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L’EUROPA. Diana Dragoni a.s. 2012-2013. L'Europa FISICA. Un continente è una vasta porzione di terre emerse, interamente circondata da mari e oceani. L’Europa, dal punto di vista fisico, è l’appendice occidentale dell’Eurasia
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L’EUROPA Diana Dragoni a.s. 2012-2013
Un continente è una vasta porzione di terre emerse, interamente circondata da mari e oceani. • L’Europa, dal punto di vista fisico, è l’appendice occidentale dell’Eurasia • Tuttavia possiamo considerarla un continente per alcune caratteristiche comuni: caratteri etnici, lingue affini, religione cristiana, storia, radici culturali greco-romane. L’Europa è un continente?
L'Europa si trova nell'emisfero boreale (o emisfero nord). • A nord: Mar Glaciale Artico. • A ovest: Oceano Atlantico. • A sud: Mediterraneo e Mar Nero. • A est: Monti Urali, fiume Ural e Mar Caspio. • A sud-est: catena del Caucaso. CONFINI naturali • scandinava, • iberica, • italiana • balcanica 4 GRANDI PENISOLE • Nell'Oceano Atlantico: isole britanniche, Islanda. • Nel Mar Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Cipro, Corsica e Creta. • Nel Mar Glaciale Artico: arcipelaghi di Svalbart e di Nuova Zemlja. NUMEROSE ISOLE
Le coste del Mar Glaciale Artico sono basse e con tante paludi. Sono anche ghiacciate per molti mesi. • Le coste atlantiche settentrionali (Norvegia, Scozia, Spagna del nord) sono alte, rocciose e con molti fiordi (Norvegia), firth (Scozia), rias (Spagna). • In Inghilterra e in Francia del nord ci sono le falesie, che sono delle pareti di roccia sul mare, alte fino a 100 metri. • In Francia meridionale (sud), Belgio, Danimarca ci sono le dune. • Le coste del Mar Mediterraneo e del Mar Nero sono alte e rocciose perché il territorio è montuoso. Solo dove ci sono i fiumi, come il Po in Italia, si sono formate pianure con coste basse e sabbiose. COSTE
Penisola iberica: Cordigliera Betica, Pirenei. • Penisola italiana: Appennini e Alpi. • A est: Carpazi, Balcani, Rodopi, Alpi Dinariche. • A est del mar Nero: Caucaso. • Fascia centrale: Massiccio Centrale, Vosgi, Selva Nera, Harz, Massiccio Boemo. • Estremo est: Urali. • Isole britanniche: monti Pennini e Grampiani. • Penisola scandinava: Alpi Scandinave. • Pianura russa interrotta da modesti rilievi: Rialto Centrale Russo, Alture del Volga. I RILIEVI Più elevati sorgono a sud
Oltre la metà del territorio europeo è occupata da pianure, la maggior parte delle quali forma un’unica immensa fascia che taglia diagonalmente il continente. • A ovest: bassopiano francese, bassopiano germanico. • A est, oltre la Polonia: bassopiano sarmatico, interrotto da modesti rilievi collinari. • Essendo antichi, questi terreni hanno avuto il tempo di trasformarsi in suoli molto fertili. Una vasta fascia di pianure antiche
Fiumi del bassopiano sarmatico: lunghi, ampi bacini idrografici, ricchi d’acqua, lenti. • Fiumi della penisola scandinava: brevi, impetuosi e ricchi d’acqua quelli che scendono verso l’Atlantico; più regolari i tributari del Baltico. • Fiumi della Gran Bretagna: profondi estuari. • Fiumi dai rilievi dell’Europa centrale: lunghi, lenti e ricchi d’acqua, uniti da canali navigabili. • Fiumi dei rilievi alpini: esclusi il Rodano e il Po, gli altri sono brevi, ricchi d’acqua nel periodo di disgelo, quasi asciutti negli altri mesi, sono utilizzati per l’energia idroelettrica. Fa eccezione il Danubio è lungo, scorre molto lentamente e per la maggior parte è navigabile. • Per visualizzare i bacini idrografici europei vedi p. 190 di questo documento: http://www.zanichellibenvenuti.it/materiali/pdf/geografia/PACIG.benvenuti-2-C13eufisica.pdf FIUMI Numerosi e importanti per l’economia
I serbatoi d’acqua dolce I GHIACCIAI I LAGHI Mar Caspio: salato ma isolato dagli altri mari, è il più esteso del mondo. Nella parte settentrionale dello scudo baltico-sarmatico. Sui due versanti delle Alpi: laghi di Ginevra, Costanza, Zurigo…e laghi Maggiore, Como, Iseo, Garda. Lago Balaton in Ungheria. Piccoli laghi vulcanici dell’Italia peninsulare. • I ghiacciai si trovano nella penisola scandinava e in Islanda, dove formano grandi calotte dotate di lingue di ghiaccio che si spingono fino al mare. • Sulle catene dell’Europa meridionale abbiamo solo ghiacciai vallivi. I principali sono sulle Alpi e sul Caucaso.
UN solo oceano, suddiviso in bacini minori MARI COSTIERI MARI INTERNI Mar Baltico. Coste basse e ricche di isole, acque basse spesso gelate. Mediterraneo. Coste spesso rocciose e frastagliate, ma a volte lunghe e sabbiose. Mar Egeo. Mar di Marmara. Mar Nero. Costa bassa. Mar d’Azov. • Mar Glaciale Artico (a nord della penisola scandinava mare di Barents). Coste paludose e ricoperte di ghiacci per la maggior parte dell’anno. • Mare di Norvegia. Coste alte e rocciose, intagliate da profondi (fiordi). • Mare del Nord. Coste basse, sabbiose, incise da profondi estuari. • Canale della Manica. Scogliere calcaree (falesie).
CLIMI CALDI UMIDI CLIMI ARIDI CLIMI TEMPERATI CLIMI FREDDI CLIMI NIVALI I GRUPPI CLIMATICI FONDAMENTALI
Nelle zone a clima caldo umido le temperature medie mensili superano sempre i 15 °C e le precipitazioni sono abbondanti. Foreste pluviali (di piante e alberi che hanno bisogno di molta pioggia). Tundra (con piccole piante che crescono solo d’estate) e taiga (con foreste di conifere, che sono alberi che non perdono mai le foglie, come i pini e gli abeti). Nelle aree a clima freddo prevalgono i mesi freddi. Le precipitazioni sono moderate o scarse e si verificano soprattutto durante l’estate. Zone aride, con sabbia e roccia. Alcune zone aride sono calde, come quelle della Penisola Arabica, altre sono fredde, come quelle dell’Asia centrale. Le zone a clima arido sono accomunate da precipitazioni scarsissime (possono mancare per anni). Nelle zone con clima nivale la temperatura media del mese più caldo è sempre inferiore a 10 °C. Le precipitazioni (soprattutto nevose) sono scarse. Ghiacciai sulle parti più alte delle montagne, oppure c’è molta neve e pochi pascoli d’estate. Le aree a clima temperato hanno inverni non rigidi e precipitazioni generalmente moderate. Boschi di latifoglie (alberi che d’inverno perdono le foglie).
1 stato-continente, la Federazione Russa, il più grande paese del mondo, esteso prevalentemente in Asia. La sua parte europea occupa oltre il 41%delle superficie dell’Europa e ospita 112milioni di abitanti, circa il 15%della popolazione totale. • 9 grandi stati nei cui territori, pari a oltre il 30%della superficie europea, vive circa il 58% della popolazione. Cinque, situati nell’Europa occ., costituiscono le maggiori potenze economiche del continente: Germania, Francia, Regno Unito, Spagna e Italia.Gli altri tre, Polonia, Romania e Ucraina, si trovano nell’Europa or., mentre la Turchia ha solo una porzione di territorio in Europa. • 33 stati di medie e piccole dimensioni, nessuno dei quali supera i 15milioni di abitanti. Ne fanno parte le nazioni ricche nell’Europa occidentale (come Svizzera, Paesi Bassi e Svezia), quelle poverissime dell’Europa balcanica (come Albania e Moldavia) e quelle a sviluppo intermedio del Mediterraneo (come Grecia e Cipro). • 5 microstatidi dimensioni molto ridotte. Tre di essi – Principato di Monaco, Liechtenstein, Andorra – prosperano grazie al fatto di essere paradisi fiscali (in cui le imposte sono assai limitate o assenti e i controlli sulle attività bancarie meno rigidi). Nel territorio italiano si trovano gli altri due, San Marino e Città del Vaticano. GLI STATIIl territorio dell’Europa è suddiviso in 48 stati. Il loro numero è assai elevato, soprattutto se si tiene conto del fatto che sono pari a 1/4 circa di tutti gli stati esistenti al mondo (che in totale sono 194) e che il continente europeo occupa meno del 7% delle terre emerse.
Monarchie e repubbliche Due sono le forme di governo democratico affermatesi nei paesi europei: la monarchia costituzionale (12) e la repubblica (36). Entrambe hanno carattere democratico, in quanto sono basate sulla sovranità del popolo: esso elegge liberamente i propri rappresentanti, che hanno il compito di governare il paese. La repubblica di tipo moderno, fondata su princìpi fissati dalla Costituzione e basata sull’uguaglianza dei cittadini, è stata introdotta in Europa dalla rivoluzione francese (1789); si è però affermata negli stati europei tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento (l’Italia è diventata una repubblica nel 1946). Oggi si distinguono due forme di repubblica: quella presidenziale o semipresidenziale (Russia, Francia, Romania), in cui il Presidente possiede ampi poteri politici, e quella parlamentare (Italia, Germania, Svizzera), dove la maggior parte dei poteri è esercitata dal Parlamento. • Le monarchie europee sono di tipo costituzionale: il sovrano vi svolge solo una funzione rappresentativa e il potere politico è esercitato dal Parlamento eletto dal popolo. • La forma di stato monarchica è tipica di alcune aree dell’Europa dove è radicata da secoli, come la penisola scandinava (Danimarca, Svezia, Norvegia) e la regione atlantica nord-occidentale (Regno Unito, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo). Nell’area mediterraneal’unica monarchia è quella spagnola. • Vi sono poi alcuni microstatiche hanno adottato particolari forme di monarchia, come il Principato di Andorra, retto da due co-principi (un vescovo catalano e il Presidente della Francia), e Città del Vaticano, una monarchiaassoluta avente come sovrano il Papa, eletto a vita dal Collegio dei cardinali.
Europa – stati • Europa – idrografia • Italia – idrografia • Umbria - idrografia, principali città PER ESERCITARTI CON LE CARTE MUTE:
Fonti:fedrizzi, della Valentina, Lezioni di geografia, Minerva Scuola, 2007.http://online.scuola.zanichelli.it/facciamo_geografia/wp-content/uploads/file/Facciamo_Geografia_essenziale/pdf/IarreraItaliaEuropa_U36.pdf