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Sali minerali

Sali minerali. Macroelementi: Ca, P, Mg, S, Na, K, Cl (grammi) Microelementi (mg o μ g) :. Essenziali: Fe, Cu, Zn, I, Se, Cr, Co, F Probabilmente essenziali: Si, Mn, Ni, V Potenzialmente tossici: As, Pb, Cd, Hg, Al, Li, Sn. non contengono energia

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Sali minerali

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Presentation Transcript


  1. Sali minerali • Macroelementi: Ca, P, Mg, S, Na, K, Cl (grammi) • Microelementi (mg o μg): Essenziali: Fe, Cu, Zn, I, Se, Cr, Co, F Probabilmente essenziali: Si, Mn, Ni, V Potenzialmente tossici: As, Pb, Cd, Hg, Al, Li, Sn

  2. non contengono energia • il loro fabbisogno quotidiano è piccolo , cioè dell’ordine del grammo e dei suoi sottomultipli (g, dg, cg, mg, mg) I sali minerali rappresentano circa il 4% della composizione del nostro organismo Fanno parte dei micronutrienti in quanto: I Sali minerali svolgono prevalentemente funzione regolatrice, anche se alcuni svolgono anche funzione plastica o strutturale (Ca, P)

  3. Si possono suddividere in • Macroelementi quando sono presenti nel nostro organismo in quantità dell’ordine di decine o centinaia di grammi e devono essere introdotti con la dieta giornaliera in quantità superiori ai 100 mg al giorno (Ca, K, P, Na, Cl, Mg, S) • Microelementi quando sono presenti nel nostro organismo in tracce e devono essere introdotti con la dieta giornaliera in quantità inferiori ai 100 mg al giorno (Fe, Se, F, I, Zn, ecc …)

  4. L’assorbimento dei Sali minerali avviene prevalentemente a livello dell’intestino tenue e di quello crassoIn particolare: • L’assorbimento del calcio è favorito dall’azione della vitamina D e del paratormone • L’assorbimento del fosforo è condizionato dalla presenza del fosforo (il rapporto ottimale è 1 : 1) • L’assorbimento del ferro viene ostacolato dalla presenza di fitati, ossalati e fibra presenti nei vegetali e di tannini contenuti nel vino e nel tè • L’assorbimento del ferro è invece favorito dalla presenza di vitamina C Vediamo le schede di alcuni sali minerali

  5. Calcio (Ca) Il suo assorbimento è favorito dalla presenza di vitamina D e dal paratormone (paratiroidi) che ne regola anche il metabolismo e il tasso di calcio e fosforo nel sangue. La calcitonina (Tiroide) ne favorisce invece l’accumulo nel tessuto osseo

  6. Calcio • Principali fonti alimentari:latte, latticini, acqua. • Assorbimento intestinale: tramite unaCaBP • Aumento dell’assorbimento:Vitamina D; carente apporto dagli alimenti; proteine nella dieta; aumento della flora acidofila; diminuzione del pH intestinale; fosfati nella dieta. • Diminuzione dell’assorbimento:antibiotici; difetti nell’assorbimento dei grassi; aumento della motilità intestinale; fattori antinutrizionali (acido fitico, acido ossalico).

  7. Ruolo del calcio nell’organismo • Contrazione muscolare e idrolisi del glicogeno • Liberazione di neurotrasmettitori • Liberazione di ormoni • Eccitabilità neuronale (correnti di calcio voltaggio-dipendenti e attivate da neurotrasmettitori) • Secondo messaggero intracellulare (calmodulina, chinasi Ca-dipendenti) • Aggregazione piastrinica e coagulazione del sangue • Frazione minerale del tessuto osseo (fosfato di calcio, cristallizzato come idrossiapatite)

  8. Regolazione del metabolismo del calcio • Paratormone (ipercalcemizzante) • Vitamina D • Calcitonina (ipocalcemizzante) calcitonina Ca2+ nel plasma 9-11 mg/100 ml Ca2+ nelle ossa paratormone

  9. Concentrazione plasmatica di calcio Ipercalcemia: depressione del SNC Condizione normale: 9-11 mg/100 ml Ipocalcemia: tetania

  10. Fosforo • Fonti alimentari: latte, carne, vegetali • Assorbimento: trasporto attivo e diffusione (vitamina D) • Costituente di ossa e denti • Legami ad alta energia (ATP, fosfocreatina) • Sistema tampone nel sangue (H2PO4-/HPO42-) • Costituente di enzimi, fosfolipidi, proteine, acidi nucleici, nucleotidi

  11. Fosforo (P) Il rapporto ottimale Ca/P nella dieta è 0,9 – 1,7 Il paratormone (paratiroidi) regola il tasso di calcio e fosforo nel sangue.

  12. Sodio (Na) Componente dei liquidi extracellulari

  13. Ruolo del sodio nell’organismo • Liquidi extracellulari, tessuto osseo, connettivo e cartilagine • Osmolalità del plasma e del liquido intracellulare • Volume del plasma e pressione sanguigna • Gradiente elettrochimico ai due lati della membrana cellulare • Eccitabilità di neuroni e cellule muscolari (canali per il sodio)

  14. Potassio (K) Componente dei liquidi intracellulari Il contenuto corporeo di potassio è un indice della massa magra dell’individuo in quanto è proporzionale alla massa corporea cellulare. Il potassio viene quindi usato per la determinazione della composizione corporea e la valutazione dello stato nutrizionale.

  15. Potassio • Principale catione intracellulare • Eccitabilità di membrana (canali per il potassio) • Regolazione di enzimi (glicolisi e fosforilazione ossidativa) • Carenza di potassio (perdite renali, diuretici, malnutrizione, diarrea): riduzione dell’eccitabilità neuromuscolare, debolezza, apatia, confusione mentale, bradicardia. • Presente in molti alimenti (fagioli, piselli, albicocche, banane, asparagi, patate, spinaci, cavolfiori)

  16. Cloro (Cl)

  17. Cloro • Principale anione extracellulare • Regola: volemia, pressione osmotica, bilancio idrico • Facilita il trasporto della CO2 nei globuli rossi (scambio con il bicarbonato) • Controlla l’equilibrio acido-base • Forma HCl nel succo gastrico

  18. Ferro (Fe)

  19. Ferro • Trasporto dell’ossigeno (emoglobina) • Respirazione cellulare (citocromi) • Aumentato fabbisogno in gravidanza • Fonti alimentari: fegato, carne, legumi, crostacei, frutta secca, spinaci.

  20. emoglobina Metabolismo del ferro Sangue Intestino In eccesso: emosiderina Fe Transferrina-Fe Ferritina Fegato Midollo osseo O2 Fe CO2 O2 CO2 Milza (distruzione) Ferritina In eccesso: emosiderina Polmoni Tessuti

  21. Distribuzione del ferro nell’organismo • 65% emoglobina • 10% mioglobina • 20-25% deposito (fegato, milza, midollo osseo) come ferritina ed emosiderina • 0.1-0.5% enzimi intracellulari (citocromi) e in circolo legato alla transferrina

  22. Iodio (I)

  23. Fluoro (F)

  24. Selenio (Se)

  25. Zinco (Zn) Fattori antinutrizionali presenti nei vegetali come fitati, ossalati e fibra sembrano ostacolarne l’assorbimento. Anche i prodotti della reazione di Maillard possono interferire negativamente sul suo assorbimento

  26. Magnesio • Catione intracellulare • Cofattore di molti enzimi (es. adenilato ciclasi, fosfotrasferasi ATP-dipendenti) • Tessuto osseo • Metabolismo del Mg2+: paratormone, aldosterone • Ipomagnesiemia: tendenza alla tetania • Ipermagnesiemia: depressione del SNC • Presenza negli alimenti: noci, cacao, soia, fagioli, grano intero, vegetali verdi.

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