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Terapia della patologia broncostruttiva. Leonforte 20 Settembre 2008. Dr. Rosario Contiguglia – Responsabile Home Care Respiratoria ASL 5 - Messina. INFIAMMAZIONE. Fattori di rischio. Iperreattività bronchiale. Ostruzione bronchiale. Sintomi. Fattori scatenanti.
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Terapia della patologia broncostruttiva Leonforte 20 Settembre 2008 Dr. Rosario Contiguglia – Responsabile Home Care Respiratoria ASL 5 - Messina
INFIAMMAZIONE Fattori di rischio Iperreattività bronchiale Ostruzione bronchiale Sintomi Fattori scatenanti Global Initiative for Asthma (GINA)
STIMOLI ALLERGICI STIMOLI NON ALLERGICI BRONCOCOSTRIZIONE EDEMA DELLA MUCOSA IPERPRODUZIONE DI MUCO INFILTRATO INFIAMMATORIO IPERREATTIVITA’ BRONCHIALE
Bronchial asthma: evolution of therapy Greening b2+CS Pauwels Shapiro Corticosteroidi inalatori b2-short REMODELLING INFLAMMATION BRONCHOSPASM 1975 1980 1985 1990 1992 1995 2000
Trattamento farmacologico Farmaci per il controllo dell’asma: • Glucocorticosteroidi inalatori • ß-agonisti a lunga durata d’azione • Antagonisti recettoriali dei leucotrieni • Glucocorticosteroidi orali • Metilxantine a lento rilascio • Cromoni
Terapia Farmacologica Farmaci per il sollievo dei sintomi: • ß2-agonisti inalatori a rapida azione • Glucocorticosteroidi sistemici • Anticolinergici • Metilxantine ad azione rapida
Stabilire piani per il trattamentoa lungo termine dell’asma nell’adulto • Ad oggi, i glucocorticosteroidi inalatori sono i più efficaci farmaci per il controllo dell’asma e sono raccomandati per l’asma persistente ad ogni livello di gravità • Il trattamento a lungo termine con i glucocorticosteroidi inalatori riduce notevolmente la frequenza e la gravità delle riacutizzazioni
Stabilire piani per il trattamento a lungo termine dell’asma nell’adulto • Un approccio progressivo a “step” alla terapia farmacologica è consigliato • Lo scopo è di raggiungere gli obiettivi della terapia con la minore quantità possibile di farmaci • La terapia regolare dovrebbe essere iniziata al più presto dalla comparsa dei sintomi per prevenire o limitare il rimodellamento
L’obiettivo primario della terapia antinfiammatoria di fondo dell’asma cronico dovrebbe essere la riduzione delle riacutizzazioni asmatiche • Allo scopo di prevenire le riacutizzazioni asmatiche è fondamentale ottenere il massimo effetto di broncoprotezione • La broncoprotezione viene raggiunta attraverso il controllo del processo infiammatorio bronchiale Adattata da Lipworth BJ, Br J Pharm 2002; 54: 231-245
Approccio progressivo alla terapia dell’asma nell’adulto Obiettivo: il migliorrisultato possibile Obiettivo: controllo dell’asma • Farmaci di controllo: • Corticosteroidi inalatori regolari • ß2-agonisti a lunga durata d’azione regolari • più (se occorre) • Quando l’asma è controllata, redurre la terapia • Monitoraggio • Farmaci di controllo: • Corticosteroidi inalatori giornalieri • ß2-agonisti a lunga durata d’azione giornalieri • Antileucotrieni • Farmaci di controllo: • Corticosteroidi Inalatori giornalieri Farmaci di controllo: Nessuno -Teofillina-LR -Antileucotrieni -ß2- agonisti orali a lunga durata d’azione -Corticosteroidi orali Al bisogno: : ß2-agonisti a rapida azione q.o. STEP 1: Intermittente STEP 2: Lieve Persistente STEP 3: Moderato Persistente STEP 4: Grave Persistente Riduzione Possono essere considerati farmaci alternativi per il controllo ed il sollievo dei sintomi.
broncodilatatori • migliorano lo stato di salute < i sintomi < farmaci al bisogno, > tempi riacutizzazione • Stimolano laclearance mucociliare • Proteggono l’epitelio bronchialedall’azione lesiva dei microorganismi patogeni • Aumentano l’efficienza dei muscoli respiratoricompromessa nella BPCO (30-37). • Migliorarano lacapacita’ ventilatoria.
infiammazione delle vie aeree/ rimodellamento disfunzione del muscolo liscio LABA ICS • Broncocostrizione • iperreattività bronchiale • Iperplasia • Rilascio di mediatori infiammazione • infiltrazione cellule infiammatorie/ activazione • edema della mucosa • proliferazione cellulare • danno epiteliale • inspessimento membrana basale Sintomi/riacutizzazioni L’Asma è una malattia caratterizzata da due componenti
ICS+beta2 • ICS+beta2 agonisti long term • Mostra benefici aggiuntivi rispetto ai singoli componenti. • L’associazione in un unico erogatore migliora compliance • Rapido miglioramento dei parametri respiratori e dei sintomi • Tali effetti sono > a quelli osservati con i singoli componenti. • < la frequenza delle riacutizzazioni • < del 43% le riacutizzazioni piu’ gravi che richiedono il • trattamento con steroide os nei pz funzionalmente piu’ • compromessi (FEV1< 50% del teorico) (38-40).
Pazienti non controllati dai corticosteroidi per via inalatoria (CSI) Aumentare la dose di CSI Aggiungere LABA Aggiungere LTRA LABA= Beta Agonista a Lunga Durata d’Azione; LTRA = Antagonista dei recettori dei leucotrieni Adattato da Bjermer L et al., Respir Med 2000; 94:612-621. Global Strategy for Asthma Management and Prevention: NHLBI/WHO Workshop – 2002. Aggiornate 2003. www.ginasthma.com
Fino all’80%di tutti i pazienti asmatici ha la rinite allergica Tutti i pazienti asmatici Adattata da Bousquet J et al J Allergy Clin Immunol 2001;108(suppl 5):S147–S334; Sibbald B, Rink E Thorax 1991;46:895–901; Leynaert B et al J Allergy Clin Immunol 1999;104:301–304;Brydon MJ Asthma J 1996:29–32.
Farmaci antiasmatici raccomandati Step 1: Adulti Farmaci per il sollievo dei sintomi: ß2- agonisti a rapida azione q.o, in uso occasionale.
Farmaci antiasmatici raccomandati Step 2: Adulti Farmaci per il sollievo dei sintomi: ß2- agonisti a rapida azione q.o, in uso occasionale.
Farmaci antiasmatici raccomandati Step 3: Adulti Farmaci per il sollievo dei sintomi: ß2- agonisti a rapida azione q.o, in uso occasionale.
Farmaci antiasmatici raccomandatiStep 4: Adulti Farmaci per il sollievo dei sintomi: ß2- agonisti a rapida azione q.o, in uso occasionale.
Come trattare le riacutizzazioni Somministrazione ripetuta di ß2-agonisti a rapida insorgenza d’azione con dosaggio in relazione alla gravità Nei casi più gravi, terapia con corticosteroidi per via sistemicaed ossigenoterapia Frequente monitoraggio, con valutazione della funzione respiratoria
Nuove frontiere terapeutiche • Anticorpi anti-IgE (bloccano interazione IgE-mastociti e basofili): • attenuano la risposta precoce e tardiva delle vie aeree in dotta da allergeni • Sopprimono l’accumulo di eosinofili nelle vie aeree • Consentono la riduzione dei C.I. • Hanno discreta tollerabilità per via sistemica
Nuove frontiere terapeutiche • Antagonisti specifici delle citochine • Inibitori selettivi inducibili dell’ossido nitrico sintetasi • Terapie geniche (vaccini anti DNA)
DIVERSI TIPI DI EROGATORI SPRAY DISTANZIATORE TURBOHALER
Il paziente asmatico può fare sport, anzi è fortemente consigliabile!
IL BAMBINO ASMATICO HA UNA VITA NORMALE? SI! Però deve: -PORTARE SEMPRE CON SE’ IL VENTOLIN SPRAY (nello Zaino) -Fare un lungo riscaldamento (di 30 minuti) prima di iniziare uno sport.
L’esercizio fisico può agire da fattore scatenante per l’asma: durante lo sforzo, infatti, si tende a respirare di più con la bocca e quindi viene a mancare la funzione di filtro, riscaldamento ed umidificazione dell’aria che svolge il naso. La respirazione orale porta ad una riduzione dell’umidità relativa dell’aria (aria dalla bocca 60-70%, aria dal naso 80-90%).
SPORT VIETATI AL PAZIENTE ASMATICO • IMMERSIONI SUBACQUEE • MOTOCICLISMO • DELTAPLANO