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ELABORAZIONE STATISTICA DATI DI ANDAMENTO RCA NEL TPL SINISTRI E PREMI 2006-2011

ELABORAZIONE STATISTICA DATI DI ANDAMENTO RCA NEL TPL SINISTRI E PREMI 2006-2011. PRESENTAZIONE Spunti finali di politica assicurativa ricavabili dai dati elaborati per il TPL L’elaborazione dei dati raccolti in forma grafica è rappresentata nelle slides riportate nelle pagine successive.

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ELABORAZIONE STATISTICA DATI DI ANDAMENTO RCA NEL TPL SINISTRI E PREMI 2006-2011

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Presentation Transcript


  1. ELABORAZIONE STATISTICADATI DI ANDAMENTO RCA NEL TPLSINISTRI E PREMI2006-2011

  2. PRESENTAZIONE • Spunti finali di politica assicurativa ricavabili dai dati elaborati per il TPL • L’elaborazione dei dati raccolti in forma grafica è rappresentata nelle slides riportate nelle pagine successive. • Questo elaborato per molti aspetti sfata alcune false rappresentazioni che si erano costruite sull’ assicurazione RCA nel TPL e mette, invece, a fuoco una situazione affidabile di quel è avvenuto negli ultimi 5 anni, dalla quale è possibile ricavare anche un quadro prospettico di valutazioni per meglio orientarsi sul mercato nei prossimi 5 anni. • Salvo riflessioni più approfondite ed organiche, dai dati elaborati e riportati nei grafici si osserva, pertanto quanto segue: • i sinistri passivi nel quinquennio sono mediamente diminuiti di circa il 14%, mentre i premi, nello stesso periodo, sono aumentati più del 32%; • il rapporto sinistri a premi, pur fatto esplodere in più versioni più o meno favorevoli all’assicurato, si attesta sostanzialmente sugli standard di equilibrio il che sta a significare che le imprese di assicurazione hanno in questi anni operato un riequilibrio del sinallagma contrattuale che era loro sfuggito di mano: gli aumenti osservati, perciò, statisticamente non appaiono locupletativi, ma rispondono ad una esigenza reale di riallineamento del rapporto sinistri a premi di settore; • i sinistri passivi sono diminuiti molto di più degli attivi che si sono mantenuti pressoché stazionari nel quinquennio di osservazione: da ciò si evince che le politiche di risk-management adottate da ASSTRA hanno dato i loro frutti e che le condotte di guida a degli autisti del TPL sono notevolmente migliorate rispetto a quelle degli altri settori di circolazione (autovetture, motocicli, ecc.); • poco producente, invece, si è rilevata la politica delle franchigie che, con la sola eccezione del trasporto extraurbano, ha comportato un aumento sui premi invece che una diminuzione: ciò può voler dire che le imprese di assicurazione hanno applicato franchigie non personalizzate all’andamento dell’ATPL e, di conseguenza, inadeguate all’andamento effettivo del rischio da circolazione stradale. La politica delle franchigie nel settore, pertanto, dovrà essere profondamente rivista. • Complessivamente la lettura dei dati ci dà un quadro positivo del rischio RCA nel TPL, sostanzialmente in equilibrio, dopo alcuni anni di inadeguatezza dei premi a carico delle imprese di assicurazione, con una sinistrosità in forte diminuzione e con diversità fra le varie aree del TPL osservate, coerenti con la tipologia del servizio e non troppo divaricate fra di loro.

  3. Quadro generaleAndamento frequenza sinistri totali (2006-2010) dato parziale N.B. Il numero dei sinistri totale nell’ultimo quinquennio è diminuito del 9% con tendenza ad un ulteriore riduzione.

  4. Quadro generaleAndamento frequenza sinistri attivi e passivi (2006-2010) dato parziale N.B. Nello stesso periodo di osservazione, disaggregando il numero totale dei sinistri in attivi e passivi, notiamo che quelli attivi sono aumentati del 2% e i sinistri passivi sono diminuiti del 14%, il che sta a significare che le condotte di guida degli autisti del TPL sono più sicure di quelle della generalità dei conducenti degli altri mezzi in circolazione.

  5. Quadro generaleCosto totale assicurazione RCA (2006-2010) dato parziale N.B. Nell’ultimo quinquennio i premi totali RCA sono aumentati del 29% nonostante che, nello stesso periodo di osservazione, la frequenza dei sinistri totali sia diminuita del 9% e, in via selettiva, per i sinistri passivi, con responsabilità del conducente, del 14%.

  6. Quadro generaleAndamento premi RCA e franchigie (2006-2010) dato parziale dato parziale

  7. UrbanoAndamento frequenza sinistri totali (2006-2010) dato parziale N.B. Il numero dei sinistri totale nell’ultimo quinquennio nel trasporto urbano è diminuito dell’8%, un punto percentuale in meno (9%) del sistema generale del TPL., ma ben 4 punti percentuali di meno rispetto all’extraurbano (- 12%), ma in più di un 3% rispetto alle grandi aree metropolitane (- 5%).

  8. UrbanoAndamento frequenza sinistri attivi e passivi (2006-2010) dato parziale dato parziale N.B. Nel quinquennio di osservazione del trasporto urbano, disaggregando il numero totale dei sinistri in attivi e passivi, notiamo che gli attivi sono aumentati del 5% - confermando il dato generale (+ 2) ed incrementato dell’effetto città – e i passivi sono diminuiti del 13%, un punto percentuale in meno del dato generale (-14%), il che sta a significare un miglioramento delle condotte di guida degli autisti degli autobus rispetto alla restante utenza stradale.

  9. UrbanoCosto totale assicurazione RCA (2006-2010) dato parziale N.B. Nel quinquennio di osservazione i premi RCA urbani sono aumentati del 29% nonostante la frequenza dei sinistri totali sia diminuita, nello stesso periodo, dell’8% e in via selettiva, per i sinistri passivi, del 13%.

  10. UrbanoAndamento premi RCA e franchigie (2006-2010)

  11. ExtraurbanoAndamento frequenza sinistri totali (2006-2010) N.B. Il numero dei sinistri nel trasporto extraurbano nel quinquennio di osservazione è diminuito del 12%, di più sia del trasporto urbano (- 8%), sia del dato generale (- 9%), per non parlare delle grandi aree urbane (- 5%).

  12. ExtraurbanoAndamento frequenza sinistri attivi e passivi (2006-2010)

  13. ExtraurbanoCosto totale assicurazione RCA (2006-2010) N.B. Nel quinquennio di osservazione il costo totale dell’assicurazione del trasporto extraurbano è aumentato del 31% a fronte di una diminuzione dei sinistri, nello stesso periodo, del 12% e, in via selettiva, depurati i sinistri attivi, con un decremento del 16%.

  14. ExtraurbanoAndamento premi RCA e franchigie (2006-2010)

  15. Città metropolitaneAndamento frequenza sinistri totali (2006-2010) N.B. Il numero dei sinistri totali delle aree metropolitane registra nel quinquennio di osservazione un decremento del 5%, inferiore al dato generale del 9%, nonché dell’urbano (- 8%) e dell’extraurbano ( - 12%), connotando così le grandi aree urbane come la punta di rischio più difficile a quotare, pur essendo iniziato un processo di diminuzione della frequenza. Occorre sottolineare che questo campione è prossimo alla realtà in quanto all’appello manca solo la città di Bologna che non ha risposto al questionario in quanto in fase di ristrutturazione aziendale (fusione) con altre aziende.-

  16. Città metropolitaneAndamento frequenza sinistri attivi e passivi (2006-2010)

  17. Città metropolitane Costo totale assicurazione RCA (2006-2010) N.B. Nel quinquennio di osservazione il costo dell’assicurazione RCA è aumentato del 27% nelle aree metropolitane a fronte di una diminuzione della frequenza sinistri del 5% e, in via selettiva, depurati i sinistri attivi, con un decremento del 10%.

  18. Città metropolitaneAndamento premi RCA e franchigie (2006-2010)

  19. ELABORAZIONE DEI DATI AI FINI DEL RAPPORTO SINISTRI E PREMI2009 E 2010 • Impostazione dei calcoli • Grafici sul rapporto sinistri a premi

  20. Chiarimenti sul calcolo del rapporto sinistri a premi • La tariffa RCAuto del TPL viene calcolata “ad andamento” cioè si paga per quanto si rompe, dedotte le spese e un utile d'impresa. • E’ l'unica tariffa RCAuto, fra i vari settori della circolazione stradale, che si calcola così, praticamente da sempre, anche quando le tariffe RCAuto erano previamente autorizzate dal Comitato Interministeriale Prezzi, in considerazione della tendenza catastofale di questo rischio e della sua alta imprevedibilità essendo questo il maggiore fra i rischi civili del paese. • Pare evidente, perciò, che il rapporto sinistri a premi costituisce l'asse di equilibrio di tutto il sistema tariffario RCAuto nel TPL. • Cos’è il rapporto sinistri a premi? È il rapporto esistente fra i sinistri pagati e riservati nello stesso anno di accadimento ed i premi pagati per la RCAuto nello stesso esercizio, al netto delle imposte. • Su come effettuare questo calcolo vi sono delle opinioni diverse fra Asstra e Ania, soprattutto per quanto attiene: • cosa si intende per premio netto: secondo Ania quello depurato dell'imposta sulle assicurazioni sostitutiva dell'Iva pari al 12,5% per la RCAuto e del contributo al servizio sanitario nazionale pari al 10,5%. Secondo Asstra, invece, ai fini del rapporto sinistri a premi si deve intendere il premio depurato solo dell'imposta sulle assicurazioni e non anche del contributo al servizio sanitario nazionale che è, appunto, un contributo forfetizzato e non un'imposta. • La natura non fiscale di questo contributo la si deduce dalla storia di questa imposizione, che nasce come voce collegata ai risarcimenti di danno per spese ospedaliere ed ambulatoriali sostenute dalla sanità pubblica a causa dell'incidentalità stradale. Ad evitare, però, i molti contenziosi che si insediavano fra le imprese di assicurazione e le Regioni per il rimborso di tali spese medico/ospedaliere, nel 1982 la legge previde un rimborso forfettario centralizzato al servizio sanitario appunto: non vi è dubbio, però, che la sua natura attiene ai risarcimenti e non già al sistema fiscale, onde va calcolato all'interno del premio puro e non da questo scomputato come una vera e propria imposta. Così, peraltro, operò il CIP che per vent'anni gestì il regime autorizzativo della tariffa RCAuto. • Non si vede, pertanto, come con la liberalizzazione delle tariffe questo contributo abbia cambiato natura divenendo, da contributo medico-ospedaliero ascrivibile a risarcimento, una vera e propria imposta. • Pare evidente che questo 10,5%, scomputato ovvero incluso nel premio puro, sposta di analoga percentuale il rapporto sinistri a premi che si alza ovvero si abbassa: si alza se il contributo al SSNN lo si esclude dal premio puro e si abbassa, al contrario, se lo si include; 

  21. quali sono le spese da includere nel caricamento ovvero da escludere? Delle tre tipologie di spese, spese generali, spese di acquisizione dei contratti e spese per la liquidazione dei sinistri, quest'ultima voce, secondo Asstra, deve essere inserita nel premio puro, perché attiene alla gestione dei sinistri e fa parte, quindi, del sistema risarcitorio. Le altre spese, invece, vanno inserite nei caricamenti ai fini tariffari. Spostando 6-8 punti percentuali da premio puro a caricamento si influisce sull'asse di equilibrio del rapporto sinistri a premi che, come detto, si calcola sul rapporto fra premi e sinistri di esercizio al netto delle spese: se le spese di liquidazione sinistri si calcolano a premio puro l'equilibrio tariffario lo si consegue attorno all'82% dei premi netti come sostiene Asstra; se, al contrario, lo si considera fra i caricamenti l'equilibrio si consegue al 75%, come sostiene Ania. • Anche questo diverso metodo di conteggio influisce sull'osservazione dell'andamento della coperture RCAuto in senso più favorevole o sfavorevole all'assicurato o all'assicuratore a seconda che si opti per l'un metodo o per l'altro. • Come è ben chiaro sui due sistemi di calcolo esaminati incide una visione di fondo del premio puro, ben diversa fra le parti ed è questione difficilmente sanabile nell'ambito di una presentazione sintetica dei dati. • Abbiamo, pertanto, optato per dare i risultati finali del rapporto sinistri a premi con il doppio sistema di calcolo al fine di rendere evidente l'arco del contendere fra le parti e le eventuali possibilità di mediazione. • Riteniamo con questa breve nota di avere chiarito i calcoli che seguono che possano, altrimenti, apparire astrusi e di difficile lettura.

  22. Rapporto Sinistri/Premi 2009 e 2010Urbano + Extraurbano (valori percentuali) Caricamenti al 75% EQUILIBRIO 75%: caricamento lordo liquidazione sinistri S/P lordo SSN: S/P al netto dell’imposta (12,50%) e al lordo del Servizio Sanitario Nazionale S/P netto SSN: S/P al netto dell’imposta (12,50%) e del contributo al Servizio Sanitario Nazionale (10.50%)

  23. Rapporto Sinistri/Premi 2009 e 2010Urbano (valori percentuali) Caricamenti al 75% EQUILIBRIO 75%: caricamento lordo liquidazione sinistri S/P lordo SSN: S/P al netto dell’imposta (12,50%) e al lordo del Servizio Sanitario Nazionale S/P netto SSN: S/P al netto dell’imposta (12,50%) e del contributo al Servizio Sanitario Nazionale (10.50%)

  24. Rapporto Sinistri/Premi 2009 e 2010Extraurbano (valori percentuali) Caricamenti al 75% EQUILIBRIO 75%: caricamento lordo liquidazione sinistri S/P lordo SSN: S/P al netto dell’imposta (12,50%) e al lordo del Servizio Sanitario Nazionale S/P netto SSN: S/P al netto dell’imposta (12,50%) e del contributo al Servizio Sanitario Nazionale (10.50%)

  25. Rapporto Sinistri/Premi 2009 e 2010Città metropolitane (valori percentuali) Caricamenti al 75% EQUILIBRIO 75%: caricamento lordo liquidazione sinistri S/P lordo SSN: S/P al netto dell’imposta (12,50%) e al lordo del Servizio Sanitario Nazionale S/P netto SSN%: S/P al netto dell’imposta (12,50%) e del contributo al Servizio Sanitario Nazionale (10.50%)

  26. Rapporto Sinistri/Premi 2009 e 2010Urbano + Extraurbano (valori percentuali) Caricamenti 82% EQUILIBRIO 82%: caricamento lordo liquidazione sinistri S/P lordo SSN: S/P al netto dell’imposta (12,50%) e al lordo del Servizio Sanitario Nazionale S/P netto SSN: S/P al netto dell’imposta (12,50%) e del contributo al Servizio Sanitario Nazionale (10.50%)

  27. Rapporto Sinistri/Premi 2009 e 2010Urbano (valori percentuali) Caricamenti 82% EQUILIBRIO 82%: caricamento lordo liquidazione sinistri S/P lordo SSN: S/P al netto dell’imposta (12,50%) e al lordo del Servizio Sanitario Nazionale S/P netto SSN: S/P al netto dell’imposta (12,50%) e del contributo al Servizio Sanitario Nazionale (10.50%)

  28. Rapporto Sinistri/Premi 2009 e 2010Extraurbano (valori percentuali) Caricamenti 82% EQUILIBRIO 82%: caricamento lordo liquidazione sinistri S/P lordo SSN: S/P al netto dell’imposta (12,50%) e al lordo del Servizio Sanitario Nazionale S/P netto SSN: S/P al netto dell’imposta (12,50%) e del contributo al Servizio Sanitario Nazionale (10.50%)

  29. Rapporto Sinistri/Premi 2009 e 2010Città metropolitane (valori percentuali) Caricamenti 82% EQUILIBRIO 82%: caricamento lordo liquidazione sinistri S/P lordo SSN: S/P al netto dell’imposta (12,50%) e al lordo del Servizio Sanitario Nazionale S/P netto SSN: S/P al netto dell’imposta (12,50%) e del contributo al Servizio Sanitario Nazionale (10.50%)

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