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FINANZIARE LA MOBILITA’ SOSTENIBILE CON FONDI EUROPEI. Giuseppe Pace Università di Gent ISSM CNR Salerno, 31 Ottobre 2012. 1. Indice. Introduzione Libro Bianco dei trasporti (2011) Gli strumenti europei di finanziamento Programma TEN-T Fondi Strutturali VIII PQR – Horizon 2020
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FINANZIARE LA MOBILITA’ SOSTENIBILE CON FONDI EUROPEI Giuseppe Pace Università di Gent ISSM CNR Salerno, 31 Ottobre 2012 1
Indice • Introduzione • Libro Bianco dei trasporti (2011) • Gli strumenti europei di finanziamento • Programma TEN-T • Fondi Strutturali • VIII PQR – Horizon 2020 • Interreg IVC 2
Introduzione • L’UE può contribuire al finanziamento negli Stati membri di progetti specifici nel settore dei trasporti. • Un trasporto sostenibile opera in maniera adeguata ed efficiente, promuove l’equità inter e intra generazionale, limita le emissioni e i rifiuti ed incoraggia l’uso di risorse rinnovabili. • I trasporti hanno un ruolo importante nelle politiche di sviluppo sostenibile: • Hanno una crescente rilevanza per mobilità e accessibilità • Un alto consumo di energia non rinnovabile • Un forte impatto ambientale • In seguito alla “Sustainable Development Strategy” adottata dal Consiglio Europeo a Gothenburg (Giugno 2001), la mobilità sostenibile è una delle priorità europee e tutti i programmi EU di finanziamento ne devono tenere conto. 3
Libro Bianco dei trasporti (2011) • Abbandona apparentemente il concetto di sostenibilità a favore di quello dell’efficienza - più digeribile in tempi di crisi economica - e definisce strategie a cui tutti gli attori dei trasporti sono chiamati a contribuire • La sfida è di interrompere la dipendenza dal petrolio del sistema trasportistico senza sacrificarne l’efficienza e compromettere la mobilità generale. • Devono emergere nuovi modelli di trasporto e le azioni di tutti gli attori devono guardare ad obiettivi a medio (2030) e lungo termine (2050) • Per combinare efficienza con sostenibilità le attività devono ridurre l’intensità del trasporto (meno distanza viaggio e più carico). • Mentre le scelte di trasporto sono private, il pubblico può influenzare il sistema mediante le decisioni nella costruzione d’infrastrutture. • Lo sviluppo di nuovi modelli si basa sui seguenti principi: • Migliorare l’efficienza energetica dei veicoli in tutti i modi di trasporto • Sviluppare carburanti sostenibili • Ottimizzare la performance della catena logistica multimodale • Usare sistemi migliorati per la gestione del traffico e delle informazioni 4
Gli strumenti europei di finanziamento • Si possono distinguere tre opzioni principali per il finanziamento di progetti d’infrastrutture nel settore dei trasporti: • Il Programma TEN-T (selezione progetti centralizzata a livello europeo, con bandi annuali e pluriennali) • Il Fondo di Coesione (diretto a Stati membri con reddito nazionale lordo pro capite inferiore al 90% della media europea – selezione centralizzata a livello nazionale) • Fondi Regionali (FESR, selezione a livello Regionale) • Ciascuno di questi programmi può finanziare soltanto infrastrutture che appartengono alla rete TEN (TEN-T e Fondo Coesione) o che la collegano alle regioni (FESR). • Difficile quantizzare gli investimenti in infrastrutture nei Fondi strutturali • Le regioni italiane possono accedere ai fondi strutturali mediante una programmazione regionale operativa • Oltre a questi finanziamenti vi sono altre opportunità più “leggere”: • Programma Interreg IV • VII Programma Quadro della Ricerca 5
1. I finanziamenti UE per le Reti Ten nei Trasporti (TEN-T) 6
Programma TEN-T • Nel 2007 è stato promulgato un nuovo Regolamento finanziario (Regolamento 680/2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 Giugno 2007) per la TEN-T • Il Regolamento stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti trans-europee dei trasporti e dell'energia. • Nuovi elementi: • Percentuale di finanziamento più elevata per le sezioni trans-frontaliere • Maggiore concentrazione dei finanziamenti • Possibilità d’impegni pluriennali per progetti all’interno del programma pluriennale • Il sostegno alla fase iniziale dei pagamenti di disponibilità • Un nuovo strumento di finanziamento per progetti con Partenariato Pubblico – privato (PPP) 7
Programma TEN-T • 2011: Nuove linee guida TEN-T con l’individuazione di infrastrutture strategiche - il “core network” – da realizzare entro il 2030. • Nuovo strumento integrato d’investimento per le infrastrutture del “core network”: la "Connecting Europe Facility“. • Questi strumenti saranno formalmente attivi a partire dal periodo di programmazione 2014-2020. • A fine novembre verranno pubblicati gli ultimi bandi (l’annuale 2012) e il multi-annuale. 8
IL BANDO ANNUALE TEN-T 2011 • 1. Promuovere lo sviluppo di un sistema di trasporto integrato e multi-modale - €25 milioni • 2a. Studi e preparazione di progetti esecutivi che contribuiscano a mitigare gli effetti e adattare i trasporti ai cambiamenti climatici - €15 milioni • 2b. Studi e lavori per promuovere una riduzione degli impatti del trasporto marittimo sull’ambiente - €20 milioni • 3. Accelerare/agevolare il completamento dei progetti TEN-T - €100 milioni • 4. Sostegno a Partenariati Pubblico-Privato (PPP) e strumenti finanziari innovativi - €15 milioni • 5. Sostegno al completamento a lungo termine delTEN-T, e in particolare allo sviluppo di corridoi che permettano di attivare uno sviluppo coordinato della rete - €25 milioni 9
IL BANDO ANNUALE TEN-T 2011 • Risultati generali: • 144 proposte ricevute. 138 proposte dichiarate eleggibili e riguardanti priorità europee nel campo dei trasporti, come definito dal bando2011 • L’importo totale richiesto dalle proposte eleggibili era circa €426 milioni, a fronte di un budget del bando di €200 milioni per tutte le cinque priorità. 10
IL BANDO ANNUALE TEN-T 2011 • Il processo di valutazione esterno ed interno ha portato alla selezione di 74 proposte, che rappresentano un totale di €198,668,000 11
IL BANDO ANNUALE TEN-T 2011 • Il processo di valutazione esterno ed interno ha portato alla selezione di 74 proposte, che rappresentano un totale di €198,668,000 12
IL BANDO ANNUALE TEN-T 2011 • Priorità 1. Promuovere lo sviluppo di un sistema di trasporto integrato e multi-modale 13
IL BANDO ANNUALE TEN-T 2011 • Priorità 2a. Studi e preparazione di progetti esecutivi che contribuiscano a mitigare gli effetti e adattare i trasporti ai cambiamenti climatici • Priorità 2a. Studi e lavori per promuovere una riduzione degli impatti del trasporto marittimo sull’ambiente 14
IL BANDO ANNUALE TEN-T 2011 ESEMPI DI PROGETTI VINCENTI • Titolo: Freight Terminal Wolfurt – Planning (AT) Costo totale: 8,73 M € Finanziamento UE: 50.00% Commento valutazione: Lo studio contribuisce ad aumentare i piani di attuazione verso l'espansione del Terminal di Wolfurt, il quale è destinato a diventare il più importante nella regione di Vorarlberg, collegato alle reti ferroviarie e stradali. Il progetto è pronto a partire. La qualità della proposta è accettabile e l'azione è ben integrata nel progetto globale, che dovrebbe portare a crescita del traffico, ripartizione modale e riduzione delle emissioni di CO2 • Titolo: Gas as an Alternative for Road Transport (Il gas come alternativa nel trasporto stradale)- GARneT (ES) Costo totale: 3,87 M € Finanziamento UE: 50.00% Commento valutazione: La proposta costituirebbe un contributo molto importante per un potenziale nuovo percorso verso veicoli pesanti (HDV) più «puliti», in primo luogo attraverso l'introduzione in Spagna delle infrastrutture per il gas naturale liquefatto (GNL) lungo le strade inserite nel TEN-T e di traffico molto intenso. Tuttavia, i richiedenti devono preventivamente chiarire che tutte le necessarie autorizzazioni ambientali siano (vengano o siano state?) ottenute, e migliorare la massa critica dei HDV e la diffusione pubblica dei risultati, per garantire la robustezza di questo strumento decisionale potenzialmente buono per la futura distribuzione di reti GNL in Europa. 15
IL BANDO ANNUALE TEN-T 2011 ESEMPI DI PROGETTI PERDENTI • Titolo: iSMART – Interisland Synergy of Maritime, Air, Road Transport (EL) Costo totale: 2 M € Finanziamento UE: 50.00% Commento valutazione: Malgrado questa sia una proposta matura, non rispetta gli obiettivi del bando e delle priorità TEN-T in quanto è una ricerca basata sullo studio esplorativo. Il risultato atteso non è chiaramente definito. La qualità è bassa mentre il costo previsto per l'esplorazione dei concetti proposti è stimato troppo alto e la tempistica è troppo lunga. Sono state fornite informazioni limitate sulle strutture di gestione e dei rischi connessi. • Titolo: Strategy for introducing filling stations for CNG vehicles in Denmark, including pilot deployment Costo totale: 3,5 M € Finanziamento UE: 50.00% Commento valutazione: Sebbene la proposta miri a colmare una lacuna nell’emergente rete di gas naturale nell'UE e porti potenziali benefici come strumento decisionale, essa non è considerata abbastanza matura (mancanza di sostegno politico, permesso di costruzione non ancora conseguito). L'azione proposta, infine, dovrebbe essere rivolta ad una più ampia comunità di utenti sulla base di una attuale valutazione politica, che manca. La qualità complessiva della proposta è influenzata negativamente dalla mancanza di dettagli ed elementi giustificativi per essere co-finanziato da TEN-T. 16
IL BANDO ANNUALE TEN-T 2012La proposta della Commissione Europea Importo totale: €310 milioni (?) Data limite per presentare le proposte: da definirsi • Accelerare/agevolare il completamento dei progetti TEN-T - €120 milioni • Promuovere l’innovazione e le nuove tecnologie per infrastrutture di trasporto che contribuiscano alla decarbonizzazione o ad una generale riduzione delle esternalità - €30 milioni • Sostegno a Partenariati Pubblico-Privato (PPP) e strumenti finanziari innovativi - €20 milioni • Sostegno al completamento a lungo termine delTEN-T, e in particolare allo sviluppo di corridoi che permettano di attivare uno sviluppo coordinato della rete - €30 milioni 17
IL BANDO ANNUALE TEN-T 2012La proposta della Commissione Europea Criteri di valutazione: • Maturità • Effetto di stimolo a finanziamenti pubblici e privati • Completezza del pacchetto finanziario (ma anche la necessità di superare ostacoli finanziari • Effetti socio-economici • Conseguenze e benefici ambientali • Complessità del progetto • Contributo alla continuità ed interoperabilità della rete e all’ottimizzazione della sua capacità • Contributo al miglioramento della qualità e sicurezza del servizio • Contributo al mercato interno e alle altre priorità dei TEN-T • Contributo al riequilibrio dei modi di trasporto a favore di quelli “verdi” • Qualità della proposta di finanziamento 18
IL BANDO ANNUALE TEN-T 2012La proposta della Commissione Europea Il finanziamento dell’UE non puo’ superare le seguenti percentuali: • Studi: 50 % del costo elegibile • Lavori: • Un massimo di 10% per progetti d’interesse comune (appartenenti alla rete TEN-T) • Un massimo di 20% per progetti prioritari • Un massimo di 30% per sezioni trans-frontaliere di progetti prioritari, a condizione che gli Stati Membri abbiano dato alla CE tutte le necessarie garanzie riguardanti la finanziabilità dell’opera e i suoi tempi di realizzazione 19
IL BANDO MULTI-ANNUALE TEN-T La proposta di modifica della Commissione Europea per il 2012 20
2. I finanziamenti UE della Politica Regionale per i trasporti 21
I FONDI STRUTTURALI • Oltre che dal programma TEN-T, il disegno e la realizzazione delle infrastrutture può essere finanziato da: • Il fondo di coesione • I fondi strutturali • Nel Fondo di coesione , sono previsti circa 54 miliardi € per infrastrutture di trasporto nel periodo 2007-2013, mentre è difficile quantizzare gli investimenti in infrastrutture nei Fondi strutturali • Le regioni italiane possono accedere ai fondi strutturali, mediante una programmazione regionale operativa 22
INTERREG IV C • Per quanto riguarda l’INTERREG, finanziato dal FESR , l’Italia è inserita nel IVC e i progetti italiani finanziati nel settore dell’energia e dei trasporti sostenibili sono i seguenti: • 4 POWER : Policy and Pubblic - Private Partnerships for Offshore Wind Energy • CATCH_MR : Cooperative approaches to transport challenges in Metropolitan Regions. • Cycle Cities : European cities for integrating cycling within sustainable mobility management schemes • ECOTALE : External Costs of Transport and Land Equalisation • SUGAR : Sustainable Urban Goods logistics Achieved by Regional and local policies • EPTA : European model for Public Transport Authority as a key factor leading to transport sustainability. • FLIPPER : Flexible Transport Services and ICT platform for Eco-Mobility in urban and rural European areas • GreenInfraNet : Green Infrastructure Network • INVOLVE : Involving the private sector in Mobility Management • MMOVE : Mobility Management oVer Europe: Changing Mobility Patterns • SUM PROJECT : Sustainable Urban Mobility 23
INTERREG IV C • Il programma INTERREG IVC si articola in due priorità tematiche: • Priorità 1. Innovazione ed economia della conoscenza • connessa all'agenda di Lisbona, mira a consentire alle autorità regionali e locali, e ad altri soggetti interessati a livello regionale, di migliorare le loro politiche, i metodi e le capacità nel campo dell'innovazione e dell'economia della conoscenza, attraverso lo scambio e il trasferimento di conoscenze e di esperienze tra regioni di tutta l'Unione europea, e lo sviluppo di nuove politiche e approcci. • Priorità 2. Ambiente e prevenzione del rischio • connessa all’agenda di Gothenburg, è sia quella di accrescere il potere delle autorità pubbliche e degli altri soggetti interessati al fine di ottimizzare le loro politiche, sia quella di sviluppare nuovi approcci per migliorare la qualità dell'ambiente e per aumentare l'attrattiva delle regioni in Europa attraverso lo scambio di conoscenze e di esperienze tra le regioni, nei seguenti argomenti: • Cambiamenti climatici • Trasporto sostenibile • Sanità pubblica • Gestione delle risorse. 24
INTERREG IV C CONTATTI per l’Italia: Bruno CalvettaRegione CalabriaVia Lucrezia della ValleCatanzaro 88100Italy Phone : +39 0961 858462Fax : + 39 0961 858459E-mail :b.calvetta@gmail.com Giorgio Centurelli Regione CalabriaVia Lucrezia della ValleCatanzaro 88100Italy Phone : +39 3394154865Fax : + 39 0961 858459E-mail :giorgio.centurelli@gmail.com 25
3. I finanziamenti UE per la Ricerca e Sviluppo nei trasporti 26
Horizon 2020 (1/2) • Innovation Union is Europe 2020 flagship initiative aimed at securing Europe's global competitiveness. • Horizon 2020 is the financial instrument implementing “Innovation Union”, such as part of the drive to create new growth and jobs in Europe • Horizon 2020 is the EU’s new programme for research and innovation for the 2014 -2020, with a proposed €80 billion budget
2. Horizon 2020 (2/2) • It’s more than a FP8 because it combines all R & I funding currently provided through FP7, Competitiveness and Innovation Framework Programme (CIP) and European Institute of Innovation and Technology (EIT). • Horizon 2020 provides major simplification through a single set of rules • Goals are to strength: • EU’s position in Science (€ 24 598 million) • Industrial leadership in innovation (€ 17 938 million) • Address major concerns shared by all Europeans such as climate change, developing sustainable transport and mobility, making renewable energy more affordable, ensuring food safety and security, and coping with the challenge of an ageing population (€ 31 748 million) • Its objective is even more market oriented than FP7, being its promises to tackle societal challenges by helping to bridge the gap between research and market • This market-driven approach will include creating partnerships with the private sector and Member States to bring together the resources needed. • In the field of Transport, priorities are those already proposed in the White Paper on Transport 2011: Roadmap to a Single European Transport Area – Towards a Competitive and Resources-Efficient Transport System • In particular, transport are part of the main Societal Challenges, with the “Smart, green and integrated transport” • In future all calls will be managed inside DG MOVE, being planned a reduction of the DG Research role to a pure general management one. • The first call will be launched 1st January 2014.
Link Utili • http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2007:162:0001:0010:IT:PDF • http://ec.europa.eu/research/participants/portalplus/static/docs/calls/fp7/common/32742-annex_10_to_the_decision_transport_for_cap_en.pdf 31
Intesa Ance Mise 2010/2012 Per approfondimenti sulle varie attività dell’Intesa nel 2010-11-12 e sul come utilizzare i vari Servizi offerti, si prega di contattare: Dr. Giulio Guarracino, Dr.ssa Elisabetta Sessa ue@ance.it, +32 2 2861228 328 6931556 Skype : elisabetta.sessa84 32
Grazie della vostra attenzioneed a disposizione per ogni quesito giuseppe.pace@libero.it Skype: pacegiuseppe Tel. Port. +32 473 218498 33