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Corso regionale di aggiornamento formatori Idr - Sicilia. Introduzione ai lavori di gruppo. Prof. Andrea Porcarelli. 24 febbraio 2011. Un laboratorio “due volte riflessivo”. L’ Idr “formatore” è un idr che riflette sulla propria esperienza e “si forma” in modo costante.
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Corso regionale di aggiornamento formatori Idr - Sicilia Introduzione ai lavori di gruppo Prof. Andrea Porcarelli 24 febbraio 2011
Un laboratorio “due volte riflessivo” L’Idr “formatore” è un idr che riflette sulla propria esperienza e “si forma” in modo costante Interrogandosi sulle modalità con cui agire come facilitatore della formazione altrui Una “cabina di regia” per la propria “cultura professionale” che sappia rigenerare la cultura professionale dei colleghi Prof. Andrea Porcarelli
Un approccio policentrico alla riflessività professionale Consapevolezze pedagogiche sull’educazione interculturale Il ruolo specifico dell’Irc nell’educazione interculturale Tenendo conto delle leve educative che si possono muovere e dei “rischi” da evitare Nel contesto di un’educazione alla convivenza civile Individuare Buone Prassi nell’ambito dell’educazione interculturale / ruolo Irc Cogliendo punti di forza e di debolezza di quelle realizzate e individuandone una come “paradigmatica” Prof. Andrea Porcarelli
UN CATALIZZATORE TEMATICO SUGGESTIVO Tra le grandi sfide educative dei giorni nostri vi è senz’altro quella di un’educazione alla convivenza civile, all’interno della quale - sfida nella sfida - si colloca l’educazione interculturale. In determinati luoghi e in determinate situazioni tale sfida assume caratteri decisamente “emergenziali”. Non di rado i luoghi comuni di una cultura laicista tendono a contrapporre l’espressione serena della propria identità cristiana con le esigenze di accoglienza di chi proviene da culture differenti. Lo stesso insegnamento della Religione cattolica viene talvolta additato come un ostacolo in tal senso. I fatti sono, in genere, i migliori argomenti per smontare i luoghi comuni, per questo i lavori di gruppo verteranno sulle buone prassi nell’ambito dell’educazione interculturale: quale ruolo per l’Irc. Prof. Andrea Porcarelli
COMPITO OPERATIVO PER I GRUPPI Ai gruppi è affidato un compito che si articola in due fasi: • Fase di confronto. In cui ciascuno riferisce ai colleghi le situazioni più significative in cui si è misurato con “sfide educative” nell’ambito dell’educazione interculturale, mettendo in luce: • i principali nodi problematici emersi, • quali azioni educative e formative sono state messe in campo, con quali esiti e con quali punti di criticità, • tra le diverse “buone prassi” riferite, il gruppo ne individua una che ritiene particolarmente significativa o “paradigmatica”, specialmente per il ruolo specifico giocato dall’Idr e dall’Irc. • Analisi di una buona prassi. Il gruppo si confronta con il docente che ha realizzato la “buona prassi” di cui sopra, analizzandone i diversi aspetti: bisogni educativi a cui si è cercato di dare risposta, consapevolezze pedagogiche messe in campo, leve educative e didattiche, il ruolo specifico dell’Irc. Prof. Andrea Porcarelli
Scheda per la restituzione in plenaria Prof. Andrea Porcarelli