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L’economia fascista tra 1919 e 1939. Sommario. Introduzione I. Dopo guerra da 1918 a 1920 II. Apparizione del Facismo 1921 a 1924 III. Azione economica Fascista 1925 a 1935 IV. L’autarchia dell’Italia 1935 Conclusione. Introduzione. Che cose è il fascismo ?
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Sommario • Introduzione • I. Dopo guerra da 1918 a 1920 • II. Apparizione del Facismo 1921 a 1924 • III. Azione economica Fascista 1925 a 1935 • IV. L’autarchia dell’Italia 1935 • Conclusione
Introduzione • Che cose è il fascismo ? • Il fascismo è un movimento politico dall’estrema destra arrivato in Italia nel 1919 da B.Mussolini. Questa politica consista a reunificare delle persone per avere più di potere, lottare contro l’individualismo. Secondo Mussolini, una persona sola è debole e dunque deve sacrificare le sue libertà e i suoi diritti.
Benito Mussolini • Benito Mussolini è nato il 29 luglio 1883 in Emiglia Romana. • Nel 1912, Mussolini diventa editore del giornale del partito socialistà « l’Avanti », ma cambia brutalmente d’opinione nel 1919. Lui passa dall’estrema sinistra all’estrema destra. • Il 23 ottobre 1922 Mussolini comincia una marca a Roma, organizatta nel meso di agosto, la manifestazione è in un primo tempo un atto simbolico della montata al potere del fascismo. Il re Vittorio Emmanuelle III aveva già decise di chiamare Mussolini al potere primo che la marca comincia. • Quando lui arriva al potere (1922-1945), organizza un vero culto intorno della sua persona. • Mussolini è eseguito da dei resistanti alora che tenta di scapparsi del suo paese per andare nella Svizzera nel 1945.
Durante la prima guerra mondiale, l’Italia vinse il Trentino ma non riesce ad avere l’Istria e la Dalmatia, non è contenta, parliamo alora di « vittoria mutilata ». Di più, i contadini non sono ricompensano per avere fornito delle armi italiane. C’è una grave crisi e i prizi aumentano fortemente.
I. Dopo guerra tra 1918 e 1921 • -La situazione economica dell’Italia si aggrava di mesi a mesi. Gli scioperi si moltiplicano, • il costo della vita e della moneta aumentano. • -Da giugno, e durante qualche settimane, la folla si precepita nei negozzi, impone il ribasso • e qualche volte saccheggia le mercanzie. • -Tutta l’Italia è nella via, il governo non può fare qualcosa perchè non disposa delle forze • necessarie per intervenire dappertutto. • -Nel 1920, la crisi economica si annunzia chiaramente. • -L’Italia ha molto di difficultà per vettovagliarsi in carbone. • -Devono ridurre il numero di treni, chiudere le fabbriche, e limitare le importazione del • grano, zucchero, carne congelata… • -Le spese dello Stato eccedano ancora tre volte le ricette. • -Lo Stato dice : « produrre più e consumare meno ».
II. Apparizione del fascismo -A partire di 1921, il numero degli scioperi cade e il numero di giornate di lavoro perduto diminua di circa 80%. -Il fascismo si affirma in Italia alla fine del 1920 e sopratuto all’inizio 1921. -La vittoria di Mussolini è in magorita partita provocata dalla crisi economica e gli scioperi che ha conosciuto l’Italia dopo la prima guerra mondiale. -Nel 1922 Mussolini chiama l’economisto De Stefani al ministero delle finanzie per risolvere tutti i problemi economici. -C’è sempre più di depositi e le banche ritrovanno un’economia. -Tra 1919 e 1922, il fascismo non intervene nell’ameliorazione economica. -Il governo crea nel 1924 un organismo per liquidare le banche e le industriein fallimenti. -De Stefani è rinviato e è sostituito nel 1925 da Giuseppe Volpi.
III. Azione economiche • -Nel 1925, lo sciopero diventa illegale, solo il governo ha il potere di • decidere e gli stipendi diventano meno elevati che in 1922. • -Il fascismo mobilita i lavoratori grazzie alle battaglie economiche per • risalire l'economia del paese. Come la battaglia del grano che esiste da 1925. • Serve a rilanciare la produzzione agricola e permette al paese di provvedere • solo ai suoi bisogni . • -Nel 1928 Mussolini lancia anche « la battaglia della bonificazione • delle terre » che permette all'agricoltura di utilizare le pianure paludose • d'Istria. • -Dopo 1929, comincia una politica di grandi lavori ( pianificazione • monumentale di Roma, elettrificazione delle strade ferrate, creazione delle • prime autostrade …). • -Nel 1933, crea l’instituto per la riconstruzione industrialle (l’IRI). • -In ottobre 1935, l’Italia colonizza l’Etiopia in parte per la sua agricultura.
IV. L’autarcia dell’Italia • A partire di 1934, lo stato abbandona i grandi lavori publici per produrre dei armamenti. • L’industria pesante aumenta sempre più. • Nel 1935, lo stato fascisto mette in posto una politica autarchiache, l’Italia deve • provvedere solo ai suoi bisogni. Lei aumenta fortemente i debiti publici e rallenta l’attivita • economica.
Conclusione • Dopo avere colonisato l’Etiopia, Mussolini si avvicina di Hitler. • Il 22 maggio 1939, i ministri italianni e germani firmano il « patto d’acciaio » a Berlino per • mostrare ufficialmente la loro unione. Il primo settembre, la Germania invasa la Pologna e • scatena la seconda guerra mondiale. Il 10 giugno 1940, l’Italia intra in guerra ai lati della • Germania.
Sorgente : http://membres.lycos.fr http://wikipedia.org http://page-perso-orange.fr http://persee.fr Tout l’univers Naissance du fascisme, Angelo TASCA Libri di storia del lyceo Justine e Agathe