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introduzione alla contabilità economico-patrimoniale

introduzione alla contabilità economico-patrimoniale n ell’università di Macerata. IL CONTESTO NORMATIVO. L’iter legislativo che ha condotto alla contabilità economico patrimoniale negli atenei legge n. 296/2006 legge n. 196/2009 legge n. 240/2010

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Presentation Transcript


  1. introduzione alla contabilità economico-patrimoniale nell’università di Macerata

  2. IL CONTESTO NORMATIVO L’iter legislativo che ha condotto alla contabilità economico patrimoniale negli atenei legge n. 296/2006 legge n. 196/2009 legge n. 240/2010 d.lgs. n.18/2012

  3. IL CONTESTO NORMATIVO Art. 5, comma 4, l. 240/2010 introduzione di un sistema di contabilità economico-patrimoniale e analitica, del bilancio unico e del bilancio consolidato di ateneo adozione di principi contabili e schemi di bilancio predisposizione di un bilancio preventivo e di un rendiconto in contabilità finanziaria

  4. IL CONTESTO NORMATIVO Art. 5, comma 4, l. 240/2010 adozione di un piano economico-finanziario triennale

  5. IL CONTESTO NORMATIVO Contenuti della riforma Riconoscimento di autonomia gestionale e amministrativa ma non più autonomia finanziaria Capacità di disporre di un proprio budget

  6. IL CONTESTO NORMATIVO Contenuti della riforma Trasformazione dei Dipartimenti da centri autonomi di spesa a centri di responsabilità dotati di autonomia gestionale

  7. IL CONTESTO NORMATIVO Contenuti della riforma In passato l’obiettivo principale era il controllo quantitativodella spesa (incassi e pagamenti) oggi è primario il controllo della gestione

  8. IL CONTESTO NORMATIVO d.lgs. 27 gennaio 2012, n. 18 Contabilità economico patrimoniale ed analitica Bilancio unico Bilancio consolidato

  9. IL CONTESTO NORMATIVO d.lgs. 27 gennaio 2012, n. 18 Con d.m. dovranno essere definiti i principi contabili, schemi di bilancio, regime transitorio Adeguamento del Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità

  10. IL CONTESTO NORMATIVO BILANCIO UNICO Nella fase di implementazione del bilancio unico occorre considerare i seguenti temi: Programmazione del bilancio Gestione finanziaria (ciclo attivo e passivo) Reportistica interna – gestione contabilità analitica Gestione finanziaria (liquidità)

  11. IL CONTESTO NORMATIVO BILANCIO UNICO Programmazione del bilancio Ruolo del bilancio preventivo Ruolo del budget – differenze con bilancio preventivo Controllo dell’andamento della gestione

  12. IL CONTESTO NORMATIVO BILANCIO UNICO Gestione finanziaria (ciclo attivo e passivo) Soggetti incaricati di operare praticamente sul bilancio Ripartizione delle responsabilità/competenze Possibilità di “individuazione” delle entrate per destinazione (articolazione interna) Gestione unitaria delle procedure di pagamento

  13. IL CONTESTO NORMATIVO BILANCIO UNICO Reportistica interna – gestione contabilità analitica Quali tipi di informazione di contabilità interna sono restituibili alle strutture decentrate (in assenza di un proprio bilancio) Informazioni disponibili per Amministrazione Centrale

  14. IL CONTESTO NORMATIVO BILANCIO UNICO contabilità analitica Misurazione efficienza gestione Supporto informativo Programmazione e controllo di gestione Valutazioni di bilancio

  15. IL CONTESTO NORMATIVO BILANCIO UNICO Gestione finanziaria (liquidità) Programmazione dei fabbisogni finanziari Gestione unitaria del c/c Tesoreria unica e tesoreria autonoma

  16. IL CONTESTO NORMATIVO art. 2 - d.lgs. n. 18/2012 Bilancio unico d’ateneo di previsione annuale autorizzatorio Bilancio unico d’ateneo di previsione triennale composti da: Budget economico Budget degli investimenti

  17. IL CONTESTO NORMATIVO IL BUDGET E CE PREVISIONALE Funzione Budget: Autorizzare i costi (e gli investimenti) nell’esercizio Funzione CE Previsionale: fornire un quadro di sintesi sul risultato presunto dell’esercizio

  18. IL CONTESTO NORMATIVO IL BUDGET La norma sembra chiarire che il budget deve essere redatto secondo il principio della competenza economica Le previsioni che originano il budget devono considerare l’impatto “economico” nell’esercizio di competenza

  19. IL CONTESTO NORMATIVO IL BUDGET un esempio: Al termine dell’esercizio x, in fase di predisposizione del budget, si prevede di attivare un assegno di ricerca di 24 mesi a decorrere dal 01/06/x+1. Nell’esercizio x+1 il budget deve autorizzare il costo di 7 mesi (Giugno-Dicembre)…

  20. IL CONTESTO NORMATIVO Il ruolo del Budget degli Investimenti Come può avvenire la “copertura” degli investimenti? Esempio: l’ateneo programma di effettuare l’acquisto di una attrezzattura scientifica del valore di 500.000 € (vita utile, 10 anni).

  21. IL CONTESTO NORMATIVO segue esempio Quali impatti sul bilancio? Uscita di cassa o indebitamento, nel primo anno (SP) Ammortamenti nei successivi 10 anni (CE) Aumento del valore delle immobilizzazioni materiali (SP)

  22. IL CONTESTO NORMATIVO CONTROLLO DI GESTIONE Al fine di “monitorare” l’andamento della gestione è necessario attivare la funzione “Controllo di Gestione”

  23. IL CONTESTO NORMATIVO CONTROLLO DI GESTIONE Scopo del controllo di gestione Verificare coerenza tra obiettivi e risultati Analizzare eventuali scostamenti Introdurre azioni correttive

  24. IL CONTESTO NORMATIVO art. 5 - d.lgs. n. 18/2012 Bilancio unico d’ateneo di previsione annuale autorizzatorio Bilancio unico d’ateneo di previsione triennale approvati entro: 31/12 dell’anno precedente all’esercizio di riferimento dal Cda

  25. IL CONTESTO NORMATIVO art. 2 - d.lgs. n. 18/2012 Bilancio unico d’ateneo di esercizio composto da: Stato patrimoniale Conto economico Nota integrativa Rendiconto finanziario Relazione sulla gestione

  26. IL CONTESTO NORMATIVO art. 5 - d.lgs. n. 18/2012 Bilancio unico d’ateneo di esercizio accompagnato da relazione del Collegio dei revisori che attesta : la corrispondenza del bilancio alle risultanze contabili regolarità amministrativo-contabile della gestione

  27. IL CONTESTO NORMATIVO art. 5 - d.lgs. n. 18/2012 Bilancio unico d’ateneo di esercizio approvato entro il 30/4 di ciascun anno Approvato dal Consiglio di amministrazione su proposta del Rettore, previo parere del Senato accademico

  28. IL CONTESTO NORMATIVO art. 1 - d.lgs. n. 18/2012 Bilancio consolidato (aziende, società o enti controllati) composto da: Stato patrimoniale Conto economico Nota integrativa

  29. IL CONTESTO NORMATIVO art. 6 - d.lgs. n. 18/2012 Bilancio consolidato Fondazioni universitarie (l. 388/2000) Società di capitali Altri enti approvato dal Cda entro il 30/4 dell’esercizio successivo (d.lgs. 91/2011)

  30. IL CONTESTO NORMATIVO art. 6 - d.lgs. n. 18/2012 Bilancio consolidato I principi di consolidamento saranno disciplinati da un apposito d.m.

  31. IL CONTESTO NORMATIVO art. 1 e 5 - d.lgs. n. 18/2012 Bilancio preventivo unico non autorizzatorio in contabilità finanziaria per consentire: Monitoraggio dei conti Consolidamento dei conti approvato entro 31/12 dell’anno precedente all’esercizio di riferimento

  32. IL CONTESTO NORMATIVO bilanci preventivi (31/12 anno prec.)

  33. IL CONTESTO NORMATIVO bilanci consuntivi (30/4 anno succ.)

  34. IL CONTESTO NORMATIVO L’applicazione del bilancio unico comporta la necessità di ridefinire i seguenti processi: Processo di definizione del budget Processo di gestione delle variazioni del budget Processo di gestione dei flussi di cassa Procedure di contabilità analitica Controllo di gestione

  35. IL CONTESTO NORMATIVO BILANCIO UNICO Il bilancio unico soddisfa le seguenti esigenze: Trasparenzadei bilanci (un unico bilancio invece di diversi bilanci consolidati internamente) Semplificazionedelle procedure contabili Omogeneitàdelle procedure contabili Gestione unitaria del ciclo di programmazione contabile

  36. IL CONTESTO NORMATIVO BILANCIO UNICO Alla luce di queste considerazioni, alcune evidenze: L’autonomia didattica e di ricerca dei centri autonomi (laddove prevista) non è influenzata dalle norme sul bilancio L’autonomia gestionale, finanziaria e amministrativa sono concetto differente dall’autonomia contabile L’autonomia contabile non è a valore aggiunto rispetto al core delle competenze di un dipartimento/facoltà/centro autonomo

  37. IL CONTESTO NORMATIVO Le università considerate amministrazioni pubbliche sono tenute alla predisposizione di un apposito prospetto, da allegare al bilancio unico d'ateneo di previsione annuale autorizzatorio e al bilancio unico d'ateneo d'esercizio, contenente la classificazione della spesa complessiva per missioni e programmi

  38. IL CONTESTO NORMATIVO art. 4 – d.lgs. 18/2012 Le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni, utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate

  39. IL CONTESTO NORMATIVO art. 4 – d.lgs. 18/2012 I programmi rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire le finalità individuate nell'ambito delle missioni

  40. IL CONTESTO NORMATIVO art. 4 – d.lgs. 18/2012 L’elenco delle missioni e dei programmi dovrà essere definito con decreto del Miur

  41. IL CONTESTO NORMATIVO OBBLIGHI DI TRASPARENZA Le università considerate AP hanno obbligo di trasmettere i propri bilanci a MIUR e MEF attraverso procedure informatizzate (definizione in corso) Le università considerate non AP hanno l’obbligo di trasmettere i propri bilanci al MIUR mediante procedure informatizzate (definizione in corso) Bilancio unico pubblicato sul sito istituzionale delle università

  42. IL CONTESTO NORMATIVO COFI NELLA FASE TRANSITORIA Decreto “figlio” di definizione delle regole contabili per la COFI nel regime transitorio Fino al 31 dicembre 2013, nel regime transitorio: le università in COFI redigono uno stato patrimoniale

  43. IL CONTESTO NORMATIVO PROGRAMMAZIONE I soggetti responsabili della programmazione economico-finanziaria Rettore Direttore Generale Consiglio di amministrazione

  44. IL CONTESTO NORMATIVO PROGRAMMAZIONE (L. 240/2010) Rettore responsabilità del perseguimento delle finalità dell'università secondo criteri di qualità e nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza, trasparenza e promozione del merito; della funzione di proposta del documento di programmazione triennale di ateneo (…), nonchèdella funzione di proposta del bilancio di previsione annuale e triennale e del conto consuntivo

  45. IL CONTESTO NORMATIVO PROGRAMMAZIONE (L. 240/2010) Direttore Generale attribuzione, sulla base degli indirizzi forniti dal consiglio di amministrazione, della complessiva gestione e organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo dell'ateneo, nonchèdei compiti, in quanto compatibili, di cui all'articolo 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; partecipazione del direttore generale, senza diritto di voto, alle sedute del consiglio di amministrazione

  46. IL CONTESTO NORMATIVO PROGRAMMAZIONE (L. 240/2010) Consiglio di amministrazione funzioni di indirizzo strategico, di approvazione della programmazione finanziaria annuale e triennale e del personale, nonchè di vigilanza sulla sostenibilità finanziaria delle attività; (…) della competenza ad adottare il regolamento di amministrazione e contabilità, nonchè, su proposta del rettore e previo parere del senato accademico per gli aspetti di sua competenza, ad approvare il bilancio di previsione annuale e triennale, il conto consuntivo e il documento di programmazione triennale

  47. IL CONTESTO NORMATIVO PROGRAMMAZIONE (L. 240/2010) Possibile sintesi dei ruoli Funzione di proposta (composizione richieste per programmazione): Rettore Approvazione (assunzione di responsabilità della programmazione): CDA Funzione di gestione: DG

  48. IL CONTESTO NORMATIVO BOZZA DI DECRETO ATTUATIVO SUI PRINCIPI CONTABILI E SCHEMI DI BILANCIO Schemi di bilancio: Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto finanziario (Bilancio unico) Nota integrativa: solo breve cenno art. 3 comma 4 Rinvio a Codice Civile e principi contabili OIC per quanto non espressamente previsto dal decreto

  49. IL CONTESTO NORMATIVO STATO PATRIMONIALE

  50. IL CONTESTO NORMATIVO RENDICONTO FINANZIARIO Flusso monetario generato/assorbito da gestione corrente Flusso monetario generato/assorbito da variazioni capitale circolante Flusso di cassa (cash flow) operativo Flusso monetario da investimenti Flusso monetario da finanziamenti Flusso monetario esercizio (A+B+C)

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