1 / 25

Lynda Juall Carpenito: la Teoria.

Lynda Juall Carpenito: la Teoria. Testo di riferimento: “Piani di Assistenza Infermieristica e Documentazione. Diagnosi infermieristiche e problemi collaborativi.” di Lynda Juall Carpenito Casa Editrice Ambrosiana. Lynda Juall Carpenito: la Teoria. L’INFERMIERISTICA come disciplina:

nathan
Download Presentation

Lynda Juall Carpenito: la Teoria.

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. • Testo di riferimento: “Piani di Assistenza Infermieristica e Documentazione. Diagnosi infermieristiche e problemi collaborativi.” di Lynda Juall Carpenito Casa Editrice Ambrosiana.

  2. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. • L’INFERMIERISTICA come disciplina: -Profondità e ampiezza del FOCUS rispetto alle altre discipline. -VASTITA’ di discipline di cui si avvale. Minor PROFONDITA’ nelle singole discipline.

  3. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. • Modello BIFOCALE dell’ATTIVITA’ CLINICA : 1 ) Diagnosi Infermieristica 2) Problema Collaborativo

  4. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. • La DIAGNOSI INFERMIERISTICA: è un giudizio clinico riguardante le risposte di una persona, famiglia o comunità a problemi di salute/processi vitali, problemi che possono essere reali o potenziali.

  5. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. • L.J.Carpenito raggruppa le Diagnosi Infermieristiche in base ai modelli funzionali di salute. • Tali modelli sono: • Modello di percezione della salute – gestione della salute. • Modello nutrizionale - metabolico

  6. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. 3) Modello di eliminazione 4) Modello di attività - esercizio 5) Modello di sonno – riposo 6) Modello cognitivo – percettivo 7) Modello di percezione di sé 8) Modello di ruolo – relazioni

  7. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. 9) Modello di sessualità – riproduzione 10) Modello di coping – tolleranza allo stress 11) Modello di valori - convinzioni

  8. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. • Il PROBLEMA COLLABORATIVO : i problemi collaborativi sono certe complicanze che gli infermieri controllano per individuarne la comparsa o una modificazione. Gli infermieri gestiscono il problema collaborativo con interventi di prescrizione medica e infermieristica volti a ridurre al minimo le complicanze di determinati eventi.

  9. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. • Anche i problemi collaborativi vengono raggruppati secondo complicanze potenziali legate ad organi, sistemi, apparati. • Complicanze potenziali: 1) Complicanza potenziale (CP) : cardiaco/vascolare

  10. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. 2) CP : respiratoria 3) CP : renale/urinaria 4) CP : gastrointestinale-epatica-biliare 5) CP : metabolica/immunitaria/ematopoietica

  11. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. 6) CP : neurologica/sensoriale 7) CP : muscolare/scheletrica 8) CP : riproduttiva 9) CP : multisistemica

  12. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. • La DOCUMENTAZIONE INFERMIERISTICA: • Necessità di standard applicabili. • Esempio di standard scelto, secondo l’American Nurses Association: 1)Dati di accertamento rilevati 2)diagnosi infermieristiche 3)Obiettivi misurabili

  13. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. 4)piano di assistenza 5)interventi 6)risposte del cliente 7)revisione delle diagnosi, del risultato, del piano assistenziale

  14. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. • La documentazione infermieristica serve per : -definire gli aspetti centrali dell’Assistenza Infermieristica rivolta ad una persona o a un gruppo. -differenziare la responsabilità dell’infermiere da quella di altri membri dell’equipe assistenziale

  15. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. -fornire i criteri per la revisione e la valutazione dell’assistenza (miglioramento della qualità) -fornire i criteri per la classificazione dei pazienti -fornire una giustificazione per il rimborso (USA)

  16. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. -fornire dati per revisioni amministrative e legali -aderire agli standard previsti dalla legislazione o dall’accreditamento e agli standard professionali -fornire i dati necessari ai fini di ricerca e formazione.

  17. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. • “LA SCRITTURA IN FORMA DI TESTO LIBERO DEVE ESSERE MINIMA O ASSENTE A MENO CHE NON SI SIA VERIFICATA UNA SITUAZIONE INSOLITA O INSODDISFACENTE.”

  18. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. • ESEMPIO PRATICO SULLA TEORIA: Lesioni termiche (ustioni): Problemi collaborativi: -ipossia -ipovolemia/shock -acidosi metabolica Ecc…

  19. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. Diagnosi infermieristiche : -rischio elevato di nutrizione alterata correlato ad aumentato fabbisogno proteico, calorico e vitaminico per la guarigione dell’ustione e diminuito apporto secondario a dolore, diminuzione dell’attività e della mobilità, possibili nausea e vomito.

  20. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. -rischio elevato di disturbo del concetto di sé, correlato ad effetti dell’ustione sull’aspetto, maggiore dipendenza dagli altri e modificazioni dello stile di vita e delle responsabilità di ruolo.

  21. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. • Problema collaborativo: ipossia • Obiettivo : l’infermiere identificherà, tratterà e ridurrà al minimo le complicanze delle lesioni termiche. • Interventi : - valutare e monitorare la funzionalità respiratoria: suoni respiratori, frequenza e ritmo respiratorio, ossimetria ed emoglobina

  22. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. • Interventi : -monitorare per rilevare i segni e i sintomi di lesioni inalatorie : ustione facciale, ciglia o peli nasali bruciati, tempo di soggiorno in ambiente incendiato. -monitorare segni e sintomi di avvelenamento di monossido di carbonio : cefalea, vertigini, nausea, vomito, dispnea, cute color ciliegia. Ecc…

  23. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. • Diagnosi infermieristica: rischio elevato di nutrizione alterata per … Obiettivo: il cliente riprenderà ad assumere il fabbisogno nutrizionale quotidiano che include: una selezione di cibi dei gruppi alimentari di base, 2000/3000 ml. di liquidi al giorno, quantità adeguata di vitamine, fibre e minerali.

  24. Lynda Juall Carpenito:la Teoria. • Interventi : -discutere del fabbisogno nutrizionale e delle fonti dietetiche. -consultare il dietista -determinare le preferenze e il modello alimentare del cliente -spiegare le cause dell’anoressia e della nausea Ecc…

  25. Lynda Juall Carpenito:la Teoria.

More Related