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1 marzo 2012

SICUREZZA OBBLIGATORIA: COSA CAMBIA NELLA FORMAZIONE?” Incontro con SPISAL sul nuovo Accordo Stato - Regioni. 1 marzo 2012. D.Lgs 81/08. Articolo 2,comma 1 lettera aa) «formazione»: processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di

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1 marzo 2012

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Presentation Transcript


  1. SICUREZZA OBBLIGATORIA: COSA CAMBIA NELLA FORMAZIONE?”Incontro con SPISAL sul nuovo Accordo Stato - Regioni 1 marzo 2012

  2. D.Lgs 81/08 • Articolo 2,comma 1 lettera aa) «formazione»: processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi

  3. La FORMAZIONE MODIFICA il COMPORTAMENTO dell’individuo

  4. La FORMAZIONE da sola non basta. • Deve essere accompagnata da • esempio • vigilanza • motivazione

  5. Art. 18 : obblighi del datore di lavoro • Nominare il medico competente e richiedere l’osservanza degli obblighi previsti a suo carico • Designare i lavoratori incaricati della prevenzione tenendo conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla salute e sicurezza • Fornire i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale • Definire misure per regolare l’accesso dei lavoratori alle zone a rischio grave • Prendere le misure appropriate affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico • Richiedere l’osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti, nonché delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione • Adottare le misure di controllo del rischio in caso di emergenza • Informare i lavoratori nel caso di situazioni di rischio grave e immediato • adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento • Astenersi dal richiedere ai lavoratori di riprendere l’attività in situazioni di pericolo grave e immediato • Consentire ai lavoratori tramite l’RLS di verificare l’applicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

  6. Consegnare a RLS copia del D.V.R. • Elaborare il documento di valutazione dei rischi • Prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la popolazione o l’ambiente esterno • Comunicare entro 48 ore per via telematica all’INAIL i dati sugli infortuni con assenza dal lavoro di almeno un giorno • Consultare il Rappresentante del Lavoratori per la Sicurezza nei casi previsti ( art. 50) • Adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dei luoghi di lavoro • Nelle attività in regime di appalto o subappalto munire i lavoratori della tessera di riconoscimento • Nelle unità produttive con più di 15 dipendenti convocare la riunione periodica sulla sicurezza ( art. 15) • Aggiornare la valutazione del rischio e le misure di prevenzione con i mutamenti • Comunicare all’INAIL il nominativo dell’ RLS • Vigilare affinché i lavoratori non siano adibiti alla mansione senza il giudizio di idoneità nei casi di obbligo di visita medica

  7. Articolo 37 - Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti • Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, con particolare riferimento a: a)concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza; b)rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’azienda.

  8. Accordi Stato-Regioni 21dicembre 2011 • Disciplina la durata, i contenuti minimi, le modalità e l’aggiornamento del datore di lavoro che intende svolgere la funzione di RSPP • Disciplina la durata, i contenuti minimi, le modalità e l’aggiornamento di: • Lavoratori e lavoratrici • Dirigenti-Preposti • Componenti dell’impresa famigliare e lavoratori autonomi

  9. Accordi Stato-Regioni 21 dicembre 2011 • Obblighi formativi dei nuovi assunti • Obbligo dell’aggiornamento periodico • L’azienda viene classificata in funzione del livello di rischio • BASSO • MEDIO • ALTO

  10. Accordi Stato-Regioni 21 dicembre2011 Oltre a questo la formazione si rende obbligatoria nei casi di : • Cambiamento di mansione • Introduzione di nuove attrezzature, tecnologie, sostanze e preparati pericolosi

  11. Permane sempre l’obbligo da parte del datore di lavoro di provvedere alla formazione e aggiornamento di: • addetti alle emergenze: primo soccorso (4 ore ogni 3 anni) e antincendio • rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (4 o 8 ore ogni anno)

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