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Opportunità e rischi dell’automedicazione. Associazione Italiana Genitori I FARMACI DALL’USO ALL’ABUSO Marina di Massa, 22 novembre 2008. Alessandra Di Marzio. Conoscenze. Informazioni. Esperienza. Buon senso. OPPORTUNITA’. RISCHI. Senso della responsabilità Autodeterminazione
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Opportunità e rischi dell’automedicazione Associazione Italiana Genitori I FARMACI DALL’USO ALL’ABUSO Marina di Massa, 22 novembre 2008 Alessandra Di Marzio
Conoscenze Informazioni Esperienza Buon senso OPPORTUNITA’ RISCHI Senso della responsabilità Autodeterminazione Risparmi per il SSN Effetti indesiderati Interazioni con altri farmaci Uso improprio AUTOMEDICAZIONE RESPONSABILE “FAI DA TE”
Conosco i farmaci da automedicazione? • Cosa sono e come si distinguono dagli altri? • Perché li uso? • Come decido se usarli? • Come scelgo il farmaco per me? • Dove decido di acquistarlo? • Ho tutte le informazioni necessarie?
Cosa sono, perché si usano Esiste tutta una serie di disturbi che si definiscono “lievi” in quanto riguardano problemi di salute semplici: che si sanno riconoscere per comune esperienza che si possono trattare adeguatamente da soli ed in autonomia. malesseri stagionali dolori episodici problemi digestivi
Sono farmaci da automedicazione? SI NO Tutti quei farmaci che trattano problemi più seri per i quali è necessario ricorrere al parere del medico es.: ANTIBIOTICI • Analgesici (dolori occasionali) • Antipiretici (febbre) • Farmaci per i disturbi respiratori (tosse, naso chiuso, raffreddore da fieno) • Farmaci per il tratto gastrointestinale (acidità di stomaco, diarrea, stitichezza) • Farmaci per la pelle (punture d’insetti, eritemi) FARMACI DA PRESCRIZIONE
TECNOLOGIA & SCIENZA (da la Repubblica.it, 11 novembre 2008) • Assumerli a sproposito ha portato allo sviluppo di batteri invulnerabiliLe cifre: 1,5 milioni di italiani al giorno li prende, in 44 casi su 100 a sproposito • Antibiotici, questi sconosciuti"Usiamoli, ma con cautela" • Al via la campagna Iss-Ministero Salute-Aifa per l'utilizzo corretto di questi farmaci • Enrico Garaci (Iss) e Ferruccio Fazio, sottosegretario alla Salute • ROMA - Antibiotico, la cura per tutto, la panacea di tutti i mali: è la convinzione, erronea, degli italiani (e non solo), che lo usano per curare infezioni batteriche, ma anche virali (contro i quali è del tutto inefficace), come raffreddori, influenze, per accelerare la guarigione o addirittura per prevenire un aggravamento dei sintomi. Un milione e mezzo di italiani assume antibiotici ogni giorno, spesso con la leggerezza con cui si prende un'aspirina. Il 57 per cento degli italiani ha assunto antibiotici durante l'ultimo anno ma quasi metà, il 44 per cento, lo ha fatto senza prescrizione medica. Con la conseguenza, non di poco conto, che nel frattempo i batteri sviluppano ceppi antibiotico-resistenti, rendendo inefficaci gli antibiotici stessi. Tanto che alcuni ceppi, non ultimo il micobatterio della tubercolosi, resistono alla quasi totalità dei 100 principi attivi antibiotici esistenti, e si comincia a temere che a breve non sarà più possibile curare in modo efficace queste patologie.
Farmaci da prescrizione e farmaci da automedicazione In quali aspetti sono DIVERSI? In quali aspetti sono SIMILI?
Diversi? Simili? • Da automedicazione: • Non richiedono la visita/ricetta del medico • Si possono acquistare anche in parafarmacia o al supermercato • Possono essere usati da più di una persona per problemi simili • Da prescrizione: • Richiedono la visita/ ricetta del medico • Si acquistano solo in farmacia • Sono adatti solo alla persona cui è stata rilasciata la ricetta • Entrambi i tipi: • Devono essere usati seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo • Per ogni dubbio è opportuno consultare il farmacista • Farmacovigilanza • Detrazione
Come si distinguono? Il bollino di identificazione sulla scatola dei farmaci da automedicazione serve a distinguerli da quelli da prescrizione sia nel punto vendita che nell’armadietto di casa
Mi è mai capitato di prendere un farmaco …. • Precedentemente prescritto ad un familiare • Senza controllare: • La presenza del bollino • Il foglietto illustrativo • La data di scadenza
Ho usato un farmaco da automedicazione nelle scorse settimane? Quali considerazioni mi hanno fatto scegliere quel farmaco?
Come scegliere il farmaco da automedicazione giusto Prima di recarsi in farmacia/parafarmacia chiedersi: • Qual è il problema o sintomo da trattare? • Lo conosco già? E’ lieve e transitorio? • Ho allergie o altri problemi di salute? • Ho già utilizzato altri farmaci, magari suggeriti da medico/farmacista, per lo stesso problema? • Attualmente uso altri farmaci (da automedicazione o da prescrizione)? In farmacia/parafarmacia: • Se non si ha in mente un marchio/principio attivo già utilizzato, affidarsi al consiglio del farmacista, descrivendo il problema e segnalando eventuali allergie, problemi di salute e farmaci che si stanno già prendendo • Chiedere eventualmente l’equivalente e la detrazione fiscale • Quanto e come prenderlo: la principale informazione da memorizzare
Come scegliere il farmaco da automedicazione giusto A casa: • Usare autonomamente solo i farmaci con il bollino • Leggere bene il foglietto illustrativo • Dopo l’uso riporre in luogo fresco e asciutto e lontano dalla portata dei bambini • Controllare la data di scadenza • Non usare più farmaci insieme • Non prolungare l’uso oltre quanto previsto nel foglietto • Se compaiono effetti indesiderati non presenti nel foglietto riferirlo al farmacista • Consultare il medico o il farmacista se il problema: • riguarda un anziano, un bambino o una donna in gravidanza • persiste per più giorni o diventa più fastidioso
Quali rischi Effetti indesiderati (es. antinfiammatori e stomaco) Interazioni con altri farmaci (es. antinfiammatori + farmaci per la pressione o anticoagulanti) Uso improprio o abuso • Usi fuori indicazione (es. lassativi per dimagrire) • Dosi eccessive (es. antidolorifici) • Tempi troppo prolungati (es. lassativi e decongestionanti nasali) Persone a rischio (anziani, bambini, donne in gravidanza)
Teniamo traccia dei farmaci che prendiamo Nome:__________________________________ Anno di nascita: __/__/_____ Tratto dal sito
La scadenza • Le sostanze presenti nel medicinalevanno incontro, col passare del tempo, a un lento processo di “invecchiamento” perdendo progressivamente le loro proprietà. • Alcuni farmaci, una volta aperti, possono scadere prima della data riportata sulle confezioni (fanno eccezione quelli confezionati singolarmente, come le compresse in blister). • Per questo motivo è opportuno annotare sulla confezione la data di prima apertura • Assumere un farmaco scaduto non comporta, di solito, un rischio di effetti tossici ma la concreta possibilità che funzioni di meno o non funzioni affatto
E quando sono scaduti…pensiamo anche alla salute dell’ambiente Evitiamo di gettare i farmaci scaduti con i normali rifiuti. All'esterno delle farmacie sono collocati appositi contenitori per la raccolta differenziata dei farmaci scaduti
Bambini e automedicazione • Il bambino non è un “piccolo adulto”!: non adattare la dose alla posologia per l’adulto: • Evitare sciroppi per la tosse sotto i sei anni • Mai tachipirina sotto i 38°C • Qualche regola per la sicurezza del bambino: • Evita di assumere farmaci in loro presenza • Non “banalizzare” il gesto di assumere un farmaco • Quando dai un farmaco al bambino, evita frasi come “Assaggia, è buono!” • Riponi i farmaci in luogo inaccessibile
Trasparenza Dal 16 ottobre scorso tutti i punti vendita devono esporre il prezzo/sconto praticato su almeno 20 confezioni di farmaci da automedicazione e rendere disponibili su richiesta i prezzi di tutti i farmaci da automedicazione Fonte Anifa
Detrazione fiscale • Per tutte le spese sanitarie, anche di farmaci da automedicazione • Del 19% sulla parte di spesa che supera l’importo di 129,11 € per la dichiarazione 2008 • Scontrini “parlanti” (con il codice fiscale di chi presenta la dichiarazione dei redditi, il nome del medicinale e il numero di confezioni acquistate) • Per velocizzare la procedura presentare la tessera sanitaria • Conservare tutti gli scontrini rilasciati durante l’anno per un periodo di 5 anni
Le pillole di saggezza • Riconosciamo i sintomi: sono messaggi che ci manda il nostro corpo • Usiamo solo i farmaci col bollino • Riferiamo al farmacista se prendiamo altri farmaci • Leggiamo il foglietto illustrativo e non esitiamo a fare domande al farmacista • Se il problema persiste consultiamo il medico o il farmacista …grazie per l’attenzione!