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Inquadramento normativo delle Comunità montane. Tiziana Paperini Settore Affari istituzionali e delle Autonomie locali. Comunità montane - Inquadramento -. FISIONOMIA (A - natura B-funzioni). NORMATIVA STATALE. NORMATIVA REGIONALE. L. 277/1910 L. 3267/1923 (legge Serpieri).
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Inquadramento normativo delle Comunità montane Tiziana Paperini Settore Affari istituzionali e delle Autonomie locali
Comunità montane - Inquadramento - FISIONOMIA (A-natura B-funzioni) NORMATIVA STATALE NORMATIVA REGIONALE
L. 277/1910 L. 3267/1923 (legge Serpieri) Disciplina servizio forestale (legge forestale) Riforma sistema legislazione forestale Evoluzione
Costituzione: art. 44, comma 2 art. 3, comma 2 Valorizzazione delle zone montane per perequarle al resto del paese (segue)
L. 991/1952 Dpr 987/1955 Definisce soggetti, requisiti, procedure per classificazione territori montani Criteri geomorfologici Criteri economici Comprensori di bonifica Consorzi a carattere permanente denominati Comunità montane o Consigli di Valle Associazione volontaria di Comuni (segue)
L. 1102/1971 Comunità montana = ente di diritto pubblico, funzioni di programmazione territori montani ripartiti in zone omogenee costituzione Cm con legge regionale piano di sviluppo economico e sociale LR 31/1972 - costituzione - organi - statuti - attività programmatoria e pianificatoria LR 1/1973 - delimitazione territori montani in zone omoge- nee (segue)
Dpr 11/1972 L. 382/1975 Dpr 616/1977 Trasferimento alle regioni funzioni amministrative Ordinamento regionale e org.ne della pubblica amministrazione Attuazione della legge delega 382/1975 (segue)
L. 833/1978 Istituzione servizio sanitario nazionale L. 93/1981 Disposizioni integrative della l. 1102/1971 LR 37/1979 Associazioni intercomunali LR 52/1981 Ridelimitazione zone omogenee Nuova disciplina organi (segue)
L. 142/1990 - Comunità montana = ente locale con autonomia statutaria - valorizzazione della montagna - esercizio associato di funzioni comunali - funzioni di programmazione (concorso PTC) - Competenze regionali: - istituzione Cm (con legge) - delimitazione zone omogenee - approvazione statuti - regolazione rapporti con altri enti locali - procedure formazione e approvazione piano di sviluppo valorizzazione PROVINCIA: ente intermedio
L. 142/1990 LR 39/1992 Attuazione l. 142/1990 Ridelimitazione zone omogenee Ordinamento Cm Funzioni proprie Esercizio funz. amm.ve regionali e provinciali Esercizio associato funzioni e/o servizi comunali Funzionamento (segue)
(segue) • L. 97/1994 (Nuove disposizioni per le zone montane) • Assegnazione di carattere preminente interesse nazionale all’obiettivo della salvaguardia e valorizzazione zone montane ex 44 Cost. • Definizione interventi speciali per la montagna • Conferma ruolo programmatorio delle Comunità montane • Istituzione fondo nazionale per la montagna
L. 97/1994 LR 95/1996: Attuazione l. 97/1994 Istituzione e disciplina Fondo regionale montagna (segue) - • Accesso al fondo regionale • condizionato all’esistenza • del piano di sviluppo
Piani di sviluppo socio-economico delle Comunità Montane Strumento di programmazione locale che definisce gli indirizzi politici e gli obiettivi strategici dell'ente e individua gli strumenti, le opere e gli interventi idonei a realizzarli
Piani pluriennali di sviluppo socio-economico e programmi annuali (art. 7 LR 82/2000 – art.11 LR 49/1999) Adozione Comunità montana (organo rappresentativo) Provincia vaglio approvazione compatibilità programmazione prov.le e regionale
Evoluzione normativa (segue) • La LR 77/1995 sul sistema delle autonomie locali anticipa L. 59/1997 e D.Lgs 112/1998: Sussidiarietà, differenziazione, adeguatezza come criteri di distribuzione delle funzioni amministrative tra gli enti locali
(segue) • L. 265/1999: • Comunità montane = Unioni montane • Riduzione ambito potestà legislativa regionale • Sparizione: - interventi speciali - funzione programmatoria
(segue) • D.Lgs. 267/2000 (TU sugli Enti locali) • Comunità montane = Unioni di comuni • Funzioni proprie e conferite, esercizio associato di funzioni comunali • Definizione organi e modalità di elezione • Composizione organi: rinvio alla disciplina delle Unioni di comuni • Interventi speciali, piani di sviluppo • Costituzione con decreto Presidente Regione • Riespansione ambito competenza legislativa regionale
LR 82/2000 Procedura individuazione ambiti territoriali Concertazione Modalità di costituzione delle Cm Modalità di approvazione dello Statuto Disciplina procedure adozione e approvazione piano pluriennale sviluppo Criteri di riparto dei finanziamenti Disposizioni per la continuità amministrativa LR 40/2001 Programma di riordino territoriale per individuazione ambiti territoriali e livelli ottimali Livelli ottimali come riferimento unitario per conferimento funzioni amministrative Incentivazioni esercizio associato di funzioni e servizi comunali D.Lgs 267/2000
Riforma Tit.V Cost. LL cost. 1/1999 e 3/2001: - ente Comunità montana: non costituzionalizzato; ma fermi artt. 44 e 3 - materia Comunità montana: competenza legislativa esclusiva regionale (in via residuale ex 117, 4° co.) fermo il TU 267 fino a nuova normativa regionale ex 117, 4° co. L. 131/2003: - potestà normativa - Comunità montana come strumento associativo dei Comuni (segue)
Esigenze emergenti • Organica disciplina costituzione e funzionamento organi • Ingresso/scorporo Comuni • Distribuzione competenze Cm/Province • Meccanismi finanziamento
Statuti • Organi e loro funzionamento • Istituti di partecipazione • Rapporti con gli altri enti • (Problematiche)
Rapporti con gli altri Enti locali • Regione • Provincia • Unione di Comuni • Comuni