120 likes | 243 Views
La ricerca applicata in Ingegneria biomedica : esperienze di collaborazione Università-Industria. Guido Avanzolini DEIS - Università di Bologna. L’Ingegneria biomedica : una storia in date. 1973 Esce la Rivista Rassegna di Bioingegneria,Bologna
E N D
La ricerca applicata in Ingegneria biomedica: esperienze di collaborazione Università-Industria Guido Avanzolini DEIS - Università di Bologna
L’Ingegneria biomedica: una storia in date. 1973Esce la Rivista Rassegna di Bioingegneria,Bologna 1976 Istituzione del Centro di Bioingegneria, Milano 1976-81 2°Programma speciale di Tecnologie Biomediche del C.N.R. 1980 Istituzione della Società Tecnobiomedica 1982 Dottorato di Ricerca in Bioingegneria, Bologna e Milano 1983-87 3° Programma speciale di Tecnologie Biomediche del C.N.R. 4
L’Ingegneria biomedica in Italia: una storia in date. 1958 Nasce il Laboratorio di Elettronica biomedica, Istituto Superiore di Sanità, Roma. 1967 Nasce l’Associazione Italiana di Ingegneria Medica e Biologica, affiliata all’IFMBE. 1968 Insegnamento a Padova di Elettronica biomedica 1969 Insegnamento a Bologna di Bioautomatica e a Milano di Elettronica biologica. 1970-74 Programma speciale di TecnologieBiomediche del C.N.R. 1
L’Ingegneria biomedica: una storia in date. 1989-94 1° Programma Nazionale di Ricerca Tecnologie in Cardiologia, MURST 1995-2000 Programma Nazionale di Ricerca in Telemedicina, MURST 1996 CdL in Ingegneria biomedica, Milano e Genova 1997-01 2° Programma Nazionale di Ricerca Tecnologie in Cardiologia, MURST 1998 CdL in Ingegneria biomedica, Bologna 2000 CdL in Ingegneria biomedica, Torino e Pavia
L’evoluzione del rapporto Università-Industria • L’Università si è adeguata alla richiesta di formare professionisti con competenze specifiche. • L’ampiezza dei progetti di ricerca ha portato a sostituire il tradizionale rapporto interpersonale con il rapporto tra istituzioni. • L’Università si è riorganizzata sulla base di grandi strutture: i Dipartimenti.
Il bilancio di un moderno dipartimentouniversitario • Dal bilancio 2000 del DEIS - Univ. di Bologna • La attività di ricerca fornisce il 62% delle entrate totali (7,3Miliardi) ed è così ripartita: • 50% Ricerca di base e finalizzata (MURST, CNR); • 50% Ricerca applicata (aziende private e/o enti pubblici).
Intenti Collaborazione DEIS & Gambro-Dasco S.p.A. Dalla convenzione di ricerca “ …. La GAMBRO-DASCO SpA ed il DEIS hanno un comune interesse ad approfondire studi e ricerche nel settore delle Apparecchiature per Emodialisi ed intendono collaborare nella realizzazione di un progetto dal titolo Simulazione, monitoraggio e controllo in emodialisi……” Inizio collaborazione 1988
Aree di ricerca Collaborazione DEIS & Gambro-Dasco S.p.A. • Sensori (BVM, Urea) • Misure (BPM, DIASCAN) • Terapie (AFBK) • Sicurezza (VNM, ECG) • Produzione & Collaudo
Collaborazione DEIS & Gambro-Dasco S.p.A. Risultati • 4 brevetti • 20 pubblicazioni su riviste internazionali • 40 comunicazioni a congressi • 50 tesi di lauree • 16 ingegneri • 3 dottori di ricerca
Collaborazione DEIS & Gambro-Dasco S.p.A. Attuale attività di ricerca • Stima on-line della dialysance ionica del filtro • Stima on-line della conducibilità plasmatica • Monitoraggio dell’accesso vascolare • Predizione del rischio di collasso ipotensivo.
Sviluppi futuri Collaborazione DEIS & Gambro-Dasco S.p.A. Titolo Monitoraggio dell’attività cardiaca durante emodialisi Contesto La terapia dialitica costituisce uno stress per le funzioni cardiovascolari, in particolare per il cuore. Le principali cause di morte dei paziente in emodialisi sono legata a patologie cardiache. Sviluppo di tecniche di acquisizione ed analisi del segnale ECG per la valutazione dell’attività cardiaca durante terapia con rene artificiale. Obbiettivo
Conclusioni • Una positiva collaborazione tra Dipartimenti di Ingegneria ed Industria è oggi possibile. • Tuttavia, non è ancora una pratica sufficientemente diffusa. • I progetti di ricerca regionali possono costituire lo strumento per realizzare un salto di qualità nella diffusione di tali collaborazioni.