180 likes | 280 Views
UN DISTRETTO CULTURALE SEBINO – FRANCIACORTA? Palazzolo s/O, 13 maggio 2008. DATI STATISTICI. Provincia di Brescia: Sebino – Franciacorta: sistema urbano sovracomunale di 206 Comuni 24 Comuni, da Adro a
E N D
UN DISTRETTO CULTURALE SEBINO – FRANCIACORTA?Palazzolo s/O, 13 maggio 2008
DATI STATISTICI Provincia di Brescia: Sebino – Franciacorta: sistema urbano sovracomunale di 206 Comuni 24 Comuni, da Adro a Zone ( 8% del territ.) 1.100.000 abitanti 156.000 abitanti 232 abitanti per Km2 338 abitanti per Km2 (14 % della popolaz.) Crescita pop1971/2000: Crescita pop. 1971/2000: Prov. Brescia: 16% Sebino – Franciacorta: 73%
DATI STATISTICI Provincia di Brescia Sebino -Franciacorta • Imprese: 107.000 14.451 ( 13%) • Addetti: 472.000 65.000 (14%) • 42,6% degli abitanti 42,4% degli abitanti • Densità attività econ. Densità attività econ. 99 addetti/Km2 165 addetti/Km2
SEBINO- FRANCIACORTA • Crescita attività economiche dal 1991 al 2000: più del 100% Suolo urbanizzato • nel 1950: nel 2000: 8,3 milioni di mq 46,5 milioni di mq Una superficie 6 volte superiore in 50 anni Lo sviluppo consuma il territorio
SEBINO- FRANCIACORTA Dimensione delle imprese Numero medio di addetti per impresa: 4,4 nella Provincia di Brescia 4,5 nel Sebino – Franciacorta Indice di specializzazione manifatturiera per Comune rispetto alla Provincia di BS: 1,2 Erbusco, Sulzano, Monte Isola: da 1,5 a 2,00 (specializzazione nel settore turistico)
SEBINO- FRANCIACORTA La Franciacorta è un’area con una media densità di attività economiche in forte espansione ma abbastanza equilibrata nelle diverse componenti, appartenente al Distratto Industriale N.9 Negli ultimi 10 anni Brescia città ha perso ogni anno una parte dei suoi residenti italiani autoctoni: da 197 a 244 abitanti di Brescia si sono trasferiti nella cintura Il territorio del Sebino - Franciacorta rappresentaun’area di attrazione di residenti
SEBINO- FRANCIACORTA • Il territorio è anche agricolo ma questo settore sta perdendo addetti in seguito allo sviluppo delle imprese manifatturiere, commerciali, alberghiere. • Il 90% del prodotto agricolo proviene dal settore agro – zootecnico (produzione di carne e latte) • Il settore vinicolo rappresenta il 3% del prodotto dell’area
SEBINO- FRANCIACORTA SINTESI Il Sebino –Franciacorta è un’area con : • specializzazione manifatturiera • modesta specializzazione terziaria • forte attrattiva residenziale • alcuni Comuni integrati nell’area metropolitana ed altri più autonomi
DISTRETTO CULTURALE AVANZATO MODELLO 1: UN DISTRETTO CHE: • Si regge su una specializzazione turistica e culturale • È in grado di attrarre visitatori per le sue capacità ambientali, artistiche e culturali • È in grado di sviluppare un’economia di servizi a supporto di tali attività
DISTRETTO CULTURALE AVANZATO MODELLO 2: UN DISTRETTO CHE: • Punta ad uno sviluppo equilibrato e sostenibile dei vari settori produttivi • È in grado di essere attrattivo per i turisti • È in grado di attrarre residenti di elevato potenziale per la qualità ambientale, economica e sociale del territorio • È capace di sviluppare attività economiche ad alto contenuto innovativo e ad alto valore aggiunto
DISTRETTO CULTURALE AVANZATO UN ESEMPIO DI COME SI POSSA SVILUPPARE UN DISTRETTO CON FORTE SPECIALIZZAZIONE: IL SETTORE VITIVINICOLO
OPPORTUNITÀ E SFIDE 1 MODELLO 1 Opportunità: Presenza di alcuni indubbi asset turistico – culturali: il vino, il lago,l’ambiente in generale, alcuni luoghi, monumenti di valenza artistico – culturale Dubbi: Possono gli asset elencati trascinare l’intera economia dell’area?
OPPORTUNITÀ E SFIDE 2 MODELLO 1 • La presenza di un tessuto economico – manifatturiero cospicuo, ormai irreversibile che richiede di essere meglio governato per salvaguardare il territorio ma che non va smantellato dando il certo per l’incerto • Una delle sfide maggiori: un maggiore coordinamento per evitare un uso spesso non conforme alla qualità del territorio che vogliamo sviluppare
OPPORTUNITÀ E SFIDE 3 MODELLO 1 • Debolezza strutturale del servizio turistico – commerciale che va riqualificato e potenziato attraverso una politica di sviluppo del settore che richiede scelte e investimenti importanti • Rischio di un’economia e una società a due velocità: quella turistica, ricca, ma di nicchia e il resto dell’economia e della società che si impoveriscono
OPPORTUNITÀ E SFIDE 4MODELLO 2 • Presenza di un tessuto industriale interessante, moderno e dinamico • Condizioni ambientali complessivamente attrattive • Rapporti con l’area metropolitana della città capoluogo • Presenza di un nucleo di residenti di elevata potenzialità • Esistono le condizioni per seguire un modello di sviluppo neo - industriale ( imprese, innovazione, rispetto dell’ambiente) ad alta intensità di conoscenza e valore aggiunto
OPPORTUNITÀ E SFIDE 5 MODELLO 2 • Per lo sviluppo del nostro territorio si richiede un salto di qualità per il raggiungimento dell’obiettivo più importante: l’innalzamento del livello di istruzione delle persone • Se ci misuriamo con i paesi più sviluppati, abbiamo la più bassa percentuale di laureati e diplomati: 4% di laureati rispetto al 15 % - 30% di S.U.A., Svezia, Germania
OPPORTUNITÀ E SFIDE 6 MODELLO 2 • Per vincere la sfida dello sviluppo si richiedono ai giovani flessibilità, istruzione e un background culturale che permetta loro di essere attivi attori del cambiamento • C’è la necessità di tutelare meglio il territorio e di evitare forme non compatibili di crescita sia industriali che residenziali • È necessario un maggiore coordinamento tra Comuni
OPPORTUNITÀ E SFIDE 7 • Quando si dice di non distruggere il territorio non ci si schiera contro l’industria ma si afferma la necessità di scegliere il tipo di industria, i luoghi degli insediamenti industriali • Anche il turismo, ma non solo il turismo • Maggiore collegamento tra i Comuni e con la città capoluogo • Salvaguardare il nostro patrimonio ambientale e storico - culturale