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anno scolastico 2011-12. anno scolastico 2011-12. La scenografia teatrale: attività pratica del recupero e del riciclo di materiali. classi 1ªA - 1ª B - 1ª C scuola secondaria di 1° San Macario. Il progetto didattico di educazione ambientale ci ha permesso di rendere operativi
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anno scolastico 2011-12 anno scolastico 2011-12 La scenografia teatrale: attività pratica del recupero e del riciclo di materiali classi 1ªA - 1ª B - 1ª C scuola secondaria di 1° San Macario
Il progetto didattico di educazione ambientale ci ha permesso di rendere operativi concetti e contenuti appresi e discussi in classe con attività di laboratorio che hanno favorito la nostra manualità e creatività: Abbiamo realizzato la scenografia per lo spettacolo teatrale “Alì Babà e i quaranta ladroni” Un grazie particolare alla professoressa Gianna Macchi che ha dedicato tempo, impegno, esperienza e soprattutto tanta pazienza per aiutarci in un tipo lavoro operativo al quale siamo poco abituati gli alunni
“Alì Babà e i quaranta ladroni” è una storia di origine persiana, inserita poi nella raccolta medievale in lingua araba de “Le mille e una notte”. • Per la rappresentazione teatrale noi abbiamo realizzato, usando spesso materiali di riciclo: • il villaggio arabo: due esterni di case con le decorazioni copiate dagli edifici di Sana’à (Yemen) e, in secondo piano, la cupola della moschea con la mezzaluna araba e il minareto (1ª A) • gli interni della casa povera di Alì Babà e di quella ricca del fratello Casim, montati sulla stessa quinta che ruota per consentire cambi veloci di scena (1ª B)
fantasiose suppellettili d’arredo e vetrate d’autore • per la casa del fratello ricco (1ª B) • capienti giare nelle quali si nasconderanno i ladroni • pronti alla vendetta (1ª B) • forzieri pieni di monete d’oro, strepitose collane, • piatti di rame, panieri colmi di stoffe raffinate, • coppe d’oro e profumi: è il prezioso tesoro • dei ladroni nascosto nella montagna (1ª A - 1ª B) • pugnali e cappelli che indosseranno i ladroni (1ª C) • l’albero dietro al quale si nasconde Alì Babà (1ª C) • una grande parete di roccia che si apre (1ª C)
Tutto è iniziato con la raccolta dei più svariati materiali che costituiscono parte dei nostri rifiuti domestici
Poi ci siamo organizzati per realizzare le scenografie progettate
Abbiamo cominciato con matita e righello,ma col pennello è stato uno spasso …
Si preparano anche i gioielli con la tecnica del QUILLING Se volete imparare, vi spieghiamo come si fa Procurarsi riviste con carta patinata pesante, oppure cartoncini ondulati, carta da regali … I fogli di carta devono essere alti 25/30 cm. Segnare prima a 1 cm il mezzo triangolo da eliminare; poi i triangoli isosceli che devono avere la base di 2 cm. Se si usa il cartoncino ondulato alto 30 e largo 2 cm si ottengono perle molto grosse; se servono anche quelle più piccole bisogna calcolare un’altezza di 13/15 cm e una larghezza di 1,5 cm. Tagliare i triangoli come si vede nel disegno, usando un taglierino dalla lama nuova. Per non perdere tempo, meglio fare subito una perla con il primo triangolo e verificare se la carta scelta va bene!
Arrotolare su uno stuzzicadente le singole strisce di carta, cominciando dalla parte larga e tenendo ben tesa e centrata la striscia. Fissare la carta a metà e alla fine con Vinavil. Infilare le “perle” su un filo di ferro e spruzzarle con dello spray trasparente per renderle impermeabili; lasciarle asciugare per un giorno. In alternativa mettere sulle dita un goccio di vinavil (pochissimo) e passarlo sulla perla. Comporre la collana infilando le perle su un cordino specifico (caucciù nero, cordini colorati per collane) o su uno spago (m. 1,50 per collana), partendo dal centro e facendo un nodo vicino ad ogni perla. Chiudere con un doppio nodo inglese, lasciando almeno 5 cm per lato senza perle (meglio imparare prima a fare il nodo su una corda grossa guardando bene il disegno a fianco!)
Il prodotto: la scenografia del villaggio arabo e parte del bottino dei ladroni
Anche la 1ª B è al lavoro. Servono altri forzieri capienti per il tesoro
le collane con il materiale di recupero dei coprisedili d’auto sono una sciccheria
Si preparano gli interni delle case: la fase pennello è decisamente la più divertente
E che dire delle vetrate d’autore e delle decorazioni con le stoffedi un provvidenziale campionario?
Ora manca solo una bella mensola:una vaschetta del gelato, un polistirolo da imballaggio… e il gioco è fatto
Il risultato parla da solo…. È un vero tocco di classe!
Il prodotto: interno della casa povera di Alì Babà e il tesoro dei ladroni
La 1ªC deve completare il lavoro I forzieri non bastano mai Con questo staio la moglie di Alì Babà conterà le monete
Da una lastra di poliuretanomodellata dalla prof sono stati ricavati i coltelli dei ladroni
I cappelli sono invece interamente di materiale riciclato: è bastato curare gli abbinamenti!
Federe tinte, sacchi di juta, una borsa, un cesto vecchio e tante scatole:è ciò che portano in spalla i ladroni quando entrano in scena Una macchina da cucire che ha più di cento anni verrà usata dal sarto: qui non servono modifiche!
Provette recuperate in ospedale e contenitori vari: ecco la bottega dello speziale ! • Le scritte, rigorosamente in arabo, indicano i farmaci in uso nel medioevo: • unguento di mercurio • olio di mirra • tamarindo • zolfo • aloe • - alcol • - zenzero
i contenitori delle uova dovranno imitare le asperità della roccia
Dove si nasconde Alì Babà per spiare i ladroni?Dietro un albero di cartonerealizzato con le professoresse Banda e Regalia