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I risultati dell'indagine: le biblioteche e gli atenei monobiblioteca. Federica De Toffol, Maurizio di Girolamo, Luisanna Saccenti. GIM per le biblioteche. aspettativa diffusa, disponibilità a collaborare, sensibilità verso i temi della misurazione e valutazione.
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I risultati dell'indagine: le biblioteche e gli atenei monobiblioteca Federica De Toffol, Maurizio di Girolamo, Luisanna Saccenti
GIM per le biblioteche aspettativa diffusa, disponibilità a collaborare,sensibilità verso i temi della misurazione e valutazione applicazione di uno strumento condiviso, di un modello adattabile alla propria situazione specifica possibilità di confronto interno ed esterno, supporto alle decisioni, proposte di sviluppi ulteriori
L’indagine • 77: gli atenei italiani • 1.378: le biblioteche contattate • 1.345: le biblioteche oggetto dell’indagine • 189: le biblioteche che non hanno dato nessuna risposta • 17: gli atenei “monobiblioteca” (22% del totale) • 8: gli atenei che hanno compilato i questionari centralmente • 5: i questionari compilati in formato cartaceo anziché online • In totale: un riscontro pari quasi all’86%
Punti di servizio • Osservatorio: 1.642 biblioteche con 2.227 punti di servizio (dati stimati) • GIM: 1.345 biblioteche (dato reale) con 1.902 punti di servizio Razionalizzazione delle risorse vs. capillarità nell’erogazione dei servizi Tendenza all’accorpamento, ruolo dei Sistemi Bibliotecari di Ateneo
Tipologia: “monobiblioteca” • Centralizzazione come scelta organizzativa • Due categorie distinte per dimensioni • Biblioteche multidisciplinari di atenei di medie dimensioni • Biblioteche specialistiche di piccoli atenei • Non c’è relazione con i nuovi atenei (nati dopo il 1994), anche se di questi ultimi solo uno dichiara la presenza di più di 4 biblioteche
Spazi e attrezzature: superficie • Superficie totale • Il 68,1% delle biblioteche ha una superficie compresa tra 1 e 500 mq (dipartimento, istituto) • Solo il 5,2% ha una superficie superiore a 2.000 mq (ateneo, facoltà, interfacoltà)
Spazi e attrezzature: scaffale aperto • ml di scaffale aperto • 231 biblioteche rispondono “0” • 58,4% fra 1 e 300 ml Superfici ridotte Maggiore necessità di spazio Spazi non esclusivi della biblioteca
Spazi e attrezzature: pc al pubblico • PC per il pubblico • Il 42,4% delle biblioteche dichiara 0 o 1 postazione Aule e laboratori informatici (didattica) Studi dei docenti (ricerca)
Spazi e attrezzature: posti di lettura Requisiti minimi Nuclei di Valutazione Anagrafe delle biblioteche Utenti a distanza
Spazi e attrezzature: “monobiblioteca” • Il 29,4% ha una superficie superiore a 2.000 mq • Il 35,2% dichiara più di 1.200 ml di scaffale aperto • Il 47% ha più di 200 posti di lettura e 10 PC al pubblico Biblioteche orientate al pubblico Superamento del concetto ricerca vs didattica Confronto possibile con grandi biblioteche di area o facoltà
Dotazione documentaria • Il 21,4% delle biblioteche possiede meno di 3.000 volumi; il 14,6% ne possiede più di 50.000 • Il 51,5% non possiede libri antichi • L’85,8% non possiede manoscritti • Il 52,9% delle biblioteche ha meno di 100 abbonamenti: solo il 10,9% ne ha più di 500 • Acquisizioni • Il 75,4% delle biblioteche ha incrementato la sua collezione con meno di 1.000 nuove unità documentarie
Dotazione documentaria: “monobiblioteche” • 6 biblioteche (35,2%) possiedono più di 50.000 volumi • 10 biblioteche (58,8%) dichiarano più di 500 abbonamenti correnti • 6 biblioteche (35,2%) hanno incrementato la loro collezione con più di 5.000 volumi
Risorse elettroniche • E-journals e Banche dati* • Più del 50% delle biblioteche dichiara di non possederne • Monobiblioteca: il 41,1% sottoscrive abbonamenti per l’accesso a più di 2.000 e-journals • OPAC • Il 14% delle rispondenti dichiara di non avere un catalogo on-line *sono escluse le RER gestite a livello di Ateneo Le RER e l’OPAC sono in genere gestiti a livello di Ateneo, livello che nel caso di monobiblioteca coincide, giustificando il diverso valore delle risposte
Personale • L’80,5% del personale è di categoria C, D, o EP • Il personale di categoria EP è presente perlopiù nelle biblioteche di facoltà o di Ateneo • L’8,6% del personale in servizio ha un contratto a tempo determinato
Personale per area Informatizzazione delle attività della biblioteca Gestione diretta dei servizi informatici da parte delle biblioteche
Spese - 1 • La sezione relativa alle spese presenta la maggiore percentuale di dati mancanti (oltre il 25%) • Spesso la gestione amministrativa e contabile delle biblioteche dipende dalla struttura di riferimento (es. dipartimenti) • Maggiore percentuale di risposta dalle “monobiblioteche”, in quanto centri di spesa autonomi Insufficiente consapevolezza del proprio ruolo nella gestione degli aspetti economici da parte dei bibliotecari e loro scarso coinvolgimento da parte del top management
Spese per monografie Il 5,3% delle biblioteche spende più di 50.000 € per l’acquisto di monografie ma…
Spese per periodici Il 17,5% spende più di 50.000 € per periodici cartacei Vocazione alla ricerca e all’aggiorna-mento
Servizi Interbibliotecari a pagamento *Si intendono qui solo ILL e DD passivi
Utenza • Il 59,1% delle biblioteche prevede l’erogazione di servizi a utenti primari non istituzionali • Il 38,5% prevede l’erogazione di servizi a utenti “secondari” Apertura verso il territorio (enti locali) Apertura verso il mondo esterno (convenzioni con enti di ricerca e sanitari)
Linee di tendenza Prevalenza di strutture di piccole dimensioni Diffusione dei servizi “specializzati” (ILL/DD e Reference) Scarsa diffusione dello scaffale aperto “Vitalità” condizionata dalle dimensioni e dalla disponibilità di risorse
Dalla fotografia all’analisi e alle decisioni… … grazie dell’attenzione.