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Insieme per la Scuola che vorrei. Tra conoscenza … legalità … solidarietà. Anno scolastico 2011-2012. LA SCUOLA PER LA LEGALITà. La nostra scuola si pone come obiettivo fondamentale la formazione
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Insieme per la Scuola che vorrei Tra conoscenza … legalità … solidarietà Anno scolastico 2011-2012
LA SCUOLA PER LA LEGALITà • La nostra scuola si pone come obiettivo fondamentale la formazione • di cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri e che rispettano le regole del convivere democratico. • La scuola nel suo insieme è legalità, e deve sempre più diffondere la cultura della legalità.
CIAO MELISSA I tuoi occhi avevano una luce intensa e ora quella luce si è spenta. I tuoi occhi trasmettevano amore, speranza, nei tuoi occhi c’erano i tuoi sogni, ora quei sogni sono andati distrutti. CIAO MELISSA Un altro fiore avete strappato Ma non riuscirete a fermare la PRIMAVERA. Spegnendo i sogni di Melissa ci avete spinto a lottare ANCORA! • Classi quarte
Una mattina come tante… Una mattina come tante, una ragazza di nome Melissa si recava a scuola insieme alla sua amica. Scendendo dall’ autobus, davanti ai cancelli della propria scuola dedicata a Falcone e Morvillo, vittime della mafia, iniziò l’incubo... scoppiò una bomba. Dopo la LETTERADEL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE : pensieri in rima I giovani sono il futuro e hanno il cuore puro. Bravi cittadini saremo Se a scuola andremo. Nei nostri cuori c’ è sgomento Ma affrontiamo l’ argomento. Legalità non è violenza • E noi combatteremo con forza e resistenza • La scuola è sicura, niente paura!!! • Classi quarte
19 marzo in memoria di • DON GIUSEPPE DIANA e tutte le vittime della camorra. • INSIEME • PER LA LEGALITA • UNITI CONTRO L’INDIFFERENZA Lunedì 19 marzo in occasione dell’anniversario della morte di Don Giuseppe Diana , nel nostro paese, è stata organizzata dalla Associazione Legalità e Futuro “LA MARCIA PER LA LEGALITÀ” Ci siamo fermati in Piazza Borsellino per ricordare il giudice Paolo Borsellino ucciso dalla mafia in Sicilia ed è stata letta una poesia in sua memoria. Abbiamo poi ripreso il cammino e ci siamo fermati nuovamente in Piazza Municipio dove è stato proiettato un video sulla vita di Don Giuseppe Diana e sulle tantissime vittime della camorra. La marcia è stata animata con canzoni, slogan ed è stato tutto così emozionante vedere tante persone partecipare attivamente a questo momento .C’erano bambini e adulti con fiaccole,i ragazzi delle scuole medie e superiori con striscioni preparati a mano che cantavano e gridavano "INSIEME PER LA LEGALITÀ, UNITI CONTRO L’INDIFFERENZA”. È stato un evento importante che ci ha fatto capire ancor più che la Camorra e le altre forme di criminalità organizzata si possono combattere se si è tutti insieme e si crede nella legalità, proprio come ci hanno creduto queste vittime che hanno combattuto in prima persona contro questo “Cancro Sociale” che è la camorra. • Classi quinte
Siano,19 marzo 2012 Caro Don Giuseppe Diana Oggi la maestra ci ha parlato di te, abbiamo visto dei video con delle tue interviste e mi sono fatta una un’idea di quanto tu fossi una grande persona . • Eri gentile, leale, onesto e soprattutto coraggioso. Ti prendevi cura dei bambini e provavi a dargli • un’ istruzione, accoglievi tutte le persone a braccia aperte fino a quando il destino crudele ti ha tolto la vita. Hai sempre lottato affinché la camorra fosse sconfitta., Quando,purtroppo, sei morto, come tu hai fatto con le persone che hai conosciuto, Dio ti ha accolto in Paradiso a braccia aperte e sono sicura da lassù ci guardi e sei felice vedendo quante persone seguono le idee per cercare di far diventare il nostro un Paese migliore. Ti voglio bene. Fatima • Classi quarte
21 marzo 2012 Giornata della memoria delle vittime di tutte le mafie Dal 1995 ogni anno si celebra la giornata della memoria e dell’impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. Il 21 marzo primo giorno di primavera è il simbolo della speranza che si rinnova per contrastare la criminalità organizzata e diffondere la cultura della LEGALITÀ Potranno strappare tutti i fiori ma non fermeranno la primavera Classi quarte e quinte
L’Associazione Libera ha lanciato un appello per rendere visibile il RICORDO con un gesto. UN DRAPPO BIANCO ALLE FINESTRE PER DIRE NO ALLA VIOLENZA SÌ ALLA VITA
Un pensiero per… • I Giudici • Giovanni Falcone • E • Paolo Borsellino • I giornalisti Peppino Impastato • E • Giancarlo Siani • Angelo Vassallo • Sindaco di Pollica • Don Pino Puglisi • E • Don Giuseppe Diana E tutte le altre innocenti Vittime di mafia 900 vittime 900 sogni infranti 900 storie da raccontare 900 storie da ricordare FAI TUOIL RICORDO
PER SEMPREIN MENTE A voi eroi Un triste pensiero, un dolce sorriso, va a tutti voi vittime della mafia ed angeli in paradiso. A tutte le donne con abiti neri Con cuori spezzati ma sguardi fieri, fieri di essere stato legato a chi ha combattuto, a chi ha rotto quel muro tanto temuto, quel muro il cui nome appena sussurrato vien a gran voce, ora gridato: omertà, omertà, omertà che toglie agli uomini la propria dignità. • A tutte le vittime di un’ inutile guerra • Come può esistere tanto odio sulla nostra Terra? • Rispondere non so, troppo piccolo sono • Ma una cosa vi dico… vi chiedo perdono! • classi quarte
Gli uomini passano le idee restano Cari Giovanni e Paolo, ho sentito parlare di voi tantissime volte, ho visto servizi e film su di voi e, adesso che sono più grande, comincio a capire perché siete diventati giudici ed avete “combattuto’’la mafia. • Io vi ammiro tanto perché voi pur sapendo di rischiare ogni giorno di morire non avete mollato e avete continuato la ‘”battaglia’’ fino all’ultimo giorno della vostra vita. • Voi due siete sempre stati amici e sono sicuro che lo siete ancora nel Regno dei Cieli e spero che guardandoci siate fieri nel vedere quantole vostre idee siano impresse nella nostra memoria e nei nostri cuori. • Con affetto e gratitudine • Classi quarte Non li avete uccisi le loro idee cammineranno sulle nostre gambe
21 marzo 2012Don Pino Puglisi Stamattina le classi quarte hanno visto dei servizi sulla la mafia e le altre organizzazioni criminali e su alcune delle vittime di mafia. Questi video ci hanno fatto capire che la mafia è una cosa bruttissima e che ci sono stati molti eroi che l’hanno combattuto e che se anche sono morti ci hanno lasciato in eredità le loro idee e il loro coraggio e noi non li dimenticheremo mai. Una di queste vittime è Don Pino Puglisi. • Don Pino era un prete molto buono, impegnato nella lotta contro la mafia ed è morto perché voleva nella sua terra giustizia, legalità e libertà. • Venne ucciso il 15 settembre 1993, il giorno del suo compleanno. • Don Pino era a bordo della sua Fiat Uno, quando si avvicinò al suo portone di casa, qualcuno lo chiamò, lui si voltò e qualcuno lo colpì alle spalle. • Sono passati 19 anni dalla sua morte ma noi ne parliamo ancora e ricordiamo il suo impegno e il suo coraggio, perciò uccidendolo non l’hanno sconfitto. • Classi quarte
IL GIORNO DELLA MEMORIA La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’ abbattimento dei cancelli di Auschwitz, GIORNO DELLA MEMORIA, • al fine di ricordare la SHOAH ( sterminio popolo ebraico ), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione , la prigionia , la morte , nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi , si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. • Legge n. 211 del20 luglio 2000 Classi quarte
Noi l’abbiamo ricordato così: • Le classi quarte e quinte hanno cantato la canzone di Francesco Guccini “Auschwhits” il bambino del vento, hanno letto alcune poesie come “Se questo è un uomo “e hanno visto i film “Il bambino con il pigiama a righe” e la “Vita è bella” Quando la nostra Dirigente ha ricordato le ingiustizie e le torture subite dagli Ebrei la commozione è stata generale e profonda.
4NOVEMBRE 25APRILE PER NON DIMENTICARE • Il giorno quattro novembre l’ Italia ricorda tutti i caduti in guerra. • . • Il 25 aprile si celebra l’anniversario della liberazione d’Italia dalla occupazione dall’esercito tedesco e dal governo fascista avuta luogo • nel 1945 . • Ogni anno nelle città italiane vengono organizzati cortei e manifestazioni per ricordare queste due date importanti • per il nostro Paese. Noi, alunni delle classi quinte, abbiamo partecipato alle manifestazione • organizzate nel nostro paese.