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Alberto Perra Perugia, novembre 2011

Qualche cenno sul laboratorio GOPP. Alberto Perra Perugia, novembre 2011. Il workshop GOPP. E la comunità, dove partecipa?. GOPP Comunità. Intervento. Soluzioni efficaci. Risorse. Valutazione. Selezione problema. Identificazione priorità. G oal O riented P roject P lanning.

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Alberto Perra Perugia, novembre 2011

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Presentation Transcript

  1. Qualche cenno sul laboratorio GOPP Alberto Perra Perugia, novembre 2011

  2. Il workshop GOPP

  3. E la comunità, dove partecipa? GOPP Comunità Intervento Soluzioni efficaci Risorse Valutazione Selezione problema Identificazione priorità Goal OrientedProject Planning

  4. Punti forti del metodo GOPP (1) • Coinvolge le persone che saranno interessate nella realizzazione del progetto, promuove senso di appartenenza, trasparenza e responsabilizzazione, nei beneficiari aspettative più realistiche rispetto ai risultati attesi. • Crea un consenso sul progetto, tramite lavoro di gruppo, visualizzazione delle discussioni, documentazione dei risultati • Sistema aperto: altri strumenti, quali analisi costi-benefici, analisi di rischi

  5. Punti forti del metodo GOPP (2) • Partecipazione completa, tramite proposte scritte • L’uso dei cartoncini da un carattere informale e familiare • Ambiente di lavoro (workshop) • Eterogeneità di partecipanti • Fuori dall’ambiente di lavoro • Uso per preparazione o attività di controllo del progetto • Presenza di “promotore” preparato su GOPP

  6. Caratteristiche del Workshop • Riunisce i principali GI (dopo analisi) • Costo-efficace • Durata da 2 a 4 (1-10) giorni • Partecipanti <25 (ottimale 10-12) • Deve essere preparato • Decisioni metodologiche • Materiali da condividere • Logistica • Rielaborazione/armonizzazione risultati • Deve essere budgetizzato

  7. Caratteristiche del Facilitatore • Conosce il metodo (LFA o altro) • Talora è “esterno”, non necessariamente esperto del settore del progetto (meta-dati o dati?) • E’ responsabile per la pianificazione, ma è indipendente dal progetto e dalla sua realizzazione • Inizia spiegando bene il metodo e gli obiettivi • In generale gestisce in plenaria, meno in piccoli gruppi • Rapporto finale da leggere prima della fine • Rielabora il progetto e lo verifica con i partecipanti in un secondo momento

  8. L’ambiente del workshop GOPP

  9. Le fasi del GOPP nel PCM

  10. Le 2 fasi del GOPP • Identificazione dell’ambito generale del progetto • Analisi dei gruppi di interesse • Albero dei problemi • Albero degli obiettivi • Identificazione ambiti intervento Ideazione Programmazione • Scelta alternative • Definizione logica intervento • Analisi dei rischi • Identificazione indicatori • Crono programma

  11. Comprendere l’ambiente, i sistemi e l’azione umana Identificare i gruppi di interesse e la comunità ideazione Effettuare l’analisi di contesto Cercare le prove di efficacia Costruire il modello logico Costruire l’albero dei problemi Costruire l’albero degli obiettivi Centrare i beneficiari Effettuare l’analisi delle alternative Costruire il quadro logico e gli indicatori Identificare i pacchetti di attività Comporre il cronogramma programmazione Elaborare il piano di valutazione Redigere il testo del progetto e effettuare la valutazione ex-ante

  12. Grazie per l’ascolto!

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