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FACOLTA’ DI ECONOMIA. URBINO, 22 OTTOBRE 2013. LE PMI E LA QUOTAZIONI DI BORSA MERCATI, ATTORI, TEMPISTICA , RUOLO DELLA COMUNICAZIONE di Giovanni Pelonghini. FACOLTA’ DI ECONOMIA. URBINO, 22 OTTOBRE 2013. LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
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FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 LE PMI E LA QUOTAZIONI DI BORSAMERCATI, ATTORI, TEMPISTICA, RUOLO DELLA COMUNICAZIONEdiGiovanni Pelonghini
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Le piccole e medie imprese sono la struttura portante del sistema produttivo italiano: nel settore dell’industria, le PMI forniscono i due terzi circa del valore aggiunto dell’intero settore e quasi l’80% del totale degli occupati. l’Italia ha il più ampio bacino in Europa di società di piccola e media dimensione. La capacità di un sistema finanziario di indirizzare il risparmio per finanziare le realtà più innovative e a maggior potenziale di crescita è un elemento vitale per il progresso di un’economia. I mercati azionari favoriscono la raccolta di capitale delle piccole e medie imprese con benefici sia per le aziende che per gli investitori. L’accesso al capitale di rischio destinato al finanziamento degli investimenti, e perciò della crescita, è un elemento fondamentale per lo sviluppo di ogni impresa: ancora di più per quelle di piccola dimensione.
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 PRIMA DELLA QUOTAZIONEL’AFFERMAZIONE DELLA VOLONTA’ DI QUOTARSI INIZIA ATTRAVERSO UNA SERIE DI INCONTRI, ANALISI ED APPROFONDIMENTI TRA I SOGGETTI RAPPRESENTANTI L’IMPRESA QUOTANDA ED I PRINCIPALI SOGGETTI INTERESSATI ALLA COMPRENSIONE DELLA STORIA E DEI PROGETTI AZIENDALI (BANCHE D’AFFARI E BANCHE DI INVESTIMENTO)ILLUSTRAZIONE INFORMALE A BORSA ITALIANA DEL BUSINESS E DELLE PROSPETTIVE DI SVILUPPO E DI CRESCITA CHE SI INTENDONO REALIZZARE INDIVIDUAZIONE INSIEME A BORSA ITALIANA DEL PARTNER BANCARIO PIU’ ADATTO ALLA VALORIZZAZIONE DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE PROPOSTO
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 DECIDERE DI QUOTARSILA DECISIONE DI QUOTARSI RAPPRESENTA UNA SCELTA STRATEGICA MOLTO IMPORTANTE CHE PUO’ CREARE VALORE PER GLI AZIONISTI E CONTRIBUIRE AL CONSOLIDAMENTO DI UNA STORIA DI SUCCESSO AZIENDALEQUOTARSI IN BORSA NON SIGNIFICA SOLO ACCEDERE AD UN NUOVO CANALE DI FINANZIAMENTO: CON LA QUOTAZIONE PRENDE AVVIO UN PROCESSO CHE MODIFICA SIA IL SISTEMA PROPRIETARIO E MANAGERIALE, SIA I RAPPORTI CON CLIENTI, FORNITORI, DIPENDENTI E CON L’AMBIENTE FINANZIARIO IN GENERE
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 GLI OBIETTIVI DELLA QUOTAZIONEANCHE SE GLI OBIETTIVI POSSONO ESSERE DIVERSI PER OGNI REALTA’ IMPRENDITORIALE, E’ POSSIBILE IDENTIFICARE UNA SERIE DI OBIETTIVI DI CARATTERE GENERALE RICONDUCIBILI ALLA DECISIONE DI QUOTARSI1. FINANZIARE LA CRESCITA ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI NUOVO CAPITALE DI RISCHIO;2. MONETIZZARE L’INVESTIMENTO DELL’IMPRENDITORE;3. ACCRESCERE LA REPUTAZIONE, LA VISIBILITA’ ED IL PRESTIGIO DELL’AZIENDA ANCHE A LIVELLO INTERNAZIONALE;4. AGEVOLARE IL PASSAGGIO GENERAZIONALE;5. ATTRARRE MANAGER DI VALORE;6. ACCEDERE A NUOVE LINEE DI CREDITO BANCARIO GRAZIE AD UNA DIVERSA STRUTTURA DEL PASSIVO PATRIMONIALE (BASILEA 2 e 3)
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 GLI INTERVENTI PRELIMINARI DELLA QUOTAZIONE
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 LE VARIABILI CRITICHE DI SUCCESSO DELLA QUOTAZIONEUN PROGETTO DI QUOTAZIONE DI SUCCESSO E’ DETERMINATO DALLE CARATTERISTICHE DELL’IMPRESA QUOTANDA E DA ALCUNE SCELTE COMPIUTE DURANTE IL PROCESSO DI QUOTAZIONE
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 LE SCELTE FONDAMENTALI DELLA QUOTAZIONE1) TIPOLOGIA DELL’OFFERTA: AUMENTO DI CAPITALE (OPS), VENDITA DI AZIONI ESISTENTI (OPV), MIX TRA LE DUE TIPOLOGIE (OPVS)2) STRUTTURA DELL’OFFERTA: COLLOCAMENTO ISTITUZIONALE, OFFERTA PUBBLICA, MIX TRA LE DUE STRUTTURECOLLOCAMENTO ISTITUZIONALE: BASE STABILE DI INVESTITORI, CON UN’OTTICA DI MEDIO/LUNGO PERIODO, CAPACI DI SOSTENERE I PIANI DI INVESTIMENTO DELLA SOCIETA’OFFERTA PUBBLICA: GARANTISCE UN’AMPIA DIFFUSIONE DEL TITOLO E CREA UNA LIQUIDITA’ IMMEDIATA DELLO STRUMENTO FINANZIARIO MA ESPONE IL TITOLO AD EVENTUALI COMPORTAMENTI SPECULATIVI DEGLI INVESTITORI RETAIL3) SCELTA DEL SEGMENTO DI MERCATO
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 I SOGGETTI CHE INTERVENGONO NEL PROCESSO DI QUOTAZIONE
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 I SOGGETTI CHE INTERVENGONO NEL PROCESSO DI QUOTAZIONE
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 I SOGGETTI CHE INTERVENGONO NEL PROCESSO DI QUOTAZIONE
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 “ONERI” DELLA QUOTAZIONELA QUOTAZIONE DI BORSA COMPORTA ANCHE UNA SERIE DI ONERI CHE VANNO ATTENTAMENTE VALUTATI PRIMA DI COMPIERE LA SCELTA1. SIGNIFICATIVO CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO, OPERATIVO E MANAGERIALE;2. DILUIZIONE DELLA PROPRIETA’ (PERDITA DEL CARATTERE FAMIGLIARE DELL’AZIENDA);3. COSTI DELLA SCELTA;4. ACCURATEZZA DELLE PREVISIONI;5. E’ IL MERCATO CHE FA IL PREZZO
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 COSTO DELLA QUOTAZIONE
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 ATTIVITA’ E TEMPI DELLA QUOTAZIONE
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 ATTIVITA’ E TEMPI DELLA QUOTAZIONE
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 ATTIVITA’ E TEMPI DELLA QUOTAZIONE
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 ATTIVITA’ E TEMPI DELLA QUOTAZIONEI DOCUMENTI PER CONSOB E BORSA ITALIANA
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 SEGMENTO STARIL SEGMENTO STAR E’ IL MIGLIOR AMBIENTE PER TUTTE QUELLE SOCIETA’ DI MEDIE DIMENSIONI, GIA’ STRUTTURATE, CHE VOGLIONO MASSIMIZZARE I BENEFICI DELLA QUOTAZIONE CHE PER POTER REPERIRE CAPITALE DI RISCHIO ED ATTRARRE IL MAGGIOR NUMERO POSSIBILE DI INVESTITORI, INVESTONO IN TRASPARENZA DELLA COMUNICAZIONE E NELLA QUALITA’ DEL GOVERNO SOCIETARIO- POSIZIONAMENTO COMPETITIVO NON CRITICO;- COERENZA DEL PROPRIO PIANO INDUSTRIALE;- EQUILIBRIO ECONOMICO – FINANZIARIO;- AUTONOMIA GESTIONALE E INESISTENZA DI CONFIGURAZIONE SOCIETARIA COMPLESSA (NO SCATOLE CINESI)
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 REQUISITI DELSEGMENTO STAR
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 IL MERCATO AIM ITALIA MERCATO ALTERNATIVO DEL CAPITALEAIM ITALIA – MERCATO ALTERNATIVO DEL CAPITALEAIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale di crescita. Il Mercato nasce il 1 marzo 2012 dall’accorpamento dei mercati AIM Italia e MAC, al fine di razionalizzare l’offerta dei mercati dedicati alle PMI e proporre un unico mercato pensato per le PMI più dinamiche e competitive del nostro Paese, con una formula che fa leva sul know how ottenuto in oltre 15 anni di esperienza dell’AIM inglese da un lato e sulle specifiche esigenze del sistema imprenditoriale italiano dall’altro.AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale offre alle imprese di piccola e media dimensione la possibilità di accedere in modo efficiente ad una platea selezionata di investitori focalizzati sulle small caps. E' concepito per offrire un percorso più rapido e flessibile alla quotazione, ma al contempo tutelare gli investitori, grazie ad un efficiente impianto regolamentare che risponde ai bisogni delle piccole imprese e degli investitori specializzati.AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale è un MTF (Multilateral Trading Facility), cioè un mercato regolamentato da Borsa Italiana.
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 AIM ITALIA – MERCATO ALTERNATIVO DEL CAPITALEFlessibilita’ regolamentare per le PMI AIM ITALIA – MERCATO ALTERNATIVO DEL CAPITALEFlessibilita’ regolamentare per le PMIa) Offre un percorso semplificato alla quotazione e al tempo stesso adempimenti post-quotazione calibrati alla strutture delle PMIb) In soli 10 giorni Borsa Italiana e’ in grado di ammettere a quotazione la PMI c) Dopo la quotazione su AIM Italia la società, con il supporto del Nomad, fornirà le informazioni economico-finanziarie attraverso la pubblicazione del bilancio, della relazione semestrale, delle informazioni price-sensitive
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 AIM ITALIA – MERCATO ALTERNATIVO DEL CAPITALECentralità del NOMAD (Nominated Adviser)Il Nomad è il consulente che accompagna la PMI durante la fase di ammissione e per tutta la permanenza sul mercato. Il ruolo del Nomad è supportare la società negli adempimenti derivanti dallo status di società quotata, garantire la trasparenza informativa nei confronti degli investitori e mantenere la reputazione del mercato, a beneficio della stessa società quotata.
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 AIM ITALIA – MERCATO ALTERNATIVO DEL CAPITALERequisiti di accesso ridotti rispetto ad altri mercatiNon è prevista una dimensione minima o massima in termine di capitalizzazione e di flottante (è sufficiente una soglia minima del 10%). Non sono previsti requisiti particolari in tema di corporate governance; così come non sono previsti requisiti economico-finanziari specifici.E’ il mercato, attraverso la figura del Nomad, a definire le caratteristiche ideali delle società che verranno ammesse al mercato.
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 IL PROCESSO AIM ITALIA - MERCATO ALTERNATIVO DEL CAPITALE
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 INDICE FTSE AIM ITALIA E SOCIETA’ PRESENTI NEL LISTINO FTSE Aim Italia, nuovo indice delle piccole e medie imprese italiane ha iniziato la sua storia il primo luglio 2013 in Borsa a Milano. Questo nuovo indice di borsa è formato dalle società quotate sull’AIM Italia, il Mercato Alternativo del Capitale.FTSE Aim Italia è formato da 24 titoli (5 quotati in borsa nel 2013). L’ultima società quotata è stata Italia Independent. FTSE AIM Italia i titoli: Ambromobiliare, Compagnia Della Ruota, Enertronica, Fintel Energia Group, First Capital, Frendy Energy, Hi Real, IKF, Mc-Link, Methorios Capital, Mondo tv France, Neurosoft, PMS, Poligrafici Printing, Primi sui Motori, Rosetti Marino, Sacom, Sesa, Soft Strategy, Softec, Tbs group, Vita società editoriale, Vrway Comunication.
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 NOMINATED ADVISER - Banca Akros S.p.A.- Banca Finnat Euramerica S.p.A.- Bayerische Hypo - und Vereinsbank AG,- Centrobanca S.p.A.- Equita SIM S.p.A.- Intermonte SIM S.p.A.- MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A.- UGF Merchant - Banca per le imprese S.p.A.
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 LA COMUNICAZIONEDALL’INIZIO DELLA NEGOZIAZIONE LA COMUNICAZIONE RAPPRESENTA UN ELEMENTO DELICATO E STRATEGICO
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 LA COMUNICAZIONE POST-QUOTAZIONEFONDAMENTALE E’ UN CORRETTO PROCESSO DI COMUNICAZIONE NEL POST-QUOTAZIONE.OBIETTIVI:1) AMPLIARE LA VISIBILITA’ PRESSO GLI INVESTITORI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI;2) AGEVOLARE GLI SCAMBI SUL TITOLO ED IL RAGGIUNGIMENTO DI UN LIVELLO DI CONTRATTAZIONE CHE CONIUGHI BASSA VOLATILITA’ CON UNA ELEVATA LIQUIDITA’;3) STABILIRE UN RAPPORTO DI FIDUCIA TRA IL MANAGEMENT E GLI INVESTITORI CHE CONSENTA DI TRASMETTERE LE INFORMAZIONI SOCIETARIE IN MODO TRASPARENTE E COSTANTE E CHE RIDUCA IL RISCHIO DI FALSE ASPETTATIVE O VALUTAZIONI NONCORRETTE.
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 INVESTOR RELATOR MANAGER: RUOLO E FUNZIONI-INTERFACCIA TRA L’AZIENDA ED IL MERCATO, RACCOGLIENDO E DIVULGANDO INFORMAZIONI DA E VERSO IL MERCATO;- CONTRIBUISCE A MANTENERE E AD INCENTIVARE IL RISPETTO DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI INFORMATIVA SOCIETARIA;- OPERA TRASVERSALMENTE CON LE ALTRE STRUTTURE AZIENDALI;- ADEGUATE CARATTERISTICHE PROFESSIONALI;- SUPPORTO DEL MANAGEMENT CHE DEVE ATTENERSI AL PIANO DI COMUNICAZIONE PREDISPOSTO DALL’IR.
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 COME OPERA L’INVESTOR RELATOR MANAGER- PREDISPOSIZIONEE DISTRIBUZIONE DI DOCUMENTAZIONE LEGALE E CONTABILE;- ORGANIZZAZIONE DI INCONTRI PERIODICI CON LA BUSINESS COMUNITY;- VISITE GUIDATE PRESSO L’AZIENDA;- COMUNICAZIONE CONTINUA E COERENTE VERSO IL MERCATO;- COLLABORAZIONE ALLA REDAZIONE DI RICERCHE DA PARTE DI ISTITUZIONI FINANZIARIE SULLA SOCIETA’ E LE SUE PROSPETTIVE;- PREDISPOSIZIONE DI INFORMATIVA AGGIUNTIVA RISPETTO A QUELLA OBBLIGATORIA.
FACOLTA’ DI ECONOMIA URBINO, 22 OTTOBRE 2013 GRAZIE PER L’ATTENZIONE---------------------------------giovanni pelonghinipelonghini@gmail.com