I modi della comunicazione in Clal

1. I modi della comunicazione in Clal Fra le diverse attività, Clal gestisce una serie di servizi volti alla informazione e alla formazione degli Operatori sui temi del settore lattiero-caseario nazionale ed internazionale. In questa duplice direzione ha costruito un sito web: www.clal.it www.clal.it si propone come un supporto per la lettura del mercato dell’intera filiera, secondo una precisa strategia di ricerca e di comunicazione.

2. Il sito, i contenuti Il sito nasce da un archivio storico di dati, realizzato grazie all’esperienza professionale di Angelo Rossi e continuamente implementato attraverso la frequentazione di fonti scientificamente valide e accreditate. I dati, che vengono rilevati, aggiornati con cadenza regolare e comunicati all’utente con tempestività, sono organizzati in grandi contenitori tematici, che risultano dall’incrocio di tre assi l’asse l’asse l’asse geografico dell’andamento delle statistiche di mercato

3. gli assi e i riferimenti • l’asse geograficoconsidera World, UE, Italia • l’asse dell’andamento di mercato riguarda i prezzi di latte, formaggi, burro, polveri, alimenti zootecnici • l’asse delle statisticheè relativo a produzioni, stock, import, export, consumi e concerne una serie di prodotti derivati, su cui si incentra il meccanismo della domanda e della offerta. Termini di riferimento costanti, sulla base dei quale operare riflessioni, sono le informazioni generali inerenti ai PIL dei Paesi presi in considerazione, all’andamento dei cambi e delle valute, nonché alle oscillazioni del costo del petrolio.

4. Modi e motivi dell’organizzazione dei dati Per evitare il rischio di un accumulo frastornante di dati e il loro effetto valanga, essi sono stati tradotti in tabelle sinottiche, in grafici di confronto, in schede tematiche. perchè • non è il dato in sé e fine a se stesso ad essere significativo; • Il dato prende senso e valore se: - inserito in una lettura diacronica  criterio della connessione temporale - messo in relazione e confronto con altri dati della stessa serie criterio della connessione logica - spiegato e accompagnato da una descrizione denotativa capace di offrire chiavi d’ interpretazione  scelta di una modalità oggettiva d’esposizione.

5. Un esempio di comunicazione: la pagina Clal • La“pagina clal”(per altro spesso stampabile), propone una presentazione iniziale dell’argomento, corredata da rimandi che favoriscono connessioni e approfondimenti, l’ accompagna con grafici e tabelle, creando un sistema integrato d’informazione. • La “pagina clal” si propone, pertanto, come un percorso a tema, che, inquadrando ogni argomento nella rete di relazioni che lo articolano, orienta l’utente alla comprensione e all’ampliamento guidato, attraverso ‘parole calde linkate’.

6. Il sito, le occorrenze strutturate fra informazione e formazione • Attorno alla informazione si è costruito un complesso di ‘occorrenze strutturate ’ funzionali alla formazione: articoli, interviste, monografie, glossari, notizie del settore, schede illustrative delle peculiarità dei prodotti, che consentono, all’interno del sito, di recuperare uno spazio di discorsività. • Per rendere più incisiva la comunicazione e per contestualizzarla ulteriormente si sono costruite videoclip: i prodotti, collegati al territorio, si raccontano attraverso gli Esperti di settore, i Dirigenti di Azienda, che, nel corso di interviste interattive, li presentano e li accompagnano verso un consumatore esperto e consapevole, desideroso di conoscere quanto arriva nel suo piatto "dalla parte delle radici".

7. Il sito, uno scopo unitario I contenuti e le scelte comunicative del sito clal. it concorrono ad uno scopo unitario: offrire agli Operatori del settore una visione complessiva e in tempi reali dell’andamento dei mercati nazionali e internazionali, per potenziarne la capacità di costruire previsioni operare scelte mirate assumere una prospettiva commerciale