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IL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO Anatomia e fisiologia. A cura di: Sabrina Rossi, Maurizio Capelli, Alessandro Teveri. un fluido , il sangue ,che funge da mezzo di trasporto; una rete di canali , i vasi sanguigni , per distribuire il fluido nei vari punti del corpo;
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IL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO Anatomia e fisiologia A cura di: Sabrina Rossi, Maurizio Capelli, Alessandro Teveri
un fluido, ilsangue,che funge da mezzo di trasporto; una rete di canali, i vasi sanguigni, per distribuire il fluido nei vari punti del corpo; una pompa, il cuore, per tenerlo in movimento. Il sistema circolatorio si compone di tre parti:
Il cuore • Il cuore è l’organo principale dell’apparato circolatorio. Si intende per apparato circolatorio un sistema composto da una pompa, il cuore, e da tubi, i vasi sanguigni (arterie, vene, capillari, linfatici), distribuiti in ogni parte ed organo del corpo umano. • La circolazione sanguignaci consente di portare a ciascuna cellula del nostro organismo l’ossigeno e le sostanze nutritive: aminoacidi, zuccheri, grassi.
Cenni di anatomia e fisiologia del cuore Il cuore è un muscolo, miocardio, delle dimensioni di un pugno, posizionato al centro della cavità toracica, circondato da un sacco che si chiama pericardio ed è diviso in una sezione destra ed una sinistra, separate da un setto.
Cenni di anatomia e fisiologia del cuore Ognuna delle due parti si compone di due cavità, una superiore atrio ed una inferiore ventricolo: l’atrio è in comunicazione con il rispettivo ventricolo tramite una valvola che consente il flusso unidirezionale del sangue, quindi il sangue passa dal ventricolo alla rispettiva arteria. La contrazione cardiaca è un processo involontario e automatico determinato da un regolatore di ritmo, nodo del seno, posto nel tessuto cardiaco.
Piccolo e grande circolo • La piccola circolazione trasporta sangue venoso, ricco di anidride carbonica, dal cuore ai polmoni, dove il sangue viene purificato e riportato al cuore ossigenato. Dal cuore a sua volta parte la grande circolazioneche porta il sangue arterioso all’organismo per cedere l’ossigeno e riempirsi di anidride carbonica, quindi ritornare al cuore come sangue venoso per entrare nel piccolo circolo e purificarsi.
Il sistema cardiocircolatorio Sistema Venoso Sistema Arterioso
Si chiama rivoluzionecardiaca il ciclo completo di lavoro che il cuore compie attraverso due fasi distinte, che si susseguono continuamente: fase di contrazione, detta sistole, e fase dirilasciamento o di riposo, detta diastole. La funzione di pompa del cuore è assicurata dalla parete muscolare e dal sistema valvolare. Il miocardio, quando si contrae, crea una pressione nel sangue contenuto nelle cavità cardiache; questo sangue per mezzo delle valvole viene spinto dal cuore ai due grossi tronchi che da questo si originano: l’aorta e il tronco polmonare Rivoluzione cardiaca
Arterie:portano il sangue dal cuore alla periferia Vene:portano il sangue dalla periferia al cuore Capillari:portano il sangue alle cellule Anatomia Vasi sanguigni:
Il Sangue • Il sangue è un tessuto fluido attraverso il quale si realizza il trasporto di sostanze nutritive, gas, ormoni e prodotti di rifiuto. Il sangue, inoltre, trasporta cellule specializzate che difendono i tessuti periferici da infezioni e malattie. Queste funzioni sono assolutamente essenziali in quanto un'area completamente priva di circolazione può morire nel giro di pochi minuti.
La differenza significativa tra il sistema arterioso e quello venoso riguarda la distribuzione delle principali vene nel collo e negli arti. In queste regioni le arterie non si trovano in prossimità della superficie corporea, ma al contrario delle vene superficiali, esse sono profonde, lontane dalla cute, protette dalle ossa e dai tessuti molli circostanti. DIFFERENZE
La pressione Arteriosa • La pressione arteriosa che si misura è la pressione esistente nel complesso del sistema circolatorio. La pressione arteriosa massima corrisponde alla fase sistolica, la pressione minima corrisponde alla fase diastolica. Si può cogliere l’importanza di mantenere una pressione arteriosa adeguata se si pensa che un calo pressorio improvviso provoca in un individuo la perdita della coscienza..
Neonato: 120-150 battiti/min; Bambino: 100-120 battiti/min; Adulto: 70-80 battiti/min. Parametri vitali Frequenza cardiaca:
Malattia coronarica Le pareti del cuore sono irrorate dalle arterie coronarie che nascono dal primo tratto dell’aorta, appena fuori dal ventricolo sinistro. Tra le principali cause di patologie a danno delle coronarie vi è l’aterosclerosi, vale a dire una degenerazione della parete delle arterie, legata al progressivo deposito di grassi presenti in eccesso nel sangue (placca aterosclerotica).
Traumatico non traumatico Dolore toracico
polmonare (polmonite, pleurite, PNX) mediastinico (esofagite) cardiaco(IMA, angina) Dolore toracico Non traumatico:
ANGINA: dovuto a spasmo delle arterie coronariche IMA: (infarto miocardico acuto) dovuto a trombosi delle arterie coronariche Dolore cardiaco
Angina L’angina pectoris è un dolore toracico dovuto ad un restringimento temporaneo dei vasi coronarici: le coronarie restringendosi provocano una diminuizione dell’apporto di sangue al cuore (ischemia).
Sintomi • dolore sternale irradiato spalla, braccio, • collo a sinistra. • pallore • sudorazione algida (fredda) • ansia • difficoltà respiratorie
Cosa fare? • Tranquillizzare il paziente • Impedire sforzi o movimenti • Adagiarlo in posizione semiseduta • Controllare polso e respiro • Ha già manifestato in passato episodi • analoghi? assume farmaci per il cuore? • se sì, aiutarlo ad assumere i suoi farmaci
I.M.A Le cellule del cuore, come tutte le altre, per vivere e lavorare hanno bisogno di nutrimento da parte del sangue Se un’arteria (coronaria)si chiude un certo numero di cellule del cuore muoiono
Dolore continuo al petto Dolore spesso riferito anche alle spalle, al collo ed al braccio sinistro Persona agitata ed ansiosa Può essere presente difficoltà di respiro Può essere presente un polso irregolare Come si manifesta?
Associato a: pallore sudorazione astenia angoscia nausea-vomito Dolore cardiaco Caratteristiche:
Shock cardiogeno Aritmie ACC (arresto cardiocircolatorio) EPA (edema polmonare acuto) Dolore cardiaco Complicanze:
Cosa fare? • Tranquillizzare il soggetto • Fargli assumere la posizione semiseduta, • con gli arti inferiori declivi • Allentare eventuali indumenti stretti sul torace • Se al chiuso, aerare adeguatamente l’ambiente • Nel soggetto incosciente, valutazioni BLS
SPAZIO ALLE DOMANDE A cura di: Sabrina Rossi, Maurizio Capelli, Alessandro Teveri