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Nr. 0012037. “ Globalismo affettivo ” (metodo di apprendimento della letto scrittura) 3° Circolo “San Giovanni Bosco” Massafra (TA). Con nota del 29 ottobre 2008, l'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, in collaborazione con l'ANPE-Puglia e di intesa
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Nr. 0012037 “Globalismo affettivo” (metodo di apprendimento della letto scrittura)3° Circolo “San Giovanni Bosco”Massafra (TA)
Con nota del 29 ottobre 2008, l'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, in collaborazione con l'ANPE-Puglia e di intesa con l'autore del metodo, Vito De Lillo, avvia il Progetto di diffusione del metodo sperimentale di letto-scrittura … e fra le 198 adesioni anche il 3° Circolo “San G. Bosco” dice SI!
Per saperne di più … Il Globalismo Affettivo è un metodo nato più di dieci anni fa e, come tutti i metodi, ha preso corpo e anima da situazioni di disabilità. Il prof. Vito De Lillo, infatti, ha iniziato a promuovere il metodo nelle scuole dopo averne verificato effetti positivi su bambini con particolari problematiche. Punto di forza del metodo è proprio il coinvolgimento globale dell’intera personalità infantile, tutti i canali apprenditivi vengono chiamati in causa attraverso una didattica di tipo narrativo-affettiva su cui si innescano tracce mnestiche. I bambini imparano le lettere ascoltando le storie di come sono nate le stesse letterine, effettuando numerosi giochi interattivi correlati, e questa pedagogia narrativa li aiuta a costruire le basi del loro apprendimento della letto-scrittura.
Un po’ di teoria … Le teorie su cui si fonda il metodo sono molteplici, da quella dell’integralità dello sviluppo di Decroly all’intelligenza emotiva di Goleman, dal concetto di “mente assorbente” di Doman al principio montessoriano dell’anticipazione, nonché il gioco didattico nelle teorie dell’apprendimento di Agazzi, Piaget, Vygotskji, Bruner
La formazione 15.12.2009 Partecipazione al Convegno di presentazione del metodo: XXV Luglio-Taranto 18.02.2010 Giornata di formazione full-immersion con il Prof. De Lillo, autore del metodo 02.03.2010 Formazione interna: diffusione del metodo all’interno del Circolo per formare tutti i docenti interessati 17. 03. 2010 Formazione interna: studio del metodo e predisposizione materiali 26. 03. 2010 Formazione interna: studio del metodo e predisposizione materiali 27. 03. 2010 Formazione interna: adeguamenti tecnici computer e software 29. 03. 2010 Formazione interna: progettazione attività 30. 03. 2010 Formazione interna: predisposizione strumenti di valutazione del progetto
La sperimentazione Solo alcune sono state le scuole scelte per il progetto di sperimentazione, precisamente 137 in tutta la regione e solo 17 nella provincia di Taranto Tra queste anche il 3° Circolo “S. G. Bosco” di Massafra … Con l’entusiasmo di sempre, la nostra scuola è pronta a vivere questa nuova sfida … Un’avventura che senza dubbio dimostrerà come l’apprendimento e l’insegnamento non devono mai smettere di “nutrirsi” di didattica, sia per il bene degli insegnanti sia per quello dei nostri bimbi del xx°secolo! Pronti … si parte!
… un viaggio verso un nuovo mondo! “I racconti delle lettere” fatto di storie … Gioco del Robot Spelling delle parole di giochi … Sequenza delle storie Personaggi delle lettere di disegni …
E dalla maestra computeraia … … ai protagonisti dell’avventura prima attori … poi artisti … e perfino “amici pc” …
Grazie “Globalismo affettivo” … anche perché ci aiuti a potenziare tutte le diversità individuali!
28 Aprile 2010Monitoraggio esterno Benvenuto Vito De Lillo … E dopo la visita on site …
Il report di monitoraggio … … I bambini accolgono il Computeraio con particolare emozione e attenzione. Alle sue domande rispondono solerti e con grande entusiasmo, padroni del contenuto. Conoscono infatti perfettamente personaggi, storie e luoghi. … Stabilita subito l’empatia con il Computeraio, raccontano le storie con dovizia di particolari, a testimonianza del buon livello di coinvolgimento emotivo esercitato dalle insegnanti. La rappresentazione della lettera nello spazio eseguita dal Computeraio diverte particolarmente gli allievi e permette di rilevare la loro capacità non solo nel riconoscere la lettera, ma anche quella di saper coordinare correttamente i movimenti utili alla produzione della stessa.
Il report di monitoraggio … Il gioco del Robot presentato dal Computeraio ha rilevato che i bambini sono già in grado di comprendere una sequenza fonetica. Si rileva una particolare e gioiosa partecipazione al gioco ritmico dello spelling. I bambini hanno prodotto molti disegni raffiguranti la sequenza delle storie apprese. Hanno anche drammatizzato e verbalizzato “I racconti delle lettere” ascoltati e visti al computer. Sono particolarmente contenti nel seguire il canto “Nel mondo delle lettere”. L’autore ha assunto nell’aula il ruolo del Computeraio per comprendere in quale modo i piccoli alunni erano in grado di seguirlo e quindi per verificare se l’azione svolta dalla docente era in linea con quanto lui stesso ha illustrato nel corso di formazione. I bambini non hanno dato segni di timidezza o di incertezza, dimostrando di conoscere modalità, procedure e fasi di attuazione del metodo.
A breve i dati … … e a settembre 2010… la nuova avventura proseguirànella scuola dell’infanzia con i bimbi di 4 e 5 anni anche … in continuità con la Scuola Primaria
Per informazioni Dott.ssa Grazia Castelli e-mail grazia.castelli@istruzione.it Contatto tel. 099 8801180 / fax 099 8806136 e-mail istituzionale taee07000r@istruzione.it Sito della scuola www.terzocircolomassafra.it “I Racconti delle lettere” possono essere paragonate al mitico cavallo di Troia. Essi ci fanno entrare in quel terreno fertile che è il mondo del fantastico, dell’immaginazione, dell’emotività proprio dei bambini e ci permettono di agire all’interno del loro spazio più vitale.