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Piano Energetico Ambientale Comune di Potenza. Linee Guida. Introduzione. L’Energy Manager Le finalità del Piano Energetico Comunale. Argomenti della discussione. L’Energy Manager – Responsabile dell’Energia - Il Piano Energetico Ambientale Aspetti generali del PEAC
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Piano Energetico AmbientaleComune di Potenza Linee Guida
Introduzione • L’Energy Manager • Le finalità del Piano Energetico Comunale
Argomenti della discussione • L’Energy Manager – Responsabile dell’Energia - • Il Piano Energetico Ambientale • Aspetti generali del PEAC • Soggetti interessati al PEAC • Quadro socio-economico • Caratterizzazione energetica ed ambientale • Indicatori energetici • Previsione sull’evoluzione del sistema energetico tendenziale e delle relative emissioni inquinanti • Individuazione del potenziale delle energie rinnovabili • Bacini energetici • Interventi settoriali di risparmio energetico e di impiego di energie rinnovabili • Stima della configurazione del sistema energetico-ambientale di Potenza ed obiettivi di piano raggiunti
L’energy Manager • L’art. 19 della Legge 10/91 impone l’obbligo ai Comuni che hanno un consumo di energia annuo negli impianti direttamente eserciti di oltre 1.000 TEP – Tonnellate Equivalenti di Petrolio – di istituire e rendere operativa una posizione di Responsabile dell’Energia • La figura del Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia nasce con la Legge 10/91, la quale, all’art. 19, viene a riconoscere formalmente l’esigenza di una figura professionale specifica. • I compiti specialmente demandati all’Energy Manager sono quelli di individuare le azioni, gli interventi, le procedure e quant’altro necessario per promuovere l’uso razionale dell’energia, predisporre i bilanci energetici.
Piano Energetico Ambientale Comune di Potenza • L’Amministrazione Comunale di Potenza ha intrapreso, nel 1996, un progetto di pianificazione energetica del territorio muovendo dal disposto della Legge 10/91. • La Legge – art. 5, comma 5 – prevede che i Comuni con oltre 50.000 abitanti adottino un Piano dell’Uso delle Fonti Energetiche Rinnovabili. • Il FER diventa di fatto un PEC in virtù dell’art. 1 della stessa Legge 10/91 in quanto la principale fonte primaria assimilata, che è il risparmio energetico, investe tutte le trasformazioni di energia, di qualsiasi origine. • La Pianificazione Energetica, nella valutazione fatta dall’Amministrazione Comunale, non è fine a se stessa; essa non è stata fatta unicamente allo scopo di programmare gli usi dell’energia per un arco di tempo di 5 – 10 anni, ma soprattuto per far fronte agli sviluppi quantitativi e qualitativi della domanda, con un’offerta maggiormente rivolta all’utilizzo delle fonti rinnovabili.
Obiettivi Generali Della Pianificazione Energetca • RAZIONALIZZAZIONE - dei consumi - • LIMITAZIONE - di infrastrutture energetiche, inquinamento ambientale, usi energetici non compatibili con la politica energetica del territorio - • UTILIZZAZIONE – di disponibilità energetiche locali, di servizi energetici locali, di tecnologie energetiche prodotte localmente, di competenze energetiche locali – • SOSTEGNO – alla creazione di servizi energetici locali, di nuova occupazione e conversione di occupazione preesistente – • DIVERSIFICAZIONE – delle fonti tradizionale – • SOSTITUZIONE – delle fonti convenzionali con fonti rinnovabili o assimilate -
Soggetti Interessati al PEAC soggetti interessati alla formulazione e all'attuazione del PEAC sono: • GLI AMMINISTRATORI ED I TECNICI COMUNALI, per la possibilità di avere tramite il PEAC un quadro di riferimento organico sulla struttura ed i fabbisogni del sistema energetico locale, necessario al fine di una più razionale gestione integrata del territorio; • LE IMPRESE DI OGNI SETTORE, per l'opportunità che il PEAC offre di conoscere gli indirizzi di politica energetica che l’amministrazione intende seguire nel medio periodo, sulla base dei quali orientare i propri piani aziendali;
I SOGGETTI CONSUMATORI DI ENERGIA, per la conoscenza degli indirizzi, incentivi, sostegni agli interventi volti alla razionalizzazione ed alla conseguente riduzione dei costi di produzione collegati agli usi energetici; LE FAMIGLIE, per la possibile riduzione dei costi energetici derivanti dalle misure di Piano, in particolare nel settore residenziale e dei trasporti; I CITTADINI IN GENERE, per il miglioramento della qualità ambientale associata alla riduzione degli usi dell'energia primaria.
Quadro Socio-economico • Ai fini della programmazione energetica la conoscenza dei dati demografici ha interesse per la formulazione di alcuni indicatori energetici relativi ai consumi, come il consumo energetico pro capite, il consumo energetico domestico per famiglia, il consumo per fasce di reddito.
i dati demografici utili sono i seguenti: · popolazione residente distinguendo tra centro urbano e nuclei e case sparse; · famiglie residenti, come sopra differenziate; · popolazione residente per classe di età, grado di istruzione, condizione professionale, capacità contributiva o reddito individuale, come sopra differenziate. Nel comune di Potenza, la popolazione residente nel 1991 raggiungeva i 65.714 abitanti, poco meno del 10% della popolazione regionale, con un numero medio di componenti per famiglia pari a 3,3, e risultava composta come esposto nella seguente tabella:
Variazione della popolazione residente stimata fino all'anno 2005 secondo il PEAC 1997, confrontata con quella secondo il PRG 1987.
CaratteristicheEnergetico Ambientale ai fini del PEAC, è indispensabile il rilevamento dei dati meteoclimatici termici Dalla pubblicazione del CNR “Dati climatici per la progettazione edile ed impiantistica” (1982) si sono tratti i valori delle temperature medie mensili delle minime e delle massime giornaliere, come mostrato nel grafico.
In base ai dati rilevati nella città di Potenza nell'anno 1995 è stato possibile configurare il Bilancio Energetico Comunale per lo stesso anno. Istogramma dei consumi di energia e prodotti energetici principali nei settori residenziale , terziario, industriale e dei trasporti nell'unità del Sistema Internazionale, GJ.
Indicatori Energetici • Gli indicatori che si è ritenuto più utile calcolare per Potenza sono di tipo: • · economico; • · fisico; • · demografico; • · temporale
Il BEC Tendenziale • Si è osservato che la tendenza nel breve periodo, cioè per i trascorsi cinque anni, dello scenario energetico è stata quella di una sostanziale conferma sia dei consumi totali, sia di quelli per prodotto energetico e per usi finali, a fronte di una crescita demografica trascurabile, e di una condizione produttiva che ha cercato più il mantenimento che una significativa espansione.
Individuazione del Potenziale delle Energie Rinnovabili • Energia solare: • Dall'esame dei dati climatici e degli scambi energetici è risultata una potenzialità di utilizzazione dell’ energia solare non trascurabile. La potenzialità è stata valutata in riferimento ai sistemi di utilizzazione possibili, cioè captatori termici e convertitori fotovoltaici ad installazione diffusa, in altre parole campi fotovoltaici. • Energia eolica: • Tra le diverse fonti rinnovabili che negli ultimi anni hanno avuto il maggior sviluppo, l’energia eolica ha dimostrato di essere in grado di produrre, in siti con adeguata ventosità, energia elettrica a costi di produzione molto vicini ai costi da fonti energetiche tradizionali e in misura tale da fornire una integrazione significativa ai bilanci energetici regionali e comunali.
Individuazione del Potenziale delle Energie Rinnovabili • Energia dai rifiuti: • È in via di attivazione il termodistruttore dei rifiuti con produzione di energia elettrica • Energia dall’acqua: • Le ricognizioni effettuate hanno fornito le seguenti producibilità elettriche per i salti presi in considerazione:
Bacini Energetici del Comune • Si è proceduto ad illustrare e sinteticamente a descrivere le zone dove si sono riscontrate concentrazioni omogenee sia dal lato dell’offerta sia dal lato della domanda.
Interventi Settoriali di Risparmio Energetico e di Impiego di Energie Rinnovabili • Gli interventi descritti si riferiscono ai settori: • residenziale • terziario privato • terziario pubblico • industria • trasporti.
Stima della Configurazione del Sistema Energetico-ambientale di Potenza ed Obiettivi di Piano Raggiunti • In questo capitolo vengono presentati i risultati complessivi in termini di risparmio energetico e di protezione ambientale che possono essere raggiunti se si eseguono tutte le azioni che possono attuare le potenzialità di risparmio o sostituzione energetica individuate nelle precedenti sezioni.