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Saper essere docente di sostegno nella scuola secondaria. Franco Larocca Ordinario di Pedagogia Speciale Univ. Di Verona. Il docente di sostegno: la professionalità. I diversamente abili presentano varie difficoltà di apprendimento.
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Saper essere docente di sostegno nella scuola secondaria Franco Larocca Ordinario di Pedagogia Speciale Univ. Di Verona
Il docente di sostegno:la professionalità I diversamente abili presentano varie difficoltà di apprendimento. La professionalità specifica consiste nel sapere come vincere tali resistenze f. larocca
Il docente di sostegno:la professionalità • L’insegnante di sostegno risponde a questa esigenza di sviluppo umano operando scelte consapevoli in ordine a: 1- l’offerta di senso pedagogico, 2- la conoscenza dello spessore formativo delle tecniche usate 3- le funzioni della scuola nel contesto sociale contemporaneo. f. larocca
Il docente di sostegno :la professionalità Possiede tale professionalità chi è: • flessibile e pronto nell’azione, • esperto in umanità le cui doti sono: l’equilibrio di personalità e l’esprit de finesse. f. larocca
Il docente di sostegno :la professionalità Tali doti si esprimono collaborando e partecipando -allo sviluppo organizzativo dell’attività della scuola a diversi livelli della sua organizzazione, - ai suoi processi di autovalutazione didattica e relazionale. f. larocca
Il docente di sostegno:a scuola Occorre essere convinti che: La scuola ha vitale importanza per i diversamente abili in quanto occasione unica di apprendimento ad apprendere. f. larocca
Il docente di sostegno :a scuola Perciò la scuola secondaria è luogo dell’animi cultura. La scuola lo diventa se è luogo del dialogo operato con atteggiamentocollaborativo. f. larocca
Il docente di sostegno :a scuola Ci si prepara coniugando saggiamente tre dimensioni: A) della pedagogia generale e della didattica generale B) delle didattiche specifiche delle singole discipline C) dell’area specialistica mono- e poli-valente per il sostegno. f. larocca
Il docente di sostegno :a scuola Una scuola realizza una efficace integrazione dei soggetti in difficoltà se è capace di realizzare “coerenza di spirito” nella formazione umana insieme all’armonia operativa. f. larocca
Il docente di sostegno :a scuola COME ? f. larocca
Il docente di sostegno:progetta azioni Progettando con rigore scientifico Programmando con metodo Scegliendo azioni formative mirate f. larocca
Il docente di sostegno :progetta azioni Ma l’efficacia dell’atto didattico speciale in concreto cosa esige? f. larocca
Il docente di sostegno :progetta azioni esige: a) La conoscenza dei contenuti della disciplina in cui s’è maggiormente esperti, i loro presupposti teorici e le loro implicazioni didattiche (=la conoscenza viva della materia), f. larocca
Il docente di sostegno :progetta azioni esige: b) la conoscenza della logica interna, ossia degli aspetti epistemologici che ne vivificano dall’interno lo stesso sviluppo (anche in sede scolastica), f. larocca
Il docente di sostegno :progetta azioni esige: c) essere in grado di conoscere le singole personalità in tempo reale facendo ricorso a capacità di lettura dei dati rilevabili con una continua ricerca-azione, f. larocca
Il docente di sostegno :progetta azioni • ma esige soprattutto: d) una profonda conoscenza di se stessi. Il corso di specializzazione deve avere la funzione di occasione per una più approfondita ricerca critica su se stessi. f. larocca
Il docente di sostegno :progetta azioni • Dallo sforzo di conoscere se stessi scaturiscono le capacità di: *individuazione di opportuni criteri e metodiche idonee a individuare finalità educative concretamente perseguibili, f. larocca
Il docente di sostegno :progetta azioni • Dallo sforzo di conoscere se stessi scaturiscono le capacità di: *impegno alla ricerca delle modalità scientifico-tecniche per individuare obiettivi didattici, mediatori, strumenti e azioni adeguate e differenziate per conseguirli negli allievi in difficoltà. f. larocca
Il docente di sostegno :progetta azioni Le lezioni teoriche hanno la funzione di far nascere in ciascuno: • - la necessità di una profonda abilità dei modi con cui mettere a punto Progetti Pedagogici speciali evidenziabili in mappe logico-disposizionali cui far riferimento nelle programmazioni individualizzate anche con approfondimenti di scala di parti di mappe per soggetti in difficoltà, f. larocca
Il docente di sostegno :progetta azioni Le lezioni teoriche hanno la funzione di far nascere in ciascuno • - il desiderio di acquisire la capacità di individuare nella programmazione di azioni i mediatori più efficaci al perseguimento degli obiettivi tenendo conto delle condizioni di esercizio (Ce) previste e di quelle in tempo reale (Cr). f. larocca
Il docente di sostegno :progetta azioni • Insomma è importante essere convinti che: • 1) tutti i contenuti scolastici vanno visti come mezzi di maturazione delle personalità all’interno di un chiaro e preciso Progetto Pedagogico. f. larocca
Il docente di sostegno :progetta azioni • Insomma è importante essere convinti che: • 2) Tale progetto pedagogico, tradotto in programmazione didattica, richiede all’insegnante di sostegno precise competenze nel tradurre operativamente i principi della didattica generale, ossia della individualizzazione e della socializzazione insieme. f. larocca
Il docente di sostegno :progetta azioni • Ne consegue che: • Tutto ciò che interviene nell’atto didattico occorre sia adeguato non tanto o non solo al contenuto, ma ai processi interiori necessari per far propri i contenuti. Gli obiettivi realizzanti le personalità sono quelli dinamizzanti le diverse processualità sia di tipo primario che secondario (e persino terziario [cfr. Silvano Arieti]). f. larocca
Il docente di sostegno :progetta azioni • Anche lavalutazione(vista come lettura della misurazione degli apprendimenti alla luce della situazione umana e maturativa dei singoli) dovrà tener conto degli obiettivi come disposizioni perseguite (vuoi di natura cognitiva, ma soprattutto di natura umana o formativa globale della personalità). f. larocca
Il docente di sostegno :progetta azioni • Pertanto nella scuola la valutazione o ha la funzione di sfociare in ri-programmazione alla luce di quanto è già avvenuto, oppure risulta un de profundis sul morto. f. larocca
Il docente di sostegno:responsabilità profess. Le responsabilità professionali dell’insegnante di sostegno scaturiscono dalla continua e generosa animi cultura personale f. larocca
Il docente di sostegno:responsabilità profess. • Essa si traduce in volontà di individuare i modi più idonei per aiutare a superare le difficoltà in modo che i soggetti riescano a maturare al massimo le proprie potenzialità, talora addirittura invisibili all’occhio inesperto. f. larocca
Il docente di sostegno :responsabilità profess. • L’essere potere esperto in situazione richiede dall’insegnante di sostegno: una acuta capacità di osservatore delle personalità in sviluppo, la convinzione che in ogni istante egli assiste e partecipa attivamente a delle “anteprime”. f. larocca
Il docente di sostegno :responsabilità profess. L’insegnante di sostegno occorre sia: • - equilibrato nella personalità • - esperto in umanità. f. larocca
Il docente di sostegno :responsabilità profess. L’equilibrio di personalità implica • - flessibilità, • - pensiero fluido e limpido, • - animo aperto all’attenzione all’altro, • - capacità di mettersi nei panni altrui, • - immediata comprensione di ciò che avviene, • - risposta adeguata alle reali necessità dell’altro. f. larocca
Il docente di sostegno :responsabilità profess. Essere esperto in umanità implica • - la capacità di instaurare empatia in tensione alla comunione che fa di un trovarsi insieme una comunità educante che a sua volta implica: - sincerità, - modestia, - umiltà, -pazienza. • Queste qualità rendono all’educatore quell’umanità che gli altri si attendono da lui. f. larocca
Il docente di sostegno:responsabilità profess. Insomma: • le sue azioni, • i suoi gesti, • le sue parole si fanno insieme semplici e responsabili nei confronti di tutti gli altri. f. larocca
Il docente di sostegno:responsabilità vs civiltà La responsabilità nei confronti dell’integrazione in un ambito di civiltà da società della conoscenza, dove il sapére sia in grado di trasformarsi in sàpere, richiede agli educatori una metànoia interiore profonda capace di leggere l’intero nel frammento. E perciò necessita che egli sappia agire in modo mirato allo sviluppo umano anche e soprattutto dove più forti si fanno le resistenze. f. larocca
Il docente di sostegno Le discipline e l’impianto organizzativo del percorso di specializzazione f. larocca
Il docente di sostegno L’aspetto operativo assume una funzione di rilievo nei laboratori con esperti dei mediatori e nei tirocini che costituiscono il fulcro del corso f. larocca
Il docente di sostegno:i laboratori • Va chiarito che la preparazione polivalente non consente una idonea preparazione per operare in modo adeguato con le singole disabilità. • Tuttavia i laboratori integrati vanno incontro a questa carenza offrendo quel minimo di abilità per incontrare efficacemente nella scuola secondaria sordi, ciechi e soggetti con altra diasabilità. f. larocca
Il docente di sostegno: il tirocinio • Per far sì che l’azionenei tirocini direttie la teoria si coniughino creativamente nelle risposte alle più disparate situazioni di apprendimento e di maturazione dei soggetti in difficoltà, ecco ….. f. larocca
Il docente di sostegno:i contenuti I riferimenti contenutistici essenziali della metabolizzazione: Antropologia pedagogica e Teoria semantica della persona in cui alla luce della “neotenia umana” Pedagogia ed educazione assumono la funzione dell’innovazione culturale più elevata. f. larocca
Il docente di sostegno:i contenuti Ne conseguono, secondo una ben chiara epistemologia critica, i seguenti contenuti specifici alla Pedagogia Speciale: • -Il Progetto pedagogico (Condizioni pedagogiche, Logica disposizionale per la costruzione delle Mappe logiche) • -La Programmazione didattica (Condizioni di esercizio- Logica dell’attuazione per la lettura psicogenetica delle mappe e costruzione delle catene attuative e Unità didattiche) f. larocca
Il docente di sostegno :i contenuti • -Deficit ed handicap (connaturato ed indotto) • -L’azione(Condizioni rrilevanti e Logica della causazione educativa) • -La causazione (condizionale INUS- aleatorietà- tipologia della libertà umana ) f. larocca
Il docente di sostegno : i contenuti • -La creatività e l’Interdisciplinarità finalizzate all’integrazione • -Approfondimenti di scala delle mappe logico-disposizionali per singole sindromi in particolari settori di difficoltà d’apprendimento e di maturazione f. larocca
Il docente di sostegno : i contenuti Ed altre problematiche connesse al mondo della diversa abilità: • limiti genetico-psichiatrici - ed errori socio-educativi, • valore e valorizzazione legislativa della diversità, • barriere interpersonali, ricerca di senso, reti d’aiuto, vincoli e risorse, • tecniche e modalità d’intervento a seconda dei singoli deficit – sensoriali, movimento, mentali -, • funzione ed uso dei mediatori sia nell’educazione linguistica che in quella scientifico-tecnica. f. larocca
Saper essere docente di sostegno nella scuola secondaria Fine NB. Per le modalità di svolgimento delle lezioni e della prova finale ci si intenderà nel primo incontro in presenza. f. larocca