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Progetto per la diffusione del Coastal Rowing in Italia promosso dalla F.I.C. A cura del c.F. Renato Alberti. Uno sport in fase di sviluppo. Il coastal rowing e le attività promozionali e turistiche.
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Progetto per la diffusione del Coastal Rowing in Italia promosso dalla F.I.C. A cura del c.F. Renato Alberti
Il coastal rowing e le attività promozionali e turistiche Grazie al coastal-rowing si possono utilizzare gli ambienti marini e dei grandi laghi, in particolare le aree protette, sensibilizzando le persone al rispetto per la natura. Il coastal-rowing, oltre la pratica agonistica, consente attività turistico ricreative ed in particolare la circolazione all’interno dei parchi naturali senza essere causa di inquinamento, consentendo alle persone di conoscere la natura e le sue bellezze, attraverso un contatto più ravvicinato. Le barche da coastal-rowing sono utilizzabili anche da principianti e consentono di unire vari aspetti sportivi e turistico ricreativi, quali conoscere le aree marine e lacuali protette e mantenersi in forma: remare è infatti un attività ad elevato consumo calorico, nonché socializzante (ogni barca porta cinque persone, di cui quattro vogatori e un timoniere.). L’obbiettivo turistico ricreativo è di organizzare comitive di tre o più imbarcazioni, per costeggiare il litorale e fare traversate in mare aperto o dei grandi laghi a contatto con la natura e senza inquinare l’ambiente protetto.
Eventi già realizzati Da alcuni anni vengono organizzate numerose traversate a livello agonistico e amatoriale cui hanno potuto partecipare società e vogatori italiani, quali:-World FISA Challenge 2005 a Noli -l’annuale “traversée de la baie des Anges” (Nizza)-le traversate Sanremo – Montecarlo (2004 e 2005)-il “challenge principe Albert”, che ha visto la persona della S.A.S. partecipare alla regata stessa (Monaco, 2004 e 2005)-esibizione master al Trofeo Vacchino (Sanremo, 2005) -traversata Livorno - Piombino Tutto questo è stato realizzato nel braccio di mare che unisce la Liguria di ponente e la Costa Azzurra, nonchè in alcune altre zone d’Italia grazie all’attività dell’Associazione Equipe Italia di Torino, partner della F.I.C. Ma le imbarcazioni del coastal-rowing possono essere anche utilizzate in manifestazioni a livello agonistico e amatoriale in tutta Italia, così come già avviene in Francia con il circuito la “France en remant”.
Convenzione con la F.I.C. Ogni consorzio e/o società remiera promotrice aderente all’iniziativa della F.I.C. dovrà dotarsi di un carrello, almeno tre barche e quindici paia di remi, un pari numero di radio per comunicare con i timonieri della imbarcazioni e la sede nautica, dei salsicciotti per lo scorrimento delle barche a terra, cinque giubbotti di salvataggio e 20 mt. di sagola per ogni imbarcazione e un set di bandiere da regata. Le barche dovranno essere messe a disposizione gratuita della F.I.C., per un massimo di tre volte all’anno e 15 gg., in occasione di eventi in zone limitrofe, per consentire la disponibilità di un parco barche di 10-15 4x+ in occasione di ogni Regata Nazionale od Internazionale e favorire la partecipazione alle regate stesse. Tali regate verranno individuate dal C.F. nel corso del precedente anno, per consentire ai consorzi ed alle società promotrici di organizzare la loro attività anche sotto l’importante profilo turistico – ricreativo.
Eventi in programma • Campionati italiani assoluti: Sanremo 2006 • Regata delle università d’Europa: Imperia 2007 • Campionati mondiali assoluti: Cannes 2007 • Campionati mondiali assoluti: Sanremo 2008 • Sanremo-Montecarlo – Annuale • Livorno – Piombino - Annuale • Traverseé de la baie des Anges - Annuale • Challenge “Prince Albert” - Annuale • Regata dei parchi marini d’Europa: Cinque Terre 2007, altre località anni successivi
Progetto Pilota • Il progetto per lo sviluppo in Italia del coastal-rowing è in già in fase progettuale sulla riviera ligure di ponente, da Diano Marina a Ventimiglia promosso dalla Canottieri Sanremo, con il patrocinio di Enti ed Istituzioni Locali. • E’ inoltre in fase di studio nel Parco delle Cinque Terre promosso dal parco stesso.
Il ruolo della F.I.C. L’obiettivo della F.I.C. è che altre aree ad elevata valenza turistica promuovano ed attuino tali progetti (ad es.: Isola d’Elba, Costa Smeralda, Parco del Circeo, Costiera Amalfitana, Taormina, Gargano, Venezia, Istria, Penisola Bellagina, Gardaland) La F.I.C. contribuirà in una quota pari ad un massimo del 20% alle spese di acquisto delle imbarcazioni e dei remi per la realizzazione dei progetti nel limite massimo di spesa disposto dal C.F., coordinando la diffusione delle iniziative locali. La F.I.C. promuoverà la creazione di un circuito turistico-sportivo che verrà promosso in Italia ed all’Estero sia mediante Internet che mediante materiale promozionale che verrà distribuito durante i principali eventi mondiali ed in particolare in occasione di regate universitarie e master. La F.I.C. a fronte del contributo iniziale e dell’attività di coordinamento e di promozione stipulerà con i consorzi e/o con le società aderenti apposite convenzioni che consentiranno alla stessa F.I.C. di disporre gratuitamente delle barche, salvo le spese di trasporto da e per le rispettive sedi, in occasione delle manifestazioni agonistiche promosse od organizzate dalla stessa F.I.C. (Regate Nazionali od Internazionali).
Il Giro d’Italia a remi nel 2008 L’obbiettivo finale è quello di disporre lungo tutto l’arco costiero d’Italia di sedi nautiche attrezzate di imbarcazioni e di disputare nel corso della primavera estate 2008 il primo Giro d’Italia remiero da Trieste a San Remo, con una rappresentanza di ciascuno dei consorzi aderenti alla promozione. Il Giro d’Italia, che dovrebbe essere disputata prima ed in concomitanza delle Olimpiadi di Pechino, consentirà una capillare diffusione del Canottaggio lungo le coste d’Italia e darà un maggior risalto alle gesta dei canottieri azzurri nell’evento olimpico.
Costo del pacchetto base Qui di seguito è riportato il prezzo del “pacchetto base”, di cui dovrà essere dotato ogni consorzio (del consorzio dovrà far parte almeno una società affiliata alla F.I.C. avente diritto di voto in assemblea) o società promotrice. -Tre barche: 27.000 euro-Un carrello trasporto barche: 7.500 euro-Quindici paia di remi: 4.500 euro-Salsicciotti di scorrimento: 100 euro-Quindici giubbotti di salvataggio: 450 euro-Set di bandiere da regata: 250 euro-Tre radio: 200 euroTOTALE: 45.000 euro Il contributo della F.I.C. non potrà superare il 20% dei costi sopra specificati, ove effettivamente sostenuti e non potrà superare i 20.000,00 euro per ogni singola iniziativa, nel limite complessivo di spesa stanziato dal C.F.
Sponsor delle singole barche e/o degli eventi Dal consorzio o dalla società promotrice potranno essere sensibilizzati Enti Pubblici (Comuni, Province, Regioni) ed Istituzionali (Aziende di promozione turistica, Fondazioni) nonché aziende commerciali di rilievo regionale e nazionale, sia per la sponsorizzazione di singole imbarcazioni, sia per una miglior organizzazione delle manifestazioni remiere e degli eventi in Italia od all’estero. La F.I.C. a fronte del suo contributo richiederà esclusivamente la presenza di un piccolo logo federale, lasciando la piena disponibilità di tutti gli spazi pubblicitari e promozionali consentiti dai regolamenti internazionali e nazionali.
Eventi collaterali e promozionali • Settimane azzurre riservati a turismo remiero con promozione all’estero, in particolare nelle università e nei paesi anglosassoni; • Week-end azzuri; • Patrocinio U.C.I.N.A.* nel progetto Navigar m’è dolce ( www.navigarmedolce.it ); • Corsi e promozione su spiagge e nei porti; • Partecipazione a regate, traversate e manifestazioni promozionali ( Livorno-Piombino, Vogalonga ecc.). * Associazione industrie nautiche
Coinvolgimento di Enti e Istituzioni • Università degli Studi (con apertura di sezione remiera del C.U.S.) • Convenzioni con università straniere • Istituti Nautici • Accademie e centri di addestramento della Marina Militare e degli Enti aventi sezione nautica • Comuni costieri per la disputa di pali cittadini e pali provinciali e/o regionali.
Formula del Palio Provinciale Esempio di palio provinciale proposto all’Ente Parco 5 Terre • Sette pali* comunali da svolgere a: • Levanto • Monterosso • Vernazza • Corniglia • Manarola • Riomaggiore • Portovenere • Il vincitore di ogni palio parteciperà alla finale Provinciale a La Spezia durante il palio del golfo. • A Riomaggiore si promuoverà la costituzione di una nuova società remiera, denominata “Associazione Canottieri 5 Terre” con la collaborazione degli esistenti circoli di La Spezia e Monterosso, cui verranno assegnate le barche in comodato dal comitato promotore. *eventi previsti a regime
Introiti per la gestione a regime dell’iniziativa In collaborazione con la F.I.C., nell’ambito del progetto scuole federali di canottaggio, potranno essere organizzati: • Corsi di avviamento al canottaggio per studenti medi ed universitari; • Corsi di avviamento per adulti; • Day Camp per giovani vogatori europei; • Stage residenziali per atleti master; • Stage estivi di canottaggio con opportunità di scambio con associazioni remiere di paesi stranieri (U.S.A., Australia, Gran Bretagna, Irlanda, Olanda, Germania, Svizzera); • Noleggio giornaliero delle barche per tour privati.
Visibilità dell’ente promotore e/o degli sponsor di singole barche. Sulle imbarcazioni, a quattro vogatori con timoniere, verrà inserito il logo dell’ente promotore e/o dello o degli sponsor ed il suo marchio come uniche presenze pubblicitarie. La vita media di questo tipo di imbarcazioni è superiore ai quindici anni, e per tutto tale periodo l’ente promotore godrà della visibilità sopra descritta.