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La biblioteconomia e il management. Seminario sulla cultura manageriale in biblioteconomia (e in biblioteca). Modulo didattico di Alessandro Iannucci alessandro.iannucci@unibo.it. Argomenti delle lezioni. Introduzione. Ambiti, definizione e rinnovamento della biblioteconomia
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La biblioteconomia e il management Seminario sulla cultura manageriale in biblioteconomia (e in biblioteca) Modulo didattico di Alessandro Iannucci alessandro.iannucci@unibo.it
Argomenti delle lezioni • Introduzione. Ambiti, definizione e rinnovamento della biblioteconomia • Dall’orientamento al servizio al modello organizzativofinalizzato al servizio • Il management in biblioteconomia: quadro teorico e bibliografico di riferimento • La professione bibliotecaria nel contesto manageriale (saperi e competenze) • Gestire e progettare il cambiamento nell’organizzazione dei servizi bibliotecari (il lavoro per ‘processi’) • L’organizzazione secondo il modello della qualità e l’indagine di Customer Satisfaction Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Bibliografia di riferimento: il manuale Biblioteconomia. Principi e questioni , a cura di Giovanni Solimine e Paul G. Weston. Roma: Carocci, 2007 Cap. 5 Le culture e le pratiche della qualità in biblioteca / Giovanni Di Domenico Cap. 6 La valutazione dei servizi / Anna Galluzzi Cap. 7 La soddisfazione degli utenti in biblioteca: obiettivi e metodologie di valutazione / Giovanni Di Domenico Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Bibliografia di riferimento: ulteriori approfondimenti Gestire il cambiamento. Nuove metodologie per il management in biblioteca, a cura di G. Solimine, Milano, Bibliografica: 2005. A. Sardelli, Dalla certificazione alla qualità totale, Milano: Bibliografica: 2001 G. Di Domenico, M. Rosco, Comunicazione e marketing della biblioteca. La prospettiva del cambiamento per la gestione efficace dei servizi, Milano: Bibliografica: 1998. G. Di Domenico, Il Customer Relationship Management della biblioteca. Dalla soddisfazione del cliente/utente alla sua fidelizzazione, “Biblioteche oggi” 19, 2001, n. 8, p. 50-55; poi in Comunicare la biblioteca. Nuove strategie di marketing e modelli di interazione, atti del convegno (Milano, 15-16 marzo 2001), a c. di Ornella Foglieni, Milano: Bibliografica, 2002, p. 60-69. [http://www.uniurb.it/sbc2/bibliografia/full_text/relacrm.htm] Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Introduzione La continua ‘palingenesi’ ricercata dalla biblioteconomia
Il ‘vecchio’ e il ‘nuovo’ scenario professionale. Continuità e tradizione Le competenze ‘tradizionali’ del bibliotecario da Callimaco (III sec. a.C.) al digital librarian selezione, raccolta, conservazione (valorizzazione) di risorse documentarie organizzazione dell’accesso alle risorse documentarie e dei servizi informativi comunicazione (e promozione dell’accesso) determinazione delle condizioni perché vi sia una domanda da parte dell’utenza Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Declinare nel ‘nuovo’ contesto ‘informativo’ le competenze tradizionali Le ‘nuove’ competenze del bibliotecario selezione, raccolta, conservazione (valorizzazione) di risorse documentarie e digitali; integrazione tra i diversi supporti organizzazione dei processi relativi all’accesso alle risorse documentarie e dei servizi informativi, attraverso strumenti e metodi di misurazione / monitoraggio, orientati alla qualità promuovere e facilitare l’accesso alle risorse documentarie, marketing e promozione dei servizi, ampliamento della ‘domanda’ determinazione delle condizioni perché l’offerta determini una più ampia domanda da parte dell’utenza Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Il ruolo della biblioteconomia il ‘dogma’ (discutibile) della letteratura professionale degli anni ‘90: dalla biblioteca del possesso alla biblioteca dell’accesso il problema di fondo in realtà (superare i limiti del ‘mestiere’ e/o della technicality) era stato già affrontato, compiutamente, da A. Serrai, La biblioteconomia come scienza, Firenze: Olschki, 1973 La biblioteconomia deve varcare i limiti del mestiere e acquisire concetti, metodi e strumenti di ricerca analoghi, per fertilità e precisione, a quelli delle discipline scientifiche (p. 5) Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Dalla centralità del catalogo alla centralità del servizio ora il catalogo è in un certo senso organizzato – e si può aggiungere strutturato, costituito – dall’utente stesso attraverso le domande che egli formula (Solimine) la biblioteconomia e le discipline connesse (bibliologia, bibliografia) intese come repertorio di saperi legati alla costruzione di cataloghi e alla loro strutturazione in funzione di un accesso pre-costituito l’ampliamento della offerta determina una più ampia e diversificata domanda la biblioteconomia, da questo punto di vista, si ri-struttura avendo al proprio centro non l’oggetto funzionale al servizio (il catalogo), ma il servizio stesso Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
alla ricerca di una definizione di biblioteconomia i rischi del continuo processo di ri-strutturazione disciplinare della biblioteconomia perdità di identità mancanza di un quadro teorico disciplinare certo e definito su cui innestare gli sviluppi futuri abdicazione dal proprio ruolo (la mediazione informativa) a vantaggio di altri soggetti impossibilità di fondare basi condivise / consolidate alla scientificità della materia Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
dalla librarianship alla bibliotecologia? (riflessioni intorno a Di Domenico 2002) librarianship una visione del sistema di ricerca/apprendimento/pratica esplicitamente centrata sulle competenze professionali del bibliotecario (tra cui la gestione di sistemi organizzativi e di personale: il management) una sorta di ombrello in cui trovare riparo... in considerazione della difficoltà di trovare un rapporto stabile e scientificamente fondato alla librarianship nella sua ‘palingenesi’ dovuta all’impatto cone le nuove tecnologie e gli ambienti digital. Diventa quindi un’area in cui si raggruppano competenze spendibii anche altrove: management di archivi e basi di dati, sistemi di gestione delle informazioni, knowledge management, etc. ) library and information science Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
dalla librarianship alla biblioteconomia? sima quale? (riflessioni intorno a Di Domenico 2002) Mettere mano a una riforma degli statuti disciplinari, e anche al loro assetto nel sistema della ricerca e della formazione, non è mai facile e la prudenza non è mai troppa (perché si rischia di incappare nella classica situazione del bambino e dell'acqua sporca), tuttavia è indubbio che occorra lavorare – e che si stia lavorando - anche nel nostro paese da un lato a una definizione del dominio disciplinare della biblioteconomia sempre più aperta al confronto e all'integrazione con altri saperi scientifico-professionali, dall'altro alle possibili proiezioni esterne della professione bibliotecaria, a un ampliamento del dominio, questa volta applicativo, della biblioteconomia verso i problemi di gestione della conoscenza, ovunque essi sorgano, e verso i servizi informativi e documentari, ovunque abbia senso allestirli. In un progetto del genere c'è ancora posto per la componente "nómos" presente nel termine italiano e riflettente la vocazione organizzativa della disciplina? Credo che la risposta possa essere affermativa, visto che molti rischi si stanno diradando e che la disciplina stessa si sta emancipando in via definitiva dai suoi stessi tormenti prescrittivi. Il "nómos" può rappresentare allora un prezioso baluardo contro altri rischi, quelli di un impoverimento tecnicistico della biblioteconomia, di un suo chiudersi dentro il ridotto dei criteri di trattamento delle informazioni e dei documenti (cartacei o digitali, qui non importa), mentre invece il problema rimane quello di elaborare e trasmettere le conoscenze necessarie alla organizzazione di realtà, strategie e attività di servizio non attorno ai documenti, neanche attorno alle tecnologie, ma attorno ai bisogni diversificati di apprendimento, di informazione e di conoscenza degli uomini (degli individui, come dei gruppi e delle comunità). Il controllo dell'universo documentario, l'offerta informativa, le pratiche e gli strumenti della mediazione sono funzionali al soddisfacimento di questi bisogni Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
e la bibliotecologia? usi linguistici e non teoretici cfr. S. Grilli in Biblioteche oggi, Aprile 2002, pp. 38-44; su biblioteconomia da Bibliothekonomie coniata da H. Ludwig, Zur Bibliothekonomie, Leipzig 1840 cfr. anche B. Migliorini, Parole d’autore (onomaturgia), Firenze, Sansoni,1975, p. 23 la ‘biblioteconomia’ spagnola / latino-americana come bibliotecologia (cfr. J. Lopez Yepez, Il concetto di documentazione e il suo riflesso nella formazione di professionisti e ricercatori in Spagna, in Bollettino AIB, 3, 2005, pp. 277-294); cfr. anche nomi di riviste (p. es. Revista Interamericana de Bibliotecología ) o centri di studio (p. es. Centro de Estudios sobre Bibliotecología de la Sociedad Argentina de Información) se anche esiste un’alternativa ‘teoretica’ tra i composti in nomo e i composti in logo è il farsi della lingua a determinare i significati: cfr. eco-nomia vs. eco-logia Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
La biblioteconomia e l’organizzazione dei servizi una ‘vecchia’ quanto attuale definizione La biblioteconomia come disciplina applicata, il cui oggetto è la progettazione, la gestione e la valutazione dei servizi documentari, cioè della mediazione fra una raccolta di documenti e una utenza, sia sotto l’aspetto della disponibilità fisica, sia, soprattutto, sotto l’aspetto della individuazione e selezione intellettuale A. Petrucciani, L'uso dei cataloghi di biblioteca: per una valutazione dei servizi bibliotecari. Padova: CLUEP, 1984 Cfr. anche A. Serrai, Guida alla biblioteconomia, Firenze: Sansoni, 1981 Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Parte prima. La biblioteconomia guarda all’utente Dall’orientamento al servizio all’elaborazione di un modello organizzativofinalizzato al servizio
Un’antica dicotomia della biblioteconomia (e non delle biblioteche...) Biblioteche d’uso / Biblioteche di conservazione: Ma La biblioteca (ogni biblioteca...) è il servizio che essa offre (Solimine) in altri termini la mission della biblioteca intesa come erogare servizi a un’utenza non pre-determinata in alternativa a quella di preservare documenti indipendentemente dal loro utilizzo ? ma se le cose stanno così – da sempre – che bisogno c’era del management in biblioteconomia? Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
L’universo documentario e le relazioni tra collezioni e utenti utenti collezioni istituzioni, società biblioteche chi e cosa determina le modalità e le possibilità dell’insieme intersezione? Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Un problema astratto (ma fondamentale) tutti i libri sono per tutti? the books are for use (Ranganathan, prima legge della biblioteconomia) the libraries are for use? (Solimine) tutte le biblioteche sono per tutti? perché un problema astratto? finché un bambino di 10 anni non chiederà a un bibliotecario di consultare un prezioso codice del XIII secolo il problema non sarà concreto; ma posto che, nel caso avvenisse, la risposta sarà presumibilmente negativa, in ogni caso la biblioteconomia si deve porre comunque questo problema per supportare casi meno inverosimili sulla base non del ‘buon senso’ e/o della prassi, ma di un fondamento teorico. Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
un insieme che tende al soddisfacimento della ‘prima legge’ di Ranganathan utenti collezioni istituzioni, società biblioteche lo scopo della biblioteconomia, oggi, cioè di una biblioteconomia incentrata sul servizio e fondata anche su metodiche manageriali è quella di incrementare la capacità dell’insieme intersezione tra utenti e collezioni fino a tendere all’identità dei due insiemi di partenza Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Il vero significato di conservazione (e valorizzazione) di un bene culturale (tra cui un libro raro, anche un codice manoscritto del XIII secolo) E’ ancora attuale / pensabile l’idea di biblioteca di conservazione luogo aureo riservato a un gruppo limitato di studiosi, investiti del compito di valorizzare documenti conservati esclusivamente per loro, attraverso i loro studi (e così conservare memoria del passato)? Le 4 W della ‘conservazione’ (who, why, where, when) conservare: per chi? conservare: perché? conservare: dove? conservare: quando? Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
La dicotomia impossibile in sostanza – si è sostenuto a lungo – dovendo fornire un servizio destinato al largo pubblico.... e un altro diretto a soddisfare le esigenze di un’utenza, per così dire, più raffinata... si corre il rischio di non fare bene né l’una cosa né l’altra. Certamente, è stato detto più volte, questi due utenti della biblioteca, tra i quali però è opportuno aggiungere, esistono tanti stadi intermi, si disturbano a vicenda... In questo modo si è fatta strada un’idea sbagliata, di una biblioteca che soffre perché costretta a funzionare da un lato come una sorta di fast-food, dall’altro come un ristorante raffinato ... si puo sostenere che invece il “bifrontismo” sia in qualche modo garanzia di vitalità. Che cosa sarebbe infatti una biblioteca come la Malatestiana, se le sue raccolte fossero solo quelle di interesse storico? L. Baldacchini, Lineamenti di bibliologia, Roma: NIS, 1992, pp. 31-32. Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
La sfida digitale sulla pianificazione dei servizi Processi di selezione / differenziazione degli utenti Biblioteca ‘tradizionale’ Digital library processi di selezione / differenziazione delle raccolte da parte degli utenti Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Ancora sul ‘libro antico’ (Riflessioni su Baldacchini 1992) i due ambiti della bibliologia nei confronti della concezione di biblioteca come ‘luogo di conservazione’ libro come oggetto di produzione, manoscritta e/o in serie (enfasi sul supporto) 0 possibilità di fruizione di una forma digitale del medesimo oggetto libro come oggetto di ‘consumo’, in quanto strumento di lavoro... uso come documento storico... o bene culturale (enfasi sul contenuto) Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
L’impatto della Information and Communication Technology (ICT) sull’utenza utenza informatizzazione, digitalizzazione delle raccolte Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
L’impatto della ICT sui contenuti della biblioteconomia estensione utenza serv i z i informatizzazione Biblioteconomia come “individuazione e studio dei principi su cui si fonda la progettazione, il funzionamento e la gestione delle biblioteche” (Solimine) Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Dalla mediazione catalografica alla digital librarianship La biblioteconomia come costruzione di strumenti di mediazione tra informazioni e utenti L’impatto della tecnologia informatica e lo sviluppo della digitalizzazione hanno modificato lo scenario della pratica bibliotecaria e della teoria biblioteconomica La digital librarianship come mediazione tra informazioni e utenti (cfr. Peter Jacsò per lo sviluppo di tale terminologia) e gli articoli su Bibliotime VIII, nr. 3, novembre 2005 per un dibattito sull’argomento ma quest’ultimo passaggio è necessario? Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
I rischi della digital librarianship opzione tanto più pericolosa perché avallerebbe una figura che sta già prendendo piede, quella del wiki-ricercatore, a sua volta scaturita dal wiki-studente Il wiki-bibliotecario La perdita di una tradizione necessaria come fondamento alla disciplina e alla professione Il venire meno di una competenza biblioteconomica fondamentale: la conoscenza dei supporti informativi Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
E il management? Se la biblioteconomia consiste nell’individuazione dei principi che pertengono la progettazione, il funzionamento e la gestione della biblioteca e in particolare di assicurare agli utenti (il cui universo si è ampliato con l’impatto della ICT) la necessaria mediazione catalografica per accedere alle informazioni, allorail carattere peculiare della biblioteconomia è il servizio: ogni aspetto del lavoro, ogni azione compiuta può e dovrebbe essere misurata in questi termini (M. Gorman, I nostri valori. La biblioteconomia nel XXI secolo, Udine, Forum 2002, p. 91) allora cosa c’entra e a che serve il management? Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Parte seconda. La biblioteconomia versus il management I fondamenti teorici (tradizionali) della biblioteconomia e il management come linguaggio di supporto e strumento di sviluppo e gestione delle biblioteche
Ancora l’orientamento al servizio dal punto di vista di Ranganathan Shiyali Ramamrita Ranganathan Born: Aug. 9, 1892 at Shiyali, Madras, India Died: Sept. 27, 1972 at Bangalore, Mysore Amava starsene seduto per la maggior parte del tempo all'estremità di una fila degli scaffali della biblioteca. Aveva un tavolino e una banale sedia. Gli studenti si fermavano spesso lì, a parlare con lui dei loro problemi. (J.S. Sharma, Dr. S. R. Ranganathan: a great teacher and a humanist, in Ranganathan's philosophy. Assessment, impact and relevance,edited by T.S. Rajagopalan. New Delhi, Vikas, 1987, p. 689) il management senza lo stereotipo del manager Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Le ‘cinque’ leggi della biblioteconomia 1: I libri sono fatti per essere usati 2: Ad ogni lettore il suo libro 3: Ad ogni libro il suo lettore 4: Non far perdere tempo al lettore 5: La biblioteca è un organismo che cresce Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
L’idea e lo spirito del reference Il servizio di reference è la ragione primaria e il culmine di tutte le pratiche della biblioteca. Le sue varietà, il loro che cosa, perché e come, la loro preparazione, le varietà dei materiali bibliografici e di consultazione, e l'organizzazione del tempo del personale in relazione ad esse: tutto ciò discende dalle Cinque Leggi... S.R. Ranganathan, Five laws of library science, 2nd re. ed. Madras, Madras Library Association, 1957, p. 383-384. Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Cos’è il reference? (1/2) Reference significa riferimento, relazione, o consultazione. Per servizio di reference in biblioteca si intendono, come è noto, tutte le attività dei bibliotecari volte ad aiutare gli utenti a trovare quello che stanno cercando: quali sono le fonti più appropriate da consultare, le migliori strategie per usare i cataloghi e i repertori, e come sviluppare passo per passo un percorso che li porti all'acquisizione delle conoscenze che li interessano. Quando un utente arriva in una biblioteca per la prima volta, egli si trova di fronte a una serie di segnali, regolamenti, moduli, cataloghi e scaffali. Si presuppone che egli sia in grado di utilizzare appropriatamente questi strumenti, in modo da arrivare a ottenere i documenti che cerca. Nella realtà però, molto spesso egli si sente disorientato, e anche se si attiene scrupolosamente alla prassi non è sicuro di stare seguendo la via giusta per arrivare alle informazioni che cerca. Può anche accadere che egli non si renda conto che un'importante parte delle informazioni disponibili gli sta sfuggendo, solo perché non ha considerato alcune possibili fonti. In questo modo, una gran parte del patrimonio della biblioteca verrà sfruttato molto meno di quanto sarebbe possibile: ciò significa per l'utente la perdita di possibili informazioni, e per la biblioteca uno spreco di risorse. Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Cos’è il reference? (2/2) Queste situazioni si verificano quotidianamente, e non necessariamente per colpa dell'incapacità dell'utente; tutti sappiamo, infatti, che occorre molta pratica per imparare a dominare le potenzialità di uno strumento complesso, come un computer o un'automobile: anche se ci atteniamo scrupolosamente alle istruzioni, le prime volte lo sapremo padroneggiare solo a malapena, mentre dopo mesi e anni saremo diventati molto più abili. Ora, dobbiamo riconoscere che i cataloghi e le procedure di una biblioteca, per quanto ben strutturati, per un utente novizio sono uno strumento complesso. La funzione dei bibliotecari di reference, dunque, è appunto di fare da punto di riferimento per gli utenti, di guidarli e assisterli nelle loro ricerche, facendo da tramite fra la mole delle informazioni racchiuse nelle fredde pagine (cartacee e digitali) e il bisogno di conoscenza di una particolare persona. Il loro lavoro consiste nel far arrivare le informazioni giuste alle persone giuste: ossia in una disseminazione selettiva delle informazioni C. Gnoli, Il tavolino di Ranganathan, “Bibliotime”, III, nr. 3, (novembre 2000) Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Cosa c’entra il management? Ciò comporta la gestione, l’organizzazione e il monitoraggio di: La biblioteconomia è una disciplina (teorica) che si occcupa di organizzazione di servizi personale strutture competenze processi lavorativi infrastrutture fruitori di servizi (‘clienti’) budget Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Cos’è il management? to manage: to be in charge or control of something to manage: pianificare, organizzare, gestire, guidare, dirigere, controllare, coordinare manager: a man or woman who controls an organization or part of an organization management: the control or organization of something Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Lo scientific management • pianificazione • organizzazione • guida • coordinamento • controllo La gestione di un’organizzazione, di qualunque organizzazione, pubblica / privata (e in senso lato anche personale, ad es. il proprio curriculum di studi) per rispondere ai principi di efficacia (raggiungimento degli obiettivi) e di efficienza (senza ‘sprechi’ di risorse in termini economici, temporali, etc.) si articola in cinque fasi: H. Fayol, Administration industrielle et générale, Dunod, Paris 1916. L. F. Urwick, The Elements of Administration, London, Pitman, 1943. fondamenti teorici basati su principi di tecnica militare e di ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
per una definizione ‘contemporanea’ della metodologia del management operare con risorse (umane, finanziarie, fisiche) per raggiungere gli obiettivi dell’organizzazione svolgendo le funzioni di pianificazione, organizzazione, guida e controllo. L.C. Megginson, D. C. Mosley, P.H. Pietri jr., Management: concetti e applicazioni, Milano: Franco Angeli, 1994, p. 970. Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Per una definizione preliminare del management in biblioteca Il management è una prassi – con fondamenti teorici nella teoria dell’organizzazione – volta alla organizzazione, gestione e al controllo dei risultati ottenuti rispetto agli obiettivi prefissati nel contesto di ‘organizzazioni lavorative’ e può essere declinato negli ambiti delle strutture, delle infrastrutture, del personale, del budget, dei processi, della produzione / comunicazione ai clienti, etc. Il management costitutisce un linguaggio di lettura e analisi della realtà idoneo agli scopi della biblioteconomia Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
come funziona (attraverso il management) un’organizzazione raccordo tra governance e organizzazione organizzazione governance chi fa attuare le decisioni chi agisce e realizza gli obiettivi fissati (management) chi decide e determina gli obiettivi (vertici e governo politico) ambito del processo organizzativo ambito del processo decisionale Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
La gestione manageriale della biblioteca: pianificare la cultura del servizio all’utente in un’ottica (manageriale) di promozione (marketing): coordinare tutte le risorse e le funzioni verso l’obiettivo della ‘soddisfazione’ del cliente / utente governance individuazione della mission della organizzazione La missione è l’esplicitazione degli obiettivi organizzativi che vanno comunicati all’esterno (e cioè a utenti, fornitori, concorrenti) e che vanno compresi e condivisi dall’interno (e cioè dal management intermedio e da tutto il personale). Di Domenico – Rosco 1998, p. 25. Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
La mission di un’organizzazione, biblioteche comprese why: qual è l’attività, perché l’organizzazione esiste? who: chi è il ‘cliente’ / utente? what: cosa ha valore per il cliente / utente? when: quali saranno in futuro le caratteristiche del settore presidiato, fino a quando l’attività risulterà significativa? where: quale dovrebbe essere il settore presidiato, dovesi colloca all’interno dello scenario di riferimento? Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Organizzare la biblioteca stabilita la mission della biblioteca, come questa può essere attuata? attraverso il lavoro di chi? La logica (superata) dell’organigramma come strumento di iorganizzazione del lavoro fondata sulle funzioni (o sui compiti assegnati) Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Esempio di organigramma funzionale Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Organizzare le strutture (e infrastrutture) fisiche.Esercizio seminariale biblioteca di dipartimento universitario biblioteca di quartiere posti a sedere scaffale aperto uffici per back-office La logistica non può essere stabilita a priori, ma è funzionale ad una preliminare individuazione della mission della biblioteca, anche sulla base dello scenario e/o territorio di riferimento, e alle esigenze / obiettivi dei sui stakeholders sala conferenze terminali connessi a internet lettore di microfilm emeroteca sala periodici etc.... Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Guidare e coordinare una biblioteca in una stagione di cambiamento continuo Il cambiamento continuo come scenario di riferimento della nostra epoca per le organizzazioni, cambiamento non significa innovazione, modifica cui segue un assestamento. La sfida è continua ed è condizione di sopravvivenza. change and learning Attrezzarsi per reagire rapidamente; anticipare addirittura le mutazioni. Questa sfida, come abbiamo appena visto, riguarda tutti: organizzazioni di profitto e organismi della p.a.; La sfida per le organizzazioni è nella capacità di darsi strutture e modalità operative che consentano di affrontare questo contesto. Non vi sono certezze. La sfida cambierà continuamente i propri termini. Le certezze sono solo metodologiche Di Domenico- Rosco 1998, p. 129 Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
cahiers de doléance. Le sfide già in parte perse dalle biblioteche come organizzazioni la cui mission è la mediazione delle informazioni • La gestione e la diffusione delle informazioni (o il reference di base): dalla consultazione in biblioteca al ‘navigare’ in Internet. • La raccolta e la diffusione di informazioni scientifiche avanzate: dalla biblioteca pubblica alle banche dati informatiche di aziende private. • La concorrenza in relazione al finanziamento di altre istituzioni pubbliche. • La competenza professionale (mediazione catalografica) rispetto ad altre professionalità emergenti. Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
I valori (e la mission) della biblioteca a confronto Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Le dimensioni organizzative della biblioteca (e della biblioteconomia) a confronto Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci
Gestire il personale. La motivazione La piramide dei ‘bisogni’ secondo Maslow A. H. Maslow, Motivation and personality, New York 1954, trad. it. Motivazione e personalità, Roma 1973. autorealizzione Corso di Laurea Specialistica in Beni Librari e Archivistici Insegnamento di Biblioteconomia Modulo didattico di A. Iannucci