IL PROGETTO PIT-AGORA

1. Germana Di Falco – Università Bocconi Forum PA, 13 maggio 2005 IL PROGETTO PIT-AGORA RAFFORZAMENTO DELLE COMPETENZE STRATEGICHE E MANAGERIALI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI LOCALI IN MATERIA DI PROGETTAZIONE INTEGRATA TERRITORIALE

2. È un’azione di sistema finalizzata a rafforzare in modo permanente le competenze strategiche e manageriali delle pubbliche amministrazioni locali nella programmazione e realizzazione di politiche di sviluppo localee, in particolare, nella progettazione integrata territoriale Il Progetto PIT-AGORA è un intervento cofinanziato dal FSE nell’ambito del PON ATAS Misura II.2 e si attua in stretto coordinamento con le altre attività di sostegno alla Progettazione Integrata Territoriale (in particolare, Formez-Sprint e Anci-Postit) Il Progetto PIT-AGORA

3. L’ente attuatore del progetto è un RTI composto da • Cresme Ricerche (in qualità di capofila) • Deloitte Consulting • Eures Group • Università L. Bocconi I soggetti I destinatari delle attività • Le Amministrazioni Locali coinvolte nella progettazione integrata territoriale • Le Autorità di Gestione regionali (soprattutto per il coordinamento dell’intervento)

4. Gli obiettivi • Rafforzare in modo duraturo le competenze e le capacità delle amministrazioni locali di promuovere e gestire interventi per lo sviluppo locale • Promuovere la mobilitazione di competenze e risorse professionali verso la programmazione, gestione e attuazione di progetti integrati territoriali • Diffondere e amplificare sul territorio strumenti, modelli, innovazioni maturate nell’ambito della progettazione integrata territoriale

5. I tempi • Il progetto PIT-AGORA si articola in diverse fasi e tipologie di attività tra loro interconnesse che si sviluppano nell’arco di 24 mesi Le attività Il progetto prevede: • Attività a regia centrale finalizzate ai 132 PIT • Progetti di Accompagnamento a 33 PIT nelle regioni Obiettivo 1

6. Le macrofasi • Attività di avvio del progetto • Ricognizione dei fabbisogni di competenze professionali dei PIT • Selezione delle risorse umane da impiegare nei Progetti di Accompagnamento • Individuazione e realizzazione di 33 Progetti di Accompagnamento finalizzati ai PIT • Valorizzazione e diffusione delle innovazioni maturate

7. FUNZ. PUBBLICA COMITATO DI COORDINAMENTO COMITATO SCIENTIFICO COMITATO DI PROGETTO Team di esperti Referente CALABRIA Referente SARDEGNA Referente CAMPANIA Referente PUGLIA Referente SICILIA Referente BASILICATA Nuclei territoriali Nuclei territoriali Nuclei territoriali Nuclei territoriali Nuclei territoriali Nuclei territoriali La struttura organizzativa Amministrazioni locali destinatarie

8. Dimensioni di criticità comuni • Dimensioni di criticità specifiche che richiedono azioni di accompagnamento differenziate • L’aggregazione territoriale rappresenta un’opportunità: • per il rilancio della capacità di spesa in vista delle procedure per il disimpegno n+2 • per la costruzione dei Quadri Strategici Regionali Una valutazione dell’esperienza PIT

9. Premiare le buone pratiche (anche attraverso il riconoscimento e l’assegnazione di risorse sulla premialità) • Tutelare i flagship project innescando meccanismi di ricostruzione ex post di una coerenza strategica (griglia di rilevanza, dimensioni di convergenza settoriale, matrici di coerenza e di integrazione) Come agire per sfruttare l’opportunità dei PIT Rilanciare: • Regional Foresight • Matrice di finanziabilità • Modelli organizzativi • approccio alla pianificazione partecipata • programmazione unica che integri su un programma risorse diverse • Ufficio Unico e soluzioni per il coordinamento

10. Pilotare le contingenze: • Supporto all’accelerazione della spesa • Trasferimento di tecniche e modelli • Rilevazione progetti coerenti di II fase • Impostare e coordinare un “cruscotto di controllo” Costruire lo sviluppo: • Agire sul riposizionamento dei settori tradizionali • Avviare strategie di lancio di settori strategici emergenti • Centralità delle reti • Coordinamento dei processi di pianificazione Le sfide

11. ANALISI DEI 132 PIT CONDIVISIONE CON AdG REGIONALI COORDINAMENTO CON ALTRE INIZIATIVE INDIVIDUAZIONE DEI 33 PROGETTI DI ACCOMPAGNAMENTO CAMPANIA BASILICATA PUGLIA CALABRIA SICILIA SARDEGNA 10 2 3 7 7 4 La selezione dei Progetti di Accompagnamento

12. Il Progetto di Accompagnamento 1 Il Progetto di Accompagnamento rappresenta lo strumento principaleper il raggiungimento degli obiettivi dell’azione di sistema, ovvero il rafforzamento permanente delle competenze delle pubbliche amministrazioni locali in tema di iniziative di sviluppo locale e progettazione integrata territoriale. I Progetti di Accompagnamento assumeranno la veste di interventi pilota e saranno basati su azioni di natura prototipale replicabili nel quadro delle esperienze di sviluppo locale presenti e future. La buona riuscita dei Progetti di Accompagnamento presuppone il forte coinvolgimentoe la motivazioneda parte delle Amministrazioni destinatarie.

13. Il Progetto di Accompagnamento 2 Dopo una fase di analisi del PIT, per ciascun Progetto di Accompagnamento verrà stabilito in modo condiviso un Piano d’azione che fisserà obiettivi, attività, risultati attesi. Il Nucleo Territoriale e le Amministrazioni destinatarie lavoreranno insieme per tutta la durata della fase di accompagnamento, con il supporto del Responsabile Regionale e del team di esperti al livello centrale.

14. Il Progetto di Accompagnamento 3 Durante la fase di accompagnamento e in relazione alle esigenze espresse dai destinatari, potranno essere svolte attività quali: • percorsi formativi integrati • laboratori settoriali • incontri con il partenariato locale e con organismi regionali coinvolti nella progettazione integrata • workshop tematici. I Progetti di Accompagnamento saranno avviati a partire da aprile 2004 e si concluderanno a dicembre 2005

15. La valorizzazione e la diffusione delle innovazioni maturate Gli strumenti, le innovazioni, i modelli per la soluzione di problematiche comuni individuati nell’ambito dei Progetti di Accompagnamento verranno resi disponibili all’insieme dei 132 PIT e alle Regioni non solo tramite il sito web, ma anche attraverso la realizzazione di attività di diffusione e valorizzazione.

16. La valorizzazione e la diffusione delle innovazioni maturate • Workshop e laboratori tematici regionali • Seminari tematici interregionali • Benchmarking network • Diffusione di modelli di interoperabilità sulla governance interna ed esterna • Elaborazione di modelli, documenti, rapporti per la diffusione delle innovazioni maturate

17. I risultati attesi • Formare e rafforzare sul territorio nuclei tecnici ed amministrativi di operatori esperti in grado di programmare e gestire interventi integrati per lo sviluppo locale • Innescare innovazioni istituzionali, organizzative ed amministrative nei percorsi di sviluppo locale • Rafforzare processi di aggregazione dei partenariati sociali, economici ed istituzionali nei progetti locali di sviluppo • Attuare un maggior coordinamento delle diverse iniziative a sostegno dei programmi di sviluppo locale e tra gli stessi interventi

18. Per informazioni contattare … • Segreteria organizzativa Progetto PIT-AGORA Tel. 06 84409329 Fax 06 8416517 E-mail: segreteria@pit-agora.it C/O Cresme Ricerche S.p.A. Via Fogliano, 10 – 00199 Roma www.pit-agora.it