120 likes | 226 Views
FRASSINORO, 12 MARZO 2011 LAVORO SVOLTO DAGLI ALUNNI DELLA CLASSE I-B IN SEGUITO AL LABORATORIO DIDATTICO CONDOTTO DA CLAUDIA PIACENTINI DEL PARCO DEL FRIGNANO. CLASSIFICAZIONE: Ordine: Carnivori Famiglia: Canidi Sottospecie italiana : Canis lupus italicus (Linnaeus, 1758).
E N D
FRASSINORO, 12 MARZO 2011LAVORO SVOLTO DAGLI ALUNNI DELLA CLASSE I-B IN SEGUITO AL LABORATORIO DIDATTICO CONDOTTO DA CLAUDIA PIACENTINI DEL PARCO DEL FRIGNANO
CLASSIFICAZIONE: Ordine: Carnivori Famiglia: Canidi Sottospecie italiana: Canis lupus italicus (Linnaeus, 1758). “IL LUPO, AMICO DI CASA NOSTRA”
ELEMENTI UTILI AL RICONOSCIMENTO DEL LUPO • LA FRONTE: E' MENO STACCATA DAL RESTO DEL MUSO; • LA MASCHERA FACCIALE: E' PIÙ CHIARA RISPETTO AL RESTO DEL MUSO; • LA SCHIENA: PRESENTA UNA STRISCIA PIÙ SCURA, CHE PROSEGUE LUNGO LA CODA; • IL MODO DI CAMMINARE: IL LUPO METTE UN ZAMPA DAVANTI ALL'ALTRA E TRACCIA UNA LINEA RETTA.
IL LUPO PUÒ VIVERE NEI TERRITORI DELLA MACCHIA MEDITERRANEA, NEL DESERTO, IN ALASKA E NEI TERRITORI DEL NOSTRO APPENNINO, QUINDI SI ADATTA A OGNI TIPO DI CLIMA. LA QUALITÀ E IL COLORE DEL PELO CAMBIANO A SECONDA DELLE AREE GEOGRAFICHE IN CUI VIVE. PREDILIGE AMBIENTI POCO ANTROPIZZATI. I NOSTRI, CHE VIVONO NEI BOSCHI DI FAGGI E DI CASTAGNI HANNO UN PELO MARRONE – ROSSICCIO CHE PERMETTE LORO DI MIMETIZZARSI AMBIENTI IN CUI VIVE
DURANTE IL MEDIOEVO SI ERA DIFFURA LA CREDENZA CHE SI TRATTASSE DI UN ANIMALE CATTIVO ( NOTIZIA NON VERA!). FINO AL '70 (E ANCHE DOPO), L'UOMO HA CONTINUATO A CACCIARE QUESTO ANIMALE, POI, DAL 1970 LA COMUNITÀ EUROPEA HA CAPITO CHE ERA NECESSARIO PROMULGARE UNA LEGGE, CHE SALVAGUARDASSE LUPO E AQUILA, PER EVITARNE L'ESTINZIONE. L'ITALIA SI E' ADEGUATA A TALE PROVVEDIMEMTO E L'UCCISIONE DI UN ANIMALE A RISCHIO DI ESTINZIONE E' ORA UN REATO PENALE. NEGLI ANNI '70 IL LUPO VIVEVA NEL CENTRO E NEL SUD DELL'ITALIA, POI, PER DISPERSIONE SI È DIFFUSO IN ALTRI TERRITORI. IL TERRIT DI UN BRANCO PUÒ OCCUPARE UN AREALE AMPIO COME QUELLO DEL PARCO DEL FRIGNANO, CHE DA ALLE PREDE LA POSSIBILITA' DI RIPRODURSI. DA NOI CI SONO 3 BRANCHI: UNO NELLA ZONA DI FRASSINORO, UNO IN QUELLA DEL CIMONE E UNO VICINO ALLE PIANE. OGGI IL LUPO SI TROVA SUGLI APPENNINI E SULLE ALPI. LA DISPERSIONE
LE ZONE CHE PREFERISCE SONO QUELLE MONTANE, DOVE LA PRESENZA DELL'UOMO E' MINORE; USA LE TANE SOLO PER FARE I CUCCIOLI, CHE NASCONO SOLO DA MASCHIO E FEMMINA DOMINANTI E VENGONO POI ACCUDITI DA TUTTO IL BRANCO, CHE NON PENSA SOLO A SFAMARLI MA SI OCCUPA ANCHE DELL'EDUCAZIONE DEI PICCOLI. IL LUPO CERCA L'HABITAT ANCHE IN BASE ALLA PRESENZA DI PREDE. L'HABITAT CHE CERCA DI COLONIZZARE
L'ALIMENTAZIONE DEL LUPO:LE PREDE PREFERITE SONO I CAPRIOLI, I CINGHIALI E LE MARMOTTE (MANGIA ANCHE PECORE O VOLPI PER NECESSITA') • PREDE APPENA CACCIATE; • CARCASSE, • FRUTTI DEL BOSCO; • I NOSTRI RIFIUTI (PURTROPPO ABBANDONATI NEI BOSCHI !);
LE PREDE PREFERITE: ANIMALI DI GRANDI DIMENSIONI IN GRADO DI SFAMARE L'INTERO BRANCO;ADATTA LE TECNICHE DI CACCIA AL TIPO DI PREDA: • AL CAPRIOLO CERCA DI I9MPEDIRE DI COMINCIARE A CORRERE; • AL CINGHIALE DA UN MORSO NELLA GAMBA POSTERIORE POI IL BRANCO CERCA DI INDEBOLIRLO; • CERCA DI SORPRENDERE IL CERVO MENTRE SI TROVA CON IL PALCO IMPIGLIATO NEI RAMI DEL BOSCO
IL LUPO E' UN ANIMAALE SOCIALE, VIVE IN BRANCHI E TUTTI I MEMBRI DI QUESTO COLLABORANO ALL'EDUCAZIONE DEI CUCCIOLI MA SEMPRE SENZA ARRIVARE AL CONTATTO FISICO: USANO SEGNALI DI AVVERTIMENTO MEDIANTE IL LINGUAGGIO DEL CORPO. OGNI BRANCO DIFENDE E MARCA IL TERRITORIO E SE UN LUPO ESTRANEO INVADE UN TERRITORIO PRIMA DI ESSERE ACCOLTO SI VERIFICA LO SCONTRO. PUO' MARCARE IL TERRITORIO ANCHE CON LE FECI. IL BRANCO
PRIMO MODO: DURANTE L'INVERNO QUANDO E' APPENA NEVICATO SI CERCANO LE IMPRONTE: IL LUPO CAMMINA IN MODO DIVERSO RISPETTO AL CANE, INFATTI METTE UNA ZAMPA DAVANTI ALL'ALTRA (MENTRE IL CANE NE METTE UNA DA UNA PARTE E L'ALTRA DALL'ALTRA). E' NECESSARIO OSSERVARE L'ANDATURA PER UN PERCORSO LUNGO, QUANDO SI SPOSTANO IN BRANCO, PERCHE' I LUPI CHE SEGUONO IL PRIMO, NE RIPERCORRONO LE ORME (SEMBRA CHE CI TROVIAMO DI FRONTE AD UN SOLO ESEMPLARE) E SI DIVIDONO PER BREVI TRATTI PER PERLUSTRARE (SOLO IN QUEL MOMENTO POSSO CONTARLI). COME SI FA A STUDIARE IL LUPO
SECONDO MODO: LE FECI DEI LUPI SONO PIU'APPUNTITE RISPETTO A QUELLE DEI CANI, EMANANO UN FORTE ODORE SGRADEVOLE E SONO RICOPERTE DI MUCO. LE FECI SECCHE VENGONO RACCOLTE E BOLLITE E RIVELANO LA DIETA DELL'ANIMALE; SI CONSIGLIA DI RACCOGLIERNE UNA QUANTITÀ SCARSA PERCHE' SI RISCHIEREBBE DI ELIMINARE LA MARCATURA. COME SI FA A STUDIARE IL LUPO
TERZO MODO: IN ESTATE POSSO STUDIARE L'ULULATO: NE ESISTONO DI DIVERSI TIPI, CHE UN LUPO PUO' UDITRE FINO A 16KM. FRA GIUGNO E AGOSTO ESCONO DALLA TANA I CUCCIOLI, CHE POSSONO ESSERE TRATTI IN INGANNO DA UN FINTO ULULATO, CON CUI POSSIAMO LOCALIZZARLI ED EVITARE COSÌ CHE TROPPE PERSONE SI AVVICININO E INDUCANO IL BRANCO AD ABBANDONARE IL TERRITORIO. COME SI FA A STUDIARE IL LUPO