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Pancreas esocrino struttura e funzioni. struttura. Il pancreas presenta una testa, un corpo, una coda; mediante setti connettivali si suddivide in lobi, lobuli, acini(adenomeri )
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struttura • Il pancreas presenta una testa, un corpo,una coda; mediante setti connettivali sisuddivide in lobi, lobuli, acini(adenomeri) • Gli acini presentano cellule secernenti,un dotto preterminale che versa il secretonei dotti lobulari e nel dotto principaledi Wirsung, da quale si separa il dottosecondario di Santorini • Wirsung sbocca nella papilla maior(Vater)insieme al coledoco; Santorini nella papilla minor • Collegamento alla aorta con arteria mesenterialesuperiore, splenica, e alla vena porta • Presenza di isole cellulari (Langerhans)beta per insulina (ipoglicemizzante)alfa per glucagone(iperglicemizzante)
testa coledoco corpo Setti connettivali Isole del Langerhans Beta,alfa,delta lobi lobuli coda Acini=adenomeri Cellule secernenti Dotto preterminale Dotti escretori Papilla di Vater e minor Dotto principale di Wirsung: sbocca nella papilla di Vater, insieme al coledoco duodeno Dotto secondario di Santorini: sbocca nella papilla minor
testa coledoco corpo Setti connettivali Isole del Langerhans Beta,alfa,delta lobi lobuli coda Acini=adenomeri Cellule secernenti Dotto preterminale Il secreto attraverso i dotti preterminali e lobulari passanel condotto di Wirsung-Santorini e con la bile dal coledoco viene versato nel duodeno:ampolla maior e minor
aorta esofago milza duodeno Cava inferiore pancreas
pancreas corpo testa duodeno
Duodeno, piloro Wirsung duodeno
Succo pancreatico • Soluzione ricca di varie sostanze, in particolare bicarbonato che servea ridurre la acidità del chimo provenientedallo stomaco e rende attivi gli enzinidella digestione a livello del tenue • Viene secreto in risposta a stimoli di tiponervoso, psichico, e umorale:da secretina attivata da arrivo di chimoda pancreozimina attivata da peptonida colecistochinina attivati da lipidi
Enzini glicolitici • Amilasi(diastasi) :idrolizza polisaccaridicotti e crudi in oligosaccaridi • Maltasi idrolizza maltosio in glucosio(e con enzimi enterici)lattosio in glucosio e galattosio,saccarosio in glucosio e fruttosio
Glucidi monosaccaridi fruttosio glucosio galattosio Glucidi disaccaridi Maltosio:glucosio+glucosio Lattosio:glucosio + galattosio Saccarosio:glucosio+fruttosio Glucidi polisaccaridi Amido:glucosio+glucosio+glucosio.. Glicogeno = amido ramificato
Nell’intestino tenue gli enzimi idrolizzano i glucidi in monosaccaridiche entrano nei vasi capillari dei villi intestinali e con la vena portagiungono al fegato Maltosio > glucosio+glucosio Lattosio> glucosio + galattosio Saccarosio > glucosio+fruttosio Amido > glucosio+glucosio+glucosio Tenue e villo fegato Vena porta
Negli epatociti il glucosio giunto per via portale o arteriosaviene trasformato in lipidi o glicogeno che rimane come riserva Vene epatichecava inferioreatrio destro Vena porta Se l’organismo richiede glucosio per le varie attivitàil glicogeno epatico viene idrolisato in glucosio che entrain circolazione e viene assorbito dalle cellule periferiche
Enzimi proteolitici • Tripsina( derivata da tripsinogeno inpresenza di enterochinasi duodenale):idrolizza polipeptidi in oligopeptidi, amminoacidi • Chimotripsina:(derivata da chimotripsinogeno attivatodalla tripsina)idrolizza cheratina, gelatina,caseina Tripsinogeno >>> (enterochinasi) >>> tripsina Chimotripsinogeno >>> (tripsina) >>> chimotripsina
Nell’intestino tenue gli enzimi idrolizzano le proteine in amminoacidi che entrano nei vasi capillari dei villi intestinali e con la vena portagiungono al fegato Proteina: catena di amminoacidi Nel fegato vengono trasformati in varie proteineenzimi epatici, albumina, fattori di coagulazione del sangue(fibrinigeno, protrombina, V, VII, X )desaminazione ossidativa e produzione di ammoniaca > urea >> reni Tenue e villo fegato Vena porta
Enzimi lipolitici • Lipasi : idrolizza lipidi in acidi grassie glicerina
Nell’intestino tenue i trigliceridi vengono idrolisati inacidi grassi e glicerina e poi risentitizzati:il 40% circa passanei vasi sanguigni e con la vena porta giunge al fegato;il 60% si lega a proteina formando dei chilomicromi cheentrano nel vaso chilifero del villo e passano nella circolazionelinfatica , sanguigna, e con questa giungono al fegato Trigliceride: acido grasso e glicerina Nel fegato vengono conservati come riserva, o usati per produrreenergia locale, o per creare lipoproteine(proteina+trigliceridi, colesterolo,fosfolipidi) e inviare così i lipidialle cellule dell’organismo Vaso chilifero linfatici Tenue e villo fegato lipoproteina Vena porta