1 spedizione

1. 1 spedizione Gli Yanomami

2. GRUPPO 1 ALBANA ELEZ ELEONORA ILARIA ANI

3. Sul nostro pianeta, la Terra, vivono quasi 6miliardi di persone!uomini, donne e bambini vivono in paesi molto differenti fra loro ci sono paesi che non mancano di nulla, e quindi i loro abitanti trovano tutto ciò di cui hanno bisogno:ma sulla terra ci sono anche paesi poverissimi, dove la gente vive miseramente e spesso muore di fame. Ogni paese della Terra ricco o povero sia, gli abitanti si danno da fare per vivere il meglio possibile,e trovano anche il modo di divertirsi secondo le abitudini del paese In cui vivono.Le condizioni climatiche, l’aspetto fisico del territorio, le vicende storiche sono gli elementi Che nel tempo, hanno determinato il mondo di vivere degli abitanti di un paese

4. L’AMAZZONIA L’Amazzonia è meravigliosa, umida e selvaggia. Le foreste pluviali sono le zone più ricche della Terra. Ricche non d’oro o diamanti, ma di vita.Anche se coprono solo il 6% della superficie terrestre, ospitano più della metà di tutte le specie animali e vegetali esistenti nel mondo. Al tempo della scoperta, vi abitassero 5 milioni di Indios, ora ridotti a poco più di 250000.

5. Gli Yanomami sono un popolo costituito da diversi gruppi le cui lingue appartengono alla stessa famiglia. Essi vivono nell’est Roraima, nel nord dell’Amazzonia e del Venezuela, per un totale di circa 15000 indios, anche se un censimento risulta pressoché impossibile vista la loro natura nomade. Il più importante fiume della regione è l’Orinoco, terzo fiume per lunghezza dell’Amazzonia (2150 km). Questo fiume è stato il varco attraverso il quale invasori,avventurieri e cercatori d’oro (“garimperiros”)si sono inoltrati nei territori di questa popolazione.

6. Religione  Praticano lo sciamanismo e durante le feste rituali si procurano visioni con un allucinogeno chiamato kepena. La sua assunzione avviene per insufflazione attraverso le narici e vengono utilizzate a questo scopo delle lunghe cerbottane grazie alle quali ci si introduce reciprocamente la sostanza. Nella loro cultura, i defunti ricoprono un ruolo prioritario nella trasmissione della conoscenza e delle virtù: durante i riti funebri infatti i vivi mangiano le ossa dei morti,incenerite e mescolate con pasta di banane,per raccogliere le caratteristiche positive e le virtù dello scomparso e permettere quindi a quest’ultimo di riposare in pace. Una delle tradizioni del uomo bianco che più ripugna gli Yanomani è quella della sepoltura:la terra pesa sul corpo del defunto il suo ricordo e le sue conoscenze si prendono perché nessuno le fa proprie. Per iettare un loro nemico usano dire “nessuno mangerà le tue ceneri”

7. STORIA DELL’ INVASIONE E SITUAZIONE ATTUALE Il territorio degli Yanomami comincio’ ad essere invaso alla fine del 1950 . Nel 1970 la strada perimetrale nordica taglio’ tutto il loro territorio, e dopo che il progetto Radam ( progetto per costruire una strada amazzonica ) dichiaro’ l’esistenza dell’oro e di altri metalli, nella regione affluirono migliaia di cercatori d’oro (garimpeiros ). Ora i garimpeiros hanno creato basi di approdo per i loro aerei, campi nei quali far arrivare e raccogliere materiale tecnico. Dopo qualche mese di permanenza nel territorio, cominciarono a trasmettere le malattie dei bianchi alle popolazioni indigene: malattie come la malaria la tubercolosi, l’epatite, fino ad allora sconosciute agli Yanomami , iniziarono a mietere molte vittime tra le quali i bambini costituivano la maggior parte .Tra il 1990 ed il 1992 ,circa il 15% degli Yanomami sono morti .Nel 1992, prima della conferenza mondiale dell’ambiente realizzata a Rio De Janeiro, l’allora presidente, Fernando Collor pressato dall’opinione pubblica mondiale firmò un decreto di demarcazione dal territorio Yanomami contiguo. Dal momento che la regione è ricca di minerali permangono le grandi pressioni da parte delle imprese minerarie delle associazioni dei garimpeiros. Per rivedere l’attuale demarcazione del territorio Yanomami. Promovendo così ancora una volta un etnocidio indigena nazionale. IL problema è di far rispettare queste demarcazioni perché nemici degli Yanomami sono molti e molto determinati: militari ; politici non esitano a compiere azioni illegali verso gli Indios; grandi compagnie minerarie brasiliane, americane, tedesche. Giapponesi che hanno un interesse a cercare di cambiare queste leggi.

8. GLI YANOMANI E L’UOMO BIANCO GLI Yanomani sono dei gruppi enici più antichi dell’america del sud e nel corso della loro storia millenaria non si sono legati geneticamente con alcuna altra etnia amazzonica. CULTURA E ORGANIZZAZIONE SOCIALE Sono uno dei popoli più numerosi d’ America e visto il loro profondo isolamento, riescono a mantenere il proprio patrimonio culturale precolombiano e a perpetrare le proprie tradizioni. Praticano caccia, pesca e agricoltura. Sono per la maggior parte nomade. Esistono pochi documentari sugli Yanomami perché sono pochi coloro che sono riusciti a farsi accettare tra di loro.

9. VILLAGGI I loro insediamenti sono costituiti da un vero e proprio fortino, circondato da palizzate circolari inclinate a 45° verso l’esterno e di 50 100 metri di diametro, disposte conto i possibili attacchi da parti di altri gruppi, ed al loro interni la vita si svolge soprattutto in comune:il “cortile” luogo nel quale si rinfranca la solidarietà di gruppo e si compiono tutti i gesti .

10. Leggenda Le credenze dei primi bianchi parlavano della presenza di oro nell’orinoco, e dicevano che risalendolo si sarebbe giunti all’Eldorado, la Città tutta d’oro, il cui sovrano si bagnava ogni giorno in un fiume d’oro,aumentando sempre più la sua potenza ed il suo prestigio.