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COSTI STANDARD E COSTI SOCIALI Gli enti locali tra manovra economica e federalismo fiscale. Nerina Dirindin. Università di Torino. Roma, 8 luglio 2010. Master Economia e Politica Sanitaria. Il contesto. La crisi economica Lo stato della finanza pubblica La manovra economica 2011-2012
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COSTI STANDARD E COSTI SOCIALI Gli enti locali tra manovra economica e federalismo fiscale Nerina Dirindin Università di Torino Roma, 8 luglio 2010 Master Economia e Politica Sanitaria
Il contesto • La crisi economica • Lo stato della finanza pubblica • La manovra economica 2011-2012 • Il federalismo fiscale: aspettative e ricadute
Lo stato della finanza pubblica 1. Un sistema fiscale sostanzialmente proporzionale • Tributi su reddito lordo per quintili di reddito disponibile familiare equivalente (Baldini e Toso, 2009)
Lo stato della finanza pubblica 2. Una spesa pubblica poco redistributiva Tassi di povertà nei bambini (famiglie con reddito inferiore al 60% della mediana) prima e dopo interventi economici (2003) - Eurostat Italy
La spesa per protezione sociale in % Pil Famiglia, disoccupazione e casa: oltre 2 punti di Pil in meno del resto dell’Europa Eurostat, 2007
La spesa per aree territoriali (2006) • La spesa sociale dei comuni è molto più diseguale della spesa sanitaria delle regioni • I divari sono spesso più elevati nelle RSS
Il peso del debito pubblico • Una spesa per interessi passivi di oltre 70 miliardi • oltre 4 punti di Pil prelevati ai contribuenti • ma non destinati alla produzione di beni o servizi
La manovra economica 2011-2012 Una manovra che non affronta i problemi strutturali e che grava soprattutto su Regioni e Comuni
La sfida del federalismo fiscale • La doppia sfida della legge delega 42/09: • standardizzare i fabbisogni di spesa e i costi di produzione • definire e monitorare i diritti esigibili
Il federalismo fiscale • Un gioco a somma zero? • - fra Nord e Sud del Paese • - fra Stato e Regioni / Enti Locali • - fra cittadini e P.A. (privato e pubblico) • Non può essere la panacea per tutti i problemi.
Fabbisogno e costo standard Non confondere fabbisogni di spesa e costi di produzione • Il fabbisogno di spesa deve incorporare fattori che spiegano le differenze nei bisogni della popolazione: • demografici • sociali • economici • Il costo di produzione deve riflettere l’efficienza nell’allocazione dei fattori produttivi (input) ed incorporare fattori ambientali che possono contribuire a spiegare i costi: • geografici del luogo di produzione • di densità della popolazione servita (economie di scala)
Sufficienti informazioni … Approccio TOP-DOWN Pochi Indicatori… Approccio BOTTOM-UP Fabbisogno e costo standard Regressionbasedcostapproch Analisi delle componenti principali Representativeexpenditure system Best practices
Fabbisogno e costo standard La questione cruciale sta nel raccogliere accurate informazioni (quelle corrette e necessarie) per determinare il valore di benchmark da assumere come principio di comparazione e valutazione dell’azione pubblica secondo criteri di efficienza e efficacia (art. 2, c.2, lett. f, legge 42/09) . Ciò richiede: trasparenza e condivisione delle banche dati definizioni e classificazioni omogenee di dati contabili, di input, di output, di outcomes forte coordinamento tra i livelli di governo
Quali questioni applicative da affrontare • - definizione dei lep, in termini di diritti di cittadinanza • - definizione dei costi standard per lep, e superamento della spesa storica (in modo che le inefficienze ricadano solo su chi le produce) • - determinazione del fabbisogno standard per Lep da finanziare integralmente • - definizione e quantificazione dei trasferimenti erariali da sopprimere e loro sostituzione con compartecipazione e tributi propri
Le aspettative sul federalismo fiscale • Enfasi su efficienza e non su equità • Enfasi su responsabilità e non su fratellanza • Enfasi su razionalità e non su ragionevolezza
Regioni con Piani di rientro Regioni più “virtuose” Nei primi anni ’90 in avanzo, poi dal 1996-97 in crescente disavanzo Dal 1997-98, disavanzi in continua riduzione Disavanzi in % spesa corrente (1995-2008) Ruolo differenziato dei vincoli esterni di finanza pubblica ?