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Osservatorio sulle Diseguaglianze nella Salute /ARS Marche. Programma Regionale di Formazione degli operatori socio sanitari del SSR sulla tutela della salute delle persone straniere, con particolare riguardo alle donne con Mutilazione Genitale”.
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Osservatorio sulle Diseguaglianze nella Salute /ARS Marche Programma Regionale di Formazione degli operatori socio sanitari del SSR sulla tutela della salute delle persone straniere, con particolare riguardo alle donne con Mutilazione Genitale” Legge 9 gennaio 2006, n. 7 "Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile" Decreto del Servizio Salute - Regione Marche n. 54/sal del 30 dicembre 2010 Realizzazione: Patrizia Carletti (responsabile scientifica) Stefania Vichi e Marco Refe (segreteria scientifica/organizzativa) Ferdinando Benedetti - AV2 ex.ZT7 (organizzazione/gestione) Gruppo di progetto regionale Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo
“Programma Regionale di Formazione degli operatori socio sanitari del SSR sulla tutela della salute delle persone straniere, con particolare riguardo alle donne con Mutilazione Genitale” • sviluppare trasversalmente la tematica dell’approccio alle “differenze” da parte dei servizi sanitari (garanzia del diritto, appropriatezza delle cure e qualità dei servizi, servizi culturalmente competenti per gruppi di minoranze, particolarmente le donne con mutilazione genitale • Il diritto alla salute e la normativa per l’assistenza sanitaria agli immigrati • Le mutilazioni genitali femminili • La comunicazione “competente” e la mediazione linguistico-culturale • La salute materno-infantile (negli aspetti della salute della donna e del bambino, • dei problemi psico-sociali della “famiglia migrante” • Il disagio psichico degli immigrati Legge 9 gennaio 2006, n. 7 "Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile" Decreto del Servizio Salute - Regione Marche n. 54/sal del 30 dicembre 2010
www.ars.marche.it Approvato dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, 21 settembre 2011
1)La popolazione immigrata rappresenta una proporzione sempre più rilevante della popolazione residente • 2)Gli immigrati hanno rischi maggiori di perdita della salute (condizioni socio-economiche e relazionali peggiori, minore accesso ai servizi e alle cure, cure di peggiore qualità) • 3)L’equità è un obiettivo del SSN e dei SSR • 4)Il miglioramento dei servizi per i gruppi più vulnerabili ha ricadute positive su tutti i cittadini Osservatorio sulle Diseguaglianze nella Salute /ARS Marche
Primi 18 paesi di provenienza degli immigrati (Regione Marche, 1.1.2011) - Immigrati: 140.673 (9% delle popolazione residente) - 52% donne - il 23% è minorenne - i minori “stranieri” rappresentano il 13% dei minori residenti Fonte Istat Elaborazione Oss. Diseguaglianze Marche
La condizione di immigrata rappresenta un fattore di rischio !! CeDAP Marche 2008 Osservatorio Diseguaglianze nella Salute/ARS Marche
Qual è il ruolo della sanità pubblica? l’accesso ai servizi e alle cure è la questione che specificamente riguarda il Servizio Sanitario • accesso geografico(disponibilità di servizi in differenti aree geografiche) • accesso economico (“trappola medica” della povertà) • accesso culturale (barriere linguistico-culturali, relazione, attenzione e qualità delle cure, sensibilità alle differenze) fornire le cure di qualità a chi ne ha bisogno Osservatorio Diseguaglianze nella Salute/ARS Marche
uomini • donne • bambini • anziani • biografia personale • percorso migratorio un sistema PROFESSIONALE capace di rispondere alle persone con “diverse abilità” bisogni / linguaggi differenti • paese e area di provenienza • livello di istruzione e literacy • immigrato, rifugiato, profugo • tempo di permanenza • grado di “cittadinanza” • capitale “sociale”, reti • comportamenti culturalmente e socialmente determinati Osservatorio Diseguaglianze nella Salute/ARS Marche
Obiettivi del Corso • fornire ai partecipanti una formazione di base altamente qualificata e scientifica in materia di MGF • caratterizzare il percorso formativo come work in progress attraverso collaborazioni e scambi con AIDOS, Centri specialistici di altre regioni, Ministero della Salute ecc. • costruire e formalizzare un nucleo di professionisti di riferimento regionale con un know-how tecnico-scientifico sulle MGF • definire e sperimentare un percorso assistenziale per la presa in carico di donne e minori con o a rischio MGF • divulgare a livello regionale le linee guida ed il percorso assistenziale. Osservatorio sulle Diseguaglianze nella Salute /ARS Marche
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