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Università degli Studi di Pavia Facoltà di Lettere e Filosofia, Ingegneria, Giurisprudenza, Economia, Scienze Politiche Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale. Product Placement e ruolo del brand nella narrazione cinematografica.
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Università degli Studi di Pavia Facoltà di Lettere e Filosofia, Ingegneria, Giurisprudenza, Economia, Scienze Politiche Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale ProductPlacement e ruolo del brand nella narrazione cinematografica Tesi di Laurea di Cinzia Salerno
Casi analizzati “FIGHT CLUB”: tra consumismo e alienazione
“Le cose che possiedi, alla fine, ti possiedono” (Tyler Durden)
STARBUCKS “Quando l’esplorazione nello spazio si intensificherà, saranno le società a dare il nome a tutto: la sfera stellare IBM, la galassia Microsoft, il pianeta Starbucks”
IKEA “Come tanti altri, anch’io ero diventato schiavo della tendenza al nido IKEA… Sfogliavo quei cataloghi e mi domandavo: quale salotto mi caratterizza come persona? Una volta leggevamo pornografia, ora siamo passati ad arredo-mania”
IKEA “Che imbarazzo, una casa piena di condimenti e niente cibo”
GUCCI, TOMMY HILFIGER, CALVIN KLEIN “Mi facevano pena quei ragazzi ammassati nelle palestre che cercavano di assomigliare a ciò che gli diceva Calvin Klein o Tommy Hilfiger”
GUCCI “Così dovrebbe essere un uomo?”
BMW “La pubblicità ci fa inseguire le macchine e i vestiti, fare lavori che odiamo per comprare cazzate che non ci servono”
VOLKSWAGEN “Tu non sei il tuo lavoro, non sei la quantità di soldi che hai in banca, non sei la macchina che guidi, né il contenuto del tuo portafogli, non sei i tuoi vestiti di marca”
APPLE “Respingo i principi base della società, soprattutto l’importanza dei beni materiali”
Casi analizzati “HEREAFTER”: una versione neutrale
APPLE Il brand non è oggetto di valutazioni: serve a conferire realismo alla vicenda narrata.
FRANCE 2 La protagonista Marie è un’affermata e prestigiosa giornalista del canale televisivo francese France 2.
BLACKBERRY La protagonista è anche testimonial di Blackberry in Francia: il brand è utilizzato per conferire ulteriore prestigio al personaggio di Marie e di chi, in seguito, la sostituirà.
BMW L’uso massiccio dei marchi nei prodotti culturali nasce nel momento stesso in cui il consumo di massa e i suoi simboli entrano in modo pervasivo nella vita degli individui…
VIRGIN ATLANTIC, CITROEN …prodotti e brand costituiscono, quindi, importanti vettori di significato, per via della loro diffusione tra il pubblico.
GOOGLE, YOUTUBE Nell’era del digitale, i prodotti del WEB, utilizzati quotidianamente da milioni di consumatori, entrano nella narrazione filmica, per esigenze di realismo.
Casi analizzati “Sex and the City”: la narrazione attorno alle griffe
“Più che a un film, siamo di fronte a un sogno del marketing” (Reuters)
GUCCI, DIOR, MANOLO BLAHNIK, LANVIN… L’amore per l’oggetto non è mai semplice consumismo, mai logica d’acquisto. La marca non è solo indossata o citata dalle protagoniste ma viene puntualmente elogiata.
APPLE Come poteva mancare il cinematografico logo a forma di mela in un film in cui il brand è spettacolarizzato?
MANOLO BLAHNIK I beni di consumo servono a caratterizzare le protagoniste e a definirne lo status sociale: quattro amiche newyorkesi con carriere di successo, di classe sociale medio-alta.
LOUIS VUITTON Tra i brand protagonisti, occupa una posizione di rilievo Louis Vuitton. Per la maison francese, è stato creato, ad hoc, il personaggio di Louise, l’assistente di Carrie che viene da St. Louis e adora le borse logate LV.
MERCEDES Il brand è talmente narrativizzato da sembrare un ospite d’onore: Mercedes-Benz ha trasferito la campagna pubblicitaria per il lancio della sport-utility vehicle GLK all’interno della pellicola.
WEEKLY ENTERTAINMENT, VOGUE L’esaltazione delle griffe verrà portata agli estremi durante il servizio fotografico per la bibbia della moda, VOGUE: Vera Wang, Oscar de la Renta, Marc Jacobs, Dior, Lanvin, Gautiere…
…VIVIENNE WESTWOOD In un tripudio di abiti e accessori all’insegna del lusso, la creazione della stilista inglese diventerà protagonista, insieme a Carrie, nel giorno più felice della sua vita.
Casi analizzati “Sex and the City 2”: la narrazione attorno alle griffe
“The clothes are likeanothercharacter in the show: they help makeitreal” (Cinthia Nixon – Miranda)
APPLE I brand si legano perfettamente ai personaggi più amati da coloro che meglio rappresentano il target ideale delle aziende protagoniste dei posizionamenti.
ROLEX I marchi rappresentati sono rigorosamente in linea con il “Sex and the City brand”: una specifica identità e appartenenza a una determinata classe sociale e stile di vita…
DIOR, SWAROVSKI, HERMES …senza di cui le protagoniste perderebbero gran parte del loro charme.
ABU DHABI – EMIRATI ARABI Vasta promozione, inoltre, di nuove frontiere del turismo: gli Emirati Arabi, secondo logiche di marketing territoriale.