Relazioni sui lavori del gruppo di studio

1. Roma, 14 marzo 2007 Relazioni sui lavoridel gruppo di studio Gabriele Torresan

2. Le Case per Ferie rispondono alle esigenze ed ai bisogni differenziandosi e specializzandosi Servizio mirato • Diversamente abili e loro famiglie • Animatori per bambini piccoli • Famiglie di bambini ammalati • Strutture UNITALSI vicino agli ospedali • Stanze riservate alle situazioni di emergenza (B.G.)

3. Le Case per Ferie debbono essere una SCELTA, e per questo NON viversi in concorrenza con gli alberghi Differenziazione • Far respirare al loro interno un’aria diversa • Creare piccoli “segni” (frasi ad effetto / foto) • “Canto” per gli ospiti, mezzo di evangelizzazione • Da scegliersi come si sceglie una famiglia amica per trascorrere una serata

4. La Casa per Ferie HOTEL CLIENTE RICAVO C x F OSPITE PERSONA MOLTO DI PIÙ Ho agito secondo il “mio” Carisma

5. Se l’ospite è vissuto come PERSONA, ci saranno inevitabilmente occasioni di EVANGELIZZAZIONE l’Ospite - Persona • Capacità di ascolto • Avvicinamento alla preghiera • Rinnovo di speranza

6. Lo “slogan” ed il “depliant” La preghiera più bella è il sorriso CASA PER FERIE A 5 STELLE: * Accoglienza * Sorriso delle suore * Pulizia * Cordialità * Buona cucina di tutti

7. Il rapporto col personale HOTEL Dipendente COSTO C x F Collaboratore PERSONA MOLTO DI PIÙ

8. Il rapporto col personale va fatto crescere, perché spesso è lui la nostra “interfaccia” con l’ospite Il rapporto col personale • Far conoscere il Fondatore • Far conoscere il Carisma dell’Istituto • Condividere momenti di preghiera • Curare la formazione • Prevedere dei percorsi di “crescita” • Condividere le decisioni e gli impegni

9. Sintesi: il circolo virtuoso Il Gestore coinvolge i collaboratori come PERSONE Abbiamo EVANGELIZZATO secondo il nostro CARISMA Gli ospiti sono accolti come PERSONE La CxF diviene SEGNO e LUOGO di SPERANZA