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Dipartimento di scienze cardiovascolari, nefrologiche, respiratorie e geriatriche. LE VASCULOPATIE NELL’ ANZIANO. Prof. A. Amici. ARTERIOPATIE OSTRUTTIVE CRONICHE DEGLI ARTI. ETIOLOGIA ARTERIOPATIE ARTERIOSCLEROTICHE Aterosclerosi
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Dipartimento di scienze cardiovascolari, nefrologiche, respiratorie e geriatriche LE VASCULOPATIE NELL’ ANZIANO Prof. A. Amici
ARTERIOPATIE OSTRUTTIVE CRONICHE DEGLI ARTI ETIOLOGIA • ARTERIOPATIE ARTERIOSCLEROTICHE • Aterosclerosi • Mediocalcinosi (Monckberg) • Arteriolosclerosi • ARTERIOPATIE INFIAMMATORIE (ARTERITI) • Luetica • Tubercolare • Reumatica • Morbo di Buerger • Malattia di Takayasu • ARTERIOPATIE DIABETICHE • Micro e macro-angiopatia
ARTERIOPATIE CRONICHE DEGLI ARTI FUNZIONALI • vasospastiche • compressive ORGANICHE • Obliteranti • Ectasizzanti • Pseudo-ostruttive
ARTERIOPATIE OSTRUTTIVECRONICHEDEGLI ARTI INCIDENZA Rappresentano l’ 1 - 2 % delle cause di ricovero ospedaliero Nel 92% dei casi sono rappresentate dalle ARTERIOPATIE ARTERIOSCLEROTICHE La tromboangioite obliterante (MORBO DIBUERGER) ha un’incidenza del 4% circa
Quadri angiografici nelle arteriopatie Arteriosclerosi Buerger Art. diabetica
ARTERIOPATIE OSTRUTTIVE CRONICHE DEGLI ARTI EVOLUZIONE • ARTERIOPATIA ARTERIOSCLEROTICA Stadi clinici di Fontaine (I° - II° - III° - IV°) • MORBO DI BUERGER Flebiti migranti Lesioni trofiche Remissioni spontane • ARTERIOPATIA DIABETICA Ulcera plantare Autosimpaticectomia
ARTERIOSCLEROTICHE QUADRO CLINICO (secondo Fontaine) • I° Stadio ASTENIA, PARESTESIE • II° Stadio CLAUDICATIO INTERMITTENS • III° Stadio DOLORI A RIPOSO • IV° Stadio LESIONI TROFICHE
Stessa autonomia di marcia prima dell’insorgenza del dolore Stesso tempo di recupero con il riposo
L’esercizio muscolare comporta l’incremento delle richieste di O2, quindi di sangue, che il letto vascolare “residuo” non è in grado di fornire. Col riposo le richieste muscolari diminuiscono e la perfusione torna ad essere adeguata
Diagnosi differenziale della “claudicatio” • Ematologica • Venosa • Osteo-articolare • Muscolo-tendinea • Neurogena • anemia grave / iperviscosità • bilaterale e simmetrica • pregressa TVP • dolore che recede lentamente sollevando l’arto • dolori posturali che recedono lentamente rimuovendo il carico • astenia con lungo tempo di recupero • dolore localizzato ad un solo muscolo o a gruppi di muscoli • recupero lento • impotenza funzionale anche senza il dolore
Sede e caratteristiche delle lesioni trofiche • Arteriose • Venose • Neurogene • “Ipertensive” • dita / avampiede / tallone • margini a stampo • fondo fibrinoso e biancastro • malleolo interno / esterno • terzo infero-mediale di gamba • margini frastagliati / ipercromici • fondo facilmente sanguinante • pianta del piede / polpastrelli • margini a stampo • fondo fibrinoso e biancastro • tendine d’Achille • terzo infero-posteriore di gamba • margini frastagliati / ipercromici • fondo facilmente sanguinante
DIAGNOSI • Dati anamnestici • Palpazione dei polsi periferici • Indagini strumentali: • ultrasuoni • radioisotopi • angiografia
Palpazione dei polsi periferici popliteo tibiale posteriore pedidio
Misurazione delle pressioni segmentarie mediante Doppler C.W. Si valuta il rapporto ICB (Indice Caviglia-Braccio) tra: Pressione rilevata alla caviglia Pressione arteriosa sistemica (omerale) Nel soggetto normale tale rapporto è compreso fra 0.9 ed 1.0
ARTERIOPATIE OSTRUTTIVE ARTERIOSCLEROTICHE DEGLI ARTI SINDROME DI LERICHE Trombosi ascendente e progressiva dell’ aorta addominale, secondaria ad ostruzione cronica arteriosclerotica della biforcazione aortica
Sindrome di Lèriche • Assenza dei polsi femorali • perché i circoli collaterali non rendono pulsante il sangue nei vasi a valle • Ampia autonomia di marcia • perché i circoli collaterali sono numerosi ed efficienti • Disturbi della sfera sessuale • perché sono coinvolte le arterie ipogastriche e per l’erezione occorre un sangue pulsante (ad alto flusso)
Terapia delle arteriopatie croniche ostruttive • Farmacologica • Antiaggreganti • Vasoattivi • Emoreologici • Antitrombotici • Chirurgica • Simpaticectomia • Bypass/innesto • Endovascolare • PTA/stenting
Terapia farmacologica delle arteriopatie croniche • Antiaggreganti • per impedire l’aggregazione piastrinica sulle pareti vasali e sulle lesioni • Vasoattivi • per dilatare il letto arterioso residuo ? e/o modificare il trasporto di O2 • Emoreologici • per un migliore “scorrimento” del sangue ed evitare l’impilamento delle emazie • Antitrombotici • per evitare la trombosi secondaria
Tabella 1. Classificazione delle vasculiti secondo la Chapel Hill Consensus Conference
Vasculiti dei piccoli vasi • Sono stati descritti due patterns di ANCA all'immunofluorescenza: citoplasmatico (C-ANCA) perinucleare (P-ANCA). • Sono state successivamente scoperte specificità antigeniche diverse degli ANCA: proteinasi 3 (PR3) mieloperossidasi (MPO). Gli ANCA con specificità per la proteinasi 3 (PR3-ANCA) sono in genere, ma non sempre, associati con un pattern C-ANCA all'IF. Quelli con specificità per la mieloperossidasi (MPO-ANCA) si associano con un pattern P-ANCA.
Vasculiti dei piccoli vasi Si ipotizza che, in seguito a stimolo esogeno (infezione virale o batterica, agenti tossici) neutrofili esprimano sulla loro superficie antigeni (PR3, MPO), a cui avrebbero accesso gli autoanticorpi specifici (ANCA) con liberazione da parte dei neutrofili attivati di sostanze citotossiche per l'endotelio della parete vascolare. In altri termini si ritiene che la presenza di ANCA non rappresenti una semplice conseguenza delle vasculiti sopra elencate, ma la loro causa.
Frequenza dei due differenti tipi di ANCA nelle vasculiti ANCA-associate
Manifestazioni cliniche • Churg-Strauss • Asma • Rinite allergica • Eosinofili • Lesioni cutanee: • Noduli sottocutanei (gomiti,braccia,gambe) • Porpora palpabile • Lesioni emorragiche (petecchie,ecchimosi) • Mallattia Cardiovascolare • Pericardite, insufficienza cardiaca, infarto • Neuropatia • Mononeurite periferica,emorragia/infarto cerebrale • Nefropatia
Granulomatosi di Wegner : manifestazioni • Infiammmazione nasale o orale (ulcere orali doloranti, rinorrea purulenta/ematica) • Torace (noduli,infiltrati,cavità) • Amomalie del sedimento urinario • Granulomatosi alla biopsia di un’arteria o di un’area perivascolare • Mialgie, artralgie, artriti • Occhi (congiuntivite,episclerite,neurite ottica,uveite,vasculite retinica) • Neuropatia (mononeurite periferica,nervi cranici,lesioni SNC) • Cuore (pericardite,miocardite,disturbi di conduzione) • Pelle (porpora palpabile, noduli sottocutanei, papule, vescicole).
Glomerulonefriti in corso di vasculiti Un'altra caratteristica delle vasculiti ANCA-associate è la presenza di lesioni in stadi differenti sia attive che sclerotiche espressione di ripetute poussèe di riattivazione tipiche di queste forme sistemiche Lesioni in stadi diversi attive e riparative si possono addirittura riscontrare in uno stesso glomerulo.