320 likes | 2.51k Views
L’apparato escretore Struttura e funzioni. L’apparato escretore. Si compone di: 2 reni (vedere diapositiva successiva). 2 ureteri: canali che iniziano con le pelvi renali e trasportano l’urina prodotta dai reni alla vescica.
E N D
L’apparato escretoreStruttura e funzioni Prof.ssa Girardo Annamaria
L’apparato escretore Si compone di: • 2 reni (vedere diapositiva successiva). • 2 ureteri: canali che iniziano con le pelvi renali e trasportano l’urina prodotta dai reni alla vescica. • Vescica: più correttamente definita vescica urinaria, è un organo muscolo membranoso che accoglie l’urina; è molto elastica e consta di un epitelio specializzato capace di ridursi o ispessirsi in maniera notevole. • Uretra: canale che permette l’espulsione dell’urina; mentre nell’uomo è in comune con l’apparato riproduttivo e permette il passaggio di sperma, nella donna è più corta Prof.ssa Girardo Annamaria
Struttura del Rene • Il rene è un organo a forma di fagiolo della lunghezza di circa 12 cm che ha funzione di drenaggio • Presenta una capsula esterna costituita da due lamine ed in sezione è possibile distinguere una zona corticale e una zona midollare. • Al centro del rene è presente l’ilo del rene, un’incisura; la cavità interna del rene in cui immette l’ilo è definita seno. Sempre dall’ilo esce la pelvi, un canale che continua in basso con l’uretere. Prof.ssa Girardo Annamaria
Zona corticale e zona midollare • Come possiamo vedere dall’imma-gine, mentre nella regione corticale sono presenti i corpuscoli (glomerulo di Malpighi + capsula di Bowman), la regione midollare è per lo più costituita da tubuli. Prof.ssa Girardo Annamaria
Il nefrone • Il nefrone è l’unità funzionale del rene. • È costituito da un tubulo renale (in violetto nella figura) e da un corpuscolo renale (riquadrato in rosso nella figura). • Appartiene ad ogni nefrone un’arteriola che dopo aver svolto la sua funzione diventa venula; essa si divide in arteriola afferente, glomerulo di Malpighi, arteriola efferente, rete capillare (d’irrorazione renale) e venula. Prof.ssa Girardo Annamaria
Altre immagini Prof.ssa Girardo Annamaria
La formazione dell’urina Si divide in due fasi: • Ultrafiltrazione del sangue • Riassorbimento delle sostanze utili all’organismo È inoltre presente la funzione di: • Secrezione Prof.ssa Girardo Annamaria
Ultrafiltrazione del sangue • Avviene nel corpuscolo renale; ricordiamo che esso si divide in glomerulo di Malpighi e capsula glomerale di Bowman e che mentre il glomerulo è formato da un folto intreccio di capillari, la capsula di Bowman è il primo tratto del tubulo renale. • Il sangue, arrivando dall’arteria renale, molto corta e vicina al cuore, ha grande pressione idrostatica. Essendo maggiore di quella osmotica delle cellule del plasma, questa pressione implica un’intensa filtrazione del sangue. Le sostanze filtrate vanno a costituire un ultrafiltrato denominato preurina. • La preurina, prima di diventare urina, deve seguire un ulteriore processo in cui molecole e atomi utili all’organismo vengono riassorbite. Prof.ssa Girardo Annamaria
Riassorbimento Prof.ssa Girardo Annamaria
Secrezione • I tubuli prossimali e distali, oltre ad assorbire le sostanze, garantiscono una pressione osmotica ed un PH del sangue costanti. • Mediante tale processo il rene mantiene normale la composizione del sangue e regola l’ambiente idrico e salino dell’organismo Prof.ssa Girardo Annamaria
Gli ormoni che regolanola funzione renale • ADH, ormone antidiuretico secreto dall’ipofisi posteriore: controlla il riassorbimento dell’acqua nel dotto collettore e nei tubuli contorti distali. Permette infatti di rendere permeabili all’acqua le cellule dei tubuli che altrimenti non lo sarebbero. • Aldosterone: è un mineral corticoide secreto dai surreni che stimola i tubuli distali e dotti collettori a riassorbire sodio in quantità maggiori. Prof.ssa Girardo Annamaria
Il sangue • Finora abbiamo trattato la formazione dell’urina, ma cosa avviene al sangue non filtrato? • Il sangue, arrivato al glomerulo tramite un’arteriola denominata “afferente", viene filtrato nel glomerulo. Privo delle sostanze filtrate esce dal glomerulo nell’arteriola “efferente”. Quest’ultima si divide in una rete di capillari che ha come scopo quello di irrorare le cellule renali. I capillari, divenuti venosi, si raggruppano in una venula che unita a tutte le altre venule del rene andrà a costituire la vena renale. Prof.ssa Girardo Annamaria