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La qualità della vita

La qualità della vita. Seminario: La misura del benessere e del progresso economico e sociale Docente responsabile : Prof. Jacopo Di Cocco Facoltà di Economia, A.A.2010-2011. Le misure della qualità di vita.

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  1. La qualità della vita Seminario: La misura del benessere e del progresso economico e sociale Docente responsabile: Prof. Jacopo Di Cocco Facoltà di Economia, A.A.2010-2011

  2. Le misure della qualità di vita • La Commissionemostra come sia difficile renderecontodellanozionecomplessa di qualitàdellavita(quality of life/well-being). Essa non pensa chepossa farsi a partire dal PIL per aggiunta o sottrazione[di poste] • Sono possibiliapproccidiversi (benesseresoggettivo, capacità o facoltà , ripartizioneequa, ecc.).Ci sono probemi di unità di misura, dei legamitradomini e dimensioni, di aggregazionicomplesse. Considerevoli i bisogni d’informazioniaddizionali o nuove. • Sono inevitabili le scelte etiche. André Vanoli La qualità della vita

  3. Il “tradizionale” benessere economico • La continuità del reddito nell’arco della vita • Le pensioni di vecchiaia e d’invalidità • La tutela della salute • I sostegno alla maternità • Gli ammortizzatori sociali • Le opportunità di crescita personale • L’uguaglianza dei punti di partenza • Il sostegno alla formazione del capitale umano • Gli incentivi alla mobilità sociale e all’iniziativa economica • La redistribuzione egualitaria del reddito: • fiscalità progressiva e regressiva • mercato e politica dei redditi La qualità della vita

  4. La vita buona • Un vita libera dalla povertà • La possibilità di sviluppare le proprie potenzialità senza distinzioni di nascita e di genere • Una vita serena e pacifica • La possibilità di perseguire i propri obiettivi • La condivisione sociale degli obiettivi e del progresso • Una società stimolante e dove i valori prevalgono • La ricerca confidente della felicità La qualità della vita

  5. Gli approcci concettuali per la misura della qualità della vita • Il benessere soggettivo • Un giudizio su se stessi condizionato da valori culturali • Felici o soddisfatti • Le capacità individuali funzionali: fare ed essere • Solo alcune sono misurabili con monete altre no: ad es. capitale umano, formazione culturale, speranza di vita • Risultati personali e risultati sociali (la buona società) • La distribuzione giusta delle risorse economiche e sociali • La disponibilità a pagare (anche con le imposte) e le difficoltà di misurare le preferenze sull’ottimo sociale • O piuttosto sull’uguaglianza tra i suoi membri • Come integrare ciò che è rilevato dalle transazioni sul mercato e ciò che sfugge a queste e deve essere aggiunto La qualità della vita

  6. Le misure soggettive della qualità della vita (1) • Le scelte individuali (in particolare quelle economiche) riflettono o non riflettono il benessere percepito dai singoli? • Ad es. il timore della disoccupazione, la valutazione del proprio lavoro, l’inflazione percepita e quella effettiva. • I recenti dubbi di psicologi ed economisti sulla realtà delle tradizionali assunzioni della teoria economica sui dati del benessere percepito • Le tecniche basate sulle indagini personali, su fatti oggettivi e su esperimenti “medici” La qualità della vita

  7. Le misure soggettive della qualità della vita (2) • Molteplici dimensioni della qualità della vita e fattori che la influenzano • Valutazione sintetica o dei suoi diversi aspetti: famiglia, lavoro, situazione finanziaria, … • Valutazione della situazione raggiunta (stock) e del momento che si attraversa • Criteri soggettivi da valutazione della vita, inclinazioni, ambizioni e saggezza • Rilevanza alta o bassa data al reddito • Sensibilità ai fattori di disagio e sofferenza • Richieste nuove statistiche sistematiche integrate con quelle correnti La qualità della vita

  8. I fattori oggettivi che influenzano la qualità della vita • Valutazione e “ranking” delle situazioni oggettive • Valutazioni comparabili sui seguenti fattori: • La salute • L’istruzione • Le attività personali (uso del tempo in particolare quelle delle donne) • Rappresentanza politica e “governance” • Le relazioni sociali • Le condizioni ambientali • L’insicurezza personale • L’insicurezza economica La qualità della vita

  9. La salute • “La salute è tutto” • Lunghezza e qualità di vita in salute (misure della mortalità per sesso e causa e morbilità diversamente classificata) in termini positivi vita attesa e periodi non colpiti da malattie invalidanti • Generalizzare universalmente e standardizzare la pratiche statistiche dei paesi evoluti. • Verifica delle correlazioni presenti o mancanti con i dati economici per indicare l’utilità di specifiche azioni • Come combinare la valutazione delle speranza di vita con quelle della morbilità • Diversi giudizi etici sulle terapie. • Le diverse condizioni di salute correlate non solo con il sesso e razza, ma anche con le attività lavorative e la formazione: “gradiente sociale” • Come misurare comparativamente i risultati “outcomes” sanitari La qualità della vita

  10. Discrepanze tra reddito ed aspettative di vita La qualità della vita

  11. L’istruzione • L’istruzione vasto consenso sul fatto che sia un fattore essenziale per sviluppare le capacità personali, la produzione e conseguentemente il PIL ed i redditi individuali • Risultati monetari e non monetari • Indicatori basati sugli input (prodotti) e sugli stimoli familiari e sociali (ambiente o quadro) • Valutare le disparità sociali nell’istruzione • Anni d’istruzione una misura approssimata senza tener conto della qualità e dell’impegno • Le misure delle competenze acquisite (cfr. PISA) • Competenze= conoscenze + esperienze individuali e sociali La qualità della vita

  12. Attività personali • La valutazione riguarda l’uso del tempo ripartito tra più attività: lavorative (pagate e non pagate), dedicate a funzioni fisiologiche e quelle dedicate a se stessi e alle relazioni sociali. • Particolare attenzione alle attività femminili per il particolare carico familiare • Le rilevazioni esistenti su campioni sono molto dettagliate e quindi onerose • Importante identificare il tempo su cui si esercita una vera libertà di scelta su come impiegarlo La qualità della vita

  13. Sacrifici contro felicità nel ranking; uso del tempo(quote percentuali) La classificazione così dettagliata rende necessaria un forte impegno di registrazione da parte delle rispondenti e loco disponibilità, capacità e strumentazioni che rischiano di rendere i campioni non rappresentativo della popolazione o l’indagine molto costosa. Una semplificazione delle categorie all’essenziale è necessaria e così come l’apprezzamento o meno dei periodi trascorsi nelle diverse attività. La componente soggettiva su ciò che crea soddisfazione e su ciò che genera pena o semplicemente stanchezza e noia è così forte che i confronti interpersonali e tra i gruppi sono difficili. Ovviamente i confronti tra territori amministrativi, o comunità religiose, anche se politicamente significativi, sono ardui. La qualità della vita

  14. Partecipazione politica • I diritti democratici, la libertà politica e le modalità di partecipazione sono la base della valutazione • Non basta l’assenza di forme repressive bisogna poter partecipare ed influire sulle decisioni pubbliche (avere voce in capitolo) • La partecipazione a processi decisionali crea maggiori e durevoli risultati anche per la società se porta alla ricerca di un ottimo sociale largamente condiviso, durevole, ragionevole (lontano dal fanatismo) e razionale • Le statistiche sulle libertà godute, sui diritti costituzionali, la giustizia, l’inclusione, la verificabilità dei costi e risultati, i programmi contro le discriminazioni, gli accordi internazionali e le azioni in difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali, la lotta contro la corruzione, la parità di diritti tra cittadini e residenti stranieri • Oggi queste statistiche sono compilate da esperti del rilevamento delle opinioni, ma devono essere standardizzate e incluse in quelle ufficiali e concentrarsi sul ruolo dei gruppi economici e sociali La qualità della vita

  15. Relazioni sociali • Le relazioni sociali soddisfano numerose esigenze pratiche e morali e costituiscono un vero e proprio “capitale sociale” • Non sempre le relazioni sociali sono positive, possono coprire collusioni e pratiche non corrette • Il controllo sociale locale ha indubbiamente aspetti positivi anche quando crea riduzione di privacy • Le misure delle relazioni sociali sono spesso possibili attraverso fenomeni indiretti (associazionismo, relazioni familiari, informazioni, …) • I confronti internazionali richiedono studi e particolari attenzioni, inclusi i confronti interreligiosi ed interraziali La qualità della vita

  16. Situazioni ambientali • Qui si tratta dell’ambiente non con riguardo alla sostenibilità, ma come soddisfazione derivante dal vivere in un luogo piacevole, salubre e protetto dai disastri naturali. • Misure non facili, anche per i limiti delle conoscenze scientifiche sulle ragioni e conseguenze delle modifiche ambientali • Statistiche affidabili, pubblicate sulle condizioni e sugli effetti, un set chiaramente definito e controllabili di indicatori sulla pressione antropica sull’ambiente e sugli effetti sulla salute dei diversi fenomeni d’inquinamento devono essere l’obiettivo degli sviluppi statistici La qualità della vita

  17. Valutazione delle insicurezze • L’insicurezza e la paura sono fonte di disagi e di politiche di rifiuto sociale, è quindi importate misurare i livelli raggiunti e gli effetti di politiche della paura. • La insicurezza personale: alcuni esempi • Tutela della salute, • Tutela dal crimine • Rilevazioni regolari e standardizzate • L’insicurezza economica: • Disoccupazione, redditi , vecchiaia, dislocazione delle attività economica, perdita di diritti, di condivisione dei destini delle imprese e sociali (identità economica e paura dell’immigrazione e della transizione non capita) e per il proprio paese immerso nella globalizzazione (neonazionalismo) La qualità della vita

  18. Questioni trasversali salienti • Gli indicatori già richiamati sono troppo numerosi per essere seguiti con analoga e sufficiente attenzione • È pertanto necessario pervenire ad una sintesi che unifichi gli aspetti più salienti dei diversi domini trattati per mettere con sintesi trasversali in risalto gli aspetti più rilevanti per la qualità percepita della vita di gruppi sociali considerati significativi La qualità della vita

  19. Le diseguaglianze nella qualità di vita • Attenzione alla variabile distribuzione e alla concentrazione delle risorse • Superare le medie • Differenze nei tassi di crescita • Differenze nella salute • Effetti delle immigrazioni e dell’urbanizzazione massiccia • Discriminazioni di genere e sociali • Diseguaglianze che non dipendono solo dal reddito La qualità della vita

  20. Verificare i legami tra le diverse dimensioni della qualità di vita • Le diverse situazioni di disagio hanno un effetto cumulativo per cui una situazione che è generalmente tollerabile se isolata diventa pesante se collegata ad altre in campi diversi per cui sono necessari calcoli che cumulino i diversi effetti nel tempo • È pertanto necessario uno sforzo interdisciplinare per definire le statistiche opportune alla valutazione della qualità di vita e non solo al presente, ma anche al futuro prossimo e remoto La qualità della vita

  21. L’aggregazione trasversale delle diverse misure della qualità della vita • Sempre di più si disporrà di ampie matrici di indicatori parziali della qualità della vita, ma è necessario sintetizzarli in un numero contenuto tramite un processo di aggregazione sia per le singole persone sia per le società cosi come ha fatto l’HDI e con scale che consentano di tener conto di dimensioni molto diversificate (ad es. quella logaritimica) • Alcuni indicatori saranno più adatti ai paesi in via di sviluppo altri in quelli in transizione altri in quelli sviluppati, anche per questo non si potrà raggiungere un solo indicatore sintetico come per la produzione e la domanda e molti fenomeni economici è il PIL • Dato che le valutazioni rispondono a criteri “filosofici” è utile offrire i dati per ricavare un paniere di indicatori articolati è selezionabili anche secondo le diverse sensibilità, come mostra il grafico seguente La qualità della vita

  22. La qualità della vita

  23. 5.4 - Main messages and recommendations • 118. Quality of life includes the full range of factors that make life worth living, including those that are not traded in markets and not captured by monetary measures. While some extensions of economic accounting include some additional elements that shape quality of life in conventional money-based measures of economic well-being, there are limits on how much this approach can achieve. Other indicators have an important role to play in measuring social progress, and recent advances in research have led to new and credible measures for at least some aspects of quality of life. These measures, while not replacing conventional economic indicators, provide an opportunity to enrich policy discussions and to inform people’s view of the conditions of the communities in which they live; today, they have the potential to move from research to standard statistical practice. La qualità della vita

  24. The Commission’s recommendations in thisfield can be summarised as follows: • Recommendation 1: Measures of subjective well-being provide key information about people’s quality of life. Statistical offices should incorporate questions to capture people’s life evaluations, hedonic experiences and priorities in their own surveys. • Recommendation 2: Quality of life also depends on people’s objective conditions and opportunities. Steps should be taken to improve measures of people’s health, education, personal activities, political voice, social connections, environmentalconditions and insecurity. La qualità della vita

  25. Segue (2) • Recommendation 3: Quality-of-life indicators in all the dimensions they cover should assess inequalities in a comprehensive way. • Recommendation 4: Surveys should be designed to assess the links between various quality of-life domains for each person, and this information should be used when designing policies in variousfields. • Recommendation 5: Statistical offices should provide the information needed to aggregate across quality-of-life dimensions, allowing the construction of different scalar indexes. La qualità della vita

  26. Alcuni link da guardare • Un articolo di Amartya Sen su Quality of Life: India vs. China vedere: http://www.nybooks.com/articles/archives/2011/may/12/quality-life-india-vs-china/ • I primi dati ISTAT sviluppati secondo il progetto europeo per la qualità della vita si possono trovare sul sito http://dati.istat.it/ • Per la ricerca di articoli e le recensioni di libri selezionabili per argomento (titolo) e/o autori vedere: http://scholar.google.com/. Ad esempio ricercando per “AmartyaSen quality of life” sihannopiùdi 23.000 risposte: libriedarticoli La qualità della vita

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