i principali incentivi.
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«Defiscalizzazione»: il grande atout a favore di efficienza energetica e rinnovabili Federica Fiorani Milano, Cascina Cuccagna – 17-18 maggio 2014
Quadro di sintesi: i principali incentivi Detrazioni di imposta per la REALIZZAZIONE di un impianto fotovoltaico finalizzato alla produzione di energia elettrica o di acqua calda; Incentivi per la PRODUZIONE di energia elettrica Incentivi per la REALIZZAZIONE di interventi di piccole dimensioni relativi a impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili
Le detrazioni per la REALIZZAZIONE di un impianto fotovoltaico finalizzato alla produzione di energia elettrica o di acqua calda Detrazioni per interventi di recupero edilizio, art. 16bis D.P.R. 917/86 – energia elettrica Detrazioni per interventi di risparmio energetico – acqua calda
Gli interventi di recupero edilizio • Nell’ambito degli interventi di recupero su immobili residenziali rientrano molteplici tipologie di interventi agevolabili. • Fra questi, l’art. 16bis DPR 917/86, co.1, lett. h prevede che possano essere agevolati gli interventi «relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia»
Gli interventi di recupero edilizio • Soggetti ammessi: • Soggetti passivi IRPEF che possiedono o detengono l’immobile oggetto di intervento: • Proprietario • Persona fisica • Società di persone • Nudo proprietario • Titolare di diritto reale (abitazione, uso, usufrutto)* • Locatario* • Comodatario* • Familiari o conviventi dei soggetti sopra indicati, purchè le spese siano da questi effettivamente sostenute * Se in possesso di dichiarazione di consenso del proprietario
Gli interventi di recupero edilizio • Immobili oggetto della detrazione: • Immobili a destinazione abitativa ubicati in Italia e relative pertinenze • Edifici condominiali residenziali, limitatamente alle parti comuni purché censiti catastalmente, ovvero in procinto di diventarlo sulla base di idonea richiesta di accatastamento già presentata. • Spese ammissibili: • Spese per l’acquisto dei materiali • Spese per la progettazione dei lavori e altre prestazioni professionali connesse • Spese per la posa in opera, opere murarie connesse alla costruzione a regola d’arte dell’impianto
Gli interventi di recupero edilizio • Quantificazione della detrazione da ripartire in 10 anni:
Gli interventi di recupero edilizio • Formalità da porre in essere al fine di poter fruire dell’agevolazione: • Prima dell’inizio dei lavori: • Autorizzazioni amministrative, se richieste dalla Legge: concessione, autorizzazione, comunicazione di inizio lavori • Comunicazione all’ASL, se richiesta dalla Legge per la tipologia di lavoro • In alternativa, il contribuente dovrà farsi rilasciare apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio dal Direttore dei lavori attestante il rispetto degli obblighi in materia contributiva e di sicurezza • Durante e dopo l’esecuzione dei lavori: • Effettuare il pagamento delle spese mediante bonifico bancario o postale con evidenza in causale delle seguenti informazioni: • Codice fiscale del soggetto che effettua il versamento • Codice fiscale/ Partita IVA del soggetto a favore del quale è effettuato il pagamento • Riferimento normativo – ad es: Ristrutturazione edilizia ai sensi dell’art. 16bis D.P.R. 917/86 • Richiedere l’emissione della fattura • Conservare i documenti • Indicare in Dichiarazione dei Redditi i dati catastali dell’immobile oggetto di ristrutturazione
Gli interventi finalizzati a conseguire un risparmio energetico • L’agevolazione fiscale consiste in una detrazione dall’ IRPEF o dall’IRES e viene concessa quando il contribuente esegue interventi finalizzati ad aumentare il livello di efficienza energetica di edifici esistenti. • Tra gli interventi finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica degli edifici, rientra l’installazione di pannelli solari finalizzata alla produzione energia termica legata alla produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per coprire il fabbisogno di piscine, strutture ricreative, case di cura, centri sportivi, istituti scolastici e università.
Gli interventi finalizzati a conseguire un risparmio energetico • Soggetti ammessi: • Soggetti passivi IRPEF (non esercenti attività d’impresa) che possiedono o detengono l’immobile oggetto di intervento: • Proprietario • Nudo proprietario • Titolare di diritto reale (abitazione, uso, usufrutto)* • Locatario* • Comodatario* • Familiari o conviventi dei soggetti sopra indicati, purché le spese siano da questi effettivamente sostenute • Se in possesso di dichiarazione • Soggetti passivi IRPEF esercenti attività di impresa e soggetti passivi IRES che possiedono o detengono l’immobile oggetto di intervento, limitatamente agli immobili strumentali utilizzati direttamente per lo svolgimento dell’attività
Gli interventi finalizzati a conseguire un risparmio energetico • Immobili oggetto della detrazione: • Edifici esistenti, di qualunque categoria catastale purchè censiti a Catasto, ovvero in procinto di diventarlo sulla base di idonea richiesta di accatastamento. • Spese ammissibili: • Spese per l’acquisto dei materiali • Spese per la progettazione dei lavori e altre prestazioni professionali connesse • Spese per la posa in opera, opere murarie e idriche connesse alla costruzione a regola d’arte dell’impianto
Gli interventi finalizzati a conseguire un risparmio energetico • Quantificazione della detrazione da ripartire in 10 anni:
Gli interventi finalizzati a conseguire un risparmio energetico • Specifiche tecniche richieste: • Termine minimo di garanzia quinquennale per i pannelli solari e i bollitori installati e biennale per le altre componenti tecniche • Conformità alle specifiche UNI EN 12975 o UNI EN 12976, certificati da organismo di un Paese UE e della Svizzera • Per le spese effettuate dal 2008, non occorre più presentare l’attestato di certificazione (o qualificazione) energetica • Sulla base delle specifiche tecniche fornite dall’ENEA, sono assimilabili ai pannelli solari i sistemi termodinamici a concentrazione solare utilizzati per la sola produzione di acqua calda
Gli interventi finalizzati a conseguire un risparmio energetico • Formalità e documentazione da porre in essere al fine di poter fruire dell’agevolazione: • prima dell’inizio dei lavori: • nessuna formalità • durante e dopo l’esecuzione dei lavori: • asseverazione di conformità (ovvero Dichiarazione resa dal Direttore dei lavori) • attestato di certificazione energetica (non necessario per l’installazione dei pannelli solari) • scheda informativa • pagamento delle spese mediante bonifico bancario o postale con evidenza in causale delle seguenti informazioni: • Codice fiscale del soggetto che effettua il versamento • Codice fiscale/ Partita IVA del soggetto a favore del quale è effettuato il pagamento • Riferimento normativo • richiedere l’emissione della fattura • conservare i documenti • indicare in Dichiarazione dei Redditi i dati catastali dell’immobile oggetto di ristrutturazione • trasmettere entro 90 giorni dalla fine lavori la scheda informativa e l’asseverazione all’ENEA
Incentivi per la PRODUZIONE di energia elettrica In alternativa alle agevolazioni fiscali connesse alla realizzazione dell’impianto, è possibile fruire delle agevolazioni per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili: la tariffa incentivante, il c.d. Conto Energia
Ulteriori incentivi per la REALIZZAZIONE di interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili Conto Termico, art. 28 DM 28/12/12: contributo alle spese sostenute erogato in rate annuali per una durata compresa tra 2 e 5 anni in funzione degli interventi realizzati