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APPROFONDIMENTI DI MICROECONOMIA. DISUGUAGLIANZA E POVERTA’. DISUGUAGLIANZA E POVERTA’. L’INTERVENTO DELLO STATO PUO’MIGLIORARE I RISULTATI DI MERCATO CIRCA LA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO AL FINE DI UNA PIU’ EQUA SOLUZIONE.
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APPROFONDIMENTI DI MICROECONOMIA DISUGUAGLIANZA E POVERTA’
DISUGUAGLIANZA E POVERTA’ L’INTERVENTO DELLO STATO PUO’MIGLIORARE I RISULTATI DI MERCATO CIRCA LA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO AL FINE DI UNA PIU’ EQUA SOLUZIONE. TUTTAVIASPESSO CON GLI INCENTIVI RENDE L’ALLOCAZIONE DELLE RISORSE MENO EFFICIENTE
QUANTA DISEGUAGLIANZA C’E’ NELLA NOSTRA SOCIETA’? LA DISEGUAGLIANZA DEI REDDITI IN ITALIA ( ANNO 2000 ) Ripartizione delle famiglie per scaglioni Distribuzione dei patrimoni delle famiglie di reddito su popolazione totale italiane fino a 5000 € 35 % % della popolazione % ricchezza 5 – 10.000 € 14 % 3 61 10 – 25.000 € 24 % 6 71 25 – 50.000 € 12 % 12 80 50-100.000 € 8 % 23 88 100-250.00 € 3 % 42 95 250-500.000€ 1 % 57 97 piu’ di 500.000€ 3 % 100 100
SOGLIA DI POVERTA’ = LIVELLO ASSOLUTO DI REDDITO DEFINITO DAL GOVERNO AL DISOTTO DEL QUALE UNA FAMIGLIA VIENE DEFFINITA POVERA TASSO DI POVERTA’ = PERCENTUALE DI POPOLAZIONE CHE DISPONE DI UN REDDITO FAMILIARE INFERIORE ALLA SOGLIA DI POVERTA’ LA DISTRIBUZIONE DEI REDDITI ED IL TASSO DI POVERTA’ DANNO UN’IDEA SULLA DISUGUAGLIANZA TUTTAVIA NON TENGONO CONTO DEI TRASFERIMENTI IN NATURA ( BUONI PASTO, BUONI CASA, ASSISTENZA MEDICA ECC ) CICLO DI VITA = IL REDDITO VARIA NEL CORSO DELLA VITA DI UN SOGGETTO (BASSO DA GIOVANE, AUMENTA AL MAX A 50 ANNI, DIMINUISCE COL PENSIONAMENTO ) REDDITO PERMANENTE = REDDITO NORMALE O MEDIO DI UN SGGETTO IN UN PROLUNGATO PERIODO DI TEMPO. POI CI SONO I Y TRANSITORI
NEI PAESI SVILUPPATI CIRCA IL 10 % DELLA POPOLAZIONE VIVE AL DI SOTTO DELLA SOGLIA DI POVERTA’ TUTTAVIA IL MOVIMENTO TRA LE DIVERSE CLSSI DI Y E’ MOLTO FORTE
PROVVEDIMENTI PER LA LOTTA ALLA POVERTA’ LO STATO DEVE CERCARE DI ASSISTERE CHI NE HA BISOGNO ( CARENZA DI ALLOGGI, TOSSICODIPENDENZE, VIOLENZE DOMESTICHE, SALUTE, ANALFABESTISMO, MATERNITA’ PRECOCE, DISOCCUPAZIONE ECC. ) POVERTA’PUO’ SIGNIFICARE DELINQUENZA
A ) LA LEGGE SUL W MINIMO (. E’ CONTROVERSA, RIMUOVE LA POVERTA MA CREA DISOCCUPAZIONE ( = POVERTA’ ) B ) WELFARE ( = BENESSERE = ASISTENZIALISMO) = SONO LE POLITICHE PUBBLICHE VOLTE A SUPPORTARE IL REDDITO DEI MEMBRI PIU’ BISOGNOSI DELLA SOCIETA’= ASSISTENZA E PREVIDENZA SOCIALE C ) L’IMPOSIZIONE NEATIVA SUL REDDITO = UN SISTEMA FISCALE CHE GENERA ENTRATE, DALLE FAMIGLIE AD ALTO REDDITO, E LE REDISTRIBUISCE ALLE FAMIGLIE A BASSO REDDITO D ) TRASFERIMENTI IN NATURA ( CIBO,ALLOGGIO, GIOCATTOLI ECC ) I POLITICI LI PREFERISCONO A QUELLI IN DENARO. ALTRI DICONO CHE SONO INEFFICIENTI ED IRRIGUARDOSI E RITENGONO CHE CON I DENARI I POVERI POSSONO ACQUISTARE CIO’ CHE PIU’DESIDERANO E ) PROGRAMMI ANTIPOVERTA’ ED INCENTIVI AL LAVORO. = PERMETTONO ALLE FAMIGLIE UNA VITA DIGNITOSA MA DISINCENTIVANO LA RICERCA DEL LAVORO. PERO’ SI POTREBBE IMPORRE AI BENEFICIARI DI LAVORARE ( LSU ) O LIMITARE I BENEFICI NEL TEMPO ( MA SAREBBE INGIUSTO )
GLI ECONOMISTI SONO SEMPRE ALLA RICERCA DI NUOVE AREE DI STUDI E DI NUOVI FENOMENI DA ANALIZZARE = IN PARTICOLARE SUL COMPORTAMENTO UMANO E DELLA SOCIETA’
1 )LA PRIMA TEMATICA CHE ESAMINIAMO E’ L’INFORMAZIONE ASIMMETRICA (ALCUNI DISPONGONO DI INFORMAZIONI MIGLIORI DI ALTRI E QUESTO CONDIZIONA LE SCELTE E LE INTERAZIONI ( ES. MERCATO DELLE AUTO USATE O L’ABITUDINE A SCAMBIARSI DONI ) 2 )LA SECONDA TEMATICA RIGUARDA I FONDAMENTI DELL’ECONOMIA POLITICA ( ILFALLIMENTO DEL MERCATO E CIO’ CHE GOVERNO E PARLAMENTO POSSONO “POTENZIALMENTE” FARE ) 3 )LA TERZA TEMATICA E’ L’ECONOMIA COMPORTAMENTALE ( PIU’ PSICOLOGIA CHE ECONOMIA ) = I COMPORTAMENTI UMANI SONO PIU’ COMPLESSI E SOFISTICATI DI QUELLI FIN’ORA ESAMINATI
1 ) L’INFORMAZIONE ASIMMETRICA = ( AKERLOF, SPENCE, STIGLITZ = NOBEL 2001 ) ESEMPI : A ) IL VENDITORE DI AUTO USATE LE CONOSCE MEGLIO DEL’ACQUIRENTE ( SELEZIONE AVVERSA = TENDENZA DELLE CARATTERISTICHE NON OSSERVATE A DIVENTARE INDESIDERABILI DAL PUNTO DI VISTA DELLA PARTE MENO INFORMATA. QUSTA SPIEGA LA TENDENZA A NON COMPRARE AUTO USATE ( BIDONI ) O ABBASSAMENTO DI PREZZO PER AUTO QUASI NUOVA ) B ) IL LAVORATORE IN AZIENDA CONOSCE MEGLIO DEL TITOLARE QUANTO IMPEGNO E’ NECESSARIO IN UNA MANSIONE ( C’E IL “RISCHIO MORALE “ = TENDENZA DI UN INDIVIDUO NON PERFETTAMENTE CONTROLLATO A TENERE UN COMPORTAMENTO DISONESTO OD ALTRIMENTI INDESIDERABILE. SOLUZIONI A ) MIGLIORI CONTROLLI; B ) W ELEVATI; C ) REMUNERAZIONE DIFFERITA ( ES.:GRATIFICA DI FINE ANNO ECC. )
C) MERCATO DELLA ASSICURAZIONI ( es. malattie,grandi eventi ) = CHI HA QUALCHE PROBLEMA LE SOTTOSCRIVE, CHI E’ SANO,NO A CAUSA DEL PREMIO ELEVATO (PER COPRIRE I RISCHI DI CHI HA PROBLEMI) QUI LA MANO INVISIBILE ( MERCATO) NON FUNZIONA PERCHE’ C’E’ LA SELEZIONE AVVERSA
SIGNALING = UN’AZIONE INTRAPRESA DALLA PARTE INFORMATA IN MODO DA RILEVARE INFORMAZIONI PRIVATE ALLA PARTE NON INFORMATA (ES. : LA PUBBLICITA’ PER INFORMARE SULLA QUALITA’; I TITOLI DI STUDIO COME SEGNALI DI TALENTO E CAPACITA’) AFFINCHE’ IL SEGNALING SIA EFFICACE E’ NECESSARIO CHE CI SIA UN COSTO( DELLA PUBBLICITA’, DEGLI STUDI ) IL DONO COME SEGNALE SE UNO NON SA COSA REGALARE ALLA PROPRIA RAGAZZA ( PER IL COMPLEANNO ) LE REGALA DEI SOLDI. LEI SI OFFENDE PERCHE’ RITIENE DI NON ESSERE AMATA IL DONO RIFLETTE L’ASIMMETRIA DELL’INFORMAZIONE ED IL SIGNALING. LA MANCATA CONOSCENZA DELLA FORZA SEL SENTIMENTO PORTA AD ATTRIBUIRE MAGGIOR IMPORTANZA AL DONO A CONFERMA SI ACCETTANO I SOLDI DAI GENITORI
SCREENING = UN’AZIONE INTRAPRESA DA UNA PARTE NON INFORMATA AL FINE DI INDURRE LA PARTE INFORMATA A RILEVARE LE INFORMAZIONI IN SUO POSSESSO ES. RC AUTO ALCUNI AUTOMOBILISTI SONO PRUDENTI ALTRI SPERICOLATI ( MA NON LO DICHIARANO ALLA COMPAGNIA ) SOLUZIONE : TARIFFA PIU’ BASSA CON FRANCHIGIA DI 1000€ IN QUESTO MODO LA POLIZZA E’ PIU’ ONEROSA PER LO SPERICOLATO CHE NON LA SOTTOSCRIVE PREFERENDO QUELLA NORMALE. MA COSI’ DA UNA INFORMAZIONE ALLA COMPAGNIA
INFORMAZIONE ASIMMETRICA ED INTERVENTO PUBBLICO ABBIAMO VISTO 2 TIPI DI INFORMAZIONI ASIMMETRICHE ( RISCHIO MORALE E SELEZIONI AVVERSA ) ABBIAMO VISTO DUE SOLUZIONI ( SCREENING E SIGNALING ) NELLA MICROECONOMIA ABBIAMO SEMPRE VISTO ENFASI SUL MERCATO ( MAX IL SURPLUS TOTALE )MA ABBIAMO ANCHE VISTO I FALLIMENTI ( DAI BENI PUBBLICI, ALL’ECONOMIA IMPERFETTA, DALLE ESTERNALITA’ ALLA POVERTA’ ECC ) .QUI LO STATO DEVE INTERVENIRE. E QUINDI SE C’E’ ASIMMETRIA NELLE INFORMAZIONI IL MERCATO PUO’ FALLIRE E DEVE INTERVENIRE LO STATO CON SCREENING E SIGNALING
L’ECONOMIA POLITICA APPLICA I PROPRI METODI ANCHE ALLO STUDIO DEL FUNZIONAMENTO DEL GOVERNO ( CHE PURTROPPO E’ UN’ISTITUZIONE IMPERFETTA )
IL PARADOSSO DEL VOTO DI CONDORCET GLI STATI PIU’ AVANZATI SI REGGONO SULLA DEMOCRAZIA. ES: OGNI DECISIONE SI PRENDE COL VOTO DELLA MAGGIORANZA MA LE SOLUZIONI SPESSO POSSONO ESSERE PIU’ DI 2 ( AD ESEMPIO A, B, C ) VOLENDO AD ES. DEFINIRE LA PREFERENZA PREVALENTE IN UN COMUNE CON 3 PARTITI SI PROVA PRIMA CON UNA VOTAZIONE BINARIA. SI CHIEDE DI SCEGLIERE TRA B e C SE I PARTITI 1 E 2 VOTANO B QUESTA HA LA MAGGIORANZA SE POI SI CHIEDE DI SCEGLIERE ANCORA TRA A e B ED I PARTITI 1 e3 VOTANO A, QUESTA HA LA MAGGIORANZA QUINDI UN ULTERIORE VOTAZIONE TRA A e B, LA MAGGIORANZA SCEGLIE A QUINDI IL SINDACO CHIEDE ANCORA DI VOTARE TRA A e C ED I PARTITI 2 E 3 VOTANO C SI AVRA’ UN ASSURDO, IL PARADOSSO DI CONDORCET, MOSTRA CHE’ IN DEMOCRAZIA NON VALE LA PROPRIETA’ TRANSITIVA CIO’ DIPENDE DALL’ORDINE CON CUI SI VOTA SE LE SEQUENZE FOSSERO STATE DIVERSE I RISULTATI SAREBBERO STATI DIVERSI
IL TEOREMA DELL’IMPOSSIBILITA’ DI ARROW DA QUANDO E’ STATO SCOPERTO IL PARADOSSO DI CONDORCET SI SONO CERCATE SOLUZIONI PIU’ RAZIONALI AD ES. SI PUO’ ATTRIBUIRE 1 PUNTO ALLA SOLUZIONE MENO BUONA, 2 A QUELLA INTERMEDIA E 3 ALLA MIGLIORE ( SISTEMA DI BORDA ) SI HA COSI’ UNA SOLUZIONE PIU’ RAZIONALE TUTTAVIA ARROW HA DIMOSTRATO MATEMATICAMENTE L’IMOSSIBILITA’DI ESTRAPOLARE UN NUCLEO VALIDO DI PREFERENZE SOCIALI
L’ECONOMIA DEL COMPORTAMENTO = COME L’ECONOMIA ANCHE LA PSICOLOGIA SI OCCUPA DI COMPORTAMENTI UMANI
RAGIONI E MECCANISMI DI SCELTA DEGLI INDIVIDUI NOI ABBIAMO SEMPRE OPERATO CON L’HOMO AECONOMICUS ( IMPRENDITORE CHE ERCA IL MAX PROFITTO, CONSUMATORE CHE CERCA LA MAX UTILITA’ ECC. ) INVECE NEL REALE SIAMO IN PRESENZA DI HOMO SAPIENS ( PIU’ COMPLESSO, SBADATO, IMPULSIVO, CONFUSO, MIOPE ECC. ) PER CUI SIMON AFFERMA CHE L’OBIETTIVO DEI SOGGETTI NON E’ LA MAX MA SI ACCONTENTANO DI OBIETTIVI SODDISFACENTI ( RAZIONALITA’ LIMITATA )
QUESTO SIGNIFICA CHE NORMALMENTE GLI UOMINI SONO CONDIZIONATI DA ERRORI SISTEMATICI PERCHE’ : A ) GLI INDIVIDUI RIPONGONO ECCESSIVA FIDUCIA IN SE’ STESSI B ) GLI INDIVIDUI ATTRIBUISCON UN PESO ECCESSIVO A POCHE OSSERVAZIONI PIU’ VIVIDE DELLE ALTRE ES ES.SE: DEVO COMPRARE UN’AUTO E SFOGLIO “4RUOTE”DOVE CI SONO TUTTE LE S0LUZIONI(ALMENO 50 ) POI PARLO CON UN AMICO E MI PARLA DELLA SUA PESSIMA AUTO QUESTA DOVREBBE ESSERE LA LA 51a SOLUZIONE MA IO MI LASCERO’ CONDIZIONARE DA QUESTA ESPERIENZA C ) GLI INDIVIDUI SONO POCO DISPOSTI A CAMBIERE IDEA. GLI INDIVIDUI SONO PORTATI AD INTERPRETARE LA REALTA’ SULLA BASE DI PROPRIE CONVINZIONI PRECOSTITUITE
ALTRE VOLTE SE UN’IMPRESA LANCIA UN PIANO DI ACCUMULO PER I DIPENDENTI POTREBBE : A ) LASCIAR DECIDERE LIBERAMENTE AI PROPRI DIPENDENTI SE ADERIRE O NON AL PIANO OPPURE B )AVVIARE I PIANI CHIEDENDO SOLO DI RINUNCIARE A CHI NON FOSSE INTERESSATO.LA PARTECIPAZIONE AL PIANO E’ PIU’ FORTE NELL’IPOTESI B ( SIGNIFICA CHE C’E’ UN’INERZIA DA PARTE DEI SOGGETTI )
QUINDI L’ECONOMIA SI BASA SULLA RAZIONALITA’ MENTRE PSICOLOGIA E BUON SENSO MOSTRANO ALTRI COMPORTAMENTI
L’EQUITA’ E’ IMPORTANTE NELLE SCELTE SIA DEI SOGGETTI ( LAVORATORI, CONSUMATORI ) ED IN BASE ALL’EQUITA’ SI FANNO SCELTE DIVERSE DA QUELLE STUDIATE
L’INCOERENZA TEMPORALE SE UN SOGGETTO DEVE FARE QUALCOSA DI POCO DESIDERABILE (DDUU, PULIRE LA CANTINA ECC. ) E SI PONE LA DOMANDA, LA FACCIO NEI PROSSIMI 30 MINUTI O DEDICO DOMANI 60 MINUTI ? OD ANCORA GLI DEDICO 50 MINUTI TRA 90 GG O 60 MINUTI TRA 91 GG LE RISPOSTE SONO SEMPRE UN RINVIO NEL TEMPO PER LE AZIONI SGRADITE.. TALE COMPORTAMENTO APPLICATO ALLE DECISIONI ECONOMICHE ( CONSUMO ATTUALE O S (= CONSUMO DIFFERITO ) DEVE TENER CONTO DELLA INCOERENZA TEMPORALE ( PER CUI IL SOGGETTO POTREBBE NON S) IDENTICO COMPORTAMENTO SI VEDE IN ALTRE AZIONI ( FUMO,OBESITA’ ECC )
CONCLUSIONI QUESTE SONO LE FRONTIERE DELLA MICROECONOMIA I CONCETTI E LE TEORIE SONO APPENA ESAMINATI E NON APPROFONDITI ( SPESSO SI TRATTA DI TEORIE NON ANCORA COMPIUTE ED I PROGRESSI SONO QUOTIDIANI ) UN TEMA UNIFICA TUTTO ( LA COMPLESSITA’ DELLA VITA.) L’INFORMAZIONE E’ IMPERFETTA, LO STATO E’ IMPERFETTO, L’UOMO E’ IMPERFETTO TUTTAVIA E’ NECESSARIO SEMPRE APPTOFONDIRE TUTTO PER MIGLIORARE IL NOSTRO VIVERE